Per l'amministrazione comunale poggese si tratta dell'ennesimo schiaffo alla istituzione. Un teatrino politico. "L'amministrazione tutelerà i cittadini con gli atti dovuti e non con parole come dice l'opposizione ma anche con possibili azioni eclatanti".
POGGIO A CAIANO. Ponte al Mulino. La storia infinita. Il presidente della Provincia Simone Calamai non si smentisce e va ancora avanti con questo teatrino politico. Lo affermano dal palazzo comunale di Poggio a Caiano, dopo la diffida arrivata dalla Provincia di Prato a non riaprire a doppio senso ponte al Molino.
La diffida alla riapertura del doppio senso del ponte a Mulino è solo l'ennesimo schiaffo alla istituzione che la Provincia dovrebbe rappresentare - continuano gli amministratori - Una diffida, tra l'altro ingiustificata, che non è una sorpresa visti i precedenti. L’amministrazione comunale, da tempo, invano cerca di contattare Calamai per un incontro chiarificatore. Gli unici contatti sono stati quelli tramite PEC.
Ogni volta, in questo anno, in cui il Comune ha cercato di coinvolgere l'ente responsabile del tratto di strada, la risposta è stata nella sostanza 'Questo doppio senso non s'ha da fare'.
In seguito alla diffida, in barba agli esiti della conferenza dei servizi dell’11 settembre scorso, non ci è ancora data la possibilità di ripristinare il doppio senso di marcia né sul ponte al Molino né sul tratto interessato di via Pratese.
Le responsabilità – spiegano dal palazzo comunale - sono del presidente della Provincia Simone Calamai. La sua autorità deve prescindere da ideologie politiche e di partito ma deve tutelare il territorio provinciale e lui con la diffida non spiega perché il Comune di Poggio a Caiano non può riaprire a doppio senso ponte al Molino, ma fa solo una diffida ad un'ordinanza.
L'amministrazione tutelerà i cittadini con gli atti dovuti e non con parole come dice l'opposizione ma anche con possibili azioni eclatanti.
Calamai si dedichi alla campagna elettorale per Montemurlo. A Poggio a Caiano le elezioni ci sono già state ed hanno decretato la sconfitta sia del suo PD che della sinistra. Se ne faccia una ragione."
I lavori per il rifacimento della segnaletica delle strade oggetto del cambio di viabilità inizieranno lunedì prossimo e dureranno alcuni giorni al termine dei quali partirà il nuovo assetto viario. "Fino a quando il presidente della Provincia Simone Calamai non riceverà gli amministratori di Poggio - terminano dal Comune - e non motiverà con richieste tecniche specifiche il diniego costringendo i poggesi a percorrere inutili chilometri aumentando davvero l’inquinamento, tema caro anche all’opposizione, non verranno, dunque, riaperti a doppio senso il ponte al Molino e via Pratese e da via Sottombrone non si potrà quindi girare a destra come invece programmato". Invariate tutte le modifiche nelle altre strade.
[biagioni - comune di poggio a caiano]
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