Un genitore Emilia Luka, scrive una lettera aperta sui disagi del trasporto negli orari scolastici sulla tratta Pistoia-Quarrata
QUARRATA. "Il disagio evidenziato dall'ingegnere Palloni di Autolinee Toscane a seguito dell'incidente del 6 aprile scorso in piazza Dante a Pistoia è stato denunciato da tanti genitori diverse volte".
Emilia Luka ha scritto una lettera aperta rivolta all'attenzione di Autolinee Toscane, Regione Toscana, Eugenio Giani, Stefano Baccelli ma anche ai sindaci di Quarrata e di Pistoia Gabriele Romiti e Alessandro Tomasi.
"Abbiamo sempre segnalato che le corse per Quarrata e le frazioni sono insufficienti. Soprattutto al rientro i ragazzi che frequentano gli istituti nel viale Adua non hanno mezzi diretti per Quarrata.
Devono per forza andare alla stazione dove si raggruppano gli studenti degli istituti che hanno la sede in centro.
Il sabato è sempre stato un giorno molto complicato per rientrare a Quarrata dopo la scuola in quanto tutte le scuole hanno l'uscita alla stessa ora.
Infatti diverse famiglie si sono organizzate per andare a prendere i propri figli creando ancora più traffico.
I ragazzi che devono prendere il bus il sabato sono abbastanza disperati perché se non riescono a salire a quest'ora c'è il rischio che non tornano a casa prima delle 15 (esperienza personale con mio figlio).
Con questo non voglio assolutamente giustificare i comportamenti scorretti di alcuni ragazzi. Per questi episodi devono intervenire le autorità competenti per mantenere l'ordine e la sicurezza per il bene di tutti gli utenti.
Quindi voglio rispondere ad Autolinee Toscane che la colpa non è soltanto dei ragazzi che si accalcano alla stazione. Ma anche delle corse insufficienti e le fermate mancanti. Ho segnalato diverse volte via mail alle autorità responsabili queste problematiche. Noi genitori chiediamo per l'ennesima volta di potenziare le corse verso Quarrata seguendo gli orari dei vari istituti scolastici della città.
E tenere conto che le scuole non si trovano soltanto in centro, ci sono istituti con un numero importantissimo dei ragazzi provenienti da Quarrata che frequentano le scuole situate in viale Adua.
Mi auguro che presto si possa trovare una soluzione magari riunendo la società di trasporto, le autorità locali e i dirigenti scolastici per adeguare il TPL alle esigenze e agli orari dei vari istituti scolastici nel nostro territorio".
Andrea Balli
Comments