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- multiutility. HOLDING DEI COMUNI DELL'EMPOLESE VAL D'ELSA BOCCIATA, NOI LO AVEVAMO DETTO
Le Associazioni No Multiutility: "La corte dei conti si è ancora una volta espressa sulla Multiutility e come ormai diciamo da tempo questa operazione finanziaria e solamente un poltronificio a spese dei cittadini". "Chiediamo che i candidati dei comuni interessati si esprimano pubblicamente con una posizione chiara, al fine di rendere gli elettori consapevoli delle conseguenze del loro voto" PISTOIA-PRATO. Noi lo abbiamo sempre sostenuto e motivato nelle osservazioni sulla Holding dei comuni dell’Empolese Val d’Elsa, per le quali eravamo stati avversati nelle controdeduzioni e tacciati di incompetenza dalla maggioranza PD, Questa è Empoli e dalla segreteria generale del comune di Empoli, gli stessi soggetti che il 18 aprile hanno ricevuto dalla Corte dei Conti della Regione Toscana l’ennesima sonora bocciatura nel tentativo di realizzare l’ennesimo ente inutile e costoso. Una Holding dei comuni dell’Empolese Val d’Elsa che avrebbe dovuto, a loro avviso, raccogliere le quote dei comuni soci di Multiutility per poter avere un peso maggiormente incisivo. Questo il parere della corte: “la Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Toscana, esprime parere negativo sull’atto deliberativo del Comune di Empoli n. 1/2024, alla stregua delle considerazioni esposte in parte motiva;” In conseguenza a questa bocciatura, dispiace apprendere dalle parole della Sindaca Barnini, che comunque, essendo il parere non vincolante, la volontà rimane quella di proseguire rimandando l’atto formale di avvio alle prossime amministrazioni che si insedieranno dopo le imminenti votazioni. A nostro avviso è quindi perentorio che i cittadini chiedano a tutti i candidati nei comuni coinvolti, se intendono dar seguito a questo progetto inutile, costoso e dannoso per la collettività. Sottoponiamo quindi con questo comunicato formale richiesta a tutti i candidati dei comuni interessati chiedendo che si esprimano pubblicamente con una posizione chiara, al fine di rendere gli elettori consapevoli delle conseguenze del loro voto. Entrando nelle specifiche delle motivazioni la Corte dei Conti rileva le stesse problematiche da noi espresse all’amministrazione comunale di Empoli, ovvero che con solo il 10% delle quote i comuni, nel momento in cui hanno deciso di aderire all’operazione Multiutility hanno rinunciato alla possibilità di incidere realmente nel processo decisionale. Sotto l’aspetto economico, oltre a rilevarne l’inutilità, la Corte ribadisce quanto precedentemente sollevato anche da noi, ovvero che sicuramente la Holding avrebbe il solo effetto di produrre poltrone per dirigenti con conseguente aumento di costi a carico della collettività “mancando di ogni riferimento ai limiti dei compensi di dirigenti e organi di amministrazione della società e nulla dispongono in merito al compenso in generale.” Come abbiamo sempre sostenuto, la struttura di questa Multiutility, zeppa di Holding di Holding, ha l’effetto di allontanare i sindaci dai luoghi decisionali come riconfermato dalla Corte dei Conti, “non si comprende, pertanto, il valore aggiunto della costituenda Holding”. La Corte dei Conti poi tiene a precisare quanto questo sia un ennesimo goffo tentativo di aggirare il precedente parere contrario, e per farlo usa proprio queste parole: “al fine di “aggirare” la criticità evidenziata dalla Sezione rispetto alla possibilità di costituire una Holding”...“L’operazione, in concreto, conserva gli stessi caratteri esaminati nelle precedenti deliberazioni di questa Sezione (“holding di una Holding”)” In definitiva sarebbe forse giunto il momento di rendere pubblicamente conto di quanto questi tentativi sono costati alla collettività, tra lavoro del personale dipendente e consulenze esterne e rinunciarvi, ma soprattutto è fondamentale che la cittadinanza tenga bene a mente che nella Multiutility, l’unico comune che comanderà su tutti sarà quello di Firenze. Tutto il resto saranno solo ulteriori spese a carico dei cittadini che non riceveranno alcun beneficio e beffeggiati vedranno allontanare le decisioni dalle comunità locali. Coordinamento delle Associazioni NO Multiutility
- SI INAUGURA L'ANELLO DELLA FURBA
