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  • montemurlo. “QUESTA CITTA' DIVENTERA' UN GIARDINO", INTITOLATI ALL'EX SINDACO "PAOLO PIERACCINI" GLI ORTI URBANI DI VIA LAMARMORA

    Nell'occasione è stato anche fatto il taglio del nastro degli orti conclusi nel 2020 e mai inaugurati ufficialmente a causa del Covid. Presente la moglie di Pieraccini, Maria Rosa Nerini e gli ortisti assegnatari MONTEMURLO. "Vedrai che Montemurlo diventerà un giardino", erano queste le parole che Paolo Pieraccini, sindaco di Montemurlo dal 1980 al 1985, era solito ripetere alla moglie in un tempo che Montemurlo era un paesone dove mancavano strade e servizi. Ora quel sogno si è realizzato, Montemurlo è un esempio di “buon vivere” e nei giorni scorsi il Comune di Montemurlo ha voluto ricordare Pieraccini, sindaco amatissimo e visionario con l'intitolazione degli orti urbani di via Lamarmora, uno spazio dove coltivare «non solo gli ortaggi ma anche relazioni, amicizie e socialità», come ha ricordato il sindaco Simone Calamai, che ha voluto fortemente l'intitolazione. Paolo Pieraccini e la moglie Maria Rosa Nerini, presente alla cerimonia d'intitolazione, erano entrambi pratesi, si sposarono nel 1965 e Paolo si volle trasferire con forza a Montemurlo. Subito si impegno nelle attività del PCI locale e del Comune dove svolse anche l'incarico di assessore prima di essere eletto sindaco. Gli anni Settanta furono un periodo di grande sviluppo, talvolta disordinato. A Montemurlo le strade non erano asfaltate né illuminate e quando Pieraccini divenne sindaco s'impegno' per portare i servizi e le infrastrutture di base. Pieraccini era un uomo onesto e appassionato. Nei primi anni Ottanta s'impegnò per guidare lo sviluppo del territorio, cercando sempre il bene comune e l'interesse pubblico. «Gli volevano bene tutti. - ricorda la moglie Maria Rosa- Metteva una grandissima passione per il suo lavoro di sindaco. Aveva già l'idea di far sorgere il centro di Montemurlo nell'ex campo sportivo di via Rosselli ed ora che è inaugurato sono molto felice perché tutti i sindaci che sono venuti dopo di lui hanno portato avanti la sua idea di città, un luogo bello e ordinato, con servizi e infrastrutture, una città dove si vive bene». Insomma si avvera la sua "profezia": “vedrai che Montemurlo diventerà un giardino”. All'intitolazione erano presenti anche gli ex sindaci che si sono succeduti dopo Pieraccini, Umberto Orlandi, Ivano Menchetti e Mauro Lorenzini. Il ricordo di Pieraccini è stato affidato a Orlandi, non solo collega ma amico di Pieraccini: «Paolo era persona molto determinata che si è impegnata per portare a Montemurlo servizi fondamentali come la metanizzazione, le fognature, la pubblica illuminazione. La forza di Paolo, la sua capacità di dialogo, anche con le forze di opposizione, la sua lungimiranza ci ha insegnato, non solo a gestire il presente, ma a programmare il futuro». GLI ORTI URBANI- L'intitolazione degli orti a “Paolo Pieraccini” è stata anche l'occasione per fare l'inaugurazione degli orti urbani, conclusi nel 2019 e aperti nel 2020, ma che, a causa del Covid, non è mai stato possibile aprire ufficialmente. L'altra mattina erano presenti tutti gli ortisti assegnatari degli appezzamenti, che hanno una superficie variabile tra i 32 e i 45 metri quadri e sono delimitati da cordoli. Ogni orto è dotato di una presa d’acqua per l’irrigazione e può essere coltivato solo per uso familiare. Nell'occasione il sindaco Simone Calamai ha annunciato la volontà del Comune di realizzare altri orti urbani anche a Bagnolo e in altre zone del Comune per dare ai cittadini altri spazi dove fare l'orto e stare insieme. Gli orti urbani si trovano su un terreno pubblico compreso tra via Lamarmora, via Tagliamento ed il torrente Agna, in località Bicchieraia e sono stati realizzati dall'amministrazione comunale grazie all'adesione al progetto regionale “Centomila Orti in Toscana”. [masi - comune di montemurlo]

