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- CAREGGI, PRO VITA FAMIGLIA: DA MEDIASET PERICOLOSO SPOT A SENSO UNICO SU CAMBIO DI SESSO PER MINORI
Così si rischia contagio sociale FIRENZE. “È grave che Mediaset veicoli messaggi ideologici a senso unico sulla somministrazione di farmaci per bloccare lo sviluppo della pubertà come la Triptorelina in minori affetti da presunta disforia di genere, considerato il vasto pubblico giovanile che segue i suoi programmi e che senza una completa e imparziale informazione scientifica potrebbe essere vittima di emulazione e contagio sociale”. Lo dichiara Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus, commentando il servizio trasmesso martedì sera su Italia Uno durante il programma Le Iene, in cui è stato intervistato un gruppo di bambini e adolescenti in cura presso il centro per la disforia di genere dell’Ospedale Careggi di Firenze che stanno assumendo la Triptorelina per assomigliare a individui di sesso opposto. “Il servizio delle Iene - continua Coghe - si è limitato a mettere in risalto l’euforia dei giovanissimi pazienti e delle loro famiglie per gli effetti della Triptorelina a livello anatomico, senza citare e approfondire i sempre più numerosi studi e le ricerche scientifiche che stanno portando i sistemi sanitari di tutto il mondo, da ultima l’Inghilterra, a interrompere l’utilizzo di Triptorelina sui minori per la mancanza di evidenze valide sui potenziali rischi e danni per la salute”. Una recente ispezione al Careggi del Ministero della Salute ha riscontrato gravi irregolarità proprio nel trattamento della presunta disforia di genere in bambini e adolescenti: non si svolgerebbero i dovuti approfondimenti psichiatrici per indagare le cause del disagio prima di somministrare la Triptorelina, come imposto da una determina dell’AIFA del 2019, non si trasmetterebbero all’AIFA stessa i dati di monitoraggio clinico sulla Triptorelina e ci sarebbero ulteriori criticità, anche di carattere organizzativo, circa il ruolo della neuropsichiatria infantile nella presa in carico del minore”. “Se un minore incerto sulla propria identità sessuale si fosse sintonizzato su Italia Uno durante la trasmissione di quel servizio - sostiene il portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus - avrebbe ricevuto l’impressione di un miracoloso ‘farmaco della felicità’ ostracizzato per ragioni ideologiche da ‘forze di destra e cattoliche’, come falsamente affermato dal padre di un paziente, mentre sono le principali e più autorevoli autorità medico-scientifiche a invocare prudenza e maggiori ricerche sulla Triptorelina”. “Per questi motivi - conclude Coghe - chiediamo a Mediaset di trattare con maggior rigore scientifico e imparzialità emotiva nei suoi programmi argomenti che possono avere un impatto potenzialmente devastante sulla vita, sulla salute e sull’equilibrio psichico di migliaia di bambini e adolescenti telespettatori”. Pro Vita & Famiglia Onlus
- MONSUMMANO TERME CELEBRA IL 25 APRILE
Stasera alle 21 la Fiaccolata della Libertà MONSUMMANO. Come accadrà in tutta Italia, anche a Monsummano Terme sono previste diverse iniziative per celebrare la data del 25 aprile, festa della Liberazione e giornata dall’alto valore simbolico per il nostro Paese. Per quanto riguarda il comune di Monsummano Terme, il primo appuntamento è previsto per le ore 20 con la celebrazione della Santa Messa presso la Basilica di Maria SS. della Fontenova, al termine della quale è previsto il corteo e la deposizione delle corone di alloro al Monumento ai Caduti. Alle 21 Fiaccolata della Libertà, che toccherà i luoghi simbolo della città e che si concluderà alle 21.30 con la Commemorazione della Resistenza, alla quale interverranno la Sindaca di Monsummano Terme e alcuni alunni degli Istituti “W.Iozzelli” e “A.Caponnetto” di Monsummano Terme. All’iniziativa parteciperanno gli atleti delle Società Sportive e le Associazioni di Volontariato del territorio. Simona De Caro, Sindaca di Monsummano Terme, afferma: “La data del 25 aprile è una giornata di grande valore simbolico per tutta l’Italia. Poterla celebrare insieme a giovani studenti è fondamentale per tenere vivo il ricordo del sacrificio di tante donne e uomini che, con coraggio, ci hanno permesso di vivere in un Paese libero”. [ansalone - comune di monsummano]