Il percorso escursionistico si inserisce nel contesto delle Vie dell'Acqua QUARRATA-CARMIGNANO. Domenica 5 Maggio alle ore 9:00 sarà inaugurato l'Anello della Furba, un percorso escursionistico che si inserisce nel contesto delle Vie dell’Acqua e che è stato realizzato dal Comune di Quarrata e dal Comune di Carmignano con la collaborazione dell’Ecoistituto delle Cerbaie. Il ritrovo è previsto nel parcheggio del Parco Museo Quinto Martini a Seano, presso la bacheca del nuovo Anello della Furba. Dalle 9:30 si terrà una camminata guidata lungo tutto il percorso dell'Anello, con sosta a Tizzana. La conclusione della camminata è prevista per le ore 16:00. Leggi anche: quarrata - carmignano. PRONTO L' ANELLO DELLA FURBA (andreaballi3.wixsite.com)
- biblioteca san giorgio. SABATO APRE LA MOSTRA "OGGETTI A REAZIONE POETICA"
L’esposizione del pittore Leonardo Cherubini sarà visitabile fino al 25 maggio PISTOIA. Si apre sabato 4 maggio, a partire dalle 17 nelle vetrine della Biblioteca San Giorgio la mostra Oggetti a reazione poetica del pittore Leonardo Cherubini; sarà visitabile fino al 25 maggio. «Mi ha sempre colpito – dice Cherubini parlando della mostra – l’affermazione di Balthus per cui la pittura “è un lungo processo che consiste nel far sì che ogni colore, paragonabile a una nota musicale, sì assembli agli altri e produca insieme il suono giusto, un colore assume il suo ruolo, il suo timbro, soltanto se ce n’è un altro accanto, in simbiosi”. Dipingere è allora come suonare, e come il musicista fa scaturire le note direttamente dalla sua anima per mezzo dello strumento musicale, così il pittore attraverso il silenzio dei suoi colori si predispone ad ascoltare le voci che provengono dal suo mondo interiore e a penetrarne i segreti più intimi fino a raggiungere mondi sconosciuti. Quello che cerco nella mia pittura è scavare nel segreto profondo del proprio spirito, dipingere per raccontare quello che sta all’interno e svelarne il mistero; creare “oggetti a reazione poetica” ed estrarre dalle profondità dell’anima verità appena percepite, rivelando le proprie emozioni più intime. Arte come aspirazione sublime a produrre bellezza, con l’armonia dei colori, la brillantezza dell’oro, la padronanza della materia che si evolve e si trasforma in stratificazioni successive fino a generare alchimie oltre l’immaginario, nella ricerca di suggestioni e emozioni.» Leonardo Cherubini, nato a San Giovanni Valdarno nel 1963, vive in provincia di Firenze, a Reggello, dove svolge l’attività di pittore e architetto. Ha partecipato a varie mostre e rassegne di pittura in luoghi diversi e durante eventi organizzati da comuni, associazioni culturali e in spazi dedicati all’arte, in sintonia con il principio che l’arte debba uscire allo scoperto e diventare fruibile da tutti. [comune di pistoia]
- prato. IL PREFETTO LA IACONA IN VISITA AL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA E DEI VIGILI DEL FUOCO
Illustrate l'organizzazione territoriale e le potenzialità dei due Comandi PRATO. Prosegue il ciclo di incontri istituzionali del Prefetto di Prato, dott.ssa Michela La Iacona. La mattinata di ieri è iniziata con la visita presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato dove il Prefetto, dopo gli onori di rito, è stato accolto dal Comandante Provinciale, Col. Enrico Blandini. Il Col. Blandini ha illustrato alla dott.ssa La Iacona l’organizzazione territoriale e le potenzialità dei Reparti dipendenti della Guardia di Finanza di Prato, le principali fenomenologie economico-finanziarie che caratterizzano il territorio, le strategie operative messe in campo e l’andamento dei risultati operativi finora conseguiti. L’incontro ha registrato la comune condivisione dell’importanza di fare squadra tra tutte le componenti istituzionali e la conferma della piena e reciproca collaborazione tra Prefettura e Guardia Finanza, funzionale a dare risposte concrete e efficaci a tutela degli operatori economici che agiscono legalmente. Il Prefetto, davanti a tutti gli Ufficiali e ad una rappresentanza di Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri in forza ai Reparti dipendenti, ha espresso parole di gratitudine e di apprezzamento “per i compiti particolarmente delicati che le Fiamme Gialle svolgono per la vita economica del Paese, garantendo la legalità finanziaria del territorio ed in particolare del suo distretto produttivo”. “Intendo esprimere” ha concluso il Prefetto “la mia sincera gratitudine per la dedizione al proprio servizio, per la indispensabile funzione responsabilmente assicurata dai Finanzieri