  • artigianato. GLI APPUNTAMENTI CON LABORATORI E BOTTEGHE APERTE IN TOSCANA PER LE GIORNATE EUROPEE DEI MESTIERI D'ARTE

    Dal 2 al 7 aprile torna in tutta la regione l'iniziativa per avvicinare il grande pubblico al mondo dei maestri artigiani, organizzato da Artex in collaborazione con Unicoop Firenze, Comune di Firenze, Officina Creativa by Artex e grazie al supporto del World Crafts Council Europe e del progetto Crafting the Future FIRENZE. Laboratori pratici, aperture straordinarie, visite in bottega e Dialoghi sull’Artigianato. E’ il calendario di iniziative organizzato dal 2 al 7 aprile da Artex in collaborazione con Unicoop Firenze, Comune di Firenze, Officina Creativa by Artex e grazie al supporto del World Crafts Council Europe e del progetto Crafting the Future, co-finanziato dalla Commissione Europea, per le Giornate Europee dei Mestieri d’Arte, la manifestazione organizzata in vari paesi europei per far conoscere alle nuove generazioni e al grande pubblico i segreti dei maestri artigiani. Il tema centrale di questa XVIII edizione è la trasmissione dei saperi da mani esperte alle piccole mani dei futuri artigiani con lo slogan “Di mano in mano”. Il programma per le GEMA in Toscana (https://www.artex.firenze.it/gema-giornate-europee-dei-mestieri-darte/) prevede numerosi eventi in presenza, come i laboratori gratuiti che si terranno sabato 6 aprile negli spazi di Officina Creativa by Artex , in via Giano della Bella 20 a Firenze. Sono in programma ben cinque workshop, e i laboratori di scagliola, collage e cartapesta sono già andati sold out. Sono ancora aperte le iscrizioni ai laboratori di decorazione dei cappelli tenuti dalla Maestra Ilaria Innocenti: i partecipanti dovranno portare un loro cappello a cui verrà ridata una nuova vita grazie a decorazioni con fiori, gioielli, conchiglie, fibbie, nastri. Prenotazione obbligatoria entro venerdì 5 aprile inviando una mail ad artex@artex.firenze.it. I “Dialoghi sull’Artigianato”, ideati da Artex nel 2021 allo scopo di diffondere la conoscenza del patrimonio dei mestieri d’arte toscani grazie a incontri tra Maestri Artigiani ed esperti del settore, sono trasmessi gratuitamente in diretta streaming sui canali Facebook e Youtube di Artex. Il tema del 2024, “Trasmissione è(e) innovazione”, sarà approfondito grazie ad esperti d’eccezione. Mercoledì 3 aprile alle 17 Simone Calcinai (maestro artigiano dell’azienda Il Bronzetto) e Gabriele Goretti (professore di Design presso l’Università di Pisa) parleranno di alto artigianato come brand di alta qualità per il Made in Italy. Giovedì 4 aprile alle 17 Laura Antonini del Corriere Fiorentino dialogherà con Franca Verteramo, maestra artigiana dell’azienda Intrecci e Ricami, in un incontro intitolato: l’artigianato è di moda? Nella settimana dal 2 al 7 aprile, in tutto il territorio toscano, i maestri artigiani apriranno le porte delle proprie botteghe e terranno gratuitamente laboratori, organizzeranno eventi e visite nei loro atelier. In Toscana partecipano le botteghe Santi del Sere ad Anghiari, Argentiere Pagliai, Cornici Ragazzini, Franco Ristori, Tommaso De Carlo, Ombretta Maffei, Scarpelli Mosaici e Renato Olivastri a Firenze, Stefano Parrini Cuoio e selleria a Vicchio, Pelletteria Roberta Masetti a Scandicci, Studio Ceramico Giusti a Pelago, LB Creazioni a Massa Marittima, lo studio di scultura Michele Monfroni a Carrara, Pasticceria Cristiani a Livorno, la carrista Marzia Etna a Viareggio, Laura de Cesare a Pisa, Il Carato a Cascina, Andrea Amerighi e Franca Verteramo a Prato, Bottega Biagiotti a Pienza, Arte dei Calzaioli a Colle Val d’Elsa, Ceramica Kamars a Chiusi. Il 6 aprile un evento speciale. A Seravezza (Lucca), dalle 16 alle 19, visite guidate al Museo del Lavoro e delle Tradizioni popolari della Versilia storica, con un focus sulla tessitura e un salto nel tempo alla scoperta degli strumenti utilizzati in passato per filare e tessere. “Queste giornate - commenta Elisa Guidi, coordinatrice di Artex - sono una grande opportunità per fare luce sul mondo dei maestri artigiani, e mostrare a tutti il valore delle arti, dei mestieri e della tradizione. L’artigianato artistico è parte del nostro vissuto, della nostra storia e della nostra quotidianità. Con questa iniziativa vogliamo anche avvicinare i più giovani, contribuendo ad aprire nuove prospettive per un settore che è cuore non solo economico della Toscana”. [zuliani - artex]

