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- VIABILITA' MINORE DELLA VALLATA: I PROGETTI ILLUSTRATI IN PROVINCIA
Il presidente Calamai: “Interventi cruciali che mirano ad arricchire le infrastrutture di mobilità a disposizione dei cittadini della Val di Bisenzio” PRATO. Si è svolta questa mattina nella Sala Consiliare di Palazzo Banci Buonamici la conferenza stampa di presentazione dei progetti promossi dalla Provincia di Prato riguardanti la viabilità minore della Vallata, alla presenza del presidente della Provincia Simone Calamai, il sindaco del Comune di Vaiano Primo Bosi, il sindaco del Comune di Vernio Giovanni Morganti e il sindaco del Comune di Cantagallo Guglielmo Bongiorno. Tre i piani di intervento presentati per ogni singolo Comune, di cui la Provincia ha cofinanziato per ciascuno il 95% dell’importo richiesto. Per quanto riguarda il Comune di Cantagallo si procederà con un intervento di messa in sicurezza della strada di competenza comunale – Via di Gavigno – mediante il ripristino di porzioni oggetto di cedimenti stradali e rifacimento della sovrastruttura stradale (viabilità alternativa alle SP2 e SP3) per un importo dei lavori pari a 275.000 euro. Per il Comune di Vaiano è prevista la realizzazione di un parcheggio pubblico tra Via Buonarroti e la SR325, nelle vicinanze del Palazzo Comunale, per un importo di 210.000 euro. Infine il Comune di Vernio sarà interessato da interventi finalizzati alla messa in sicurezza e al miglioramento di tutta la rete stradale del territorio provinciale – Lotto n.1 (Via di Montecuccoli), Lotto n.2 (Via di San Quirico) e Lotto n. 4 (Via di Morandaccio) per un importo pari a 365.000 euro “Questo progetto riveste un'importanza cruciale, poiché, come Provincia, miriamo ad essere il più vicino possibile ai comuni del nostro territorio, attraverso lo stanziamento di risorse specifiche per migliorare le viabilità minori e di collegamento delle strade provinciali – ha dichiarato il presidente Simone Calamai - È evidente quanto questo sia fondamentale per la Valdibisenzio, e l'assegnazione di oltre 800 mila euro ai i 3 comuni della Vallata per interventi che riguardano i loro progetti tesi a potenziare la mobilità dei cittadini e delle imprese, rappresenta un passo significativo. Tra le varie iniziative, abbiamo individuato percorsi alternativi in determinati punti rispetto alle strade principali, inclusa la SR325. Tali interventi - che comprendono riasfaltature, miglioramenti stradali, misure di sicurezza e anche la realizzazione di un nuovo parcheggio in prossimità del Palazzo comunale nel caso del comune di Vaiano - arricchiranno senza dubbio le infrastrutture di mobilità a disposizione di tutti i cittadini della Val di Bisenzio”. “E’ un progetto che nasce da lontano, dalla consapevolezza che le strade alternative alla 325 vanno manutenute e tutelate – ha commentato il sindaco di Vernio Giovanni Morganti - Consapevolezza che si è palesata con tutti i suoi effetti con le due frane che hanno interessato il territorio. Per questo, fin dall’inizio del mandato del presidente Calamai abbiamo lavorato insieme per produrre progetti di viabilità, dove la Provincia ha messo a disposizione gran parte delle risorse mediante un cofinanziamento importante che copre quasi tutte le spese. Siamo fiduciosi di poter iniziare quanto prima questo tipo di interventi che miglioreranno e metteranno in sicurezza tutte quelle viabilità alternative alle strade provinciali e regionali gestite oggi dalla Provincia di Prato”. “Il progetto relativo al Comune di Vaiano riveste un'importanza cruciale per la nostra amministrazione – ha proseguito il sindaco Primo Bosi - Da tempo, Vaiano è afflitta da una problematica di congestione, particolarmente evidente durante il sabato mattina, giorno di mercato, quando i residenti spesso faticano a trovare adeguati spazi di parcheggio nella zona. Abbiamo concepito da tempo l'idea di realizzare un parcheggio lungo la strada, con l'obiettivo di soddisfare due esigenze fondamentali: in primo luogo, fornire un parcheggio con una capacità adeguata per accogliere tutti i cittadini che necessitano di recarsi in Comune per usufruire dei servizi offerti; in secondo luogo, sfruttare un'area attualmente sottoutilizzata per una finalità di utilità pubblica”. “Desidero ringraziare l’impegno costante della Provincia nel servire come punto di riferimento per i Comuni – ha concluso il sindaco del Comune di Cantagallo Guglielmo Bongiorno - Un impegno che è stato mantenuto attraverso la presentazione dei piani di intervento relativi alla viabilità, di cui siamo molto soddisfatti. Ci troviamo oggi a toccare con mano una situazione di grande difficoltà del nostro territorio, che si presenta estremamente fragile dal punto di vista idrogeologico. Nonostante i limiti, è importante riconoscere che gli enti locali hanno sempre fatto il possibile, lavorando incessantemente per affrontare le emergenze dell’ultimo periodo, dall’alluvione alle frane. Tuttavia, ciò che manca adesso è un intervento deciso e tempestivo da parte dal governo”. Al termine della conferenza, il presidente Calamai, insieme ai tre sindaci ha sottoscritto l’accordo per la messa in opera degli interventi. [elci-provincia di prato]
