L'esponente del Movimento sociale italiano difende la famiglia naturale
PRATO. Nel caos più completo del Macrolotto zero, dove sono stati buttai al vento milioni e milioni di Euro per la costruzione dell’ennesimo flop del Prismalab, ancora una scena di degrado che tutta la cittadinanza dovrà accettare.
Sarà proprio al Prismalab che si terra domenica 5 maggio la festa della famiglia Arcobaleno,
Altre spese a bischero autorizzate da una Amministrazione Comunale in fase di congedo che con tutte le strategie sta’ cercando di raschiare il barile per raccattare gli ultimi voti.
Dispiace verificare che a poca distanza dal luogo che loro chiamano Festa il Cimitero di Chiesanuova vede una parte non accessibile per mancanza di soldi per la disinfettazione dopo l’alluvione del 2 novembre che a distanza di 6 mesi non permette ai cittadini la visita ai propri cari.
E’ ora di smetterla di fare i buonisti e dire: “che ti hanno fatto?”, “Poverini”,” non fanno male a nessuno”!!
Ci stanno rubando i nostri valori, le tradizioni e le più importanti regole di vita come avere un padre e una madre biologici!! Senza uteri in affitto o bambini fatti in laboratorio per accontentare i capricci delle pseudo famiglie arcobaleno.
Il vittimismo isterico delle associazioni LGBT, ormai illegittimamente a braccetto con le istituzioni, forza la società, e noi tutti, a piegarsi alle loro richieste.
Il Movimento Sociale Italia , infatti, ritiene che un figlio non sia un “diritto” da pretendere anche quando la natura non lo prevede, e che per un bambino sia fondamentale per la giusta crescita una figura materna e una paterna (pare strano dover stare a difendere una cosa così logica e sacrosanta, ma sembra un principio del tutto incomprensibile per gli organizzatori di questi raduni e i loro sostenitori! )
"La battaglia di resistenza per la tutela della Famiglia Naturale e contro le follie arcobaleno rappresenta, di fatto, la primaria lotta di resistenza popolare contro il capitalismo ed alle multinazionali che cercano sempre nuove strategie di guadagno facile.
Un processo sociale che, attraverso marketing e politica, ha il desiderio profondo di cancellare la prima cellula naturale della società sostituendola con un singolo individuo.
Un uomo apolide, con una sessualità ambigua e senza identità. Una persona funzionale, appunto, a questo nuovo ordine, a questa "nuova normalità" che ci viene imposta giorno dopo giorno su tutti i media, nelle istituzioni, nella scuola e nello sport.
Attenti a farsi maneggiare e manovrare da chi non è interessato alla tutela della loro libertà di amare, ma che in realtà mira a distruggere quel legame sociale primordiale chiamato "umanità", e che vuole solo inseguire un vantaggio Politico viste le prossime amministrative.
Movimento Sociale Italia
Massimo Nigro
Dirigente Nazionale
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