  • VINITALY, UNA NUOVA CASA PER IL CONSORZIO VINO CHIANTI

    Un grande e rinnovato spazio, oltre 500 etichette e più di 30 aziende co-espositrici: tutto pronto per la fiera in programma dal 14 al 17 aprile a Verona FIRENZE. Spazi completamente rinnovati e uno stand tutto nuovo per il Consorzio Vino Chianti, che è pronto a prendersi la scena alla 56esima edizione del Vinitaly in programma a Verona dal 14 al 17 aprile. L’area espositiva sarà grande come non mai e ospiterà più di 30 aziende, ognuno con una propria postazione, oltre al nuovo bancone istituzionale, pensato come una vera e propria isola monumentale del Chianti, che presenterà per l’occasione la cifra record di oltre 300 etichette. La rappresentanza del Consorzio Chianti sarà nel padiglione 9, stand C11 e C12, con una superficie totale che sfiora i 300 metri quadri dedicata alla Denominazione e alle aziende partecipanti. L’area istituzionale è stata completamente ridisegnata e concepita come il cuore pulsante dello stand, con elementi grafici e narrativi in stile Chianti, immediatamente riconoscibili e fruibili dal pubblico. Il nuovo bancone istituzionale sarà un inedito monumento al vino Chianti e consisterà in un grande quadrilatero, di cui ogni faccia sarà dedicata alle quattro categorie di produzione della Denominazione: Annata, Superiore, Riserva e Vin Santo. Un nuovo wine bar dai numeri record disponibili all’assaggio di tutti i Chianti lovers: 108 etichette di Chianti Annata, 90 etichette di Chianti Riserva, 43 etichette di Chianti Superiore e 60 etichette di Vin Santo del Chianti, per un totale di 301 etichette. Inoltre sarà presente una esclusiva “Chianti Lounge” brandizzata e personalizzata al servizio delle aziende espositrici e del Consorzio per incontrare i propri ospiti e visitatori. Spazio anche per i consorzi di sottozona, il Consorzio Chianti Colli Fiorentini ed il Consorzio Chianti Colli Senesi, entrambi presenti con una propria area istituzionale dedicata e di rappresentanza. “Il Consorzio Vino Chianti torna al Vinitaly con grandi novità – commenta Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti - a conferma del nostro impegno e di quello delle aziende per la promozione della denominazione e dell’ampia offerta che ci contraddistingue. Dal 14 al 17 aprile avremo una nuova meravigliosa casa a Verona, dove siamo pronti ad ospitare tutti gli appassionati del Chianti”. [paolo ceccarelli] --

