Dal 18 maggio al 14 settembre nei borghi pistoiesi di Baggio, Iano, Lupicciano, Santomoro e Villa di Baggio torna, per la seconda edizione, il festival che riflette sul legame tra uomo, animali e natura. Mostre, laboratori per tutti, incontri ed eventi gratuiti con ospiti da tutta Italia. Paolo Pecere, Laura Pugno, Davide Sarti e l’artista Poki, che realizzerà alcuni murales, sono alcuni tra gli ospiti di questa edizione.
PISTOIA. Custodi della terra. Resistenze umane e animali nella Valle delle Buri è il festival diffuso che si svolgerà nella Valle fra il 18 maggio e il 14 settembre. Ne sono promotori i paesi di Baggio, Iano, Lupicciano, Santomoro e Villa di Baggio nel comune di Pistoia, in collaborazione con Comune di Pistoia, Arci Pistoia, Soci Coop, Centro di Documentazione, Croce Verde, Associazione Arcobaleno, Hike, Fango Radio, Legambiente Pistoia, Libreria Fahrenheit 451.
"Vorremmo che la Valle divenisse un punto di incontro - esordisce Francesca Matteoni, direttrice artistica del Festival - per riflettere sulla relazione che ci unisce agli altri: umani, animali, boschi e acque, che con noi popolano i territori in un momento di forte crisi in cui lo sguardo ecologico dovrebbe essere il nostro primo pensiero.
Ecologia, arti, cura dello spazio condiviso e uno sguardo speciale all’infanzia saranno al centro della manifestazione.
Inizieremo con Paolo Pecere (sabato 18 maggio a Villa di Baggio alle 18.30) che ha appena pubblicato Il senso della natura. Sette sentieri per la Terra (Sellerio) dove a partire dai suoi viaggi nei luoghi più remoti e simbolici del pianeta come l’Amazzonia, le Galapagos, la Mongolia ma anche passeggiate lungo l’Aniene, riflette su come riscrivere il nostro rapporto con la natura secondo varie prospettive.
Avremo poi la poeta e scrittrice Laura Pugno (venerdì 7 giugno a Lupicciano alle ore 21) con Noi senza mondo (Marsilio, 2024) in dialogo insieme ad Andrea Cafarella che da anni si occupa di trasformazioni animali, e con loro rifletteremo su come tornare natura nella fine, su come abitare un mondo che stiamo disabitando di vita.
Incantamenti (Vydia Editore, 2024) è un incontro con la poesia, un’antologia di venti poetesse italiane, a cura di Francesca Matteoni, che riflette su cosa vuol dire “reincantare il mondo” ma anche disincantarlo, con lo sguardo limpido e aspro del linguaggio poetico (sabato 8 giugno a Iano alle 17.30).
Abbiamo pensato anche a uno sguardo rivolto ai ragazzi pur nella convinzione che la letteratura non abbia età: ospiteremo infatti Davide Sarti (domenica 16 giugno a Santomoro alle 17.30) con il bel libro Cuore d’animale (Pelledoca editore, 2023) ambientato in un paese - potrebbe essere uno della nostra Valle - in cui alcuni ragazzi subiscono una strana trasformazione animale a causa di un’antica magia.
Il programma poi riprende a settembre con altri due ospiti importanti, Elisa Veronesi (sabato 7 settembre a Baggio alle ore 18) al suo esordio con un’eco-biografia “Atlante Appennino” (Piano B edizioni, 2024); qui diario, riflessione, saggistica si fondono per ridirsi un pezzo di terra, in questo caso proprio il nostro appennino,
Concluderemo sabato 14 settembre a Lupicciano con l'inaugurazione della mostra di Amarilli Soriente che terrà anche un laboratorio aperto a tutt* sul trans-umano e sul dirsi di nuovo umani in questo mondo.
Nel festival non mancheranno laboratori per bambini e di scrittura aperti a tutt* a partire dal libro guida di questa edizione, “Un mondo di meraviglie. Elogio di lucciole, squali balena e altri prodigi” (nottetempo editore) di Nezhukumatathil Aimee (domani martedì 14 maggio e martedì 11 giugno alle 21 al centro sociale di Santomoro).
Proseguirà il lavoro iniziato durante la scorsa edizione con l’artista catanese Poki che sta realizzando murales a tema animale nei cinque paesi. Intorno alla realizzazione delle sue opere abbiamo pensato mostre, laboratori per tutti, incontri ed eventi gratuiti con ospiti da tutta Italia a dialogo con le nostre realtà.
Viviamo insieme nel mondo, lo ricordiamo nello stupore dell’incontro con l’altro, anche in questi tempi difficili. Per questo vogliamo dirci custodi della terra – una terra di memorie, affetti, infanzie e sogni che sostengono le nostre comunità possibili.
Si ringraziano gli sponsor tecnici per il loro indispensabile supporto:
Noleggio Sedoni, Color Lab, Frantoio Valle Argentata, Officina meccanica Petri srl.
Contatti: festivalcustodidellaterra@gmail.com
[gaia angeli]
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