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  • IN BIBLIOTECA FORTEGUERRIANA, DUE APPUNTAMENTI DEDICATI ALL'ARALDICA, L'ARTE DEL BLASONE

    Giovedì 4 aprile, alle 17 un incontro su ‘Segni di nobiltà. Stemmi e famiglie pistoiesi’; martedì 16 aprile ,alle 17 si parlerà di ‘Stemmi di carta e stemmi di pietra’ PISTOIA. Doppio appuntamento in Biblioteca Forteguerriana sull’araldica. Il primo è in programma in sala Gatteschi giovedì 4 aprile, alle 17, per parlare di Segni di nobiltà. Stemmi e famiglie pistoiesi. Le studiose Francesca Rafanelli ed Elena Vannucchi affronteranno la storia e la simbologia dell’araldica, con particolare riferimento alle famiglie pistoiesi. Nell’occasione si tratterà anche di ricerca e alberi genealogici. Con Stemmi di carta e stemmi di pietra, martedì 16 aprile alle 17 Elena Vannucchi illustrerà il materiale araldico presente nei fondi antichi della biblioteca e, attraverso un confronto con la documentazione pittorica, guiderà i presenti in un viaggio immaginario tra le vie della città alla scoperta dei numerosi simboli nobiliari realizzati in pietra. Francesca Rafanelli, laureata in Lettere, ha conseguito la specializzazione in biblioteconomia e archivistica presso la Scuola Vaticana, oltre al diploma di archivista-paleografo presso l’Archivio di Stato di Firenze e quello in Scienze araldiche e documentarie presso l’Istituto araldico genealogico italiano (IAGI) di Bologna. Svolge da diversi anni ricerche storiche sulla città di Pistoia e la Montagna pistoiese; autrice di numerose pubblicazioni sul tema, si occupa di catalogazione di manoscritti, fondi musicali, libri antichi e moderni ed è docente presso l’Università degli studi di Roma, Tor Vergata, nel corso di laurea di Conservazione e restauro di beni culturali. Elena Vannucchi, si occupa di storia civile toscana di età medievale, con riferimento alle tematiche riguardanti la città e il territorio di Pistoia, e nello specifico quelle di vita religiosa e istituzionale. È stata docente di Lettere a Pistoia. Titolare di un master in Conservazione di beni ecclesiastici culturali, conseguito presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna, ha ricostruito la storia delle istituzioni religiose cittadine dell’età medievale. Autrice di vari saggi, ha dato alle stampe la trascrizione di numerosi statuti medievali della provincia di Pistoia. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. [comune di pistoia]

  • serravalle. AMBULATORIO DI MASOTTI, QUALE FUTURO?