  • "LA COSTITUZIONE DI SEZIONI E ALLEANZE DEL PCI SONO STABILITE DAL PCI"

    Il Pci di Pistoia interviene sul comunicato di Rifondazione Comunista di Serravalle Pistoiese PISTOIA-SERRAVALLE. La Federazione provinciale del Partito Comunista Italiano, in merito al recente comunicato a firma del Circolo di Rifondazione Comunista di Serravalle Pistoiese e avente per oggetto la costituzione di un “circolo del PCI” sul territorio comunale, nel ringraziare per l’attenzione e accogliendo favorevolmente la disponibilità collaborativa che traspare, precisa che la costituzione di Sezioni del PCI (e non di “circoli”, strutture non contemplate dal Partito), così come le alleanze e le collaborazioni sul territorio con altri partiti e soggetti, saranno discusse e stabilite al momento opportuno nelle sedi dirigenti del PCI, in osservanza delle regole e della linea del Partito. Pertanto, ribadendo l’apertura a coloro che intendano aderire e contribuire alla crescita del Partito Comunista Italiano nel rispetto dei suoi principi e norme, invita sia i singoli a non autocostituirsi in “circoli” o altre strutture che si richiamino al Partito senza espressa autorizzazione degli organi dirigenti di quest’ultimo, sia le altre associazioni politiche dal proclamare come certe le eventuali collaborazioni di queste con il PCI. Partito Comunista Italiano – Federazione provinciale di Pistoia [sambusida - pci pistoia]

  • serravalle. BARDELLI -LANDI: “SULLE BARRIERE ANTI-RUMORE AUTOSTRADALI ABBIAMO CHIESTO UN COLLOQUIO CON L’ASSESSORE BACCELLI”

    I cittadini di Masotti attendono ormai da più di venti anni la risoluzione del problema dell'inquinamento acustico SERRAVALLE. Non avendo ad oggi ricevuto nessuna risposta, nonostante il sollecito, sulla grave questione delle barriere fonoassorbenti nel tratto autostradale Pistoia-Montecatini in località Masotti - che avevamo espresso in una lettera inoltrata mediante PEC all’assessore regionale Stefano Baccelli - in rappresentanza dei diciannove cittadini firmatari, abbiamo richiesto un colloquio sul tema con l’assessore. I cittadini di Masotti, frazione del Comune di Serravalle Pistoiese, attendono ormai da più di venti anni la risoluzione del problema dell’inquinamento acustico, a cui sono continuamente esposti, ma finora né le istituzioni comunali né le istituzioni regionali, scaricando reciprocamente le responsabilità l’una nei confronti dell’altra, sono riuscite ad ottenere l’installazione dei pannelli anti-rumore da parte di Autostrade per l’Italia. Da sottolineare che l’Amministrazione Comunale, a cui la lettera e il sollecito sono stati inviati per conoscenza, a quanto pare non ha mosso un dito in favore dei firmatari e dei residenti. Ciò, visti i precedenti, non ci sorprende più di tanto e non fa che confermare la lontananza della giunta, sempre intenta ad organizzare feste e a festeggiare, ai veri problemi della gente. Elena Bardelli-Referente di Serravalle Civica e Coordinatrice Provinciale del Movimento Indipendenza Raffaele Landi - Presidente del Comitato per il Territorio della Provincia di Pistoia

  • SAN DOMENICO, ACCORDO FRA ACI PRATO E COMITATO DI ZONA. “PERCORSO CONDIVISO PER ARRIVARE AL RIASSETTO DELLA PIAZZA”