- poggio. BILANCIO POSITIVO PER LA BIBLIOTECA "FRANCESCO INVERNI"
Aumentate le presenze, i nuovi iscritti, i prestiti e il patrimonio bibliografico POGGIO A CAIANO. E’ aumentato il numero delle presenze alla biblioteca “Francesco Inverni” di Poggio a Caiano. Dai 3735 ingressi del 2022, nel 2023 le presenze sono state 6222. 86 i nuovi iscritti. Il segno più si evidenzia non solo nell’utenza ma anche nei prestiti. 494 in più relativi ai totali e 137 in più riferiti a quelli interbibliotecari attivi, ovvero fatti come biblioteca fornitrice ad altre biblioteche della rete provinciale e regionale. In aumento anche il patrimonio bibliografico posseduto dalla biblioteca (+ 1242), secondo i princìpi di sviluppo sanciti dalla "Carta delle Collezioni" della rete documentaria pratese. Dal luglio dello scorso anno è stato potenziato anche l’orario di apertura (a seguito della nuova gara di appalto): nei giorni feriali, apertura estesa al lunedì pomeriggio (con una continuità del servizio di apertura della sala studio e di prestito dal lunedì al venerdì con orario 9,30 – 13 e dalle 14 alle 18,30) e poi il mantenimento dell’apertura il sabato mattina dalle 9 alle 13 oltre allo svolgimento di nove aperture straordinarie il sabato pomeriggio, con servizio di prestito, nei mesi di ottobre - dicembre 2023, nell'ambito della rassegna "Un autunno da sfogliare". Prosegue l'apertura della sala studio della biblioteca e del servizio di prestito nei mesi estivi (tutto il mese di luglio con orario regolare e tutto il mese di agosto solo la mattina) per garantire la regolarità del servizio pubblico soprattutto a supporto degli studenti impegnati nello svolgimento dei compiti estivi, nella lettura, nella ricerca o nella preparazione di esami universitari. Da ottobre a dicembre 2023 sono state inoltre realizzate, anche con il contributo della Regione Toscana, letture animate, laboratori teatrali e di fumetto per i bambini della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado ed un ciclo di incontri dedicato alla letteratura fantastica italiana e ai suoi più grandi e rappresentativi scrittori (da Italo Calvino a Guido Gozzano), con oltre 440 partecipanti e poi presentazioni di libri e altre conferenze sui classici della letteratura italiana per la promozione della lettura anche nel pubblico adulto. E restando in tema di libri, c’è un incontro imminente: quello di di sabato 6 aprile alle ore 16,30 alla scuderie medicee. Andrea Gironda presenterà il suo "Genitori rilassati cercasi". [biagioni - comune di poggio a caiano]
- ARRESTATO IL TRUST ARANCIONE MAURIZIO DE SIMONE, L'INTERVENTO DEL SINDACO TOMASI
Perquisita anche la sede della Pistoiese PISTOIA. Abbiamo appreso che stamattina la Guardia di Finanza, nell'ambito di un'operazione svolta a livello europeo, ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del garante del trust arancione Maurizio De Simone. I finanzieri hanno dato esecuzione a provvedimenti contenti 24 misure cautelari e sequestri per 600milioni di euro. Le attività di frode hanno riguardato soprattutto iniziative progettuali per decine di milioni di euro finanziate illecitamente con fondi PNRR. Le operazioni stanno interessando diversi Paesi europei e nelle scorse ore 150 finanzieri hanno effettuato perquisizioni in molte regioni italiane. È stata perquisita anche la sede della Pistoiese. Apprendiamo, per il momento esclusivamente dalle notizie riportate dalla stampa, che ci sarebbe un secondo filone di inchiesta aperto, una costola della maxi indagine europea, riguardante le vicende del club arancione con particolare riferimento - si legge sui quotidiani - alla bancarotta fraudolenta. Per adesso non abbiamo ancora un quadro ben definito della situazione che riguarda la società arancione, il trust, la proprietà; solo dopo averlo acquisito sarà possibile capire se esistono strumenti di azione per intervenire in qualche modo a difesa della squadra e dei colori della città nel momento più buio della storia della Pistoiese. Stamani mi sono subito confrontato con l'avvocatura della Lega calcio sugli scenari possibili e sui regolamenti vigenti per