L'amministrazione comunale ha celebrato la giornata nazionale in ricordo delle vittime innocenti della mafia"
POGGIO A CAIANO. “Memoria e impegno. Un ponte verso il futuro”. Era questo il titolo dell’appuntamento, organizzato dal Comune di Poggio a Caiano, che si è tenuto nel pomeriggio di giovedì 21 marzo alle scuderie medicee in occasione della giornata nazionale in ricordo delle vittime innocenti della mafia.
Tre i relatori: Maurizio Pascucci della fondazione “Caponnetto”, Francesca Bertini del movimento ‘Agende rosse’ che porta il nome di quell’agenda rossa di Paolo Borsellino mai ritrovata, e Luigi Dainelli dell’associazione di via Georgofili.
Pascucci ha parlato delle infiltrazioni mafiose in Toscana, poi Bertini che, nel suo intervento, ha ricordato le stragi che ci sono state in Italia: da quella di Capaci fino a quella di via Palestro a Milano. E’ seguito un video con il toccante ricordo di Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo.
E infine la testimonianza di Luigi Dainelli dell’associazione di via Georgofili che, come prima cosa, ha spiegato ai ragazzi presenti in sala cosa successe la notte del 27 maggio 1993 a Firenze, dove l’esplosione di un’autobomba causò la morte di cinque persone: un’intera famiglia (padre, madre e le loro figlie, una di 9 anni e una di appena 50 giorni) e uno studente universitario.
Presenti il sindaco e l’intera giunta (ha portato i saluti dell’amministrazione comunale l’assessore Patrizia Cataldi), alcuni consiglieri comunali, un rappresentante della Prefettura e uno della Questura di Prato, l’onorevole Chiara La Porta, autorità militari, il consiglio comunale dei ragazzi.
All'unisono, i relatori hanno richiesto l'impegno alle autorità, agli studenti e ai cittadini per la costruzione di un ponte per il futuro basato sulla legalità, sulla giustizia, sull'onestà, sul coraggio e sui valori veri perché è così che le mafie di qualsiasi tipo potranno essere sconfitte.
[biagioni - comune di poggio a caiano]
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