    Dopo lo studio dei flussi del trasporto pubblico da parte del comitato, adesso l'Automobile Club cercherà di analizzare anche gli spostamenti dei fruitori del tpl. Mazzoni: “Vogliamo costruire assieme una soluzione che non penalizzi nessuno”. Pasquinelli: “Consegneremo il dossier sulla piazza ai candidati sindaco” PRATO. Un percorso comune per arrivare a una proposta condivisa di riorganizzazione dell'assetto di piazza San Domenico. E' l'obiettivo che si sono posti Aci Prato e il comitato Piazza San Domenico a seguito dell'incontro tenuto negli uffici dell'Automobile Club di via Ferrucci fra il presidente Federico Mazzoni, il consigliere Tiziano Cherubini e uno dei responsabili del comitato Andrea Pasquinelli. A seguito del percorso partecipativo promosso dal comitato su piazza San Domenico, che ha portato già a una prima semi-pedonalizzazione della piazza negli scorsi weekend, l'idea adesso è quella di chiedere un supporto tecnico anche ad Aci, così da concretizzare una proposta condivisa che possa tenere conto delle esigenze dei residenti, dei commercianti e di quelle di mobilità fra trasporto pubblico e privato. “Il comitato ha concretizzato una partecipazione vera – dice Mazzoni -. A nostro avviso ci sono tutte le possibilità per studiare assieme una proposta che vada nell'interesse della città. Il comitato ha già realizzato un'analisi dei flussi del trasporto pubblico in zona, noi adesso vorremmo comprendere gli spostamenti non solo dei mezzi ma proprio delle persone che utilizzano il tpl in questa porzione di centro storico. Questi sono dati essenziali per indirizzare gli investimenti da parte delle istituzioni e per costruire una proposta che non penalizzi nessuno”. L'altra ambizione di Aci Prato è quella di estendere la riflessione sulla mobilità a tutto il centro storico. “Se l'analisi dei flussi venisse effettuata con la medesima metodologia anche su piazza San Marco e su piazza Mercatale potremmo avere uno sguardo complessivo sul centro storico – aggiunge Cherubini -. E quindi capire nel dettaglio cosa va e cosa no. Troppe volte ci si è limitati a interventi su piccole porzioni di territorio, senza avere una visione complessiva di città. Questa potrebbe essere l'occasione giusta per cambiare approccio e iniziare a migliorare la viabilità sul territorio”. Per quanto riguarda il comitato, l'ambizione resta quella di giungere a una pedonalizzazione parziale di piazza San Domenico. Un obiettivo da centrare spostando quote di trasporto pubblico su altre strade e modificando i sensi di marcia di altre vie del centro storico. “La nostra idea è quella di mettere tutta la documentazione progettuale nelle mani dei candidati sindaci in vista delle amministrative di giugno – conclude Pasquinelli -. Poi, con chi sarà eletto, vorremmo sederci intorno a un tavolo, coinvolgendo tutti gli attori di questa zona di Prato, e trovare una soluzione definitiva per il riassetto della piazza”. [stefano de biase]

