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- quarrata. TORNA LA RACCOLTA ALIMENTARE PER L'EMPORIO SOCIALE
Sabato 18 maggio i volontari del Pozzo di Giacobbe saranno presenti al punto Coop per raccogliere beni di prima necessità QUARRATA. I volontari del Pozzo di Giacobbe saranno presenti sabato 18 maggio dalle 8:00 alle 19:00 presso il punto vendita Coop di via Scopelliti 32 per raccogliere beni di prima necessità a favore dell’Emporio Sociale. I clienti del supermercato potranno acquistare beni alimentari a lunga conservazione o anche prodotti di prima necessità, come ad esempio materiale per la pulizia della casa e per l’igiene personale. Tutti i prodotti raccolti durante la giornata verranno portati dai volontari all’Emporio Sociale, dove saranno immediatamente disponibili per le famiglie in difficoltà. L’Emporio Sociale è un supermercato “speciale” nato nel 2017 da un’iniziativa dell’Amministrazione Comunale e dai Servizi Sociali del Comune di Quarrata. E’ attrezzato come un mini-market, con i prodotti differenziati sugli scaffali e nei banchi frigo, con i cestelli ed i carrelli, con la cassa. L’unica differenza è che non si paga in euro, ma in punti. Per fare la spesa bisogna fare richiesta ai Servizi Sociali del Comune di Quarrata. Una volta fatta la domanda si verifica la presenza dei requisiti di accesso, che sono: 1) residenza anagrafica nel comune di Quarrata; 2) ISEE inferiore a 13mila Euro. Fare la domanda non significa che si riceverà l’aiuto: le domande verranno valutate da una commissione che redigerà una graduatoria. Gli aiuti verranno attivati per quelle famiglie che presentano problematiche più gravi. I principali destinatari sono: • Iscritti al CPI per disoccupazione o mobilità; • Lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione o con contratto di solidarietà; • Persone che hanno perso il lavoro; • Nuclei famigliari con solo redditi da pensione sociale; • Famiglie in cui vivono persone con handicap certificati; • Famiglie mono genitoriali. L’Emporio Sociale è prima di tutto un progetto di comunità che coinvolge cittadini, istituzioni, imprese e associazioni. Attualmente sostiene 156 persone del nostro territorio comunale e ad oggi ha distribuito più di 11mila chili di prodotti. [giuntini - comune di quarrata]
- viabilità. PONTE AL MOLINO: LA RISPOSTA DELLA PROVINCIA DI PRATO AL COMUNE DI POGGIO A CAIANO
Il presidente Calamai esprime dispiacere per essere dovuti arrivare ad una diffida. "Il comune era da molto tempo a conoscenza delle procedure necessarie per proporre modifiche alla viabilità sulla SP8" PRATO - POGGIO A CAIANO. In merito alle dichiarazioni riportate alla stampa da parte del Comune di Poggio a Caiano sulla questione delle modifiche alla viabilità del Ponte al Molino, il presidente della Provincia di Prato esprime dispiacere per la necessità di dover essere arrivati ad una diffida nei confronti dell’amministrazione comunale di Poggio a Caiano ma dichiara che non poteva essere assolutamente fatto altrimenti nel momento in cui vengono scavalcate le competenze di un ente attraverso l’emissione di provvedimenti di modifica alla circolazione, che rappresentano atti di competenza della Provincia di Prato e nel momento in cui addirittura si individuano delle date senza alcun tipo di condivisione né di accordo. Quindi, era un dovere provvedere in tal senso, e tutto questo è stato reso ancora più spiacevole dal fatto che l’amministrazione comunale di Poggio a Caiano era da molto tempo a conoscenza delle procedure necessarie per proporre modifiche alla viabilità sulla SP8. Si sottolinea che in molte occasioni, anche informali, è stato comunicato al sindaco di Poggio a Caiano, quanto necessario per proporre una modifica della viabilità provinciale, richiedendo l’invio di una specifica proposta, che fosse corredata da un’istruttoria tecnica e da studi di viabilità riguardanti sia la sicurezza che i flussi veicolari. Su tale proposta la Provincia avrebbe poi potuto effettuare la propria istruttoria e le proprie valutazioni nel merito. Rimane così inspiegabile e totalmente incomprensibile, come evidenziato dal Presidente, il perché non vi sia stata la volontà di produrre tale proposta e non sia stata fatta una corretta richiesta alla Provincia, ma sia stato scelto, al contempo, di emettere atti non di competenza comunale e azioni unilaterali su viabilità che