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- VIACCIA CALCIO, SI AVVICINA ALLA CONCLUSIONE IL CANTIERE AL "RIBELLI". PER META' GIUGNO PRONTO IL RESTYLING DEL CAMPO CENTRALE CON MANTO IN ERBA SINTETICA
La società rossoblù potrà così disputare la parte finale dei tornei estivi Figc nell'impianto rinnovato. Esposito: “Ora sotto con i progetti per la tribuna coperta e per il pallone sul campo di calcio a 5” PRATO. Si avvicina a rapidi passi la fine dei lavori al campo sportivo Ribelli di Viaccia. In corso, con fondi Pnrr, ci sono i lavori per il rifacimento del campo centrale di calcio a 11, con la sostituzione del manto in erba naturale, col sintetico di ultima generazione. Un intervento richiesto da tempo dal Viaccia Calcio e i cui lavori sono iniziati a febbraio. In corso c'è la stesura delle griglie per lo scorrimento dell'acqua piovana. A seguire ci sarà la stesura del tappeto erboso sintetico, per poi attendere che il manto sia pronto per essere calcato dai giocatori dilettanti e del settore giovanile rossoblù. Le previsioni dei tecnici sono quelle che l'impianto sarà pronto per la riapertura a metà giugno, in tempo per le fasi finali dei tornei Figc e soprattutto per consentire al Ribelli di ospitare 'Chiaro di Luna', una manifestazione tradizionale dell'estate a Viaccia. La società calcistica inoltre ha chiesto e ottenuto dal Comune che col ribasso d'asta verranno effettuati ulteriori interventi al Ribelli: a cominciare dalla copertura della tribuna sul centrale. “Il Comune ci è stato vicino a livello tecnico e politico – sottolinea il presidente del Viaccia Calcio, Gianni Esposito -. Avevamo chiesto di fare il prima possibile con i lavori e per ora il cronoprogramma sta venendo pienamente rispettato. Potere disputare la parte finale dei tornei estivi al Ribelli per noi è fondamentale così come potere organizzare in collaborazione col circolo Arci di Viaccia la manifestazione Chiaro di Luna”. I progetti per il futuro del sodalizio rossoblù non si fermano al restyling del campo centrale. Fra le idee c'è quella di coprire il campo in sintetico di calcio a 5. Qui però il Viaccia è in attesa di tutti i pareri degli enti competenti (Comune, Coni e Figc), anche per comprendere se è fattibile una copertura fissa o se serve un pallone pressostatico. “Il nostro desiderio è quello di trasformare il Ribelli in una vera e propria cittadella dello sport – conclude Esposito -. E di pari passo vogliamo anche mantenere l'impianto di Sant'Ippolito per dedicarlo al calcio femminile. Certo, lì serviranno degli ammodernamenti: su tutti i riflettori anche sull'altro lato del campo e una tribuna per gli spettatori. Un impianto così fornito ci aiuterà a dare sfogo anche agli allenamenti del settore giovanile maschile. Qui d'altronde siamo arrivati a 250 tesserati, e c'è l'ambizione di aumentare i numeri, anche per merito di un consiglio direttivo nuovo e ambizioso, che vuole migliorare il servizio offerto alle famiglie”. A effettuare un sopralluogo al Ribelli è stato anche il sindaco Matteo Biffoni assieme al presidente del consiglio comunale Gabriele Alberti. “Abbiamo preso un impegno con la società e con le famiglie del Viaccia Calcio e stiamo facendo tutto il possibile per rispettare le date di consegna – conclude il primo cittadino -. Siamo consapevoli dei disagi arrecati in questa fase di cantiere, ma per migliorare l'infrastruttura era necessario un simile intervento. Siamo di fronte a un lavoro che darà la possibilità al Viaccia di crescere, di dare un ambiente con servizi migliori ai tesserati e di continuare nel percorso di investimenti sul settore giovanile e dilettanti. Noi, come amministrazione comunale, inoltre confermiamo ancora una volta l'impegno profondo per il mondo dello sport cittadino”. [stefano di biase]
- IL PREFETTO DI PRATO INCONTRA IL CONSOLE GENERALE AD INTERIM DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE
Espressa la reciproca disponibilità al dialogo PRATO. Il Console generale ad interim della Repubblica Popolare Cinese a Firenze, Guan Zhongqi, ha fatto visita ieri pomeriggio al Prefetto, Michela La Iacona, per un saluto di cortesia. Il cordiale colloquio è stato l’occasione per un primo confronto sui vari profili di interesse relativi alla presenza di una nutrita comunità cinese a Prato, nonché per approfondire alcuni temi di natura culturale ed economica che riguardano da vicino la provincia. Il Prefetto e il Console hanno espresso la reciproca disponibilità al dialogo e la comune intenzione di approfondire possibili forme di collaborazione interisitituzionale, anche attraverso nuove e rinnovate iniziative che coinvolgano i cittadini cinesi sul territorio, nell’auspicio di una sempre maggiore loro integrazione nel contesto sociale pratese. Al termine dell’incontro si è tenuto il tradizionale scambio di doni. [prefettura di prato]
- STUDENTI A SCUOLA DI SOSTENIBILITA' AL LANIFICIO FRATELLI BALLI. NEL FABBRICONE STORICO UNA LEZIONE SU COME ACQUISTARE RESPONSABILMENTE
Protagonisti dell'iniziativa diciotto alunni e quattro insegnanti dell'istituto Galileo Galilei di Pistoia. Hoechel: “Iniziativa da replicare, i ragazzi sono i consumatori del domani. Fondamentale diffondere la cultura del comprare meno ma meglio” PRATO. “Sapete che per realizzare una t-shirt di cotone servono 2.700 litri d'acqua? In pratica per una maglietta si consuma il fabbisogno d'acqua di due anni e mezzo di un essere umano”. Inizia così, con un dato di forte impatto, che spiega con efficacia i danni prodotti all'ambiente dal fast fashion, la lezione di sostenibilità che il Lanificio Fratelli Balli ha organizzato per la classe 5^D della scuola Galileo Galilei di Pistoia. Una visita al Fabbricone Storico immaginata per centrare tre obiettivi verso i consumatori del domani: raccontare la storia e le peculiarità del distretto laniero, spiegare come si realizza un tessuto fino ad arrivare al capo finito, ed educare all'acquisto responsabile di vestiti. “Un modulo replicabile e che ci piacerebbe portare avanti anche con altre scuole del territorio e della regione – racconta Manuel Hoechel, membro del cda del Lanificio Fratelli Balli e relatore dell'iniziativa -. I ragazzi sono i consumatori del domani, ai quali va spiegata e raccontata la necessità di sostenibilità legata al vestiario. E' fondamentale diffondere il concetto di comprare meno ma meglio. Proprio come ci sono le lezioni di educazione civica, riteniamo che siano fondamentali anche quelle di educazione alla sostenibilità”. Gli studenti hanno avuto la possibilità di passeggiare all'interno della storia ultracentenaria del Fabbricone Storico, hanno conosciuto le modalità con cui il distretto si è reinventato e risollevato dopo la guerra, hanno visto con i loro occhi come si fa un tessuto e in che modo un cappotto o in generale un capo-spalla arriva nei loro armadi. Infine la lezione sui danni del fast fashion e su come ridurre l'impatto sull'ambiente dell'industria tessile. “Devo dire che l'incontro è stato davvero entusiasmante – prosegue Hoechel -. I bambini sono rimasti colpiti dal workshop e hanno seguito con grande attenzione tutti gli esempi di impatto negativo sull'ambiente derivante dall'eccessiva leggerezza nell'acquistare i capi d'abbigliamento. Siamo inoltre sicuri che poi questi esempi sono stati riportati anche a casa, ai loro genitori, aiutandoci così a diffondere anche tra i più grandi i concetti di sostenibilità che contraddistinguono il distretto pratese. Adesso organizzeremo nuovi incontri con le scuole anche nei prossimi mesi. Vogliamo dare il nostro contributo nella diffusione dei concetti di sostenibilità ambientale”. [stefano di biase]
- Al Teatro Metastasio arriva 'Il Corpo', lo spettacolo sul delitto Matteotti
A promuoverlo lo Spi Cgil regionale e di Prato. Appuntamento per mercoledì 24 aprile ore 21. La pièce nasce da un'idea dello scrittore e presidente del Gabinetto Vieusseux, Riccardo Nencini. Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti PRATO. Nell'anno del centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti, lo Spi Cgil di Prato e toscano promuove in città lo spettacolo 'Il Corpo'. L'appuntamento è per mercoledì 24 aprile alle ore 21 al Teatro Metastasio. Tutto nasce da un'idea dello scrittore Riccardo Nencini, dalla quale viene fuori una pièce teatrale per la regia di Matteo Marsan, di e con Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino. Lo spettacolo porta a conoscere la storia di quattro donne, Velia, Anna, Julka, Margherita che hanno legato la loro vita e il loro destino a quello dei loro uomini, Matteotti, Turati, Gramsci e Mussolini. Il pubblico sarà proiettato nella storia recente d'Italia, con gli accadimenti che si susseguono sulla base delle scelte intraprese da ognuna di queste donne. Si assisterà così al periodo della dittatura fascista, poi il momento del sequestro di Matteotti, l'omicidio e infine il ritrovamento del corpo. A introdurre lo spettacolo sarà lo stesso Nencini. “I temi dell'antifascismo, delle lotte partigiane e la necessità di tramandare la storia anche alle nuove generazioni sono elementi cruciali per lo Spi Cgil – spiega il segretario pratese Luciano Lacaria -. Promuoviamo lo spettacolo in una settimana particolarmente significativa, quella del 25 aprile, e lo facciamo in collaborazione con l'Anpi di Prato, col patrocinio del Comune e col sostegno del Teatro Metastasio. Per noi tenere viva la memoria e la storia di quanto successo durante il fascismo è fondamentale. In Italia il fascismo non è mai morto e quindi conoscere la storia può aiutare ad evitarne un ritorno”. [stefano de biase]
- FRATELLI D'ITALIA PRESENTA I PRIMI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE. "DIALOGO E PROPOSTE PER COSTRUIRE UN NUOVO FUTURO PER PRATO"
Ecco i primi sei nomi in corsa. Ci sono gli uscenti Tommaso Cocci e Patrizia Ovattoni. E militanti storici come Eleonora Cioni, Rocco Rizzo, Patrizia Nunziati e Gianluca Mingolello. “Alcune priorità? Superamento del porta a porta tradizionale per le abitazioni civili, rilancio del commercio, stop alla burocrazia comunale e sicurezza integrata” PRATO. “Una lista competitiva, composta per riconquistare la città dando ampio sostegno al candidato sindaco Gianni Cenni. Un gruppo competente di candidati al consiglio comunale, proveniente da ogni ambito territoriale e professionale, che ha l'ambizione di essere il più rappresentativo possibile della città”. E' una lista che guarda al commercio, al sociale, alla scuola, all'imprenditoria, allo sport, ai diritti, ai giovani, e che soprattutto non vuole lasciare indietro nessun tema cruciale per il territorio, quella costruita a Prato da Fratelli d'Italia. Il partito provinciale ha svelato i primi sei candidati al consiglio comunale che correranno a sostegno di Gianni Cenni sindaco. A presentare la lista è la deputata Chiara La Porta, che non nasconde l'ambizione di puntare a essere il partito più votato in città. “Saremo la lista del dialogo ma anche delle proposte per costruire un nuovo futuro per Prato – dice -. Come anticipato da Gianni Cenni vogliano superare il porta a porta tradizionale per le abitazioni civili, vogliamo facilitare l'imprenditoria eliminando la burocrazia comunale. E ancora puntiamo a incentivare il rilancio del commercio sia centro storico che nelle frazioni, riprendendo in mano al contempo il tema della sicurezza integrata per la parte che può mettere in campo l'amministrazione comunale”. Scorrendo la lista dei primi sei nomi troviamo i consiglieri comunali uscenti Tommaso Cocci e Patrizia Ovattoni. E poi i militanti di lungo corso Eleonora Cioni, Rocco Rizzo, Patrizia Nunziati e Gianluca Mingolello. Ecco una descrizione dei candidati al consiglio comunale. Tommaso Cocci, 33 anni, avvocato, consigliere comunale uscente, consigliere provinciale e responsabile enti locali di Fratelli d'Italia. “Mi metto in gioco per capire se determinati valori, progetti e idee trovano il consenso per poter essere portati avanti, perché solo condividendola insieme un’idea può diventare un progetto per il futuro – spiega -. Un tema cruciale per Prato è quello del centro storico. Un'area che potrebbe avere sempre più vocazione universitaria internazionale ma che per farlo ha bisogno di sicurezza, decoro e investimenti. Più università straniere significherebbero più lavoro per il commercio anche diurno, meno fondi sfitti, più bacino turistico e nuovi investimenti sul territorio in termini di ricettività. Per questo cambio di registro serve però anche più decoro e quindi modificare il concetto di