    In consiglio comunale l'assessore Ilaria Gargini ha comunicato di avere preso un appuntamento con l'assessore regionale alla Sanità. "La realtà la conosciamo come amministratori e stiamo lavorando per mantenere il distretto e con più servizi possibili però si capisce che uno o due medici non possono attivare ciò che è stato attivato alla Casa della salute di Casalguidi" SERRAVALLE. A proposito delle notizie su un ridimensionamento degli ambulatori medici della frazione di Masotti, servizio di primaria importanza per i residenti anche di Castellina, Serravalle capoluogo e Ponte di Serravalle, nei giorni scorsi in consiglio comunale è intervenuta l'assessore Ilaria Gargini. Come noto all'origine delle criticità emerse ci sarebbe la decisione legittima di alcuni medici di base di cessare il servizio ambulatoriale in questo presidio. Uno di questi sarà il dottor Caputo che dal 1 luglio prossimo eserciterà la propria funzione presso la "Casa della Salute" di Casalguidi. "Sul territorio del comune di Serravalle ormai da decenni - ha esordito l'assessore Gargini nelle sue comunicazioni al consiglio comunale - è presente la casa della salute di Casalguidi e un piccolo distretto sanitario a Masotti dove purtroppo negli anni il numero dei medici è diminuito perchè alcuni sono andati in pensione e le nuove sostituzioni hanno avuto contratti con l'Asl che sono cambiati nel corso degli anni e non vengono resi noti agli amministratori se non quando c'è una problematica precisa. Quindi Asl quando ha assegnato ad un medico di medicina generale un comune gli è stato assegnato un comune per intero e non una frazione nello specifico". "I medici di medicina generale - ha aggiunto - non hanno obbligo di presenziare in una frazione o in un'altra a meno che questo non sia previsto dal loro contratto, cosa che nei decenni precedenti era anche accaduto. Poi purtroppo sappiamo che a livello regionale si sono evidenziate delle ristrettezze economiche in campo sanitario alle quali in parte la Regione ha cercato di far fronte e in parte non è stato possibile per più motivi. Quindi il nostro dottor Caputo è stato contattato dal sindaco e da me e ci ha riferito che sarà presente nella frazione di Masotti fino al 30 giugno e dal 1 luglio eserciterà la sua funzione di medico di base nella frazione di Casalguidi come è lecito che faccia. Ci ha però rassicurato che come ha fatto fino ad oggi continuerà a visitare le persone più anziane o chi ha particolari necessità nella loro casa, come ha sempre fatto". L'amministrazione comunale in questi anni - come ha precisato l'assessore - non può imporre niente ai medici (perchè hanno un contratto che hanno sempre rispettato) ma interloquire con loro per capire le motivazioni di certi cambiamenti. "Debbo dire - ha aggiunto - che in questi sette anni io ho avuto sempre contatti settimanali, talvolta mensili - C'è un referente dei medici che è cambiato - prima c'era la dottoressa Fioriti, ora il dottor Bartolini - Hanno sempre mostrato grande disponibilità non solo per i rapporti con l'amministrazione ma con tutta la cittadinanza. Mi sento davvero di ringraziarli perchè nel complesso a livello di comune con il numero dei medici siamo coperti. Nella frazione di Masotti rimarrà al momento la dottoressa Sorrentino oltre alla pediatra". "Noi nel frattempo abbiamo pensato di chiedere un appuntamento all'Assessore alla sanità regionale per chiedere cosa pensano di fare quando accade questo nelle frazioni. La montagna pistoiese da anni lamenta di essere sprovvista di medici quindi gli anziani, i bambini, gli adulti sono stati costretti a spostarsi a Pistoia o altrove eppure negli anni precedenti gli avevano avuti i medici. La stessa nostra vicina di casa, Quarrata, che ha una bella casa della salute, è in carenza di medici di base. Quindi questa è una problematica nota ormai da anni. La decisione del dottor Caputo noi dobbiamo accettarla perchè ci sono motivazioni alla base. Il comune è unico e quindi noi possiamo andare a Masotti quando abbiamo bisogno di un medico che è li e viceversa. Ci ha assicurato che continuerà a visitare i pazienti". "L'interesse dell'amministrazione - conclude Ilaria Gargini - è quello di mantenere il distretto e con più servizi possibili però si capisce che uno o due medici non possono attivare ciò che è stato attivato alla casa della salute di Casalguidi. Possono svolgere il loro ambulatorio che sarebbe già qualcosa di buono". Andrea Balli [andreaballi@linealibera.info]

  • montecatini. FANUCCI: "LA PINETA E' IL NOSTRO LUOGO DEL CUORE"

    Il candidato sindaco e diversi candidati al consiglio comunale della sua lista hanno preso parte alla Terme park run, ideata e promossa da Fanucci e dalla presidente della Montecatini Marathon Antonietta Schettino. Nell’occasione presentate le candidature di Deborah Sanchez e Valentino Tognetti MONTECATINI TERME. Edoardo Fanucci, insieme ad un nutrito gruppo di candidati al consiglio comunale nelle sue liste, ha preso parte, la mattina di sabato 30 marzo, alla corsa di 5 chilometri nella Pineta di Montecatini, l’evento internazionale “Park run” che vede coinvolte città di tutto il mondo. Con lui c’erano Andrea Rastelli, Giusy Garzo, Andrea Bellettini, Samuela Mancini, Valentino Tognetti e Deborah Sanchez. Nell’occasione sono state ufficializzate le candidature di Deborah Sanchez, giovane mamma, attiva nello sport e nel sociale, che farà parlare di sé con le sue idee al servizio della città e Valentino Tognetti, dipendente Hitachi, praticante avvocato, appassionato di politica fin da ragazzo. “Terme Park run è una manifestazione turistica e podistica che porta a Montecatini Terme tante persone, da tutto il mondo – ha sottolineato Fanucci -. Si corre, si cammina, si vive la natura, da soli, in compagnia, con gli amici a quattro zampe”. Al di là dell’importanza in sé dell’evento, c’è un valore simbolico dello spazio che lo ospita. Come ha tenuto a rimarcare lo stesso Fanucci: “E’ per me un ‘luogo del cuore’, uno dei simboli della nostra città. Anche per questo merita una maggiore attenzione ed investimenti mirati: una rinnovata e curata illuminazione; ⁠spazi giochi per bambini e famiglie; ⁠spazi ginnici per lo sport all’aria aperta ⁠e, ovviamente, servizi igienici come segno di civiltà e buon senso. E’ la nostra ricetta per una Montecatini con il segno più - ha concluso il candidato sindaco -. Più sicura, più pulita, più verde e, quindi…più bella!”. [paolo vannini]

