Appuntamento giovedì 9 maggio a partire dalle 9.30 nella sala Gatteschi della Biblioteca Forteguerriana. Sarà inaugurata una mostra sullo scrittore, politico, intellettuale e giornalista dell’Ottocento
PISTOIA. Giovedì 9 maggio a partire dalle 9.30 nella sala Gatteschi della Biblioteca Forteguerriana si terrà il convegno Ferdinando Martini tra letteratura e impegno politico "Quei libri e quelle carte sono stata la più grande passione della mia vita…".
La giornata di studi, che si svilupperà in due sessioni – una la mattina e l’altra nel pomeriggio -, prenderà il via alle 9.30 con i saluti dell’assessore alla cultura del Comune di Pistoia, della dirigente del servizio cultura e tradizioni, turismo e informatica Maria Stella Rasetti, del presidente dell’associazione Amici della Forteguerriana Lorenzo Sergi e della curatrice Barbara Innocenti dell’Università di Firenze.
L’obiettivo del convegno è riscoprire e valorizzare la figura di Ferdinando Martini (un "toscano europeo", come lo definì Giovanni Spadolini) e del suo ricco fondo librario conservato nella Biblioteca Forteguerriana di Pistoia.
In occasione del convegno sarà inaugurata una mostra, visitabile fino al 28 giugno negli orari di apertura della biblioteca, e sarà presentata una recente e importante donazione documentaria relativa a Martini, effettuata dalla ricercatrice pistoiese Tania Pasquinelli. Si tratta di circa 200 documenti cartacei, tra cui lettere, manifesti elettorali, fotografie e inviti riconducibili alla figura di Ferdinando Martini che andranno a costituire il Fondo Benzoni-Pasquinelli.
Al convegno prenderanno parte noti studiosi di Martini a livello nazionale, che ne approfondiranno vari aspetti: la sua passione per la cultura e i libri; la sua eccezionale storia di famiglia; i documenti in Forteguerriana come il fondo Martini e i preziosi codici etiopici derivanti dal suo passato di Governatore dell’Eritrea e i collegamenti con il fondo Pelèo Bacci; i suoi rapporti con Giuseppe Giusti; il carteggio con Renato Fucini; la documentazione presente in importanti archivi (Archivio del Museo Centrale del Risorgimento di Roma e Archivio centrale di Stato) e le relative connessioni istituzionali e politiche; la sua relazione con l’Istituto Francese di Firenze e un approfondimento sull’importante donazione recentemente acquisita dalla Biblioteca Forteguerriana.
Ferdinando Martini fu un personaggio poliedrico: uomo politico, scrittore, giornalista, intellettuale, bibliofilo. Nato a Firenze il 30 luglio 1841, fin da giovanissimo frequentò i circoli intellettuali fiorentini, collaborò al quotidiano "Il fanfulla", fondò il settimanale "Fanfulla della domenica", fu professore alla Normale di Pisa, fu eletto deputato al Parlamento italiano e conservò questa carica per 43 anni e 13 legislature. Inoltre fu Ministro delle Colonie e Ministro dell'Istruzione pubblica, Governatore dell'Eritrea, Senatore e tra i fondatori dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Di notevole interesse per gli studi storici e letterari è la sua vasta e importante raccolta bibliografica e documentaria.
Sessione mattutina della giornata di studi. Alle 10 Barbara Innocenti dell’Università di Firenze introdurrà il convegno e inaugurerà la mostra dedicata a Ferdinando Martini. Si proseguirà alle 10.40 con un intervento di Alessandra Toschi della Forteguerriana su Ferdinando Martini e le biblioteche: una lunga intesa.
Poi alle 11 sarà la volta di Andrea Ottanelli dell’Associazione Storia e Città per parlare di Un fondo a latere: il Fondo Péleo Bacci nella Biblioteca comunale Forteguerriana. Successivamente, alle 11.20, la ricercatrice Tania Pasquinelli parlerà di Ferdinando Martini e Giuliana Benzoni: storie di famiglia. Vite eccezionali. Un secolo di storia italiana da protagonista l’uno, da testimone l’altra. E ancora alle 11.40 Una prima ricognizione del nuovo Fondo Benzoni – Pasquinelli con Barbara Innocenti dell’Università Firenze. Gli interventi del mattino si concluderanno alle 12 con I manoscritti africani di Ferdinando Martini: souvenirs di un Commissario civile o attrazioni per un intellettuale curioso? A parlarne sarà Gianfrancesco Lusini dell’Università di Napoli L’Orientale.
La sessione pomeridiana prenderà il via alle 15 con Laura Diafani dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale per parlare Tra politica e letteratura: sul Fondo Martini all’Archivio del Museo Centrale del Risorgimento di Roma. Alle 15.20 è invece previsto Connessioni archivistiche e istituzionali. Alcune osservazioni sul fondo di Ferdinando Martini presso l’Archivio Centrale dello Stato con Lorenzo Sergi, presidente degli Amici della Forteguerriana.
Si prosegue alle 15.40 con Amedeo Bartolini degli “Amici di Casa Giusti” Museo nazionale di Casa Giusti di Monsummano Terme con un intervento su Ferdinando Martini e i due monumenti da lui eretti a Giuseppe Giusti: quello marmoreo e quello cartaceo (Epistolario, Memorie/Cronaca dei fatti di Toscana, studi e ricerche). Poi alle 16 si discuterà su Un’amicizia trascurata: il carteggio Ferdinando Martini Renato Fucini con il ricercatore Giovanni Berti. L’intervento successivo, alle 16.20, è su Ferdinando Martini e la politica culturale dell’Istituto Francese e a parlarne sarà Marco Lombardi, già docente dell’Università di Firenze - Amici dell’Istituto Francese di Firenze. Chiude la giornata di studi Antonio Toni Iermano dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale alle 16.40 con Confessioni e ricordi di Ferdinando Martini. Il racconto della vecchia e della nuova Italia.
L’iniziativa, a cura di Barbara Innocenti docente di letteratura francese all’Università di Firenze, è stata organizzata dall'Associazione degli Amici della Forteguerriana, in collaborazione con il Comune di Pistoia e il Dipartimento DILEF - Università degli Studi di Firenze e con la partecipazione di diversi enti. Si tratta di Università di Napoli L’Orientale, Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Amici dell’Istituto Francese di Firenze, Associazione Storia e Città, “Amici di Casa Giusti” - Museo nazionale di Casa Giusti.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
[comune di pistoia]
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