porta a porta per le utenze domestiche in centro storico, sfruttando veramente un sistema integrato di isole ecologiche interrate”. Patrizia Ovattoni, 62 anni, imprenditrice nel settore della moda, consigliera comunale uscente, membro delle commissioni Cultura, Sport, Lavori Pubblici, Sicurezza e Sanità. “Ho basato tutta la mia consiliatura sull'ascolto delle istanze della cittadinanza, trasformandole in interrogazioni e cercando di giungere alla risoluzione dei problemi – dice -. Un lavoro che troppo spesso non è stato valorizzato dall'amministrazione comunale di centrosinistra uscente, che non è stata in grado di dare risposte adeguate ai cittadini. Adesso quindi ci candidiamo a essere forza di maggioranza, così da dare una reale risoluzione ai problemi dei quartieri. In particolare servono risposte sul fronte della sicurezza: sia in centro storico che nelle periferie. E' fondamentale l'uso dei vigili di prossimità anche per creare un dialogo fra cittadini e istituzioni. Ci sono alcune zone del centro di Prato che sono diventate troppo pericolose e questo crea forti disagi nelle famiglie. Servono quindi presidi fissi della municipale alla stazione del Serraglio, con l'affiancamento dei cani antidroga, eliminando così sia spaccio che bivacchi”. Eleonora Cioni, 31 anni, assistente parlamentare, impegnata nel mondo civico e sociale, già presidente del Leo Club Prato, membro del Lions Club Prato Host. “La città ha bisogno di vedere implementata la sinergia della rete museale, con eventi ed iniziative in collaborazione fra Centro Pecci, Museo del Tessuto, Museo di Palazzo Datini, Palazzo Pretorio, e Museo dell'Opera del Duomo, solo per citarne alcuni. Una rete che oggi non esprime appieno le proprie potenzialità e che invece potrebbe portare turismo e quindi lavoro alle attività commerciali. Inoltre una maggiore affluenza turistica cambierebbe la percezione di Prato in Italia, non solo come luogo produttivo ma anche come città ricca di patrimonio culturale e artistico. Una rete che deve coinvolgere anche i poli teatrali pratesi, da sempre punto di riferimento per qualità e avanguardia della loro offerta”. Rocco Rizzo, 58 anni, commerciante. “Il mio impegno per Prato nasce dalla ferma convinzione che possiamo fare di più per la nostra città – sottolinea -. Negli ultimi anni ho seguito da vicino le sfide e le opportunità che Prato ha affrontato, e sono convinto che lavorando insieme possiamo costruire un futuro migliore per tutti noi. Mi impegnerò per riscoprire la bellezza della città che mi ha accolto 45 anni fa, per sostenere le piccole imprese e per migliorare i servizi per le famiglie. Il benessere del territorio sarà la mia priorità e mi impegnerò ad ascoltare tutte le richieste”. Patrizia Nunziati, 59 anni, impiegata in una azienda di ingegneria meccanica, segretaria del Circolo Cives Prato. “Il mio impegno sarà soprattutto per il sociale – dice -, attività per cui mi impegno da 12 anni attraverso il Circolo Cives, col quale ci occupiamo di iniziative di approfondimento su argomenti legati ai diritti, al sociale, all'innovazione. Il nostro impegno è quello di stare al fianco delle famiglie che hanno bisogno, con interventi mirati per aiutarle a superare le emergenze e le varie necessità. Il sociale deve ripartire anche dal confronto con i centri d'ascolto, per comprendere le necessità delle famiglie pratesi. Tutto questo bagaglio d'esperienza vorrei metterlo a disposizione della città e del consiglio comunale”. Gianluca Mingolello, 35 anni, commerciante. “Ho l'obiettivo di migliorare l'immagine della città, trasformandola in un luogo con un suo decoro e dove si vive bene – conclude -. Voglio anche tutelare la categoria del commercio. Da nove anni sono un imprenditore e so che c'è bisogno di interventi mirati su viabilità, parcheggi, infrastrutture. Inoltre bisogna dare visibilità ai negozi con iniziative mirate, e rivitalizzare il centro anche nel periodo diurno: solo così si riportano le persone nel cuore della città e si creano nuovi posti di lavoro”. [fdi prato]
- montale. FRANCO VANNUCCI (LEGA) NON SI RICANDIDA: "UN PASSO INDIETRO PERCHE' NON CI SONO LE CONDIZIONI PER POTER INCIDERE"