con quotidiano impegno e serietà nell’interesse dell’economia sana e legale”. Nel proseguo, il Prefetto si è recato presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, accolta al suo arrivo dal Comandante, Ing. Stefania Fiore, e da tutti i Funzionari. Dopo aver passato in rassegna il picchetto, il Prefetto ha avuto modo di conoscere il personale operativo e amministrativo in servizio a Prato e di apprezzare più da vicino il sistema di soccorso tecnico-urgente che opera nell’intera provincia. L’Ing. Fiore ha, infatti, accompagnato il Prefetto, prima presso la sala operativa e la sala crisi del Comando - dotate di applicativi informatici funzionali alle emergenze e di moderne apparecchiature in grado di interfacciarsi pienamente anche con il numero unico 112 - per poi arrivare alla nuovissima Sala Operativa Provinciale Integrata di Protezione civile (S.O.P.I), inaugurata lo scorso 23 febbraio. Il Comandante ha illustrato al Prefetto la struttura organizzativa del Comando, la dislocazione delle sedi di servizio distaccate e le principali attività che vedono impegnati, quotidianamente, i Vigili del Fuoco sul territorio. La visita è stata anche l’occasione per sottolineare, come ha tenuto a precisare il Prefetto, “l’importanza dello stretto e imprescindibile rapporto di sinergia tra la Prefettura e i Vigili del Fuoco, anche nella gestione delle emergenze, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità assegnate a ciascuno dal Codice di Protezione civile”. Nel ringraziare il Comandante per l’accoglienza ricevuta e nel rivolgere al personale tutto parole di stima e considerazione, il Prefetto ha aggiunto “I cittadini possono contare su un apparato dei Vigili del fuoco ben collaudato e sempre all’altezza dei compiti istituzionali cui è preposto. Una sfida che ogni giorno impegna donne e uomini del Corpo Nazionale al servizio della comunità nello spirito di grande professionalità e umanità che da sempre vi contraddistingue". [prefettura di prato]
- comunali. VAIANO E VERNIO, MAZZETTI (FI): "SOSTERREMO LISTE CIVICHE ALTERNATIVE AL PD"
"Il nostro obiettivo adesso è proporre un'alternativa di governo chiara e soprattutto capace di attrarre consensi, oltre lo steccato del Centrodestra" PRATO– "Queste scelte nascono dalla conoscenza del territorio, dall'ascolto dei cittadini, dal vivere quotidianamente questi territori, con i loro problemi e opportunità. Forza Italia, anima del Partito popolare europeo grazie anche al contributo di Pli e Udc, si impegnano a tutelare le comunità locali come queste nostre, partendo da temi centrali come sanità, collegamenti, servizi e trasporti, decoro e sicurezza urbana. Il nostro obiettivo adesso è proporre un'alternativa di governo chiara e soprattutto capace di attrarre consensi, oltre lo steccato del Centrodestra". Così l'On. Erica Mazzetti di Forza Italia, che spiega le scelte per i due comuni della Valbisenzio: "Vernio è il mio comune di nascita, dove mi sono appassionata alla politica, conoscendo le persone una ad una e imparando ad ascoltare tutti, come sto facendo anche in questa scelta. Fatte queste considerazioni e preso atto delle altre scelte, il coordinamento di Forza Italia, di concerto con Pli e Udc, ha deciso di dare il suo contributo e sostegno alla lista civica Rilanciamo Vernio, animata da persone con diverse idee politiche e provenienze ma unite dallo stesso amore per Vernio, lo posso dire per la conoscenza perfetta di ognuna di loro. È quella vocazione al bene comune che spesso manca in politica e che Forza Italia vuol fare riemergere". "Il sistema e la sua nomenclatura monocolore – contesta Mazzetti – hanno frenato lo sviluppo di questo territorio ed è per questo che vogliamo bloccarlo con idee e persone. Allo stesso modo anche a Vaiano appoggeremo convintamente la lista civica, alternativa al PD, Vaianesi". "Non senza rammarico, ho appreso – aggiunge – che altri coordinatori provinciali della Coalizione di Centrodestra hanno fatto altre scelte legate all'identità di partito, scelte legittime a cui noi non ci accodiamo". "Nessuna divisione – assicura Mazzetti – ma una diversa visione del territorio e del profilo dei suoi possibili amministratori, mettendo sempre al centro la persona e con una certezza: mai contro qualcuno ma per qualcosa", conclude l'On. Mazzetti. [lorenzo somigli]
- agliana. PRESENTATA LA LISTA DEL PD A SOSTEGNO DI DEL FANTE GUIDO SINDACO