- SANGUE IN TERRA SANTA: UN INCONTRO PER CAPIRE MEGLIO
Venerdì 26 aprile 2024 al circolo ACLI di Montemagno Quarrata. Parla la giornalista Laura Silvia Battaglia, voce di RadioRai3, esperta di Vicino Oriente QUARRATA. Le complicate vicende, storiche e attuali, di Terra Santa e Vicino Oriente lei le conosce bene. Laura Silvia Battaglia – reporter, documentarista, voce di RadioRai3 – sarà al circolo ACLI di Montemagno (Quarrata) venerdì 26 aprile ore 21:00. Invitata dalla dirigenza del circolo, in collaborazione con l’associazione culturale quarratina Agorà e con Anpi, Battaglia affronterà una attualità così drammatica, sulla quale è necessario, per cercare di capirci meglio, avere informazioni di qualità. Il tema a lei affidato (“Terra Santa. Sperare contro ogni speranza”) sarà introdotto da Mauro Banchini. Ingresso libero. Laura Silvia Battaglia al-Jalal lavora come reporter in aree di crisi dal 2007. E’ conduttrice per Rai Radio 3. Specializzata in Medio Oriente, in particolare su Iraq e Yemen, ha lavorato come corrispondente da Sanaa (Yemen) per l'agenzia video-giornalistica americano-libanese Transterra Media. Collabora con l'agenzia turca TRTWorld, il servizio pubblico svizzero (RSI), The Washington Post, Al Jazeera English&Arabic, Al Araby al Jadeed, Index on Censorship, The Fair Observer, Guernica Magazine, The Week India. Per i media italiani collabora stabilmente con quotidiani, network radiofonici, televisioni, periodici e siti web. Ha girato, autoprodotto e distribuito dieci documentari, tra i quali “Yemen, nonostante la guerra”, prodotto da Rai Doc, ZDF e AJA, uno spaccato sulla vita dei civili yemeniti in guerra. Ha vinto i premi giornalistici Luchetta, Siani, Cutuli, Megalizzi, Anello Debole, Giornalisti del Mediterraneo. Dal 2007 insegna in diverse istituzioni italiane ed europee, compreso l'Istituto Reuters all'Università di Oxford, e dirige il Master in Giornalismo dell'Università Cattolica di Milano. [banchini-acli montemurlo/agora]
- prefettura. IN PIAZZA DELLE CARCERI LA CERIMONIA COMMEMORATIVA DEL 79° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE
PRATO. Giovedì 25 Aprile p.v., si svolgerà alle ore 10.50, in Piazza Santa Maria delle Carceri, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, la cerimonia commemorativa del 79° Anniversario della Liberazione, organizzata da questa Prefettura, d’intesa con il Comando Provinciale dei Carabinieri e l’Amministrazione comunale di Prato. La celebrazione avrà inizio con il consueto ingresso dei gonfaloni dei Comuni della provincia e dei Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Seguiranno gli onori al Prefetto, Michela La Iacona che, accompagnata dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Francesco Schilardi, passerà in rassegna i Reparti schierati. Successivamente, sulle note dell’Inno di Mameli, si terranno l’Alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro al Monumento dei Caduti. L’intera celebrazione sarà accompagnata musicalmente dalla Filarmonica “G. Puccini”. La cittadinanza è invitata a partecipare. [prefettura di prato]
- PCI PISTOIA: IL 25 APRILE SI CELEBRA CON L’IMPEGNO SUL TERRITORIO