  • lutto. A 70 ANNI E' MORTO VAIRO CONTINI, MEDICO E MANAGER

    Fu direttore generale dell'Asl 3 di Pistoia dal 2002 al 2007. Le condoglianze degli "Amici del Ceppo" PISTOIA. Nella notte tra il 29 e il 30 marzo all'ospedale di Pisa, dopo vari giorni di ricovero, è scomparso a 70 anni il dottor Vairo Contini, dal 2002 al 2007 direttore generale della ex Asl 3 di Pistoia. Da almeno 18 anni conviveva con la Sla, diagnosticata qualche mese prima dell'insediamento come direttore generale dell'Aoup. Nato a Collesalvetti il 10 marzo 1954, si laureò in Medicina a Pisa nel 1981 e la sua carriera si sviluppò in diverse strutture sanitarie toscane, fino alla sua nomina a primario di Medicina del lavoro presso l’ex Usl 2 di Lucca, dove fu poi direttore sanitario dal 1998 al 2000 e successivamente assunse lo stesso incarico all’ex Usl 5 di Pisa. Nel 2002 divenne direttore generale dell’ex Asl 3 di Pistoia – in quegli anni fu anche membro e quindi presidente del Sior, il consorzio che gestisce la costruzione dei 4 nuovi ospedali di Massa, Lucca, Pistoia e Prato – mantenne questa carica fino al 2007, quando fu nominato prima commissario straordinario (a metà febbraio) e poi direttore generale dell’Aoup (dall’1 marzo 2007 fino al 2009 quando dovette dimettersi a seguito dell'aggravarsi della malattia). "Vairo Contini durante la sua attività - ricorda l'Ausl Toscana Ovest - si è sempre distinto per straordinarie qualità morali e professionali e per il suo attaccamento alla sanità pubblica con spirito di servizio rappresentando un importante punto di riferimento per la comunità: è stato molto apprezzato dagli utenti e dai colleghi e da tutto il mondo sanitario toscano. La sua scomparsa riempie di tristezza tutti coloro che l’hanno conosciuto e hanno potuto apprezzare la sua grande umanità e l’impegno professionale profuso durante tutta la sua attività nella sanità pubblica, in cui ha dimostrato anche una “visione d’insieme” non comune". Tra i vari attestati di condoglianze anche quelli dell'associazione culturale "Amici del Ceppo" di Pistoia che ringraziano il dottor Vairo Contini per il suo operato e la sua lungimiranza alla guida della Usl di Pistoia. Lascia la moglie Lucia e due figlie, Giulia e Silvia.

  • IL SENTIERO BLU "SULLA VIA MEDICEA" FARA' TAPPA A QUARRATA

    Il percorso trekking con i ragazzi del "Sentiero Blu" lunedì 8 aprile attraverserà il territorio comunale dove sono previste una serie di iniziative che coinvolgeranno anche gli alunni delle scuole primarie e secondarie dell'Istituto Comprensivo Mario Nannini QUARRATA. La sesta edizione del "Sentiero Blu", il progetto della Fondazione Opera Santa Rita con il patrocinio del comune di Prato, che si snoderà sulla via medicea, il prossimo 8 aprile farà tappa a Quarrata dove, in via di Mezzo 333 a Caserana, la Fondazione gestisce dall'ottobre del 2006, nello stesso edificio che un tempo aveva ospitato una comunità del Ceis di Pistoia, Villa Nesti, struttura residenziale socio sanitaria che accoglie soggetti adulti affetti da autismo. Lunedì 8 aprile i partecipanti del "Sentiero blu" (ragazzi affetti da autismo accompagnati da educatori e volontari) all’interno del calendario dell’iniziativa Sulla via medicea. Sentiero blu percorreranno a piedi il percorso da Quarrata a Villa Nesti. Partendo da Piazza Risorgimento, insieme a Social Club Trekking, il gruppo pratese a cui potrà aggiungersi chi lo vorrà arriverà a Villa Nesti, presso la cui serra e giardini sarà offerta una merenda. Durante la giornata sono previste attività musicali e laboratori con le scuole primarie e secondare, l'esibizione della Scuola di Musica Allemanda presso la Chiesa di Vignole e la cena di conclusione del percorso presso la Parrocchia di Vignole. L'organizzazione della giornata quarratina è stata preceduta da una serie di incontri svoltisi nei mesi scorsi tra una delegazione del Sentiero Blu guidata dalla presidente della Fondazione Renza Sanesi con il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti e il dirigente scolastico dell'Istituto Mario Nannini di Vignole. L’iniziativa Sentiero Blu prenderà avvio a Prato martedì 2 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, e terminerà martedì 9 aprile. Info: sentieroblu@operasantarita.it Andrea Balli