Una lista che rappresenta il territorio, con il giusto mix di esperienza e rinnovamento AGLIANA. E' stata presentata ieri giovedì 2 maggio 2024 la lista del PD GUIDO DEL FANTE SINDACO che sosterrà Guido Del Fante alle prossime amministrative dell'8 e 9 giugno 2024. Una lista che rappresenta il territorio, con il giusto mix di esperienza e rinnovamento. Un gruppo di appassionati e appassionate aglianesi, unite dall'impegno quotidiano per il futuro di Agliana, per costruire una storia Aglianese. Ogni candidato porta con sé una ricchezza di esperienze e una visione unica per affrontare le sfide che ci attendono, con un programma che mette al centro il benessere della nostra comunità e la qualità della vita di tutti i cittadini e le cittadine. "Sono emozionato nel presentare questa lista” dichiara il candidato a Sindaco, Guido Del Fante “perchè rappresenta il giusto equilibrio di esperienza e rinnovamento con una visione futura di Agliana. Il Partito Democratico si apre alla società civile, partendo da una base di esperienza e candidando persone nuove che rappresentano tutto il territorio di Agliana. I candidati e le candidate hanno un'età compresa tra i 22 anni e i 71 anni, rappresentano esperienze e mondi variegati come quello dell'associazionismo, dello sport, del volontariato, amministrativo, sindacale, dell'artigianato e tanto altro. Un bel segnale di buona politica, per rispondere che non siamo tutti uguali. Con questa squadra e il centrosinistra riunito, stiamo costruendo una storia aglianese". Andrea Acciai, segretario del Circolo PD di Agliana, nel ripercorrere il lavoro svolto per la formazione della lista evidenzia “crediamo, a partire dalla segreteria sino al coinvolgimento di tutti i nostri iscritti, di avere fatto un buon lavoro di squadra che ha portato, secondo un nostro preciso disegno progettuale, a definire un lista capace di dare un forte supporto al nostro candidato Guido Del Fante. Lista caratterizzata da candidati, tutti aglianesi, che hanno a cuore le sorti del proprio paese e per il quale metteranno a disposizione la loro energia, passione e competenza. Un giusto mix di gioventù ed esperienza in funzione dell'obiettivo prefissato, ovvero sostituire l'attuale amministrazione di centro destra, che ha dimostrato un evidente torpore amministrativo, con persone ciascuna delle quali, in virtù delle proprie storie personali, capaci di proiettare l'intera nostra comunità verso un futuro migliore. Un futuro in base ad una visione di maggior dinamismo, senso collettivo, capacità di innovative, relazione sociale tale da ricreare identità e senso di appartenenza. La prossima amministrazione aglianese, rifacendosi ad alcune parole chiave della nostra campagna elettorale, non dovrà lasciare indietro nessuno e tornare a rendere Agliana bella. Noi ci crediamo!” 1) Andrea Acciai 71 anni 2) Alice Palazzo 32 anni operatrice accoglienza 3) Nicolò Paroli 42 anni dottore commercialista 4) Nada Baldi 63 anni impiegata 5) Giovanni Iorio 56 anni funzionario amministrativo ex sindacalista funzione pubblica cgil 6) Serena Pisaneschi 45 anni impiegata 7) Andrea Gori 65 anni tessitore 8) Claudio Castellani 65 anni artigiano in pensione membro CNA 9) Monica Falciani 59 anni resp.amministrativa 10) Tommaso Bonacchi 22 anni commesso 11) Marco Colò 36 anni sviluppatore software 12) Morena Borgioli 72 anni pensionata collaboratrice Cgil 13) Gianni Gorgeri 58 anni operaio allenatore calcio 14) Roberta Santini 54 anni traduttrice 15) Alfredo Buscioni 66 anni impiegato presso Alia s.p.a 16) Sandra Niccolai 66 anni volontaria emporio caritas. [pd agliana]
- campionato uisp. UN GOL DI MARINARO REGALA IL GRADINO PIU' BASSO DEL PODIO AL SIGNA
Giocata l'ultima giornata della regular season di calcio a 11. Kickers Narnali e Giusti Stefano aspetteranno nelle semifinali per il titolo le vincenti di Signa – Phoenix e Tavola – Sant'Ippolito. Definito anche l'organico della Coppa Bruschi PRATO. Con i recuperi della settima giornata d'andata, si conclude la regular season del campionato di calcio a 11 promosso dalla Uisp. Un ultimo turno che ha decretato l'assegnazione del gradino più basso del podio al Signa 2007 grazie al successo di misura per 1-0 al Puskas contro i Phoenix 2012. Gol decisivo di Marinaro, in quello che è stato a tutti gli effetti un anticipo di playoff, visto che se i padroni di casa chiudono terzi, gli ospiti ottengono la sesta piazza, cioè l'ultima disponibile per lottarsi il titolo di campioni provinciali. Un