riguardano un altro ente. E’ inspiegabile che, dopo tanti mesi, tale documentazione non sia mai stata redatta, nonostante in tutte le occasioni in cui si è trattato la tematica, questo fatto sia stato sempre chiaramente comunicato all’amministrazione comunale. Il Presidente della Provincia ritiene infine offensivo quanto dichiarato dal Sindaco di Poggio a Caiano a riguardo di azioni con motivazioni politiche o non democratiche, richiedendo il pieno rispetto nei confronti dell’ente provinciale e invitando a procedere correttamente nei confronti della questione. Indipendentemente da tutto ciò, il Presidente della Provincia di Prato nell’interesse dei cittadini di Poggio a Caiano, rinnova la propria disponibilità a confrontarsi anche con nuovi ed ulteriori incontri sulla questione per le valutazione necessarie, ma sempre nel pieno rispetto delle competenze degli enti coinvolti. [elci - provincia ci prato]
- pescia. MERCATO DEI FIORI: IN ARRIVO 10 MILIONI DI EURO DAL PNRR PER IL RILANCIO
L’annuncio a Pescia di La Pietra. Orlandini (Cia Toscana Centro): “Risorse che daranno stabilità a struttura, noi sempre impegnati per garantire futuro Mefit” PESCIA – Risorse importanti per il Mefit di Pescia: dieci milioni di euro provenienti dai fondi PNRR. Ad annunciarlo il sottosegretario Masaf Patrizio Giacomo La Pietra, che ha visitato il centro di ricerca del Crea Orticoltura e florovivaismo di Pescia. “Dopo che a marzo la notizia che ha scongiurato la chiusura del Mercato dei fiori di Pescia – sottolinea Sandro Orlandini, presidente Cia Toscana Centro – grazie ai lavori che garantiscono la sopravvivenza della struttura (con le risorse di Regione Toscana per 2 milioni e Comune di Pescia per 1 milione di euro), adesso apprendiamo dal sottosegretario La Pietra, sempre attento al nostro territorio, questa novità davvero importante. Risorse ingenti per il Mefit che potranno dare ulteriore stabilità al mercato, dare prospettive per il presente e per il futuro, e dare sicurezza ai 3 mila addetti (fra aziende e indotto) che gravitano sulla struttura. Come Cia Toscana Centro ci siamo sempre impegnati in prima persona per evitare prima la chiusura del Mefit, e poi per trovare soluzione che ne garantissero uno stabile futuro. Oggi i risultati sono stati raggiunti”. “La visita al CREA di Pescia, con il suo Centro di ricerca di eccellenza inserito nel contesto produttivo del territorio ed interamente dedicato al florovivaismo mi dà l’occasione di dare due belle notizie – ha detto il sottosegretario La Pietra -. La prima per il settore è stata approvata in commissione al Senato il Del florovivaismo già passato alla Camera. Entro l’estate sarà calendarizzato al Senato dove dovrebbe avere la strada spianata. La seconda per il territorio, grazie al PNRR sarà finanziato il rifacimento del Mefit, il Mercato dei fiori di Pescia, per 10 milioni di euro”. [cia toscana centro]
- ARTE E GUSTO: IL NUOVO CICLO DI VISITE GUIDATE NELLE SERATE ESTIVE TRA PRATO, FIRENZE E PISTOIA
Presentata l'iniziativa promossa dalla Cooperativa Prato Cultura PRATO. Con l’arrivo dell’estate, la Cooperativa Prato Cultura è lieta di annunciare un nuovo ciclo di visite guidate che si terranno in orario serale nei mesi di giugno e luglio 2024. Tra aperitivi, gelati e capolavori questa iniziativa unica offrirà ai partecipanti l'opportunità di esplorare l'arte e la cultura delle città di Prato, Firenze e Pistoia in modo innovativo e suggestivo. Ecco tutti i percorsi: Aperitivo ad arte! Prato Cultura propone un tuffo nella storia e nell’arte di Prato, attraverso un ciclo di visite guidate chiamate Aperitivo ad arte! che vedrà coinvolti i partecipanti in un aperitivo nelle piazze storiche della città. Insieme a stuzzichini locali e un buon drink, saranno svelati i segreti della città di cui non tutti conoscono la storia o l’importanza. I due appuntamenti sono alle ore 20.00 martedì 25 giugno in Piazza Duomo a Prato e martedì 23 luglio in Piazza Buonamici. Un’ottima occasione per abbinare il piacere dell'aperitivo alla scoperta della cultura locale in un'atmosfera amichevole e conviviale. Il costo di queste visite guidate è di €25 compreso l’aperitivo. Dolci passi Insieme a Prato Cultura puoi visitare le piazze della città di Prato in un modo insolito: con un gelato artigianale, da gustare mentre passeggi tra le bellezze storiche, scoprendo un lato di Prato che non