Per la Federazione la lezione della Resistenza si concretizza oggi, nell’immediato, nell’impegno per riportare sulle schede delle elezioni amministrative imminenti lo storico simbolo del PCI PISTOIA. La Federazione provinciale del Partito Comunista Italiano, nel 79° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, celebra lavorando sul territorio il sacrificio di chi lottò contro ogni rischio per quell’obiettivo. Per la Federazione la lezione della Resistenza si concretizza oggi, nell’immediato, nell’impegno per riportare sulle schede delle elezioni amministrative imminenti lo storico simbolo del PCI e con esso una politica a favore della cittadinanza e dei meno abbienti contro l’interesse e i privilegi di pochi, per attuare già nelle realtà locali, e non solo difendere, la Costituzione nata dalla Resistenza. In un Paese governato ancora oggi dalla destra che rifiuta il carattere antifascista della Liberazione, che rinuncia a una politica di pace obbedendo alla volontà di guerra di USA, UE e NATO contravvenendo all’articolo 11 della Costituzione, che persegue attraverso autonomia differenziata e premierato la distruzione dell’unità dello Stato e dell’equilibrio tra i poteri, torna l’urgenza di lottare contro lo scempio economico e istituzionale del Paese, contro le politiche scellerate che ricadono, sempre, sulle spalle e sulla pelle della popolazione. Questo è il modo per celebrare il 25 aprile e la memoria dei partigiani comunisti, memoria che continuerà a essere celebrata operando con un’opposizione dura nelle amministrazioni dove il PCI eleggerà consiglieri grazie al voto dei lavoratori e di tutti coloro che aspirano a una società migliore. Partito Comunista Italiano - Federazione provinciale di Pistoia
- AL CIRCOLO HITACHI IN PROGRAMMA "L' AGNESE VA A MORIRE"
La pellicola di Giuliano Montaldo sarà proiettata domani giovedì 25 aprile nell'ambito della rassegna "Giovedì al cinema" PISTOIA. È "L'Agnese va a morire" (1976) di Giuliano Montaldo (secondo omaggio al regista genovese) il film di chiusura della rassegna inverno-primavera di "Giovedì al cinema", che sarà proiettato all'Auditorium del Circolo Hitachi giovedì 25 aprile. Tratto dall'omonimo romanzo di Renata Viganò, partigiana e scrittrice e simbolo della presenza femminile nella Resistenza, il film testimonia l'interesse del regista verso il racconto della guerra, di ogni guerra, con il suo portato di traumi, viltà e contraddizioni. Inedito sguardo sull'aspetto femminile della Resistenza, con Ingrid Thulin che si trasforma anche fisicamente per essere credibile come contadina romagnola, riuscendoci. Giuliano Montaldo, come sempre, sa toccare le corde della commozione e dimostra il suo totale rifiuto per ogni forma di intolleranza. Utilizza attori eccentrici rispetto al suo cinema come la Giorgi, Dorelli, Alfredo Pea, Ron, Ninetto Davoli, con ottimi risultati. Il racconto è impreziosito dall'ottima fotografia che ben immortala gli scenari delle valli di Comacchio e da un cast di altissimo livello (Ingrid Thulin, Michele Placido, Stefano Satta Flores, Massimo Girotti, William Berger, Flavio Bucci). Bellissime le musiche di Morricone. Un film che insegna tanto, specie in questo momento storico. «Per il ruolo di Agnese ho scelto Ingrid Thulin - sono parole del regista - perché avevo bisogno di una grande attrice per portare l’interesse della distribuzione sul film. Era un po’ ardito pensare ad un’attrice svedese, ma l’avevo già incontrata, e vista nei film di Ingmar Bergman e mi aveva colpito la forza, la determinazione, la durezza di questa donna. Quando le mandai la sceneggiatura, subito il giorno dopo mi chiamò dicendomi: “Io sono una che è nata nelle campagne e ho grandi mani e grandi piedi: io sono Agnese.” E mi chiese di poter stare, prima della lavorazione del film, almeno un mese tra le donne di Romagna, cioè proprio tra quelle donne che avevano davvero fatto le staffette partigiane e che avevano quindi la possibilità di raccontarle tantissimi episodi». Tra le tante storie legate al film, una particolarmente emozionante riguarda la bicicletta dell’Agnese. Racconta ancora Montaldo: «Andammo a Lugo dove esisteva un luogo in cui venivano ammassatati gli oggetti ritrovati. Vecchi oggetti, vecchi a tal punto che vi erano anche alcune biciclette del tempo di guerra. La Thulin ad un certo punto vide una bicicletta da donna, pesante, nera, e disse: “voglio quella”. Era arrugginita, disastrata e io cercai subito di dissuaderla: “meglio quell’altra, che è messa meglio”. Pensavo anche al fatto che sarebbero occorsi dei soldi per metterla a posto, in un film con pochi soldi si sta sempre attenti a tutto, ma Ingrid ribadì: “No, voglio quella lì”. Ebbene, il meccanico, nello smontare la bicicletta, ha trovato, dentro il telaio dove si inserisce la sella, un messaggio che una staffetta partigiana stava portando a qualcuno. Quella era proprio la bicicletta di una staffetta partigiana, forse caduta per mano dei tedeschi. Ho ancora un brivido a pensarci». Inizio spettacoli alle 21:30, proiezione come sempre in pellicola. Chi lo desidera può prenotare cena o apericena al bar pizzeria del Circolo (0573 32626). --