capire, adesso, quali strade si apriranno a seconda di ciò che accadrà. L'unico dato certo è che la situazione è estremamente delicata ed in continua evoluzione. Quello aperto stamani è un capito gravissimo, che va al di là delle vicende sportive, e su questo, in spirito garantista, ci affidiamo naturalmente alla giustizia. Siamo una città che combatte l'illegalità; sui fondi Pnrr abbiamo stipulato un accordo con la Guardia di Finanza per avere controlli maggiori rispetto a quelli normalmente applicati. Occorre sottolineare che la nostra città e lo spirito che da sempre guida i tifosi della Pistoiese - che ho ricevuto anche recentemente e con i quali mi sono confrontato in modo riservato e sereno sulle scelte e sulle posizioni del Comune senza mai cavalcare, in entrambi i sensi, sterili polemiche - sono basati su valori sani e che questa vicenda va ben oltre la storia di alti e bassi della squadra, una storia in cui i tifosi hanno sempre supportato i colori arancioni, nella vittoria e nella sconfitta. Mi preme poi sottolineare la correttezza e la serietà con cui il Comune si è sempre mosso nei confronti della gestione di De Simone, nonostante le tante difficoltà e le inadempienze riscontrate. Questa Amministrazione, fin dal primo momento, ha applicato verso la società le regole che valgono per tutti, ovviamente senza sconti, facendogli capire che alla legalità non ci sono deroghe, e chiarendo che i nostri impianti sportivi sono frutto della nostra fatica e appartengono ai cittadini ed alla città. Spesso la richiesta di adempiere agli obblighi dettati dalla normativa, è stato motivo di attacchi della dirigenza verso questo Comune. A tali provocazioni abbiamo sempre preferito non rispondere. Oggi si apre sicuramente un capitolo diverso e nuovo, ben più pesante e grave, su cui altri hanno la responsabilità di fare luce. Questa Amministrazione si impegna, una volta delineati in modo netto i contorni della vicenda e per quanto sarà possibile, a fare la propria parte in nome dei colori arancioni. ALESSANDRO TOMASI, SINDACO DI PISTOIA
- cantagallo. UMILTA', PASSIONE, DETERMINAZIONE: LORENZO SANTI ANNUNCIA LA CANDIDATURA A SINDACO
Sabato 6 aprile la presentazione. “Ho dato disponibilità per amore della valle in cui sono nato” CANTAGALLO. “Con tanto entusiasmo ed emozione annuncio la mia candidatura a sindaco per le elezioni amministrative 2024 nel comune di Cantagallo”. Così Lorenzo Santi che poi spiega come è maturata la scelta: “Ringrazio per la fiducia sia le forze politiche sia i miei concittadini, visto che la prima proposta di candidatura è arrivata direttamente da loro. Ho dato disponibilità per amore della valle in cui sono nato e cresciuto e sono qui per dare una valida alternativa. Da mesi siamo a lavoro per costruire una lista di persone capaci e volenterose, con idee volte allo sviluppo e alla ripartenza poiché la squadra è fondamentale”. A contraddistinguere questo percorso saranno “tre parole: Umiltà, Passione e Determinazione”. “Umiltà: c’è bisogno di una predisposizione all’ascolto. Dobbiamo partire da ciò, andando dalle persone, per capire i problemi reali e scrivere insieme un programma elettorale partecipativo. Passione: viene dall’amore per il territorio di cui i “Santi” secoli fa sono stati i pionieri. Determinazione: è quello che mi hanno insegnato anni di militanza politica. Nonostante la giovane età, che potrebbe far passar tutto per entusiasmo, c’è del lavoro alle spalle”. “La campagna – illustra Lorenzo Santi – sarà strutturata in due fasi: la prima volta all’ascolto, durante la quale effettueremo incontri con imprenditori, categorie economiche, associazioni e i singoli cittadini. In questa fase verrà completato il programma elettorale in base alle richieste e alle idee che ci verranno presentate. La seconda sarà la fase della “promozione”: andremo in giro a presentare il nostro programma elettorale e le nostre idee per la ripartenza del nostro territorio. La partita da giocare è di quelle toste ma col supporto di tutti ce la faremo. Ripartiamo Cantagallo!” La presentazione del candidato si terrà sabato 6 aprile alle ore 12:00 presso la sede di Forza Italia in Piazza San Francesco, 4 (Prato). [lorenzo somigli]
- montemurlo. INAUGURATO IL RESTYLING DEGLI ORTI SOCIALI DI VIA POLA A OSTE