duplice posizionamento che ai playoff li metterà proprio contro. L'altra sfida degli spareggi per il titolo sarà quella fra Tavola e Sant'Ippolito. In questo caso i neroverdi nell'ultima giornata hanno piazzato il colpaccio al Martelli, battendo per 2-1 la capolista Kickers Narnali. Un'affermazione che non è bastata per ottenere la terza piazza, ma che comunque assicura ai padroni di casa la quarta posizione e quindi il partire con un leggero vantaggio nei playoff rispetto ai rivali del Sant'Ippolito. A decidere il match per il Tavola 1924 sono state le marcature di Gambino e di Montagni, che hanno vanificato la rete ospite di Zouzouko. Con questo ko la capolista vince comunque la regular season con sette punti di vantaggio sul Giusti Stefano Comeana, che in questa giornata doveva osservare il turno di riposo. Il Sant'Ippolito invece chiude quinto a seguito del pari 1-1 a San Giusto al cospetto dei padroni di casa del Prato. Il botta e risposta è fra le realizzazioni di Baracchi e Careccia. Il Prato si giocherà la Coppa Bruschi, così come il Vergaio 2003 che chiude in settima piazza a pari punti con i biancazzurri a seguito del ko a Santa Lucia contro il fanalino di coda Avis Verag Prato Est. Quest'ultimi così piazzano un altro colpaccio nel finale di stagione, stavolta per 4-1. Per i locali a bersaglio Baroncelli, Coppola, Nenciarini e Pasqua. Per gli ospiti gol della bandiera di Ben Abdallah. Il quadro dell'ultima giornata di campionato si chiude con le vittorie del Bellini Giacomo e del Prato City. Nel primo caso la truppa di Bacchereto supera a Seano 2-1 la Polisportiva Sant'Andrea. I gol sono entrambi firmati da Palaj, mentre agli ospiti non basta la marcatura di Mineo. Nel caso del City invece il successo arriva 3-0 contro il Chiesanuova. Frasconi trascina i padroni di casa una doppietta, Palermo chiude i conti. Con l'ultima giornata del torneo, si assegna anche il titolo di capocannoniere nella regular season a Lorenzo Donnini del Sant'Ippolito. Il bomber arriva davanti a tutti con 15 marcature all'attivo, una in più di Francesco La Rosa dei Kickers Narnali. Terza piazza a pari merito con 12 reti per Claudio Sciannamè sempre dei Kickers Narnali e Gionni Vanaria del Signa 2007. [stefano de biase]
- montemurlo. INAUGURATI I CINQUE MURALES DEL PROGETTO VOLUTO DAL COMUNE PER COLORARE LA CITTA'
Sono i giovani i veri “fiori sulla roccia”. Il murale sul Centro Giovani parla della resilienza giovanile, della capacità di crescere pur nelle difficoltà. L'opera sulla parete della sede distaccata del liceo Brunelleschi di via Milano racconta la rinascita dopo gli orrori della deportazione, mentre le opere al “Montemurlo central park” e al giardino di via Adda sono una ricerca sulle piante ed i fiori del Monteferrato e la collina montemurlese MONTEMURLO. Il Comune di Montemurlo porta il bello, il colore e l'arte sul territorio. Sono state inaugurate questa mattina le cinque opere del progetto “Fiori sulla pietra: percorsi di street art tra natura, memoria e territorio”. L'inaugurazione- itinerante è partita dai giardini pubblici di via Adda ad Oste alla presenza degli artisti, della curatrice scientifica Rachel Morellet e degli amministratori. Sara Panicci e Enrico Maria Gorelli hanno colorato le due pareti nel giardino di via Adda, ispirandosi ai fiori e alle piante del Monteferrato e delle colline montemurlesi. La natura della collina arriva così tra le strade di Oste in un luogo recentemente riqualificato dall'amministrazione comunale. Un lavoro che ha incontrato l'interesse degli abitanti di Montemurlo, in particolare dei cittadini di via Adda che hanno “adottato” gli artisti che hanno decorato le pareti del nuovo giardino, voluto dal Comune al posto di un capannone industriale, ormai fatiscente. Durante i giorni del lavoro di realizzazione delle opere i cittadini della zona hanno stretto rapporti di amicizia e cordialità con i giovani artisti, tanto che molte volte hanno portato loro da mangiare. L'arte per il sindaco porta identità e bellezza nelle frazioni e offre allo stesso tempo la possibilità ai giovani artisti di trovare spazi espressivi. I cinque murales inaugurati stamattina, secondo le intenzioni dell'amministrazione comunale, rappresentano un primo tassello di un progetto più vasto che, attraverso la street art vuole valorizzare e colorare gli spazi pubblici. Miguel Angel Caio e Francesco Principato si sono occupati della decorazione della parete