- PRIMAVERA AL MUSEO: LE INIZIATIVE DEI MUSEI CIVICI NEL FINE SETTIMANA DELLA LIBERAZIONE
Giovedì 25 aprile l’ingresso ai Musei Civici e alla mostra Revox è gratuito PISTOIA. Nel fine settimana dell’Anniversario della Liberazione Nazionale, tra giovedì 25 e domenica 28 aprile, varie opportunità di visita ai Musei Civici di Pistoia, con orari di apertura più estesi, gratuità e il proseguimento delle iniziative di Primavera al museo a cura dei Musei Civici. I Musei Civici (Museo Civico d'arte antica in Palazzo Comunale, Museo dello Spedale del Ceppo e Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni) e la mostra Revox di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023) saranno aperti giovedì 25 (Festa della Liberazione), venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 aprile, con orario continuato dalle 10 alle 18. Giovedì 25 aprile l’ingresso Musei Civici e alla mostra Revox è anche gratuito. Nell’ambito di Revox Public Programs, domenica 28 aprile alle 15, al Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, si svolge la Domenica Revox per le famiglie, un percorso di visita alla mostra REVOX realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale L’immaginario e dedicato al pubblico delle famiglie: adulti con bambine e bambini dai 5 ai 10 anni. L’attività è gratuita, per gli adulti è previsto il solo costo del biglietto d’ingresso al museo. Prenotazione obbligatoria entro le 13 di venerdì 26 aprile al numero verde di Pistoiainforma 800 012146. Giovedì 25, sabato 27 e domenica 28 aprile dalle 15 alle 18, infine, gli studenti di classe quarta del liceo linguistico dell'Istituto Tecnico Statale Commerciale "Filippo Pacini", partecipanti al progetto PCTO “Ambasciatori dell’Arte” nell'anno scolastico 2023/2024, saranno a disposizione dei visitatori del Museo Civico d'arte antica in Palazzo Comunale, del Museo dello Spedale del Ceppo e del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni per visite guidate, anche nelle lingue straniere, alle sedi e alle collezioni museali. La partecipazione alle visite guidate è gratuita, è previsto il solo costo del biglietto d'ingresso al museo. Per informazioni sul programma completo di Primavera al Museo 2024: https://musei.comune.pistoia.it/eventi/primavera-al-museo-2024/ musei@comune.pistoia.it Instagram: @museicivicipistoia Facebook: Musei Civici Pistoia - Palazzo Fabroni [comune di pistoia]
- ANCHE A PISTOIA UNA SEZIONE DI RESISTENZA POPOLARE
Venerdì 26 aprile la presentazione nel corso di una assemblea pubblica nei locali del Circolo Garibaldi PISTOIA. Venerdì 26 aprile alle ore 18.00 si terrà un’Assemblea pubblica aperta a militanti e simpatizzanti presso i locali del Circolo Garibaldi in Corso A. Gramsci 52 per la presentazione ufficiale della sezione di Pistoia di Resistenza Popolare. “Resistenza Popolare nasce dalla scissione di maggioranza a livello nazionale del Partito Comunista, con l’obiettivo primario di mantenere uniti in una progettualità comune compagni di tutta Italia che continuano a ritenere validi princìpi e il programma che ne hanno caratterizzato l’azione fino al IV Congresso del marzo 2023. La sezione di Pistoia è formata da tutti quei compagni e compagne che negli ultimi anni hanno ricucito i rapporti con tutte le forze e i partiti marxisti-leninisti sul territorio, organizzando iniziative contro l’invio di armi in Ucraina, a sostegno del popolo Palestinese, in ricordo dei partigiani pistoiesi e contro