Un luogo di aggregazione e socializzazione sempre più accessibile. Il progetto, del valore di 35 mila euro, ha visto la sistemazione dei vialetti interni e l'installazione di nuove cisterne per l'irrigazione MONTEMURLO. È stato inaugurato ieri mattina il restyling degli orti sociali di via Pola a Oste. I lavori, per un valore complessivo di circa 35 mila euro, hanno visto la completa risistemazione dell'area verde, composta da 45 particelle ortive, dedicata alla coltivazione di piccoli appezzamenti di terreno. Erano presenti il sindaco Simone Calamai, l'assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti, gli assegnatari degli orti, il presidente di Auser Arrigo Landini e i ragazzi del centro diurno per persone con disabilità della Cooperativa Tarta-ruga, che gestiscono uno degli appezzamenti, insieme alla coordinatrice Barbara Forasassi. Il Comune ha realizzato un’area di sosta con una pavimentazione semipermeabile che, oltre ad agevolare la piena accessibilità degli orti da parte di persone con ridotte capacità motorie, collega le varie casette per il rimessaggio delle attrezzature già esistenti, che sono state rinnovate attraverso la ritinteggiatura esterna. Sistemati anche i vialetti interni agli orti, mentre per migliorare la funzione di aggregazione sociale e di scambio culturale sono state sistemate alcune panchine e sono stati piantati nuovi alberi per garantire allo spazio un'adeguata ombreggiatura in estate. I miglioramenti hanno interessato anche gli impianti idrici. Gli orti sono già dotati di un pozzo e di una cisterna, ma per aumentare la portata dell’acqua ai singoli appezzamenti di terreno è stata sistemata una cisterna supplementare esterna da 5 mila litri. Infine, una nuova siepe schermerà la recinzione che segna il confine tra gli orti e la strada. Il Comune di Montemurlo ha realizzato i lavori attraverso la partecipazione al bando “Centomila orti in Toscana” con un progetto che prevedeva il miglioramento dell'intera area. L’obiettivo principale era trasformare gli orti sociali in veri e propri orti urbani, secondo il modello di “Orto urbano toscano” proposto dalla Regione Toscana, un luogo di incontro e scambio intergenerazionale dove si possa diffondere la pratica dell'orticoltura e allo stesso tempo si favoriscano le relazioni e gli scambi tra generazioni (nonni, bambini, giovani ecc..). Il restyling ha tenuto in particolare considerazione l'accessibilità delle persone con disabilità attraverso l'abbattimento delle barriere architettoniche e la creazione di una rampa d'ingresso carrabile. Agli orti di via Pola, infatti, da circa due anni è attivo anche il progetto “Diversamente orto”. Si tratta di un'esperienza di condivisione e autonomia che coinvolge 15 utenti del centro diurno per persone con disabilità della cooperativa La Tarta-ruga che hanno la possibilità di coltivare un appezzamento messo a disposizione dal Comune di Montemurlo. Gli orti sono assegnati alle persone, che possiedono precisi requisiti previsti dal bando, dall'ufficio politiche sociali del Comune di Montemurlo e sono gestiti dall’Auser Verde Argento di Montemurlo, che possiede già una convenzione per la gestione delle attività socialmente utili. “Questo luogo rappresenta un meraviglioso punto di ritrovo e condivisione, soprattutto per godere di momenti di aggregazione e socialità – ha dichiarato il sindaco Simone Calamai - Era essenziale per noi rinnovare quest’area, con particolare attenzione al restyling dei vialetti per rendere gli orti pienamente inclusivi e accessibili anche alle persone con disabilità. Da due anni abbiamo avviato un progetto sperimentale che ad oggi si è concretizzato, coinvolgendo i giovani della cooperativa “Tarta-ruga” nell’attività di orticoltura. Questa preziosa collaborazione offre loro l’opportunità di sperimentare e imparare anche attraverso il lavoro di squadra. E’ stato fondamentale per la nostra amministrazione migliorare questo spazio, intervenendo anche sull’irrigazione, l’arredamento e sulle sistemazioni per gli ortisti, al fine di renderlo ancora più accogliente per tutti coloro che da anni lo vivono come una seconda casa. Siamo davvero felici di poter contribuire ad arricchire un ambiente così speciale” - ha concluso soddisfatto il sindaco Calamai. “Oggi è un momento importante perché, grazie al completamento dei lavori di restyling degli orti urbani, siamo riusciti a dare un’opportunità e un’accessibilità a questo spazio, specialmente per le persone con disabilità – ha commentato l’assessore Fanti - Oltre ai vialetti sono state rifatte le reti di recinzione in fondo alle cisterne e proceduto all’installazione di un’ulteriore cisterna da 5mila litri, a completamento delle due preesistenti, per assicurare acqua per tutti anche nei mesi più caldi. Siamo anche molto contenti di affidare all’Associazione Auser, che incarna un’importante realtà del nostro territorio, la gestione degli orti e il supporto agli assegnatari presenti, in collaborazione con l’ufficio politiche sociali”. [masi - comune di montemurlo]
- QUALE FUTURO PER LE NOSTRE MONTAGNE?