  • chiesina uzzanese. VANDALI AL PARCO PERTINI

    L'Amministrazione comunale: "Deturpare i beni pubblici è sempre deplorevole" CHIESINA UZZANESE. Questa mattina abbiamo appreso di un atto di vandalismo presso il Parco Pertini. Deturpare i beni pubblici è sempre deplorevole, ancor più se vengono effettuate scritte di questo tipo. Ci siamo già attivati con l’ufficio di Polizia Municipale e ci attiveremo con i Carabinieri per individuare i responsabili, mentre l’ufficio tecnico, a partire da martedì, procederà con la cancellazione delle scritte. Questi atti, fortunatamente rari nel nostro territorio, ci spronano ancora di più nell'opera di sensibilizzazione e di educazione civica che portiamo avanti insieme alla scuola del nostro territorio. Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale

  • montemurlo. IL CAPO SQUADRA DEI VIGILI DEL FUOCO, ROBERTO SANTINI, VA IN PENSIONE. IL SALUTO DEL SINDACO CALAMAI

    Dopo 42 anni in servizio, dal 1 aprile Roberto potrà godersi la meritata pensione. Il sindaco Calamai ha ricordato anche il suo impegno a favore della comunità montemurlese MONTEMURLO. Il capo squadra esperto Roberto Santini ha concluso oggi, dopo l'ultimo turno di servizio, la sua carriera nel corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e dal prossimo 1 aprile potrà infatti godersi la meritata pensione. Montemurlese doc (per la precisione di Bagnolo), ha prestato servizio presso il distaccamento di via Caduti di Nassirya fin dal giorno della sua istituzione. Ieri sera a festeggiare il raggiungimento dell'ambito traguardo e a ringraziarlo per il suo instancabile lavoro, al distaccamento c'erano il sindaco di Montemurlo Simone Calamai, il vice sindaco Giuseppe Forastiero, la comandante della polizia municipale, Enrica Cappelli e gli ispettori Stefano Grossi e Stefano Melani. «Roberto è stata in questi anni una persona straordinaria che ha messo sempre grande passione, generosità, dedizione nel suo lavoro di vigile del fuoco ma anche come cittadino si è sempre impegnato a favore della nostra comunità, e in particolare per la frazione di Bagnolo dove vive. Era giusto festeggiarlo e, attraverso Roberto, voglio ringraziare ancora una volta il lavoro svolto quotidianamente dai vigili del fuoco a tutela della sicurezza di tutti noi» La carriera di Roberto Santini inizia nel 1982 quando presta servizio come vigile volontario ausiliario e prosegue fino al 1993, anno di assunzione in ruolo come permanente. Ha partecipato a numerose calamità ed emergenze sul territorio nazionale, come l'alluvione in Versilia nel 1996, i terremoti di Marche-Umbria nel 1997 e L'Aquila nel 2009, tanto per citarne alcune, nonché la recente alluvione del 2023 che ha interessato anche il nostro territorio. I colleghi lo hanno salutato con un rinfresco e un brindisi. Questa mattina, al termine del turno di servizio, ha ricevuto, come di consueto, gli onori dei colleghi presso la sede centrale dei Vigili del Fuoco con il personale ed i mezzi schierati. [masi- comune di montemurlo]

  • poggio. PIAZZA XX SETTEMBRE, CHE SUCCEDE?