esterna del Centro Giovani “David Sassoli” in piazza Don Milani. La loro opera raffigura quattro giovani, realmente esistenti ed amici degli artisti, che idealmente rappresentano tutti i giovani e la loro capacità di resilienza di fronte alle difficoltà. Quattro fiori, come i ragazzi, che sbocciano dalla roccia, sono l'idealizzazione di una gioventù capace di non arrendersi. Renzo Mezzetti e Marika Bifano con il loro murale sulla parete verso via Napoli della sede distaccata del Liceo artistico Brunelleschi affrontano il tema della memoria della deportazione e della Shoah. L'opera rappresenta una ragazza che si sveste del pigiama a righe dei deportati e rinasce a nuova vita nell'incontro con una natura che guarisce dalle ferite dell'odio e dell'indiferenza. Infine Andrea Montagnani si è occupato dello spazio del retro della tribuna del campo di basket all'interno del nuovo “Montemurlo central park” lato via Carducci, dove ha rappresentato le piante tipiche della collina montemurlese. Squarci di paesaggio che si fondono con la natura del nuovo parco urbano. All'inaugurazione erano presenti anche l'assessore alla cultura, la vice preside del liceo Brunelleschi, Sinforosa Petrocelli, la professoressa Daniela Simoncini e una delegazione di studenti del Brunelleschi la 1d. Il bando è stato promosso dal Comune per dare la possibilità a giovani artisti under 35 di farsi conoscere e si propone di fare una riflessione sul territorio, la natura e la memoria. [masi - comune di montemurlo]
- DOMANI L'INTITOLAZIONE DI UN GIARDINO PUBBLICO A CANDEGLIA IN RICORDO DI ANTONIO MONTINARO E DEGLI AGENTI DI SCORTA DI FALCONE
Appuntamento alle 10.30 in via G. Pietri località Mattia. Alle 12 è prevista la cerimonia di scopertura del murales dedicato a Antonio Montinaro PISTOIA. Domani, venerdì 3 maggio, alle 10.30 in via G. Pietri in località Mattia a Candeglia si svolgerà una cerimonia di intitolazione del giardino pubblico “Capaci” in ricordo di Antonio Montinaro, caposcorta e degli altri agenti di scorta di Giovanni Falcone, rimasti uccisi nella strage di Capaci il 23 maggio 1992. Sarà inoltre presentato il progetto “Giardino diffuso della legalità”. Saranno presenti il sindaco di Pistoia, Tina Montinaro, vedova di Antonio e le autorità civili e militari. Alle ore 12 alla scuola primaria Gianni Rodari a Candeglia si svolgerà la cerimonia di scopertura del murales dedicato a Antonio Montinaro. Le iniziative sono organizzate dall’associazione Vento e Vertigine con la compartecipazione del Comune di Pistoia, in collaborazione con l’Anm sottosezione di Pistoia, LdB e Consulta provinciale degli studenti, con il patrocinio di Regione Toscana, Consiglio regionale e Provincia di Pistoia e il supporto di Fondazione Caript, Conad, Vannucci Piante e Mister Wizard. [comune di pistoia+
- amministrative 2024. SI ARRICCHISCE DI COMPETENZE E DI CONTENUTI LA LISTA DI FDI PRATO
Priorità alle politiche occupazionali e al sostegno all'imprenditoria. Fratelli d'Italia mette il lavoro al centro del programma PRATO. La lista di candidati al consiglio comunale a Prato di Fratelli d'Italia si arricchisce giorno dopo giorno di competenze e di contenuti. E così dopo avere raccontato l'impegno dei propri candidati nelle politiche sociali e sportive, le idee sul rilancio del centro storico, sulla sicurezza, sui quartieri e sul decoro, adesso il partito si concentra su occupazione e sostegno all'imprenditoria. Insomma il lavoro al centro del programma elettorale a sostegno della candidatura a sindaco di Prato di Gianni Cenni. “Nella nostra lista ci sono molti imprenditori provenienti da differenti settori – spiega il presidente provinciale Matteo Mazzanti -. Competenze che ci potranno aiutare a stare vicino sia al mondo dell'imprenditoria, ma anche a favorire le politiche di avvicinamento fra chi offre e chi cerca lavoro. Una risposta concreta di visione di città e di progetto per il futuro di Prato”. Di seguito i nuovi candidati al consiglio comunale di Fratelli d'Italia: Alice Gigliotti 35 anni, imprenditrice, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia. “Sono impegnata in politica fin da quando avevo 18 anni e non ho mai smesso di darmi da fare per il territorio – racconta -. Sono una giovane donna che fa impresa e vorrei portare in consiglio comunale proprio la voce delle donne, incentivando l'impresa femminile e quella giovanile, soprattutto per l'industria tessile. In tal senso ritengo utile