l’attuale governo Meloni. Sul territorio stiamo portando avanti battaglie insieme ad associazioni e ad altri partiti contro la quotazione in borsa della Multiutility, per la chiusura dell’inceneritore di Montale e contro la politica della giunta Tomasi, che sta impoverendo sempre di più il tessuto culturale e sociale della nostra città.” Invitiamo tutti i compagni e le compagne che si riconoscono nelle nostre lotte e nei nostri ideali a partecipare all’Assemblea pubblica di Resistenza Popolare venerdì 26 aprile, dove sarà possibile conoscere gli altri iscritti e sottoscrivere la tessera annuale. Al termine dell’assemblea sarà offerto un aperitivo. AL LAVORO E ALLA LOTTA! [resistenza popolare pistoia]
- RISISTEMATO IL FOSSO DELLA CASACCIA A MONTE DELLA CONFLUENZA IN OMBRONE
Intervento plurimo sulle vecchie murature di sponda, briglie e detriti stabilizzatisi in alveo per un investimento in maggiore sicurezza idraulica di 70 mila euro PISTOIA. Una manutenzione ordinaria da manuale, si è appena conclusa a Pistoia, sul Fosso della Casaccia per oltre 500 metri a monte della sua confluenza in Ombrone, in zona Via di Gello. Durante le operazioni di manutenzione si erano riscontrate diverse criticità da un punto di vista della sicurezza idraulica: l’ammaloramento delle murature in bozza di pietrame sulle due sponde, il cedimento delle varie piccole briglie esistenti e il deposito ormai consolidato di diversi sassi e detriti che rischiavano di compromettere il regolare e sicuro deflusso delle acque a centro alveo. Di qui la perizia attuativa di un intervento da 70 mila euro che potesse risolvere i vari problemi e donare maggiore sicurezza al corso d’acqua: sono state ristuccate le murature, ripresa una briglia che versava in cattivissime condizioni e ricentrato e ampliato l’alveo a monte e a valle di via di Gello con la movimentazione dei vari depositi di terreno e la protezione in scogliera delle due sponde. “Questa è la filiera della prevenzione idraulica e della difesa del suolo che il Consorzio di Bonifica riesce a garantire con le risorse da contributo di bonifica e la manutenzione ordinaria di propria competenza – è il commento dal Consorzio di Bonifica Medio Valdarno – su migliaia di chilometri di corsi d’acqua, anche piccoli e periferici, facciamo gli sfalci programmati che permettono l’ispezione delle sponde e l’individuazione e poi la risoluzione delle varie criticità idrauliche che si presentano”. [matteini - consorzio bonifica medio valdarno]
- TARIFFE RIFIUTI: I POGGESI PAGHERANNO L'8 % IN PIU'
Dura contestazione dell’opposizione: una batosta! Sindaco che anche questa volta sa solo scaricare il barile. Avrebbe potuto agire per ridurre il peso di quegli aumenti. Ma il timone della barca lo ha lui: lo usi, invece di limitarsi a protestare perché sul mare tira vento. POGGIO A CAIANO. “Dopo quella sui servizi scolastici, un’altra batosta sta per calare sulle famiglie poggesi: le nuove tariffe sui rifiuti”. Il gruppo “Poggio, Insieme!” apre un altro fronte di dura contestazione alla Giunta Palandri su quanto accaduto nell’ultima seduta di Consiglio Comunale. “Con il nostro voto contrario – spiega l’opposizione - la maggioranza ha approvato un nuovo aumento che fa salire dell’8% ciò che i poggesi già pagano per la TARI. Un altro esempio di insipienza amministrativa da parte di chi guida il Comune: invece che continuare a scaricare il barile, Palandri usi gli strumenti che un’amministrazione ha per intervenire su questo rincaro”. Per Francesco Puggelli e colleghi “sarebbero state possibili modalità per sterilizzare questo nuovo aumento, o comunque per ridurlo, per farlo gravare meno sui cittadini. Qualunque amministratore pubblico minimamente interessato a tutelare i propri cittadini per davvero, avrebbe potuto agire sia sul bilancio ordinario del Comune (proponendo scelte diverse), sia su una diversa organizzazione del servizio”. Ricordato che “chi amministrava prima ha sempre cercato, in silenzio, di agire su tali leve; mentre chi amministra adesso