Figura storica della radiotelevisione locale, del giornalismo e dell'associazionismo lascia un grande vuoto a Pistoia. Era tra i fondatori di Tvl e dell'Aias. I funerali si terranno lunedì 13 alle 15 nella chiesa di San Francesco. Un ricordo personale
PISTOIA. Nella notte è scomparso a 88 anni il dottor Luigi Bardelli, nato a Pistoia nel 1936, laureato in pedagogia, indirizzo psicologico; giornalista pubblicista. Figura storica della radiotelevisione locale, del giornalismo e dell’associazionismo, Presidente dell’Associazione Corallo, delle emittenti radiotelevisive cattoliche, e membro del Comitato esecutivo di Aeranti-Corallo.
Una figura di primo piano nell'ambito pistoiese e non solo per quanto è riuscito a creare nella sua lunga carriera.
Negli anni della sua giovinezza Bardelli si era caratterizzato per il suo impegno educativo nelle file della Gioventù Cattolica diocesana come presidente. In seguito era stato nominato delegato regionale della Toscana della Gioventù cattolica.
Direttore e fondatore di varie testate giornalistiche, al termine degli anni ’60 è stato prima impegnato nell’attività dei Cineforum dei quali diventò vice presidente nazionale, per poi dedicarsi all’esperienza del mondo dell’handicap con la presidenza mantenuta a tutt’oggi della sezione Aias di Pistoia che con le sue strutture all’avanguardia assiste oltre 1400 soggetti disabili, con 110 operatori specializzati nei vari settori della riabilitazione.
A metà anni ’70 fondò dirigendo fino ad oggi TV Libera Pistoia proprio per “dare la parola agli ultimi” emittente quasi a copertura regionale che ben presto diventa una delle più qualificate della Toscana.
Dal 1995 era Presidente del Corallo, l’associazione delle emittenti radiotelevisive cattoliche che aderisce ad Aeranti-Corallo.
Dall’anno 2000 era presidente della Cerc – Conférence Européenne des Radios Chrétiennes, che associa le Radio Cristiane di 18 paesi della Comunità Europea, dal Portogallo alla Russia..
A Luigi Bardelli personalmente mi legano alcuni momenti della mia vita: ricordo l'esperienza come volontario per alcuni anni ai soggiorni estivi dell'Aias presso la villa Maria Assunta in Cielo a Ronchi (Marina di Massa) dove Bardelli (affiancato da don Gargini) era di casa assicurando la sua presenza quasi "paterna" accanto ai "ragazzi", ai familiari e agli operatori. Sono stato anche ospite alcune volte di trasmissioni di Tvl quando la sede televisiva si trovava in via Abbi Pazienza. In quella circostanza mi ricordo che si trattava temi legati alla mia esperienza nel mondo del volontariato.
Luigi Bardelli lascia la moglie Franca, i figli Maria Chiara, Giovanni e Paola e numerosi nipoti.
I funerali si terranno domani, lunedì 13 maggio, alle ore 15:00 nella Chiesa di San Francesco a Pistoia.
Le mie condoglianze ai famigliari, agli operatori e ai famigliari della Maic e ai colleghi di Tvl.
Andrea Balli
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