riprendere in mano il progetto di consorzio di distretto tessile pratese, un modello che come partito abbiamo già presentato in passato e che darebbe più forza a livello nazionale ed europeo a tutte le aziende del territorio”. Cosimo Zecchi 42 anni, imprenditore, titolare di un'agenzia di comunicazione, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia e tra i suoi fondatori a Prato e in Toscana. “Il mio impegno fin dall’inizio è stato quello di fare di Fratelli d’Italia il partito trascinante del centrodestra per proposta politica e rinnovo della classe dirigente a Prato – dice -. L'impegno personale è invece di ridurre le distanze tra imprese e pubblica amministrazione: burocrazia e tempi veloci di risposta, networking al di fuori dei confini cittadini e promozione di Prato fatta in maniera professionale ed efficace per creare opportunità”. Elena Parigi 39 anni, responsabile area Toscana di un'agenzia per il lavoro. “La mia candidatura in politica nasce dall’amore per la città dove sono nata, vivo e lavoro – dice -. Mi occupo di risorse umane, seguo tutto il settore industriale pratese e quello che oggi credo debba rinascere è l’identità di Prato, valorizzando le nostre potenzialità, la nostra storia, affiancando e ascoltando gli imprenditori e i giovani. Dobbiamo colmare un gap che impedisce un ricambio generazionale in tante professionalità importanti, investendo su nuovi progetti formativi e motivazionali. Le opportunità ci sono e ciò che manca è creare un network tra le aziende che porti a valorizzare nel nostro paese il prezioso valore industriale di Prato”. Fabrizio Giagnoni 60 anni, imprenditore nel settore dell'innovazione. “Provengo da una famiglia di imprenditori pratesi e a mia volta ho portato avanti la tradizione tessile che da sempre caratterizza Prato – spiega -. Ho avuto la fortuna di collaborare con imprenditori illuminati che mi hanno aperto al mondo della formazione professionale accrescendo il mio sapere di persona curiosa e migliorando la mia leadership. Ho maturato attitudine al lavoro di team e imparato a vedere oltre i confini della nostra amata città. Con orgoglio e responsabilità ho il piacere di candidarmi come consigliere comunale nella lista di Fratelli d’Italia , condividendo obiettivi, linea politica e futuro sviluppo. Se dovessi delineare un mio ipotetico compito all’interno del governo cittadino, la visione sarebbe quella di rilanciare Prato come cuore pulsante del sistema tessile abbigliamento a livello mondiale, stabilendo un patto con le imprese per un’azione forte di marketing industriale che valorizzi il nostro know how e il patrimonio della nostra tradizione. In modo da risvegliare la cultura del lavoro che da sempre ci contraddistingue”. Federico Meoni 48 anni, impiegato. “Mi candido principalmente per alcune tematiche che mi stanno a cuore: viabilità, decoro urbano, trasporto pubblico e sicurezza – spiega -. Servono interventi per risolvere il traffico cittadino, che siano rapidi, efficienti e meno costosi. Servono semafori intelligenti con l’utilizzo di sensori, sincronizzazione dei semafori, misurazione del flusso del traffico e conseguente ripartizione modale. Poi è necessaria l'implementazione del servizio bus e l'introduzione di bus elettrici più piccoli e frequenti per i parcheggi scambiatori. Necessaria la manutenzione dei giardini, intensificare i controlli e illuminazione adeguata, anche con il contributo di privati e di associazioni di volontari. Sul fronte sicurezza è fondamentale reintrodurre la figura del vigile di quartiere”. Francesca Cadeddu 47 anni, responsabile commerciale estero di un'azienda manifatturiera. “La sicurezza è il tema fondamentale – spiega -. La sicurezza che passa per la vivibilità dei luoghi, la cura e il decoro: questo sarà il mio focus. Nella visione che vorrei portare avanti, il cittadino dovrà essere protagonista attivo della vita politica. Anche attraverso il percorso di partecipazione: vorrei infatti trovare la giusta sinergia che consenta a tutti di fruire dei luoghi in maniera sicura”. Giovanni Bellacci 59 anni, personal trainer. “Considerando la mia esperienza personale, l'ambito in cui mi sento maggiormente preparato, da potere mettere a disposizione della collettività, è quello sportivo. Un ambiente in cui opero da circa quarant'anni - dice -. Un'altra mia profonda intenzione è quella di valorizzare il territorio pratese dal punto di vista artistico e culturale, nell'ottica