  • voglia di vivere. BILANCIO POSITIVO PER LA MOSTRA FOTOGRAFICA “IL RITRATTO DELLA SALUTE”

    Alto gradimento per Voglia di Vivere alla Galleria Vittorio Emanuele: significativo il numero delle schede votate per il concorso “Il ritratto della salute”, apprezzamenti lusinghieri per le attività collaterali che hanno accompagnato la mostra. PISTOIA. Inaugurata sabato 16 marzo alla Galleria Vittorio Emanuele di Pistoia, la sesta edizione della mostra fotografica “Il ritratto della salute” ha esposto fino a giovedì 28 le 14 opere in gara, affinché potessero essere votate liberamente da ogni persona desiderasse indicare la sua preferita: e se il conteggio dei risultati richiederà un po’ di tempo per conoscere il verdetto sulla foto vincitrice – sono state oltre 600 le schede votate –, intanto possiamo affermare senza alcun dubbio che a vincere sono state Voglia di Vivere e la voglia di conoscere più da vicino l’associazione, manifestata dalle tante persone che nel salotto della Galleria si sono intrattenute con le volontarie per ricevere informazioni, e che con entusiasmo hanno preso parte alle attività quotidianamente proposte come eventi collaterali alla mostra. Le Volontarie – con la V maiuscola – si sono alternate, instancabili, per far garantire la presenza della associazione attraverso la loro voce, manifestando in questo modo la preziosità di un mondo senza il quale la nostra sanità si troverebbe ancor più in affanno di quanto non avvenga. Insieme a loro molte delle professioniste attive a Voglia di Vivere si sono alternate proprio per far conoscere più da vicino le opportunità che l’associazione offre alla prevenzione come al supporto per le pazienti oncologiche: le attività svolte sono state yoga, laboratorio creativo, laboratorio espressivo, consulenza di immagine e consulenza nutrizionale, impreziositi dalla presenza di ospiti che hanno contribuito a intrattenere i presenti offrendo momenti di piacevolezza. Il volontariato si esprime anche così, attraverso la collaborazione fra persone che spontaneamente offrono agli altri un qualcosa di proprio: i musicisti della Fondazione Luigi Tronci; Fabiana Frosini, sarta storica al Rione del Grifone; Michele, Mario e Gianni della Filarmonica Pietro Borgognoni; ciascuno ha contribuito a rendere ancor più interessante un calendario di appuntamenti che si è rivelato vincente. Un ringraziamento particolare Voglia di Vivere vuole dedicarlo al Veteran Car Club che – coinvolto in collaborazione con il Laboratorio creativo per dare inizio a un progetto che sarà presentato durante la Camminata in Città del prossimo 6 ottobre – ha donato 600,00 euro alla associazione, una somma che è parte del ricavato dalla vendita del libro “Il senso della vita”, scritto dal socio e consigliere Veteran Corrado Giuliani per sostenere la ricerca sul cancro. Come ha spiegato Alfredo Lippi, Presidente del Veteran Car Club: «Buona parte della somma è stata già devoluta alla Fondazione Umberto Veronesi, ma abbiamo ritenuto importante dare una mano anche al nostro territorio. Il Veteran rivolge la propria passione principalmente allo sport automobilistico e alle auto d’epoca, ma vogliamo anche mantenere attenzione al sociale, auspicando anche di essere d’esempio per altre associazioni, perché decidano di… gareggiare in solidarietà.» Buona parte del successo va riconosciuta anche Fabio Raso e al Quisicosa, perché la loro accoglienza, disponibilità e collaborazione sono state determinanti. [chirimischi - voglia di vivere]