" Arrivati al dunque non ci sono state con il candidato sindaco le condizioni che mi garantissero l'indipendenza della giunta in caso di vittoria" MONTALE. Dopo essere stato il candidato sindaco del centrodestra nel 2019 e capogruppo fino alla fine del 2022 Franco Vannucci, noto esponente della Lega e già capogruppo nel 2013 con il sindaco David Scatragli, ha annunciato che non sarà presente come candidato consigliere alle prossime elezioni amministrative. Franco Vannucci era stato capogruppo nel 2013 quando il centrodestra aveva la maggioranza e il sindaco era David Scatragli, ma abbandonò la carica dopo un anno. Nel 2019 Vannucci è stato candidato a sindaco in competizione con Ferdinando Betti e dopo le elezioni ha svolto la funzione di capogruppo fino a tutto il 2022. Vannucci è un esponente della Lega mentre Bandinelli fa parte di Fratelli d’Italia. "Molti amici e conoscenti - spiega - mi chiedono il motivo della mia non ricandidatura. Credetemi è con il massimo dispiacere che ho fatto un passo indietro, ma arrivati al dunque non ci sono state con il candidato sindaco (Bandinelli in quota Fratelli d'Italia) le condizioni che mi garantissero l'indipendenza della giunta in caso di vittoria" "Quindi - continua - per evitare accadesse ciò che era già successo durante la legislatura Scatragli, portandomi alle dimissioni dopo poco più di un anno, ho preferito farmi da parte. Purtroppo dopo tanto impegno per il paese e per tutto il gruppo consiliare, ho dovuto rinunciare". "Chi mi conosce - conclude - sa bene quanto non sia incline ai compromessi e questo in politica molte volte non piace. Tengo troppo alla mia faccia, per metterla in un qualcosa dove non sono certo di poter incidere". Andrea Balli [andreaballi@linealibera.info]
- sambuca pistoiese. MEDICO DI FAMIGLIA. UN NUOVO AMBULATORIO AD ACCESSO DIRETTO PER LE FRAZIONI DEL COMUNE
Un servizio aggiuntivo per gli assistiti che risiedono in zone decentrate PISTOIA-SAMBUCA. Un nuovo Ambulatorio di Medicina Generale, ad accesso diretto sarà attivo da giovedì 2 maggio a Sambuca Pistoiese, presso la sede USL di Taviano. "Si tratta di un servizio aggiuntivo, - spiega l'Azienda Sanitaria - rispetto al Medico di Medicina Generale, in considerazione del fatto che alcuni Medici di famiglia effettuano l'attività ambulatoriale in territori distanti da quello di residenza della cittadinanza delle frazioni del Comune di Sambuca Pistoiese" . Il medico è il dottor Pier Luigi Di Patre: garantirà l'attività ambulatoriale di assistenza primaria, in favore degli assistiti nell’ambito territoriale comunale. Il servizio sarà attivo ogni giovedì dalle ore 15.00 alle ore 19.00 a partire dal 2 maggio 2024. "Ringrazio l'Azienda Usl Toscana per l'attivazione del nuovo servizio sul nostro territorio" dichiara il Sindaco di Sambuca "I cittadini di Sambuca potranno fruire del servizio ambulatoriale senza dover più scendere in Pistoia. Il tutto in attesa del nuovo medico di medicina generale". L'Azienda USL Toscana centro ha intanto proceduto a bandire nuovamente un posto di convenzione in medicina generale con vincolo ambulatoriale nel territorio di Sambuca. [asl toscana centro]
- IL PSI INCONTRA IL CANDIDATO SINDACO DANERI DI PRATO MERITA. "SOSTEGNO CONVINTO: ECCO IL NOSTRO IMPEGNO AL SUO FIANCO"
Incontro pubblico nella sede storica del Partito Socialista di via Verdi a Prato. Presenti i candidati al consiglio comunale del Psi Andrea Risaliti e Rita Vargiu. “Tempio crematorio, valorizzazione area ex ospedale, revisione totale della viabilità e diritti dei lavoratori” PRATO. Costruire il primo tempio crematorio della provincia, valorizzare gli immobili di piazza dell'Ospedale sul retro dell'ex Misericordia e Dolce nell'ambito di un dialogo col convitto Cicognini, col Bastione di San Giusto, col futuro parco centrale e con Porta Leone. E ancora un impegno sui diritti dei lavoratori, senza esclusioni, e una revisione totale della viabilità, anche nel rispetto della vocazione industriale della città. Sono questi i punti cardine del Partito Socialista Italiano di Prato inseriti come contributo nel programma elettorale della lista Prato Merita a sostegno della candidatura a sindaco di Prato di Mario