Sabato 6 aprile 2024 in San Giovanni Fuorcivitas a Pistoia. Proposte e alternative nel libro “Italia dimenticata” curato da Breschi, Ferrari, Ruiu. L’attualità del film “Un mondo a parte” con Antonio Albanese e Virginia Raffaele. Indice di vecchiaia da record in tre Comuni della Montagna Pistoiese. PISTOIA. “Se nei prossimi 50 anni non si avrà un deciso cambio di rotta, la popolazione dei 1.649 comuni montani con meno di 2.000 residenti è destinata a dimezzarsi. Scenderà infatti a circa 700 mila abitanti (poco più dell’1,5% della popolazione complessiva) dispersi su una superficie pari al 18% dell’intero territorio nazionale, con una densità di 13 abitanti per kmq: un primo passo verso il vuoto demografico, che sarà più drammatico nei 499 comuni montani con meno di 500 residenti”. E’ questo un passaggio introduttivo nel volume “Italia dimenticata. Dal declino alla rinascita delle terre alte e remote”. Seguito da una domanda (come “iniettare vita” nei paesi di montagna?) a cui lo stesso volume, con otto interventi di diversi autori, cerca di fornire diverse proposte. Il volume (edizioni Forum 2024), freschissimo di stampa, è curato da Marco Breschi, Maurizio Ferrari e Gabriele Ruiu. Sarà presentato, in prima assoluta, sabato 6 aprile 2024 alle ore 15:30 nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas a Pistoia alla presenza dei curatori. Interverrà Marco Bussone, presidente nazionale UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani). L’iniziativa, con il patrocinio di vari enti, è dell’associazione culturale pistoiese “Amici della politica”. Ingresso libero. “Questa nostra iniziativa – commentano gli organizzatori – è in concomitanza fortuita con l’uscita nelle sale di un film che racconta problemi e prospettive della vita in montagna partendo da una scuola pluriclasse che la burocrazia vorrebbe chiudere perché i bambini non sono nel numero giusto. E’ il film di Riccardo Milani (“Un mondo a parte”) con Antonio Albanese, Virginia Raffaele e tanti “montanini” abruzzesi diventati attori in un’opera assai realistica. Ci piacerebbe, magari la prossima estate e anche in un paese della nostra montagna, facilitare una proiezione speciale di questo racconto dove si pone la questione al centro della nostra iniziativa: come, senza facili retoriche né illusioni semplicistiche, progettare un nuovo futuro per comunità oggi sempre più spesso abbandonate”. “Per salvarci dal disastro del saccheggio irresponsabile del pianeta – scrivono i curatori in premessa – bisogna impedire che le terre alte e remote del nostro Paese diventino un deserto demografico. Perché il vuoto demografico non è un ritorno alla natura, anzi è la sconfitta della natura”. E perché – aggiunge Maurizio Ferrari – “la funzione delle terre alte non può essere solo quella di parco giochi e di rifugio dalle calure per chi abita nelle pianure visto che colline, montagna e città hanno bisogno l’una delle altre, in un rapporto paritario e integrato”. Nel Comune di Abetone Cutigliano (2023) si sono registrati 31 morti e 4 nati. In quello di Sambuca 11 morti e 3 nati. In quello di San Marcello Piteglio 185 morti e 38 nati. L’indice di vecchiaia (il rapporto fra gli under 15 e gli over 65) supera quota 430 a Sambuca e sfiora quota 427 negli altri due Comuni. (fonte: uffici Anagrafe). L’indice di vecchiaia in Italia, già elevato rispetto ad altri Paesi, ha sfiorato quota 188; in Toscana 226; in provincia di Pistoia 222. Lo stesso indice nei tre Comuni montani citati costituisce dunque una sorta di triste primato. [mauro banchini]
- CONSIGLIO COMUNALE, OGGI NUOVA SEDUTA A PISTOIA
Sette punti all’ordine del giorno PISTOIA. Oggi Giovedì 4 aprile, a partire dalle 15, il consiglio comunale si riunirà in videoconferenza e potrà essere seguito a distanza con la diretta streaming sul sito istituzionale https://www.comune.pistoia.it/il-comune/consiglio-comunale e sulla pagina Facebook del Comune di Pistoia. Sono 7 i punti all’ordine del giorno. Si parte con le comunicazioni per proseguire poi con due interpellanze presentate dal consigliere PD Paolo Tosi. La prima riguarda la presenza di barriere architettoniche nei locali comunali e la seconda il decoro delle vetrine e dei fondi sfitti. Al quarto punto, il riconoscimento della spesa sostenuta per l'intervento di demolizione in somma urgenza del sovrappasso pedonale di va dello Spartitoio. A seguire, ulteriori tre interpellanze. La prima è presentata dal consigliere del PD Paolo Tosi e riguarda il cantiere del parcheggio del Fornacione; la seconda è del gruppo Pistoia Ecologista Progressista sugli eventi franosi del territorio comunale; l'ultima, del consigliere Tosi, è relativa alla viabilità e messa in sicurezza nella Valle del Vincio di Brandeglio. [comune di pistoia]