  • serravalle. AL CIRCOLO ARCI UN INCONTRO SULLA SANITA' PUBBLICA LOCALE

    Domani martedì 2 aprile alle 21 alla presenza del consigliere regionale Marco Niccolai SERRAVALLE. [a.b.] Domani martedì 2 aprile alle ore 21 al circolo Arci di Serravalle Paese su iniziativa del Partito Democratico di Serravalle e Masotti si terrà l'incontro pubblico su "Sanità pubblica locale". Alla iniziativa, coordinata dal segretario del circolo Pd Serravalle Masotti Franco Buralli interverranno il consigliere regionale Marco Niccolai (responsabile politiche Sanità del Pd Toscana), Simona Querci della segreteria regionale Pd Toscana e i consiglieri comunali del Pd di Serravalle Pistoiese. Sarà una importante occasione di ascolto e confronto con i cittadini anche alla luce delle recenti notizie riguardo al futuro dell'ambulatorio medico di Masotti. Nel corso delll'incontro si parlerà tra l'altro di medici di base, presidi di sanità territoriale e di molto altro ancora. La serata fa seguito alla assemblea svoltasi agli inizi di marzo a Cantagrillo alla presenza dell'assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini

  • montemurlo. “QUESTA CITTA' DIVENTERA' UN GIARDINO", INTITOLATI ALL'EX SINDACO "PAOLO PIERACCINI" GLI ORTI URBANI DI VIA LAMARMORA

    Nell'occasione è stato anche fatto il taglio del nastro degli orti conclusi nel 2020 e mai inaugurati ufficialmente a causa del Covid. Presente la moglie di Pieraccini, Maria Rosa Nerini e gli ortisti assegnatari MONTEMURLO. "Vedrai che Montemurlo diventerà un giardino", erano queste le parole che Paolo Pieraccini, sindaco di Montemurlo dal 1980 al 1985, era solito ripetere alla moglie in un tempo che Montemurlo era un paesone dove mancavano strade e servizi. Ora quel sogno si è realizzato, Montemurlo è un esempio di “buon vivere” e nei giorni scorsi il Comune di Montemurlo ha voluto ricordare Pieraccini, sindaco amatissimo e visionario con l'intitolazione degli orti urbani di via Lamarmora, uno spazio dove coltivare «non solo gli ortaggi ma anche relazioni, amicizie e socialità», come ha ricordato il sindaco Simone Calamai, che ha voluto fortemente l'intitolazione. Paolo Pieraccini e la moglie Maria Rosa Nerini, presente alla cerimonia d'intitolazione, erano entrambi pratesi, si sposarono nel 1965 e Paolo si volle trasferire con forza a Montemurlo. Subito si impegno nelle attività del PCI locale e del Comune dove svolse anche l'incarico di assessore prima di essere eletto sindaco. Gli anni Settanta furono un periodo di grande sviluppo, talvolta disordinato. A Montemurlo le strade non erano asfaltate né illuminate e quando Pieraccini divenne sindaco s'impegno' per portare i servizi e le infrastrutture di base. Pieraccini era un uomo onesto e appassionato. Nei primi anni Ottanta s'impegnò per guidare lo sviluppo del territorio, cercando sempre il bene comune e l'interesse pubblico. «Gli volevano bene tutti. - ricorda la moglie Maria Rosa- Metteva una grandissima passione per il suo lavoro di sindaco. Aveva già l'idea di far sorgere il centro di Montemurlo nell'ex campo sportivo di via Rosselli ed ora che è inaugurato sono molto felice perché tutti i sindaci che sono venuti dopo di lui hanno portato avanti la sua idea di città, un luogo bello e ordinato, con servizi e infrastrutture, una città dove si vive bene». Insomma si avvera la sua "profezia": “vedrai che Montemurlo diventerà un giardino”. All'intitolazione erano presenti anche gli ex sindaci che si sono succeduti dopo Pieraccini, Umberto Orlandi, Ivano Menchetti e Mauro Lorenzini. Il ricordo di Pieraccini è stato affidato a Orlandi, non solo collega ma amico di Pieraccini: «Paolo era persona molto determinata che si è impegnata per portare a Montemurlo servizi fondamentali come la metanizzazione, le fognature, la pubblica illuminazione. La forza di Paolo, la sua capacità di dialogo, anche con le forze di opposizione, la sua lungimiranza ci ha insegnato, non solo a gestire il presente, ma a programmare il futuro». GLI ORTI URBANI- L'intitolazione degli orti a “Paolo Pieraccini” è stata anche l'occasione per fare l'inaugurazione degli orti urbani, conclusi nel 2019 e aperti nel 2020, ma che, a causa del Covid, non è mai stato possibile aprire ufficialmente. L'altra mattina erano presenti tutti gli ortisti assegnatari degli appezzamenti, che hanno una superficie variabile tra i 32 e i 45 metri quadri e sono delimitati da cordoli. Ogni orto è dotato di una presa d’acqua per l’irrigazione e può essere coltivato solo per uso familiare. Nell'occasione il sindaco Simone Calamai ha annunciato la volontà del Comune di realizzare altri orti urbani anche a Bagnolo e in altre zone del Comune per dare ai cittadini altri spazi dove fare l'orto e stare insieme. Gli orti urbani si trovano su un terreno pubblico compreso tra via Lamarmora, via Tagliamento ed il torrente Agna, in località Bicchieraia e sono stati realizzati dall'amministrazione comunale grazie all'adesione al progetto regionale “Centomila Orti in Toscana”. [masi - comune di montemurlo]

