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poggio. TARI, IL SINDACO PALANDRI RESPINGE LE ACCUSE RIVOLTE DA "POGGIO INSIEME!"

  • andreaballi3
  • 26 apr 2024
  • Tempo di lettura: 1 min
"Il problema è l'aumento dei costi fissi da parte di Ato. Non siamo noi che lo abbiamo voluto nè deciso"

POGGIO A CAIANO. Il sindaco di Poggio a Caiano, Riccardo Palandri, respinge al mittente, ovvero al gruppo consiliare di minoranza, le accuse rivolte alla giunta da lui guidata. L’opposizione sostiene che niente è stato fatto per impedire l’aumento della Tari.

“Come ho detto durante l'ultima seduta del consiglio comunale il problema è l’aumento dei costi fissi da parte di Ato – spiega il sindaco - Non siamo noi come amministrazione che lo abbiamo voluto né deciso. So bene che l’8% in più sulle tariffe dei rifiuti non è cosa da poco ma il Comune non si poteva accollare l’intero aumento. Leggo, da quanto scrivono, che loro hanno gli strumenti per ridurre l’aumento, peccato però che non ci siano.


Come Comune - prosegue Palandri - abbiamo votato contro al piano finanziario di Ato. La minoranza dice per mettere la bandierina politica. Rinfresco ai consiglieri d’opposizione che anche Comuni di sinistra hanno votato contro. Anche loro hanno messo la bandierina? L’aumento della Tari non è solo per Poggio a Caiano ma per tutti i Comuni. Ed il consigliere Puggelli che lo scorso anno era sindaco perché non ha scongiurato l’aumento del 2023?


Infine per quanto riguarda lo scaricabarile, qui non si scarica nulla – tuona Palandri – si dicono le cose come stanno. E termino dicendo a Francesco Puggelli che il timone del Comune fino allo scorso anno ce lo aveva lui e forse così bene non lo ha usato se ora siede in minoranza”.


[biagioni - comune di poggio a caiano+


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