- serravalle. TORNA L'APPUNTAMENTO CON "PRIMAVERA PEDAGOGICA"
Il ciclo di incontri e i laboratori sono rivolti in particolare ai genitori dei piccoli dei nidi e dei bambini della scuola d'infanzia SERRAVALLE. Torna l'appuntamento con "Primavera Pedagogica". Si tratta di un ciclo di incontri e laboratori aperti a tutta la cittadinanza, con bambini nella fascia di età da 0 a 6 anni. Saranno presenti esperti che spiegheranno come affrontare al meglio la crescita dei bimbi. L' iniziativa è promossa dall'assessore all' Istruzione, Educazione e Infanzia del Comune di Serravalle Pistoiese Ilaria Gargini, in collaborazione con le cooperative sociali Selva e Arca. Così l'assessore Gargini si è espressa sul ritorno di questa iniziativa: "Ringrazio le cooperative sociali Selva e Arca con cui la collaborazione è costante e invito i genitori dei piccoli dei nidi e dei bambini dell'infanzia, oltre a tutti coloro che possono essere interessati, a partecipare a questi incontri con gli specialisti. Questi incontri sono infatti sempre interessanti e utili per comprendere i nostri bambini e migliorare di giorno in giorno alcuni aspetti delle nostre relazioni. Sono a mio parere momenti di arricchimento e crescita". Tutti gli incontri saranno a ingresso libero e si svolgeranno dalle ore 16,30 alle 18,30 presso i nidi di infanzia comunali Buca delle Fate di via dei Salici 1/a a Masotti e Mago Merlino, di via Fucini 6 a Casalguidi. Questi incontri sono aperti anche alle scuole dell'infanzia "Castello Arcobaleno " di Masotti e "Dire, fare.....giocare " e "Amici dell' asilo Don Claudio Pisaneschi" di Casalguidi. Per ulteriori informazioni: responsabile U.O. Istruzione Educazione Infanzia e coordinatrice pedagogica Patrizia Gaggioli 0573/917433 [fioretti - comune di serravalle]
- montecatini. BONVICINI: “BARONCINI, LA COERENZA DELLE PROMESSE DISATTESE. E SULLA SICUREZZA FAREBBE MEGLIO A TACERE”
Il candidato al consiglio della lista “Patto per la città” attacca il sindaco in carica: “Chi lo ha votato 5 anni fa si sente tradito”. “Con Fanucci un’alleanza non politica per il bene della città”. “Sulla tassa di soggiorno copiate le nostre proposte” MONTECATINI TERME. “Il Sindaco Baroncini parla di coerenza e amore per la città ma la città non ha bisogno tanto di amore quanto di fatti concreti. Sulla coerenza Baroncini usa toni polemici con chi a suo dire ha cambiato ‘sponda’ politica. Io dico al primo cittadino che, ammesso sia così, la ‘sponda’ abbandonata era ormai diventata impraticabile e stava per così dire inabissandosi. Se il riferimento riguarda alcuni di noi che hanno deciso di sostenere con liste diverse la candidatura a sindaco di Edoardo Fanucci, ebbene si tratta semplicemente di una scelta che ha come obiettivo il rilancio del sistema città. Non è un caso che tutte e tre le liste non hanno simboli di partito. Non mi pare coerenza invece scippare l’idea lanciata da noi di aumentare la tassa di soggiorno perché è proprio quello che la giunta Baroncini non ha fatto finora, creando un danno alla città che lui dice di amare, per ben 5 milioni di euro. Un introito che il Comune avrebbe potuto utilizzare potenziando la sicurezza, promuovendo eventi oltre all’acquisto di beni termali. Chi ha votato Baroncini 5 anni fa si sente tradito e si sente tradito da lui e dalla politica di Centrodestra nazionale e regionale, che ha venduto Montecatini Terme alla Lega pur di poter contare sulla candidatura dell’attuale sindaco di Pistoia alla carica di presidente della Regione alle elezioni regionali del prossimo anno. Dall’altra parte il centrosinistra sceglie un candidato sindaco di centrodestra, una figura nella quale molti dei suoi non si riconoscono. Comunque, in entrambi i casi sono problemi dei rispettivi schieramenti, beghe di partito che non ci appartengono e non ci interessano. Il bene della città non è di destra o di sinistra, chi voterà i partiti sa che non vedrà sindaco né Meloni, né Salvini né Schlein. Allora, siccome contano le persone e non i simboli politici, riteniamo che la nostra coalizione, il ‘ticket’ Fanucci - Severi sia per capacità, entusiasmo, credibilità ed esperienza una squadra vincente, la migliore proposta delle prossime elezioni a Montecatini. E con Fanucci e Severi ci saranno persone competenti e preparate, proprio quello di cui ha bisogno la città. Detto della coerenza, resta da dire in poche parole del tema sicurezza. Non vogliamo infierire sul sindaco ma non possiamo permettere a Baroncini di darci lezioni sulla sicurezza. Stupri ed incendi su Viale Verdi, un morto ammazzato in un albergo abbandonato, spaccate di auto nelle vetrine del centro, furti notturni nei negozi del Tettuccio, furti dentro gli stabilimenti termali abbandonati a sé stessi, come la città nelle ore notturne. Questo è lo stato attuale delle cose. E come si cerca di cambiarlo? Si dice che si aumenteranno le telecamere ma le uniche che funzionano sono quelle che generano multe al semaforo Cibus/Bar Gori. Non ci sono telecamere con sensori ad Intelligenza artificiale laddove servirebbero mentre la centrale operativa non funziona 24h. Abbiamo già assistito alla politica dell’annuncio, che falsa la realtà. Chi ha occhi per vedere ha capito come è stata amministrata o meglio NON è stata amministrata Montecatini in questi ultimi 5 anni e non si fida più. Altro che amore per la città e coerenza”. [vannini - bonvicini]