Daneri. Quest'ultimo ha incontrato i rappresentanti del Psi nella sede storica di via Verdi in centro a Prato, alla presenza anche dei candidati al consiglio comunale, in quota Partito Socialista, Andrea Risaliti e Rita Vargiu. “Anzitutto un riconoscimento alla storia del Partito Socialista e un ringraziamento per il sostegno alla mia candidatura al Psi di Prato – dice Daneri -. Questo è il mio primo impegno politico, ce la sto mettendo tutta e chiedo lo stesso a tutti quelli che mi accompagnano nella campagna elettorale. Il nostro obiettivo è limitare derive a destra e a sinistra, con un programma concreto di governo, fatto di sviluppo, mobilità – ovvero tranvia e metropolitana leggere –, di un centro storico più pedonalizzato, con la creazione di nuove aree di sosta interrate o a ridosso del centro stesso, di innovazione e smart cities, di un polo universitario dedicato alle attività produttive di Prato nel Creaf”. Il Psi di Prato ha ribadito il proprio appoggio convinto a Daneri e all'operazione di unione delle forze centriste del territorio, ambendo a essere una vera alternativa per i cittadini rispetto a centrodestra e centrosinistra. “Siamo orgogliosi di essere socialisti e mi fa piacere rivendicarlo – dice Risaliti -. Siamo convintamente in questa lista, con un programma che prevede alcuni punti specifici e concreti. Io credo che a volte si tenda a sottovalutare le potenzialità di Prato. Una città che merita di più di un candidato frutto di una lotta intestina interna alla destra, e di un candidato frutto di un accordicchio fra le anime del Pd e il Movimento 5 stelle. Con quest'ultimi che tra l'altro hanno ampiamente dimostrato di essere una forza politica non affidabile e non adatta a governare una città come Prato”. D'accordo anche Vargiu. “Questa lista è una vera novità – aggiunge -. Un'opportunità per quei pratesi che hanno perso la voglia di seguire la politica, perché destra e sinistra hanno allontanato molte persone. Noi invece vogliamo attrarle e tenercele vicine. Il programma è molto valido, l'idea del polo giudiziario è ottima, anche perché oggi abbiamo un tribunale scadente, e per tutelare i diritti dei cittadini serve un palazzo di giustizia efficiente e strutturalmente dignitoso”. [stefano de biase]
- calcio uisp. I KICKERS NARNALI VINCONO LA REGULAR SEASON E APPRODANO AI REGIONALI. ORA I PLAYOFF PER IL TITOLO DI CAMPIONI PROVINCIALI
Nell'ultima giornata del torneo la capolista blinda il primato col 5-3 rifilato alla Polisportiva Sant'Andrea. Con i recuperi si delineerà anche il quadro delle prime sei che approderanno alla post season per il titolo stagionale PRATO. Con la vittoria sul campo di Santa Lucia i Kickers Narnali in un solo colpo si assicurano il primato matematico in campionato e l'accesso alle fasi regionali. Questo è il verdetto dell'ultima giornata del torneo di calcio a 11 organizzato dall'Uisp Prato che non metteva in palio il titolo stagionale, bensì i posizionamenti in vista della post season. Alla capolista bastava un punto per assicurarsi il primato e invece Sciannamè e compagni hanno voluto fare bottino pieno e dimostrare la loro forza. L'hanno fatto imponendosi 5-3 sulla penultima forza del girone, la Polisportiva Sant'Andrea che però almeno per tutto il primo tempo e nelle battute iniziali della ripresa ha dato del filo da torcere alla capolista. Nesi e Orefice per gli ospiti hanno risposto alle marcature di Giandonati e Sciannamè. Poi nella ripresa ancora l'ex capitano del Prato su punizione ha riportato in vantaggio i Kickers, che poi hanno dilagato con lo stesso Giandonati e con La Rosa. Nel finale il 5-3 definitivo ancora di Orefice. In classifica i Kickers salgono a quota 54 punti e hanno ancora un match di recupero da disputare. Si tratta di cinque lunghezze in più del Giusti Stefano Comeana che nell'ultima giornata di regular season ha comunque fatto il proprio compito vincendo in casa 2-0 contro il Prato Asd. Qui le reti portano la firma di Rinaldo e Scuffi. La terza piazza al momento è ad appannaggio del Tavola 1924, reduce dal 4-1 rifilato al Prato City al Martelli, con marcature di Cusano, Petracchi (doppietta), e Fedi. Per gli ospiti a bersaglio Frasconi. I