Ma serve insistere sulla realizzazione anche di altri progetti
PISTOIA. Come Italia Viva riteniamo che il percorso di realizzazione e ampliamento della viabilità ciclabile, avviato dall’attuale amministrazione, sia condivisibile e virtuoso; i pistoiesi hanno diritto a potersi muovere liberamente e con mezzi sostenibili, come appunto le biciclette, senza dover attraversare terreni dissestati, buche o gincane come accade troppo spesso.
Ovviamente, l’utilizzo dei fondi PNRR è un buon segnale; queste risorse sono un’occasione unica per gli enti locali, costituendo la prima inversione di tendenza dopo più di 20 anni di tagli alle capacità di spesa delle amministrazioni comunali. Chiaramente serve insistere sulla realizzazione anche di altri progetti; il rinnovo degli arredi urbani, la sostituzione del verde attuale, non conciliabile con una visione contemporanea della città, con un verde che possa svilupparsi in modo armonioso anche in contesti cementificati, senza tangere il manto stradale con radici e affini. Altro elemento di interesse potrebbe essere realizzare, con un percorso di condivisione pubblico-privato, un vero e proprio museo a cielo aperto del verde nell’area urbana, dove vivaisti e imprenditori del verde possano esporre le proprie piante. Iniziare un percorso di dialogo ed integrazione tra la filiera produttiva più importante del nostro territorio e la città, così da immaginare anche un evento annuale che funga da fiera di settore vivaistico aprendoci al mondo per visibilità e mercati.
In altri termini, Pistoia città del verde non può significare solamente la nostalgia per alberi, in molti casi vecchi e malati, serve un’occhio di insieme per il futuro, solo così saremo in grado di restituire vitalità e visibilità al tessuto urbano ed economico del comune capoluogo.
Enrico Dami, presidente comunale Italia Viva Pistoia
Francesco Romano Natali, presidente provinciale Italia viva
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