neppure si pone la questione”. L’opposizione va giù dura: “Ci si è limitati, da parte del governo Palandri, a una dura e perfino giusta critica rispetto al piano finanziario approvato da ATO Toscana Centro (l'Autorità competente sulla gestione integrata dei rifiuti urbani). Però, a parte votare contro per mettere la bandierina politica, nulla in concreto è stato tentato per ridurre l’impatto sui cittadini di questa nuova stangata”. Infine l’attacco politico: “Anche questa volta colpisce il solito scaricabarile in cui è specializzata l’amministrazione del Poggio: l’anno scorso la colpa era di chi c’era prima. Quest’anno di ATO. Insomma, la colpa è sempre di qualcun altro. Ma, al netto dei problemi oggettivi, il sindaco, che si è tenuto la delega al bilancio, non riesce ad azionare quelle possibili leve che potrebbero aiutare le famiglie poggesi. Ricordiamo a Palandri che il timone della barca comunale lo ha lui: se ne è capace lo usi, invece di limitarsi a protestare perché sul mare tira vento”. “Dopo il regalo dello scorso anno in cui la TARI aumentò di oltre il 4%, ci risiamo con gli aumenti. In soli due anni la Giunta Palandri ha lasciato che la tassa aumentasse del 12%. I poveri poggesi, anche quelli che scelsero Palandri e il suo facile slogan (“Cambiamo davvero”), oggi si trovano in un assai più avvilente “tassiamo davvero”. [poggio insieme!]
- edilizia penitenziaria. LA PORTA-DELMASTRO (FDI): GOVERNO APPROVA 500MILA EURO PER IL CARCERE DI PRATO
Previsto l'adeguamento sanitario della Casa Circondariale della Dogaia PRATO. "Sono stati approvati lavori per 500mila euro per l’adeguamento sanitario della Casa Circondariale di Prato. Gli interventi adottati oggi dimostrano tutta l'attenzione che ha il governo Meloni rispetto alle esigenze di sicurezza degli italiani e ai bisogni strutturali di Prato. Continueremo a lavorare, fianco a fianco, per dare ai nostri territori le risposte che meritano". Lo dichiara, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d'Italia Chiara La Porta. Il Comitato paritetico Giustizia – Ministero delle Infrastrutture ha infatti approvato la realizzazione di nuovi interventi in materia di edilizia penitenziaria, per un valore complessivo su tutto il territorio nazionale di oltre 36 milioni di euro. Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove esprime orgoglio per il "poderoso intervento del governo Meloni sull’edilizia penitenziaria. Abbiamo ereditato una situazione disastrosa, con istituti fatiscenti ed un Corpo di Polizia ridotto allo stremo perché flagellato da turni massacranti e mancanza di dotazioni e risorse. Ogni giorno compiamo un piccolo passo nell’invertire la rotta per recuperare posti detentivi, garantire caserme dignitose ai nostri agenti di Polizia Penitenziaria, efficientare i nostri istituti e, soprattutto, metterli in sicurezza”. [bonfanti - fdi ]
- SCURATI LETTO AL POGGIO SUL "CAMMINO DELLA COSTITUZIONE"
Giovedì 25 aprile 2024 ore 15:00 al portale inferiore del Bargo. Cinque le associazioni coinvolte. Segue, per chi lo vuole, Messa e merenda POGGIO A CAIANO- Il monologo di Antonio Scurati sarà letto anche al Poggio. L’iniziativa è di ANPI poggese in collaborazione con altre quattro realtà: Casa del popolo Luigi Becagli, sezione pratese ANED (gli ex deportati nei campi nazisti), AUSER poggese e Diapason. L’appuntamento è per le ore 15:00 di giovedì 25 aprile al portale inferiore del parco del Bargo: qui inizia la salita che porta alla chiesa di Bonistallo, il percorso pedonale sul quale da anni sono collocati cartelli con i primi articoli della Costituzione. In cima al “Cammino della Costituzione” verrà letto il monologo, censurato dalla RAI, scritto dal Scurati, autore del romanzo storico su Benito Mussolini. Alle ore 16:00, per chi lo vorrà, nella sede AUSER (parte bassa del Bargo) ci sarà la possibilità di prendere parte alla Santa Messa celebrata da don Cristiano D’Angelo nonché alla successiva merenda, sempre in AUSER, per l’inizio delle attività 2024 dell’associazione. [mauro banchini]