PIU' VICINO LO SPOSTAMENTO DELLA "VISITAZIONE" DEL PONTORNO E DELLE PALE D'ALTARE A POGGIO A CAIANO
- andreaballi3
- 29 mar 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Gli enti coinvolti insieme alla Soprintendenza, stanno lavorando, ognuno per la sua parte, per la sistemazione delle opere e la loro valorizzazione

POGGIO A CAIANO. L’amministrazione comunale di Poggio a Caiano, insieme a quella di Carmignano, alla diocesi di Pistoia, al polo museale toscano ha fornito nuovi dettagli dello spostamento della ‘Visitazione’ del Pontormo e delle pale d’altare dalla chiesa di San Michele a Carmignano a Poggio a Caiano. Tutti gli enti coinvolti, insieme alla Soprintendenza, stanno lavorando alacremente, ognuno per la sua parte, per la sistemazione delle opere e la loro valorizzazione. Il sindaco di Poggio, Riccardo Palandri, ha spiegato di come valorizzerà al meglio le opere che arriveranno e di come gli uffici comunali abbiano lavorato bene al progetto che la diocesi pistoiese ha scelto.
E’ stata la vicesindaco Diletta Bresci a ricordare di come la ‘Visitazione’ sarà collocata alla villa medicea, mentre le altre opere nella sala della Giostra della palazzina reale. “Queste ultime verranno posizionate in modo da richiamare la collocazione che avevano nella chiesa di San Michele – spiega –
La sala consiliare diventerà un piccolo grande museo dove saranno anche proiettate immagini della chiesa stessa di San Michele così da raccontare ai visitatori il luogo dal quale provengono le opere. Le opere si potranno visitare gratuitamente.
Ringraziamo la diocesi per aver scelto il nostro progetto e il nostro Comune per spostare le opere che restano così all’interno del territorio mediceo. Realizzeremo un percorso culturale - artistico che va dai Medici al Novecento con il visitatore che iniziando il percorso dalla villa medicea passerà poi alla sala della Giostra del palazzo comunale e, infine, al museo ‘Soffici’”.
Stefano Casciu, direttore del polo museale toscano, spiega quale sarà la collocazione della ‘Visitazione” all’interno delle villa medicea. “Sarà – dice – all’interno della sala del Fregio e andrà al posto dell’arazzo della ‘Caccia al cigno’ esposto da alcuni anni e che ora ha bisogno di riposo e quindi verrà riposto”. La sala del Fregio è vicina al salone Leone X dove c’è la lunetta affrescata dal Pontormo.
Il sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti, ringrazia tutti i soggetti interessati nel progetto a cominciare dal Comune di Poggio. “Si tratta di un risultato importante – sottolinea Prestanti – Riusciamo a dare una casa temporanea sicura a queste opere che restano nel territorio mediceo, quindi dove sono state concepite”.

Anche don Elia Matija, parroco di San Michele, ha come prima cosa sottolineato l’interesse verso le opere e ringrazia per l’impegno che tutti hanno impiegato verso il recupero delle opere. “Auspichiamo possa mantenersi alto l’interesse che si è andato a generare intorno a questa vicenda - viene sottolineato dalla Diocesi di Pistoia - così da accelerare le condizioni per collaborazioni proficue e per azioni finalizzate al reperimento di finanziamenti che permettano di eseguire in tempi brevi i lavori indispensabili per la riapertura della chiesa parrocchiale di San Michele, così come previsto con apposite delibere anche dalla giunta comunale di Carmignano.
Ricordiamo che sul tema la Diocesi, in collaborazione con la Soprintendenza, sta avviando i considerevoli lavori di consolidamento e restauro dell’antico complesso parrocchiale di San Michele Arcangelo, per i quali si è ancora in cerca di fondi che integrino il cospicuo finanziamento della CEI dall’8x1000, pari al 70% della spesa complessiva di oltre 1.200.000 euro”.
Lorenzo Sbaraglio, direttore della villa medicea, nel suo intervento, spiega di come la villa sia un’ottima casa per la Visitazione e aggiunge che in tutta l’operazione è stata importante la Soprintendenza, soggetto attivo all’interno del progetto.
Ancora non si conoscono i tempi dell’arrivo delle opere a Poggio. La ‘Visitazione’ potrà essere trasferita alla villa quando l’opera sarà coperta dalla garanzia di Stato, il cui iter è stato già avviato. Per le altre opere invece, è necessario prima dotare la sala della Giostra di un impianto di allarme e installare una porta a vetri nell’accesso vicino all’ascensore che, attualmente, non ha porte.
Il Comune di Poggio si impegna a sostenere le spese del trasporto delle opere che si aggira intorno ai 13mila euro (più iva) oltre a pagare l’allarme e la nuova porta della sala della Giostra.
[biagioni - comune di poggio a caiano]
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