rossoverdi devono però fare attenzione al ritorno di Signa 2007 e del Sant'Ippolito che hanno due lunghezze in meno del Tavola ma ancora un recupero da disputare. E quindi potrebbero piazzare il controsorpasso. Nell'ultimo turno tra l'altro il Sant'Ippolito si è dato un grande slancio verso la terza piazza vincendo 4-1 proprio sul Signa al Nelli. Un Lombardi scatenato si rende autore di una doppietta, seguita dalle marcature di Donnini e Marella. Per gli ospiti in gol Vanaria. Il quadro dell'ultima giornata si chiude con un pareggio pirotecnico per 3-3 fra Vergaio 2003 e Phoenix 2012, targato Righi (doppietta) e Zampini per i locali, e da Pratesi e Acciaoli (doppietta) per gli ospiti. E poi col 5-0 dell'Avis Verag sul Bellini Giacomo. A trascinare i padroni di casa cono le doppiette di Baroncelli e Nenciarini, seguite dalla marcatura di Campriani. In classifica marcatori comanda con 15 reti Donnini, seguito a una lunghezza di ritardo da La Rosa. Chiude il podio Sciannamè con 12 reti. [stefano de biase]
- IL PREFETTO HA INCONTRATO I SINDACI DELLA PROVINCIA DI PRATO
Tra i temi affrontati, quello della sicurezza urbana, della viabilità, anche sotto il profilo delle infrastrutture e dei collegamenti viari, oltre che quello della protezione civile PRATO. Il Prefetto di Prato, Michela La Iacona, ha incontrato mercoledì pomeriggio, presso il Palazzo del Governo, i Sindaci di tutti i Comuni della Provincia, per un primo confronto sulle problematiche e sulle esigenze delle comunità locali. Tra i temi affrontati, quello della sicurezza urbana, della viabilità, anche sotto il profilo delle infrastrutture e dei collegamenti viari, oltre che quello della protezione civile, con particolare riferimento alla fragilità dei territori a seguito dei tragici eventi alluvionali del 2 novembre scorso. L’incontro, che si è svolto in un clima di massima cordialità, ha registrato la reciproca condivisione dell’importanza di fare rete tra le Istituzioni, per essere - quanto più possibile - vicini alla collettività. Il Prefetto, nell’occasione, ha garantito ai primi cittadini la massima disponibilità all’ascolto e ad un aperto e costruttivo dialogo interistituzionale, sottolineando che “per assicurare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa, è indispensabile fare sistema con il territorio e ricercare nel contesto delle relazioni istituzionali un’analoga comunione di intenti per il bene superiore della cittadinanza”. [bagnolesi - prefettura di prato]
- poggio. DIFFIDA DALL’OPPOSIZIONE: SI ALLA TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA, NO AL DOPPIO SENSO
Diffida al sindaco Palandri e ai dirigenti comunali dal gruppo “Poggio Insieme”. Messi a conoscenza anche Regione, Provincia e Procura della Repubblica. Due le ragioni: il doppio senso su via Vittorio Emanuele aumenterebbe traffico e inquinamento; il Ponte all’Asse è a rischio. “Scelta che mina la salute dei cittadini e non tiene conto del pericolo delle infrastrutture. In sintesi illogica e irragionevole”. POGGIO A CAIANO. “No a riaprire la strada 66 a doppio senso: sarebbe dannoso per la salute portando più inquinamento ma sarebbe pericolosa anche sul piano tecnico a causa della condizione di alto rischio sul ponte all’Asse”. E’ la sintesi di un lungo documento, sotto forma giuridica di “diffida”, che i consiglieri comunali poggesi di opposizione hanno inviato al sindaco Palandri e ai due dirigenti comunali (Ufficio Tecnico e Polizia Municipale). Il testo è stato anche spedito a Provincia, Regione, Procura. Durissime le quattro fitte pagine firmate dai quattro consiglieri Gianluca Pucci, Francesco Puggelli, Yohannes Tasselli e Paola Vettori. C’è anche una riserva finale: procedere a “ulteriori passi nel caso in cui si perseveri in comportamenti che mettono palesemente a rischio i rilevanti interessi pubblici che coinvolgono numerosi cittadini sia residenti in Poggio che utenti della nevralgica rete viaria”. La diffida parte da ciò che sta accadendo in queste ore nel tratto poggese della strada 66: la posa, prevista da tempo, dell’asfalto fonoassorbente. Un asfalto giusto e necessario – ricordano i consiglieri – proprio “per contenere l’inquinamento acustico”. Fu