- SR 325. RIAPERTA LA CIRCOLAZIONE A DOPPIO SENSO DI MARCIA
Il presidente Calamai: “Un risultato fortemente voluto. Restituire una mobilità completa alle imprese e agli abitanti della valle è sempre stata la nostra priorità” VAIANO. A partire dalle ore 15.00 di oggi la circolazione sulla SR325 è stata ripristinata in entrambi i sensi di marcia. A un mese dalla frana che ha colpito la località di Camino-Le Coste, nel Comune di Vaiano, la situazione stradale ritorna alla normalità grazie al costante impegno della Provincia e della ditta incaricata, che hanno lavorato ininterrottamente per raggiungere l’obiettivo della riapertura completa. Il presidente della Provincia Simone Calamai ha sottolineato l’importanza di questo momento, evidenziando gli sforzi dedicati per riaprire la SR325 a doppio senso: “Abbiamo voluto fortemente tutto questo, lavorando alla massima velocità possibile – ha dichiarato Calamai – Questo risultato è fondamentale per liberare completamente la Valbisenzio da una situazione difficile che ha caratterizzato tutto il mese di marzo. Restituire una mobilità completa alle imprese e agli abitanti della valle è sempre stata la nostra priorità e continueremo ad impegnarci con determinazione nella sistemazione del movimento franoso fino alla completa messa in sicurezza del versante. Questo è solo un passo avanti nel nostro impegno teso al miglioramento del tratto in località Le Coste”. I lavori per fronteggiare il movimento franoso proseguono secondo il programma stabilito, solo in caso di necessità per esigenze cantieristiche la ditta incaricata potrà temporaneamente ripristinare il senso unico alternato, regolato da impianto semaforico o da movieri con palette. Il presidente Calamai ha infine invitato alla piena e sinergica collaborazione la Regione e i comuni della Valbisenzio allo scopo di delineare il futuro di un’arteria fondamentale per l’intero territorio. [elci - provincia di prato]
- giovedì al cinema. AL CIRCOLO HITACHI IN PROGRAMMA “MOBY DICK” DI JOHN HUSTON
Domani 4 aprile alle ore 21 PISTOIA. Prosegue all’Auditorium del Circolo Aziendale Hitachi il ciclo dedicato al rapporto tra cinema e letteratura all’interno del cartellone di “Giovedì al cinema”. Giovedì 4 aprile sul grande schermo di via Ciliegiole sarà proiettato “Moby Dick. La balena bianca”, classico del cinema americano ispirato all’omonimo romanzo di Herman Melville. Nell'autunno del 1841 a New Bedford, una cittadina costiera del Massachusetts, Ismaele e Queequeg decidono di partire insieme sulla prima nave che salperà. La mattina dopo, aggirandosi per il porto, i due si uniscono all'equipaggio del Pequod comandato dal capitano Achab, ossessionato e assetato di vendetta nei confronti di una balena che lo ha mutilato. Poco prima della loro partenza, vengono avvicinati da Elijah, un vecchio marinaio che li sconsiglia di imbarcarsi sul Pequod, sostenendo che la nave è maledetta e, esternando loro una profezia, li avverte che da quel viaggio tutti moriranno e che solo uno si salverà. I due non prendono sul serio l'avvertimento e salgono a bordo del Pequod, che salpa per addentrarsi nell'Oceano Atlantico. “Questo film – sono parole di Huston – rappresenta la più importante dichiarazione di principi che abbia mai fatto. Si è troppo discusso sul significato di Moby Dick che si pretende segreto, enigmatico. Per quel che mi riguarda, non c'è alcun enigma. Si tratta, nero su bianco, di un'immensa bestemmia. Mi ha stupito il fatto che nessuno abbia protestato, ma la bestemmia è così essenziale al racconto che si deve accettarla per forza. Achab è l'uomo che odia Dio e che vede nella balena bianca la maschera della perfidia del Creatore. Considera il Creatore un assassino e vede in se stesso colui che ha la missione di ucciderlo. Achab è l'uomo che ha compreso l'impostura di Dio, questo distruttore dell'uomo, e la sua caccia non tende che ad affrontarlo faccia a faccia, sotto la forma di Moby Dick, per strappargli la maschera”. Inizio spettacoli alle 21:30, proiezione come sempre in pellicola. Chi lo desidera può prenotare cena o apericena al bar pizzeria del Circolo (0573 32626).