    Il Pd: "L’Assessore Maestropieri continua a inquinare il tema della riqualificazione della piazza con il tema della viabilità e prova ad attribuire ad altri, con un goffo tentativo mistificatorio, la responsabilità di una variante". Venerdì 5 aprile assemblea pubblica per colmare le lacune POGGIO A CAIANO. Piazza XX Settembre: che succede? Questa è la domanda che i cittadini di Poggio non possono non farsi dopo che i lavori per la riqualificazione sono fermi da circa sei mesi e l’area che dovrebbe essere il biglietto da visita della nostra cittadina si presenta in uno stato di totale abbandono. È una domanda alla quale avremmo auspicato fosse stata l’Amministrazione Comunale a dare risposta, secondo i più elementari criteri di trasparenza. Abbiamo, invece, dovuto constatare una totale ritrosia degli attuali amministratori a confrontarsi con i cittadini; non possono, certo ritenersi sufficienti le dichiarazioni consegnate ad alcuni organi di stampa dall’Assessore Mastropieri: l’Assessore continua a inquinare il tema della riqualificazione della piazza con il tema della viabilità e prova ad attribuire ad altri, con un goffo tentativo mistificatorio, la responsabilità di una variante, parlando di progetto “viziato”, quando gli atti e il parere chiesto (e profumatamente pagato) dalla Giunta ad un legale di fiducia dimostrano il contrario. Il Circolo PD di Poggio a Caiano, quindi, ha deciso di colmare questa lacuna, organizzando un’assemblea pubblica per venerdì 5 aprile, alle ore 21,00 presso la Sala Tribolo delle Scuderie Medicee. Un’assemblea alla quale sono invitati non solo tutti i cittadini, ma anche le associazioni di volontariato, quelle che rappresentano le categorie economiche e dei lavoratori e la stessa Amministrazione Comunale (un invito ufficiale è stato trasmesso al Sindaco con pec). Dopo aver sentito diffondersi le voci più disparate che spesso non hanno nulla a che vedere con quanto ufficialmente agli atti, attraverso un dibattito franco e aperto al contributo di tutti, vogliamo fare chiarezza sulla genesi del progetto di riqualificazione e sulla sua effettiva portata per la comunità di Poggio a Caiano; vogliamo provare a capire perché, dopo l’approvazione del progetto, l’apertura del cantiere e l’avvio dell’opera i lavori sono fermi; quando e come sarà ultimato l’intervento; quando sarà superato l’attuale, intollerabile stato di degrado; quando uno spazio così importante sarà restituito alla cittadinanza. Ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale non si sottragga ad un confronto che ha il solo scopo di rendere consapevole la nostra comunità. [pd poggio a caiano]

  • ITALIA VIVA SOSTIENE IL PROGETTO DEL COMUNE DI PISTOIA SULLA MOBILITA' URBANA

    Ma serve insistere sulla realizzazione anche di altri progetti PISTOIA. Come Italia Viva riteniamo che il percorso di realizzazione e ampliamento della viabilità ciclabile, avviato dall’attuale amministrazione, sia condivisibile e virtuoso; i pistoiesi hanno diritto a potersi muovere liberamente e con mezzi sostenibili, come appunto le biciclette, senza dover attraversare terreni dissestati, buche o gincane come accade troppo spesso. Ovviamente, l’utilizzo dei fondi PNRR è un buon segnale; queste risorse sono un’occasione unica per gli enti locali, costituendo la prima inversione di tendenza dopo più di 20 anni di tagli alle capacità di spesa delle amministrazioni comunali. Chiaramente serve insistere sulla realizzazione anche di altri progetti; il rinnovo degli arredi urbani, la sostituzione del verde attuale, non conciliabile con una visione contemporanea della città, con un verde che possa svilupparsi in modo armonioso anche in contesti cementificati, senza tangere il manto stradale con radici e affini. Altro elemento di interesse potrebbe essere realizzare, con un percorso di condivisione pubblico-privato, un vero e proprio museo a cielo aperto del verde nell’area urbana, dove vivaisti e imprenditori del verde possano esporre le proprie piante. Iniziare un percorso di dialogo ed integrazione tra la filiera produttiva più importante del nostro territorio e la città, così da immaginare anche un evento annuale che funga da fiera di settore vivaistico aprendoci al mondo per visibilità e mercati. In altri termini, Pistoia città del verde non può significare solamente la nostalgia per alberi, in molti casi vecchi e malati, serve un’occhio di insieme per il futuro, solo così saremo in grado di restituire vitalità e visibilità al tessuto urbano ed economico del comune capoluogo. Enrico Dami, presidente comunale Italia Viva Pistoia Francesco Romano Natali, presidente provinciale Italia viva

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