infatti per questo scopo che la giunta precedente, guidata da Francesco Puggelli, medico, introdusse il senso unico su via Vittorio Emanuele. Una decisione obbligata a causa della “gravità del fenomeno” e dopo aver effettuato “monitoraggi e studi trasportistici”. La scelta puntava a “mitigare l’impatto del traffico veicolare in una zona altamente inquinata”. E il risultato - ricorda l’opposizione – “è stato benefico per la salute pubblica”: il flusso di veicoli “si è infatti ridotto tra il 2019 e il 2021, come certificato dai monitoraggi, del 12%”. Si tratta di un “primo passo nella direzione giusta”, scrivono i consiglieri ricordando le norme europee che obbligano, pena severe condanne per gli inadempienti, ogni amministrazione pubblica a “salvaguardare la salute pubblica”. La giunta Palandri ha più volte annunciato di voler reintrodurre il doppio senso su via Vittorio Emanuele e ora si paventa la concreta possibilità che ciò avvenga subito dopo la fine dei lavori di nuova asfaltatura, ecco il motivo urgente per cui “Poggio Insieme” ha presentato la diffida. “Rimettere il doppio senso – scrivono i consiglieri - comporterebbe un aumento del carico veicolare, annullerebbe il beneficio apportato dall’asfalto fonoassorbente, sarebbe un comportamento illogico, irragionevole, in contrasto con le norme comunitarie e violerebbe quel principio di precauzione fondamentale per la tutela della salute pubblica”. Ma c’è, nella diffida, un secondo motivo forte: la sicurezza del ponte all’Asse. In base a un primo dato, la classe di attenzione – risultata da una prima verifica effettuata dopo la tragedia Morandi in ottemperanza al DM “Ponti” - su quel ponte è classificata come “alta”. Lì sono dunque “necessarie valutazioni accurate” e monitoraggi sul traffico. “Ritenere possibile riaprire il traffico a doppio senso tout court su quel ponte è impossibile” – denunciano i consiglieri – "così come imporre limitazioni di transito a 3,5 tonnellate porterebbe la perdita delle caratteristiche di strada regionale che si vogliono garantire”. Non solo: gli alti rischi sul Ponte all’Asse – prosegue la diffida - sono stati certificati quando era già in vigore il senso unico e dunque quando il traffico era già minore; eppure “nonostante questo si vuole riaprire il doppio senso”. Aggiunta la “impossibilità di capire quale sia la logica di questa decisione”, i consiglieri fanno anche presente che duecento metri oltre, in direzione Pistoia, la stessa 66 (lì chiamata via Cancellieri e via Caiani) è da oltre venti anni a senso unico in direzione Pistoia. “Difficile capire, insomma, perché la stessa strada 66 per non perdere le caratteristiche di strada regionale debba essere a doppio senso su via Vittorio Emanuele e a senso unico subito dopo. Una illogicità talmente palese da essere quasi grottesca”.
- FONDI DAL MINISTERO DELLA CULTURA PER PISTOIA
La soddisfazione del capogruppo della Lega Salvini Premier Cinzia Cerdini PISTOIA. "Queste sì che sono belle notizie per Pistoia; grazie alla Lega al Governo per gli sforzi profusi". Inizia con queste parole un post del Capogruppo della Lega Salvini Premier, Cinzia Cerdini che prosegue esprimendo grande soddisfazione da parte di tutta la sezione pistoiese per i fondi destinati al Comune di Pistoia dal Ministero della Cultura. Sono tanti i progetti finanziati in Toscana e, per noi, è stato importante capire che al Governo ci sono sensibilità che hanno a cuore l'arte e la cultura. Ex chiesa di San Lorenzo, messa in sicurezza, consolidamento e restauro. Per il 2024 (560.000 euro) 2025 (750.000 euro) 2026 (1.000.000 euro) Totale 2.300.000 euro Complesso di San Giovanni Fuoricivitas, consolidamento e restauro. 2024 (192.000 euro) 2025 (900.000 euro) Totale 1.092.000 euro Fortezza Santa Barbara , Messa in sicurezza, restauro, copertura, pavimenti e intonaco. 2025 (160.000 euro) Totale 160.000 euro Personalmente intendo ringraziare tutti i nostri rappresentanti a Roma per questi fondi che ci permetteranno di avere Pistoia sempre più bella. Ai ringraziamenti, ovviamente si associano anche il Commissario Comunale Andrea Allori, l'assessore Alessio Bartolomei e tutta la sezione di Pistoia.