- NEXT TECHNOLOGY TECNOTESSILE SEMPRE PIU' PROMOSSA DALL'EUROPA. APPROVATI 17 PROGETTI PER OLTRE CINQUE MILIONI DI FINANZIAMENTI
La società di ricerca ottiene un profilo internazionale sul fronte dell'innovazione tecnologica. Ecco le ultime soluzioni su riciclo tessile, economia circolare e bioeconomia. “Rendiamo le aziende sempre più sostenibili e competitive sul mercato” PRATO. Diciassette progetti europei in corso per un finanziamento complessivo che supera i 5 milioni di euro. Sono i numeri che fanno di Next Technology Tecnotessile, società nazionale di ricerca con sede a Prato, una delle realtà più importanti e accreditate d'Europa. Grazie alle partnership col Comune di Prato, con l'università di Pisa, con Alia, con aziende private su scala italiana e con centri di ricerca europei, Ntt sta diventando un punto di riferimento per l'Unione Europea nello sviluppo di progetti di innovazione su riciclo tessile, economia circolare e bioeconomia. L'obiettivo di fondo è quello di trovare prodotti tessili più sostenibili, favorire il riciclo di materiali tradizionali, ridurre l'uso di prodotti chimici. Altri progetti finanziati dall'Europa cercano l'uso di biopolimeri e prodotti biochimici da applicare ai trattamenti di finissaggio tessile. L'elenco delle ricerche è lungo. Si sta studiando ad esempio l'applicazione di sensori nelle fibre per favorire il mantenimento del calore corporeo o il miglioramento del comfort termofisiologico dei tessuti, o ancora per garantirgli idro-oleorepellenza. In totale, sette progetti sono stati finanziati dall'Europa nel 2023, altrettanti in questi primi tre mesi del 2024 e gli altri provengono dagli anni passati. Solo nel 2024 Next Technology Tecnotessile ha ricevuto finanziamenti per 2,7 milioni di euro, tra l'altro si tratta di progetti coperti al 100% dall'Europa. Questo è reso possibile grazie ai team interni di ricerca scientifica e tecnologica, e a tutta la struttura di Next Technology Tecnotessile che oggi conta circa 20 persone. Uno staff che adesso verrà ampliato ricercando altre quattro figure con competenze tecniche specifiche. “Abbiamo dato una prospettiva di crescita per il prossimo quadriennio alla società di ricerca – spiega il direttore Andrea Falchini -. Next Technology Tecnotessile si sta confermando una realtà sempre più solida, di respiro internazionale, con grande visibilità fra le aziende e le università più importanti d'Europa. Un lavoro che porta avanti la tradizione della società di ricerca che da sempre guarda a collaborazioni internazionali, sviluppando poi le innovazioni anche sul territorio”. Il lavoro di ricerca viene svolto nella sede di via del Gelso a Prato in collaborazione con quella di via Galcianese (a fianco a Prisma) e con il Ceq di Monsummano: quest'ultime due si occupano della validazione dei materiali sviluppati. A proposito di progetti, tre a breve si concluderanno e porteranno a innovazioni nell'ambito della bioeconomia per prodotti tecnologici nel tessile tecnico. E anche a una soluzione di riciclo nel tessile di un polimero recuperato da vetri laminati. Tutti i risultati raggiunti saranno poi messi a disposizione del territorio: l'ottica è di cercare di farli conoscere ad altre aziende e centri di ricerca, provando così a portare le innovazioni sia all'interno del distretto che in ambito nazionale per migliorare la sostenibilità e la competitività delle aziende. “Ormai da tempo ci stiamo specializzando sempre di più in queste attività di ricerca europee – aggiungono i project manager di Ntt, Ilaria Canesi e Daniele Spinelli -. I risultati sono incoraggianti e siamo diventati a tutti gli effetti un punto di riferimento per l'innovazione industriale del territorio e italiana”. [stefano di biase]