Venerdì 3 maggio alle ore 16 si rinnova la tradizione della processione della Santa Croce dalla Pieve di San Giovanni Decollato alla Rocca fino alla chiesa del Sacro Cuore. Tante le iniziative collegate alla festa patronale
MONTEMURLO. Il prossimo 3 maggio Montemurlo celebrerà la festa patronale della Santa Croce, ricorrenza importante per la comunità montemurlese e purtroppo il triste anniversario della morte della giovane operaia Luana D’Orazio.
Le celebrazioni della Santa Croce, promosse dalla parrocchia del Sacro Cuore, prenderanno il via nella serata del 2 maggio alle ore 20,30 con la tradizionale accensione dei falò nel piazzale panoramico della canonica, nei poderi e i lumi alle finestre al suono delle campane della pieve a cui seguirà la cena della festa nella canonica. Alle ore 21 si svolgerà la preghiera con i giovani.
La giornata del 3 maggio si apre con le messe nella pieve di San Giovanni Decollato alle ore 7,30, 9 e 11. Alle ore 15,45 dalla Pieve di San Giovanni Decollato alla Rocca prenderà il via la processione della Santa Croce alla quale parteciperanno il sindaco e la giunta. La Croce sarà accompagnata dalla Filarmonica Giuseppe Verdi di Montemurlo e dai Custodi della Croce e sosterà al tabernacolo del Campo santo, luogo – secondo la leggenda - del miracoloso ritrovamento della croce dopo il trafugamento dalla chiesa di Rocca.
Alle ore 18 la Croce arriverà alla chiesa del Sacro Cuore in piazza Contardi dove sarà celebrata la messa con la benedizione degli anziani e dei malati. La piccola croce astile lascerà la chiesa del Sacro Cuore il prossimo 5 maggio alle ore 20,30 con una fiaccolata verso la pieve di San Giovanni Decollata dove ritroverà la sua consueta collocazione.
Ad accompagnare la Croce ci saranno i confratelli della Misericordia di Montemurlo. Quest’anno, in occasione della festa della Croce, venerdì 3 maggio in piazza della Libertà alle ore 21 si svolgerà il concerto della cover band di Lucio Dalla “Caro amico ti scrivo” con un omaggio al grande cantautore bolognese; ingresso libero.
Domenica 7 maggio, nell’ambito della fiera di Montemurlo, si potrà prendere parte alla passeggiata alla scoperta delle antiche mura del castello di Montemurlo, mentre nell’oratorio del Corpus Domini della Pieve di San Giovanni Decollato sarà possibile ammirare “Il cammino della salvezza”, una rappresentazione di scene tratte dai vangeli a cura di Luca Santi, Emiliano Colombo e degli amici dell’associazione Il borgo della Rocca.
Per maggiori informazioni sulle celebrazioni della festa patronale si può chiamare il numero 3478627809 o scrivere a borgoroccamontemurlo@gmail.com
LA LEGGENDA DELLA CROCE- La tradizione vuole che nel XIV secolo la croce fosse stata trafugata da dei ladri e successivamente ritrovata. I malviventi, giunti nei pressi del fiume Agna, furono costretti a nascondere la preziosa refurtiva, a causa del piccolo torrente che diventava sempre più impetuoso ed impossibile da attraversare; ebbero così l’idea di seppellirla nella terra, con la speranza di tornare presto a recuperarla. Pochi giorni dopo, un contadino – durante le normali mansioni agricole – notò che i buoi non volevano proseguire, inginocchiandosi sul campo.
Prese così un attrezzo contundente per sgombrare il terreno dall’ostacolo; scavando, colpì accidentalmente il volto del crocifisso. In quel luogo, a ricordo del ritrovamento fu edificato un tabernacolo detto del Campo Santo che ancora si trova lungo la via Montalese in zona Fornacelle.
[masi - comune di montemurlo]
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