I candidati di Gioventù Nazionale vanno all'attacco sul nodo tpl: “Servizio da riorganizzare completamente. Servono più corse per studenti, pendolari e collegamenti con tutta la provincia”
PRATO. “Anche in provincia di Prato il movimento giovanile mette in campo le sue energie migliori: candidati preparati, competenti e responsabili, capaci di portare alla coalizione e al partito idee innovative e competenze”.
La deputata di Fratelli d'Italia e vicepresidente nazionale di Gioventù Nazionale, Chiara La Porta, insieme al presidente regionale di Gioventù Nazionale e assessore nel comune di pistoia Gabriele Sgueglia, presentano così i quattro candidati di Gioventù Nazionale (la giovanile di FdI) al consiglio comunale.
Si tratta di Tommaso Cocci ed Eleonora Cioni a Prato, Antonio Matteo Meoni a Montemurlo e Alberto Corsi a Cantagallo.
“Per Gioventù Nazionale la formazione è importante – proseguono La Porta e Sgueglia -. Abbiamo candidato e sosteniamo chi ha lavorato in questi anni per il partito crescendo nel movimento giovanile e facendo partire da lontano il proprio impegno per il territorio. Un percorso nel quale hanno dimostrato la continuità del lavoro che per Gioventù Nazionale non è solo uno spot elettorale ma la garanzia che il lavoro c’è stato e continuerà anche dopo il voto”.
Ecco la descrizione dei candidati, che si soffermano in particolare a livello programmatico sul nodo della riorganizzazione del trasporto pubblico su gomma:
Tommaso Cocci, 33 anni, avvocato, consigliere comunale uscente a Prato, consigliere provinciale e responsabile enti locali di Fratelli d'Italia. “Il tema del trasporto pubblico locale per noi è centrale – dice -. Sia quello su gomma sia il dibattito in merito della tranvia. Il nostro territorio è stato impoverito irrimediabilmente dalla gara regionale del Tpl, un caso unico in Italia per modalità e vicende, che ha la governance dei trasporti a Parigi. L’infausta scelta che è stata attuata è sotto gli occhi di tutti anche nella qualità dei servizi. L’impegno di Fratelli d’Italia sarà quello di ricreare le condizioni per far “tornare a parlare toscano” questo settore.
Dalla consigliera regionale e candidato sindaco del Pd Ilaria Bugetti e dai vertici del Partito Democratico non abbiamo sentito una parola su questa vicenda, ma i pratesi ricordano ancora le parole del presidente Giani che nel 2020 prometteva si sarebbe opposto all’assegnazione ai francesi di Autolinee Toscane.
Neppure una parola da parte del Partito Democratico sul rinvio a giudizio per falso in bilancio di Jean Luc Laugaa e Francois Mazza, rispettivamente amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione di Gest (ossia la stessa società che controlla Autolinee Toscane), nel mese di marzo nella vicenda della tranvia. Si parla di realizzare la tranvia Campi – Prato, ma vogliamo veramente lasciare la gestione dei nostri trasporti nelle stesse mani? Noi sicuramente non lo vogliamo, dal Pd invece non vi è nessuna presa di distanza netta”.
Alberto Corsi, 25 anni, perito chimico, presidente provinciale di Gioventù Nazionale a Prato, candidato al consiglio comunale a Cantagallo. “Le necessità per la vallata sul tpl sostanzialmente sono quelle comuni alla provincia – dice -. Cinque mesi fa hanno tagliato molte linee che permettevano alle frazioni di comunicare con i centri abitati come Vaiano e Vernio, cosa di cui risentono molto gli abitanti. Sostanzialmente si chiede l'aumento del numero di passaggi e ristabilire le vecchie tratte che sono state tagliate. Inoltre è necessario mantenere tutto l'anno lo stesso numero di passaggi in Vallata verso il resto della provincia e non giungere alla riduzione una volta terminate le scuole, arrecando così disagi al resto dei pendolari”.
Antonio Matteo Meoni, 24 anni, imprenditore tessile, candidato a Montemurlo, il più giovane nella lista di Fratelli d'Italia. “Montemurlo è la mia casa, qua c’è la mia gente, la mia famiglia – dice -. Ho deciso di candidarmi per portare la voce dei tanti, che credono veramente nel futuro, di una politica che si rinnova e crede nei giovani. Riguardo al trasporto pubblico locale, penso fermamente che per il futuro ci dovrà essere un servizio migliore, soprattutto in certe ore di punta. Sia per gli studenti che spesso non riescono a salire sui mezzi pubblici perché pieni, ma anche per le persone anziane che spesso non riescono a trovare un posto a sedere e sono costrette ad aspettare la corsa successiva”.
Eleonora Cioni, 31 anni, assistente parlamentare, impegnata nel mondo civico e sociale, già presidente del Leo Club Prato, membro del Lions Club Prato Host, candidata a Prato. “Una città a misura di giovani significa anche un territorio ricco di eventi, capace di essere attrattivo e vivo – dice -. Oltre alla valorizzazione delle iniziative del mese di settembre, è necessario anche realizzare un cartellone natalizio che parta a novembre e arrivi fino a tutto gennaio. E poi ancora un festival musicale estivo di livello nazionale con concerti capaci di soddisfare tutti i gusti e coinvolgere tutte le fasce d’età. Infine un festival dello sport di livello con il coinvolgimento delle società sportive. Tutto questo svilupperà anche turismo, quindi occasioni di lavoro, e opportunità di valorizzazione del nostro patrimonio culturale”.
[fdi prato]
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