  • artigianato. GLI APPUNTAMENTI CON LABORATORI E BOTTEGHE APERTE IN TOSCANA PER LE GIORNATE EUROPEE DEI MESTIERI D'ARTE

    Dal 2 al 7 aprile torna in tutta la regione l'iniziativa per avvicinare il grande pubblico al mondo dei maestri artigiani, organizzato da Artex in collaborazione con Unicoop Firenze, Comune di Firenze, Officina Creativa by Artex e grazie al supporto del World Crafts Council Europe e del progetto Crafting the Future FIRENZE. Laboratori pratici, aperture straordinarie, visite in bottega e Dialoghi sull’Artigianato. E’ il calendario di iniziative organizzato dal 2 al 7 aprile da Artex in collaborazione con Unicoop Firenze, Comune di Firenze, Officina Creativa by Artex e grazie al supporto del World Crafts Council Europe e del progetto Crafting the Future, co-finanziato dalla Commissione Europea, per le Giornate Europee dei Mestieri d’Arte, la manifestazione organizzata in vari paesi europei per far conoscere alle nuove generazioni e al grande pubblico i segreti dei maestri artigiani. Il tema centrale di questa XVIII edizione è la trasmissione dei saperi da mani esperte alle piccole mani dei futuri artigiani con lo slogan “Di mano in mano”. Il programma per le GEMA in Toscana (https://www.artex.firenze.it/gema-giornate-europee-dei-mestieri-darte/) prevede numerosi eventi in presenza, come i laboratori gratuiti che si terranno sabato 6 aprile negli spazi di Officina Creativa by Artex , in via Giano della Bella 20 a Firenze. Sono in programma ben cinque workshop, e i laboratori di scagliola, collage e cartapesta sono già andati sold out. Sono ancora aperte le iscrizioni ai laboratori di decorazione dei cappelli tenuti dalla Maestra Ilaria Innocenti: i partecipanti dovranno portare un loro cappello a cui verrà ridata una nuova vita grazie a decorazioni con fiori, gioielli, conchiglie, fibbie, nastri. Prenotazione obbligatoria entro venerdì 5 aprile inviando una mail ad artex@artex.firenze.it. I “Dialoghi sull’Artigianato”, ideati da Artex nel 2021 allo scopo di diffondere la conoscenza del patrimonio dei mestieri d’arte toscani grazie a incontri tra Maestri Artigiani ed esperti del settore, sono trasmessi gratuitamente in diretta streaming sui canali Facebook e Youtube di Artex. Il tema del 2024, “Trasmissione è(e) innovazione”, sarà approfondito grazie ad esperti d’eccezione. Mercoledì 3 aprile alle 17 Simone Calcinai (maestro artigiano dell’azienda Il Bronzetto) e Gabriele Goretti (professore di Design presso l’Università di Pisa) parleranno di alto artigianato come brand di alta qualità per il Made in Italy. Giovedì 4 aprile alle 17 Laura Antonini del Corriere Fiorentino dialogherà con Franca Verteramo, maestra artigiana dell’azienda Intrecci e Ricami, in un incontro intitolato: l’artigianato è di moda? Nella settimana dal 2 al 7 aprile, in tutto il territorio toscano, i maestri artigiani apriranno le porte delle proprie botteghe e terranno gratuitamente laboratori, organizzeranno eventi e visite nei loro atelier. In Toscana partecipano le botteghe Santi del Sere ad Anghiari, Argentiere Pagliai, Cornici Ragazzini, Franco Ristori, Tommaso De Carlo, Ombretta Maffei, Scarpelli Mosaici e Renato Olivastri a Firenze, Stefano Parrini Cuoio e selleria a Vicchio, Pelletteria Roberta Masetti a Scandicci, Studio Ceramico Giusti a Pelago, LB Creazioni a Massa Marittima, lo studio di scultura Michele Monfroni a Carrara, Pasticceria Cristiani a Livorno, la carrista Marzia Etna a Viareggio, Laura de Cesare a Pisa, Il Carato a Cascina, Andrea Amerighi e Franca Verteramo a Prato, Bottega Biagiotti a Pienza, Arte dei Calzaioli a Colle Val d’Elsa, Ceramica Kamars a Chiusi. Il 6 aprile un evento speciale. A Seravezza (Lucca), dalle 16 alle 19, visite guidate al Museo del Lavoro e delle Tradizioni popolari della Versilia storica, con un focus sulla tessitura e un salto nel tempo alla scoperta degli strumenti utilizzati in passato per filare e tessere. “Queste giornate - commenta Elisa Guidi, coordinatrice di Artex - sono una grande opportunità per fare luce sul mondo dei maestri artigiani, e mostrare a tutti il valore delle arti, dei mestieri e della tradizione. L’artigianato artistico è parte del nostro vissuto, della nostra storia e della nostra quotidianità. Con questa iniziativa vogliamo anche avvicinare i più giovani, contribuendo ad aprire nuove prospettive per un settore che è cuore non solo economico della Toscana”. [zuliani - artex]

