Il sindaco ha fatto un forte appello alla pace nel mondo e ha sottolineato che le comunità locali si devono impegnare per la pacificazione
MONTEMURLO. Montemurlo questa mattina ha celebrato il 25 aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo. Tanti i cittadini e le associazioni che si sono ritrovate di fronte al monumento ai caduti in piazza della Repubblica di fronte al municipio, dove si è svolta la cerimonia di deposizione di una corona d'alloro, scortata dai carabinieri e dalla polizia municipale.
Il sindaco come di consueto ha tenuto un discorso celebrativo durante il quale ha ricordato l'80esimo anniversario dall’eccidio delle Fosse Ardeatine, evento simbolo della rappresaglia nazi-fascista durante il periodo dell'occupazione, e i 100 anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti.
Il sindaco ha ricordato che l'Italia è antifascista e chiunque ha una responsabilità di governo non può che esprimere i valori dell'antifascismo. Un cerimonia alla quale il sindaco ha voluto invitare i giovani Federico Bevilacqua, Emanuele Fontana, Vittorio Vannucchi, Thomas Veneruso, Edoardo Maggiolini, Michael Bessi e Francesco Impallomeni, in rappresentanza di tutti gli angeli del fango che durante l'alluvione del 2 novembre scorso hanno offerto aiuto e sostegno a famiglie ed aziende, spalando acqua e fango.
Per il sindaco, sulla scia di quei “visionari” che, nel pieno della tragedia della guerra e tra le macerie, disegnavano la nuova Italia di diritti e di solidarietà, gli angeli del fango con il loro lavoro e la loro incondizionata generosità verso chi stava soffrendo hanno onorato la Resistenza e l’Italia che da essa è nata. I ragazzi hanno letto anche alcuni brani sui valori della Resistenza e della Costituzione.
Durante la cerimonia il sindaco ha promosso un appello per la pace nel mondo, condividendo l'impegno alla mobilitazione per il rispetto dei diritti e delle libertà onorando così i valori costituzionali ed ha ricordato che come sindaco sente la responsabilità di costruire la pace nelle piccole cose di ogni giorno.
A suonare il silenzio e l'inno d'Italia era presente Stefano Pratesi della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Montemurlo.
[masi - comune di montemurlo]i
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