di promuovere una maggiore affluenza turistica. Altro aspetto che risulta particolarmente insufficiente è la sicurezza. Senza dimenticare la viabilità: altro elemento su cio porre l'attenzione, visto che ci sono ampi margini di miglioramento”. Paola Muscillo 43 anni, operatore sanitario. “La mia esperienza di vita come sanitaria e come mamma di un ragazzo autistico, mi porta ad essere probabilmente una voce fuori dal coro, visto che i temi trattati sono sempre altri – racconta -. Da tanti, troppi anni vivo dentro meccanismi farraginosi ed inefficaci, dove migliorare si potrebbe, se ce ne fosse la volontà: io questa volontà ce l'ho. Penso ad esempio a tutti gli alunni con disabilità che non possono frequentare tutto l'orario scolastico per mancanza di ore di sostegno, lasciando le famiglie in gravi difficoltà organizzative, dove il Comune potrebbe intervenire. Oppure allo switch che c'è una volta terminato l'orario scolastico o tutto il percorso di studi, dove non ci sono proposte se non quelle di centri diurni (oltretutto totalmente insufficienti per garantire l'accesso a tutti). Penso alle tante, troppe persone che vivono in alloggi popolari che hanno perdite, muffa, e allagamenti ogni volta che piove, senza che nessuno si chieda come sia possibile che dopo pochi anni dalla costruzione versino quasi tutti in queste condizioni. Credo sia arrivato il momento di spezzare i tanti anelli deboli di questa lunga catena”. [fdi prato]
- diocesi. VENTI ANNI DI EPISCOPATO PER MONSIGNOR FAUSTO TARDELLI
Le diocesi di Pistoia e Pescia vicine al proprio "pastore"; il 2 maggio 2004 la consacrazione a vescovo nella basilica di San Frediano di Lucca PISTOIA-PESCIA. Ricorre oggi per monsignor Fausto Tardelli una ricorrenza particolare: 20 anni di ordinazione episcopale. Le diocesi di Pistoia e Pescia assieme al seminario vescovile hanno indirizzato a monsignor Tardelli i più fervidi auguri per un episcopato ancora fecondo "nella gratitudine per il suo servizio umile tra noi" Domenica 2 maggio 2004, nella basilica di San Frediano di Lucca, monsignor Tardelli veniva consacrato vescovo dall'arcivescovo di Lucca Bruno Tommasi, dal suo predecessore Edoardo Ricci e l'arcivescovo metropolita di Pisa Alessandro Plotti. Da allora tanta strada Dopo 10 anni di servizio pastorale nella Diocesi di San Miniato (l'ingresso in diocesi avvenne il 30 maggio 2004), l'8 dicembre 2014 ha fatto il suo ingresso come pastore della Diocesi di Pistoia. Papa Francesco il 14 ottobre scorso lo ha nominato anche vescovo di Pescia, abbinando così “in persona episcopi” la diocesi pesciatina a quella pistoiese.
- lieto fine. RITROVATO A LA SPEZIA IL GIOVANE STUDENTE PRATESE
I familiari stanno raggiungendo in queste ore la città ligure per riabbracciare il figlio scomparso due giorni fa PRATO. E’ stato ritrovato, nel primo pomeriggio di oggi. in un mercato a la Spezia e sta bene Hazis, il giovane studente di 14 anni che mancava da casa dal 30 aprile scorso. E' in buone condizioni di salute ed è stato sottoposto agli opportuni controlli medici. Il giovane si era allontanato dalla propria abitazione pratese nel pomeriggio del 30 aprile, senza fare più rientro e senza dare più sue notizie. Il ritrovamento è avvenuto nell’ambito delle ricerche tempestivamente avviate secondo le procedure contenute nel “Piano provinciale per la ricerca di persone scomparse”, attivato dalla Prefettura di Prato, a seguito della denuncia presentata alla Stazione dei Carabinieri di Prato, lo scorso 1° maggio, da parte del padre del ragazzo. "La segnalazione decisiva - come scrive Notizie di Prato - è arrivata ai familiari che l’hanno subito girata ai carabinieri, che stavano guidando le ricerche. I militari della città ligure si sono subito recati sul posto dove era stato avvistato il ragazzo e lo hanno trovato". Adesso Hazis è in attesa di riabbracciare i familiari che sono subito partiti da Prato. L’allarme era scattato quando il 14enne non aveva fatto ritorno a casa dopo esserne uscito intorno a mezzogiorno del 30 aprile. Alle 14 dello stesso giorno il giovane aveva preso il treno alla stazione del Serraglio. Il suo cellulare era stato ritrovato alla stazione ferroviaria di Montale. L'ultimo avvistamento risale alla stazione ferroviaria di Pistoia. Da ieri era scattato l'allarme con la diffusione sui social della foto segnaletica grazie alla quale si è potuti giungere alla segnalazione decisiva di oggi e al lieto fine.