  • VINITALY, UNA NUOVA CASA PER IL CONSORZIO VINO CHIANTI

    Un grande e rinnovato spazio, oltre 500 etichette e più di 30 aziende co-espositrici: tutto pronto per la fiera in programma dal 14 al 17 aprile a Verona FIRENZE. Spazi completamente rinnovati e uno stand tutto nuovo per il Consorzio Vino Chianti, che è pronto a prendersi la scena alla 56esima edizione del Vinitaly in programma a Verona dal 14 al 17 aprile. L’area espositiva sarà grande come non mai e ospiterà più di 30 aziende, ognuno con una propria postazione, oltre al nuovo bancone istituzionale, pensato come una vera e propria isola monumentale del Chianti, che presenterà per l’occasione la cifra record di oltre 300 etichette. La rappresentanza del Consorzio Chianti sarà nel padiglione 9, stand C11 e C12, con una superficie totale che sfiora i 300 metri quadri dedicata alla Denominazione e alle aziende partecipanti. L’area istituzionale è stata completamente ridisegnata e concepita come il cuore pulsante dello stand, con elementi grafici e narrativi in stile Chianti, immediatamente riconoscibili e fruibili dal pubblico. Il nuovo bancone istituzionale sarà un inedito monumento al vino Chianti e consisterà in un grande quadrilatero, di cui ogni faccia sarà dedicata alle quattro categorie di produzione della Denominazione: Annata, Superiore, Riserva e Vin Santo. Un nuovo wine bar dai numeri record disponibili all’assaggio di tutti i Chianti lovers: 108 etichette di Chianti Annata, 90 etichette di Chianti Riserva, 43 etichette di Chianti Superiore e 60 etichette di Vin Santo del Chianti, per un totale di 301 etichette. Inoltre sarà presente una esclusiva “Chianti Lounge” brandizzata e personalizzata al servizio delle aziende espositrici e del Consorzio per incontrare i propri ospiti e visitatori. Spazio anche per i consorzi di sottozona, il Consorzio Chianti Colli Fiorentini ed il Consorzio Chianti Colli Senesi, entrambi presenti con una propria area istituzionale dedicata e di rappresentanza. “Il Consorzio Vino Chianti torna al Vinitaly con grandi novità – commenta Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti - a conferma del nostro impegno e di quello delle aziende per la promozione della denominazione e dell’ampia offerta che ci contraddistingue. Dal 14 al 17 aprile avremo una nuova meravigliosa casa a Verona, dove siamo pronti ad ospitare tutti gli appassionati del Chianti”. [paolo ceccarelli] --

  • "LA COSTITUZIONE DI SEZIONI E ALLEANZE DEL PCI SONO STABILITE DAL PCI"

