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UN INCONTRO CRUCIALE A FIRENZE

"Un Altro Appennino è possibile - Versante toscano" e Europa Verde uniscono le Forze contro il Progetto Funivia Doganaccia-Corno alle Scale

PISTOIA- FIRENZE. In una riunione tenutasi nella storica città di Firenze, una delegazione del comitato di cittadini "Un Altro Appennino è possibile – Versante Toscano" ha incontrato i rappresentanti di Europa Verde, i parlamentari Filiberto Zaratti e Angelo Bonelli, insieme al portavoce regionale Eros Tetti.

L'ordine del giorno? Una profonda riflessione sul controverso progetto della funivia Doganaccia-Corno alle Scale, etichettato dal comitato e dai politici verdi come un "monumento alla stupidità politica".

Durante l'incontro, le parti hanno discusso delle implicazioni ambientali e socioeconomiche di tale progetto, mettendo in luce l'urgenza di riconsiderare gli investimenti in infrastrutture che non solo si mostrano superflue ma potenzialmente dannose per l'ecosistema appenninico e le sue comunità.

La scarsità di nevicate, un fenomeno sempre più frequente a causa dei cambiamenti climatici, rende il progetto della funivia non solo obsoleto ma anche una grave minaccia alla biodiversità e alla sostenibilità della regione.

"Il cambiamento climatico richiede di non stare ancorati a vecchie visioni, ma che sia definito con urgenza un Progetto Montagna che fermi l’attuale crisi e risponda in modo efficace ai cambiamenti che saranno ancora più marcati entro i prossimi 10 anni.

Devono essere garantite le pari opportunità per chi ci abita ed alle imprese, valorizzando anche le risorse ambientali, culturali e storiche. Bisogna investire nella cura dei boschi, che producono ossigeno non solo per la montagna, e per prevenire rischi idrogeologici, sostenendo le comunità locali, creando occupazione su queste attività.

Le imprese montane devono essere sostenute con vantaggi fiscali per mantenere posti di lavoro vitali per le comunità. Servizi essenziali e la loro qualità, come sanità, assistenza e istruzione devono essere garantiti. Le infrastrutture, inclusa la banda larga, devono essere migliorate per sostenere lo sviluppo economico.




Il turismo deve essere promosso e diffuso sul territorio, non solo su alcune località, evitando il turismo “luna park”, ma favorendo nuove forme quali: turismo “slow”, culturale, esperienziale e legato al verde, alla storia locale, ma anche allo scoutismo, al turismo scolastico, quello dei cammini religiosi e delle attività sportive in natura.", ha dichiarato il portavoce del comitato "Un Altro Appennino è possibile – Versante Toscano". Europa Verde, sostenendo le preoccupazioni sollevate dal comitato, chiede un immediato ripensamento del progetto, proponendo invece di destinare i fondi a iniziative che promuovano la resilienza ecologica e lo sviluppo sostenibile dell'Appennino.

Tra le proposte avanzate, vi è l'investimento in energie rinnovabili, la protezione della biodiversità, il sostegno all'agricoltura locale e al turismo eco-sostenibile, come alternative concrete e necessarie per garantire un futuro prospero e sostenibile alla regione.

"È tempo di prioritizzare i progetti che rispondono veramente alle esigenze del territorio e della sua gente, anziché perseguire iniziative che appartengono a un'epoca ormai superata", ha commentato Angelo Bonelli, esponente di Europa Verde.

La riunione si è conclusa con un appello congiunto al Governo e alle autorità locali: un invito a prendere atto dell'inadeguatezza del progetto della funivia Doganaccia-Corno alle Scale e a riorientare gli investimenti verso soluzioni che tutelino l'ambiente, promuovano la sostenibilità e rispondano efficacemente alle sfide poste dai cambiamenti climatici

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