    Il Pci di Pistoia interviene sul comunicato di Rifondazione Comunista di Serravalle Pistoiese PISTOIA-SERRAVALLE. La Federazione provinciale del Partito Comunista Italiano, in merito al recente comunicato a firma del Circolo di Rifondazione Comunista di Serravalle Pistoiese e avente per oggetto la costituzione di un “circolo del PCI” sul territorio comunale, nel ringraziare per l’attenzione e accogliendo favorevolmente la disponibilità collaborativa che traspare, precisa che la costituzione di Sezioni del PCI (e non di “circoli”, strutture non contemplate dal Partito), così come le alleanze e le collaborazioni sul territorio con altri partiti e soggetti, saranno discusse e stabilite al momento opportuno nelle sedi dirigenti del PCI, in osservanza delle regole e della linea del Partito. Pertanto, ribadendo l’apertura a coloro che intendano aderire e contribuire alla crescita del Partito Comunista Italiano nel rispetto dei suoi principi e norme, invita sia i singoli a non autocostituirsi in “circoli” o altre strutture che si richiamino al Partito senza espressa autorizzazione degli organi dirigenti di quest’ultimo, sia le altre associazioni politiche dal proclamare come certe le eventuali collaborazioni di queste con il PCI. Partito Comunista Italiano – Federazione provinciale di Pistoia [sambusida - pci pistoia]

  • serravalle. BARDELLI -LANDI: “SULLE BARRIERE ANTI-RUMORE AUTOSTRADALI ABBIAMO CHIESTO UN COLLOQUIO CON L’ASSESSORE BACCELLI”

    I cittadini di Masotti attendono ormai da più di venti anni la risoluzione del problema dell'inquinamento acustico SERRAVALLE. Non avendo ad oggi ricevuto nessuna risposta, nonostante il sollecito, sulla grave questione delle barriere fonoassorbenti nel tratto autostradale Pistoia-Montecatini in località Masotti - che avevamo espresso in una lettera inoltrata mediante PEC all’assessore regionale Stefano Baccelli - in rappresentanza dei diciannove cittadini firmatari, abbiamo richiesto un colloquio sul tema con l’assessore. I cittadini di Masotti, frazione del Comune di Serravalle Pistoiese, attendono ormai da più di venti anni la risoluzione del problema dell’inquinamento acustico, a cui sono continuamente esposti, ma finora né le istituzioni comunali né le istituzioni regionali, scaricando reciprocamente le responsabilità l’una nei confronti dell’altra, sono riuscite ad ottenere l’installazione dei pannelli anti-rumore da parte di Autostrade per l’Italia. Da sottolineare che l’Amministrazione Comunale, a cui la lettera e il sollecito sono stati inviati per conoscenza, a quanto pare non ha mosso un dito in favore dei firmatari e dei residenti. Ciò, visti i precedenti, non ci sorprende più di tanto e non fa che confermare la lontananza della giunta, sempre intenta ad organizzare feste e a festeggiare, ai veri problemi della gente. Elena Bardelli-Referente di Serravalle Civica e Coordinatrice Provinciale del Movimento Indipendenza Raffaele Landi - Presidente del Comitato per il Territorio della Provincia di Pistoia

  • SAN DOMENICO, ACCORDO FRA ACI PRATO E COMITATO DI ZONA. “PERCORSO CONDIVISO PER ARRIVARE AL RIASSETTO DELLA PIAZZA”

    Dopo lo studio dei flussi del trasporto pubblico da parte del comitato, adesso l'Automobile Club cercherà di analizzare anche gli spostamenti dei fruitori del tpl. Mazzoni: “Vogliamo costruire assieme una soluzione che non penalizzi nessuno”. Pasquinelli: “Consegneremo il dossier sulla piazza ai candidati sindaco” PRATO. Un percorso comune per arrivare a una proposta condivisa di riorganizzazione dell'assetto di piazza San Domenico. E' l'obiettivo che si sono posti Aci Prato e il comitato Piazza San Domenico a seguito dell'incontro tenuto negli uffici dell'Automobile Club di via Ferrucci fra il presidente Federico Mazzoni, il consigliere Tiziano Cherubini e uno dei responsabili del comitato Andrea Pasquinelli. A seguito del percorso partecipativo promosso dal comitato su piazza San Domenico, che ha portato già a una prima semi-pedonalizzazione della piazza negli scorsi weekend, l'idea adesso è quella di chiedere un supporto tecnico anche ad Aci, così da concretizzare una proposta condivisa che possa tenere conto delle esigenze dei residenti, dei commercianti e di quelle di mobilità fra trasporto pubblico e privato. “Il comitato ha concretizzato una partecipazione vera – dice Mazzoni -. A nostro avviso ci sono tutte le possibilità per studiare assieme una proposta che vada nell'interesse della città. Il comitato ha già realizzato un'analisi dei flussi del trasporto pubblico in zona, noi adesso vorremmo comprendere gli spostamenti non solo dei mezzi ma proprio delle persone che utilizzano il tpl in questa porzione di centro storico. Questi sono dati essenziali per indirizzare gli investimenti da parte delle istituzioni e per costruire una proposta che non penalizzi nessuno”. L'altra ambizione di Aci Prato è quella di estendere la riflessione sulla mobilità a tutto il centro storico. “Se l'analisi dei flussi venisse effettuata con la medesima metodologia anche su piazza San Marco e su piazza Mercatale potremmo avere uno sguardo complessivo sul centro storico – aggiunge Cherubini -. E quindi capire nel dettaglio cosa va e cosa no. Troppe volte ci si è limitati a interventi su piccole porzioni di territorio, senza avere una visione complessiva di città. Questa potrebbe essere l'occasione giusta per cambiare approccio e iniziare a migliorare la viabilità sul territorio”. Per quanto riguarda il comitato, l'ambizione resta quella di giungere a una pedonalizzazione parziale di piazza San Domenico. Un obiettivo da centrare spostando quote di trasporto pubblico su altre strade e modificando i sensi di marcia di altre vie del centro storico. “La nostra idea è quella di mettere tutta la documentazione progettuale nelle mani dei candidati sindaci in vista delle amministrative di giugno – conclude Pasquinelli -. Poi, con chi sarà eletto, vorremmo sederci intorno a un tavolo, coinvolgendo tutti gli attori di questa zona di Prato, e trovare una soluzione definitiva per il riassetto della piazza”. [stefano de biase]

  • lutto. A 70 ANNI E' MORTO VAIRO CONTINI, MEDICO E MANAGER

    Fu direttore generale dell'Asl 3 di Pistoia dal 2002 al 2007. Le condoglianze degli "Amici del Ceppo" PISTOIA. Nella notte tra il 29 e il 30 marzo all'ospedale di Pisa, dopo vari giorni di ricovero, è scomparso a 70 anni il dottor Vairo Contini, dal 2002 al 2007 direttore generale della ex Asl 3 di Pistoia. Da almeno 18 anni conviveva con la Sla, diagnosticata qualche mese prima dell'insediamento come direttore generale dell'Aoup. Nato a Collesalvetti il 10 marzo 1954, si laureò in Medicina a Pisa nel 1981 e la sua carriera si sviluppò in diverse strutture sanitarie toscane, fino alla sua nomina a primario di Medicina del lavoro presso l’ex Usl 2 di Lucca, dove fu poi direttore sanitario dal 1998 al 2000 e successivamente assunse lo stesso incarico all’ex Usl 5 di Pisa. Nel 2002 divenne direttore generale dell’ex Asl 3 di Pistoia – in quegli anni fu anche membro e quindi presidente del Sior, il consorzio che gestisce la costruzione dei 4 nuovi ospedali di Massa, Lucca, Pistoia e Prato – mantenne questa carica fino al 2007, quando fu nominato prima commissario straordinario (a metà febbraio) e poi direttore generale dell’Aoup (dall’1 marzo 2007 fino al 2009 quando dovette dimettersi a seguito dell'aggravarsi della malattia). "Vairo Contini durante la sua attività - ricorda l'Ausl Toscana Ovest - si è sempre distinto per straordinarie qualità morali e professionali e per il suo attaccamento alla sanità pubblica con spirito di servizio rappresentando un importante punto di riferimento per la comunità: è stato molto apprezzato dagli utenti e dai colleghi e da tutto il mondo sanitario toscano. La sua scomparsa riempie di tristezza tutti coloro che l’hanno conosciuto e hanno potuto apprezzare la sua grande umanità e l’impegno professionale profuso durante tutta la sua attività nella sanità pubblica, in cui ha dimostrato anche una “visione d’insieme” non comune". Tra i vari attestati di condoglianze anche quelli dell'associazione culturale "Amici del Ceppo" di Pistoia che ringraziano il dottor Vairo Contini per il suo operato e la sua lungimiranza alla guida della Usl di Pistoia. Lascia la moglie Lucia e due figlie, Giulia e Silvia.

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