conosci. Una visita guidata dinamica e divertente, perfetta anche per le famiglie. Sempre alle ore 21.00, le visite Dolci passi si terranno mercoledì 19 giugno in Piazza del Comune, in Piazza delle Carceri mercoledì 3 luglio ed infine in Piazza Mercatale mercoledì 17 luglio. Il costo di queste visite guidate è di €18 comprensivo di gelato. Visite guidate BY NIGHT Prato Cultura propone, per fuggire al caldo e potersi godere le bellezze del territorio, delle visite singolari. Dalle ore 21.00, scopri i capolavori delle città di Prato, Firenze e Pistoia approfittando del fresco serale. Le visite BY NIGHT sono l’occasione per poter vedere luoghi che altrimenti sarebbero difficili da frequentare nel caldo estivo. Nella città di Prato, la prima visita si terrà giovedì 13 giugno al Campanile dell’’ex convento di San Domenico, uno dei monumenti più preziosi della città. Proseguiamo giovedì 27 giugno sul Campanile del Duomo dal quale è possibile godere di una vista suggestiva sulla città illuminata. Nella città di Firenze si terranno due appuntamenti speciali: mercoledì 26 giugno in Piazza della Signoria si potrà ammirare Palazzo Vecchio, la Loggia dei Lanzi e le sculture che hanno reso Firenze la culla del Rinascimento, il tutto illuminato da una luce soffusa che aggiunge un tocco di mistero; mercoledì 10 luglio Prato Cultura vi porterà a vedere la città di Firenze dal Piazzale Michelangelo, per scoprire i segreti di uno dei punti panoramici più celebri al mondo. Infine, il programma prevede una passeggiata nel centro storico della città di Pistoia mercoledì 24 luglio. La visita guidata si concentrerà sulla Cattedrale di San Zeno e il suo campanile che si staglia contro il cielo stellato e i segreti della piazza, della Piazzetta della Sala, dell'Ospedale del Ceppo e della Basilica di Santa Maria dell'Umiltà. Il costo di queste visite guidate è di €15. I capolavori degli Uffizi.. di sera! Tutti i martedì la Galleria degli Uffizi resterà accessibile di sera, offrendo ai visitatori l’esperienza magica delle opere d’arte da ammirare nella luce del tramonto. Per l’occasione, Prato Cultura ha deciso di realizzare delle visite guidate alla scoperta dei capolavori più importanti di uno dei musei più conosciuti al mondo. Si avrà l'opportunità di vedere la Maestà di Giotto, la Primavera e la Venere di Botticelli, le opere di Leonardo Da Vinci e Raffaello, il Tondo Doni di Michelangelo, il Bacco di Caravaggio e molti altri. La visita in notturna agli Uffizi non solo avrà meno affluenza del solito, ma vi permetterà di osservare le opere d’arte sotto una luce nuova e affascinante. Il costo di queste visite guidate è di €20 a cui è necessario aggiungere €30 di biglietto d’ingresso e auricolare. Qui di seguito le date: ● Martedì 18 giugno dalle ore 19:30 alle ore 21:30 ● Martedì 2 luglio dalle ore 19:30 alle ore 21:30 ● Martedì 16 luglio dalle ore 19:30 alle ore 21:30 I posti sono limitati e la chiusura delle prenotazioni alla Galleria degli Uffizi avverrà una settimana prima della visita guidata. Per prenotare contattare Prato Cultura al 340 510 1749 (telefono e WhatsApp attivo dal martedì al sabato dalle 10 alle 16.30 e la domenica dalle 13 alle 16.30), all'indirizzo pratocultura@gmail.com o sul sito https://www.pratocultura.it/prossimi-eventi/ La prenotazione diviene effettiva al momento del pagamento. [prato cultura]
- diocesi in lutto. E' MORTO PER UN MALORE IMPROVVISO DON RODOLFO MELANI
E' stato ritrovato accasciato a terra nel parco dell'ex ippodromo dove si era recato per camminare e fare attività fisica all'aperto. Parroco di Santa Maria a Capezzana aveva 76 anni. Le esequie si terranno lunedì 20 maggio alle 9,30 in Cattedrale PRATO. È morto improvvisamente don Rodolfo Melani, parroco di Santa Maria a Capezzana. Aveva 76 anni ed è deceduto questo pomeriggio nel parco dell’ex Ippodromo, dove spesso si recava per camminare e fare così attività fisica all’aria aperta. Durante la passeggiata è stato colto da malore ed è stato ritrovato accasciato a terra da alcuni passanti. Quando sul posto sono arrivati i soccorsi il sacerdote era già morto. Il vescovo di Prato, monsignor Giovanni Nerbini, esprime dolore e cordoglio per questa triste notizia: «la morte di don Rodolfo ha colto di sorpresa la comunità presbiterale e la diocesi tutta, l’ultima volta lo avevo visto domenica scorsa in occasione della messa per il conferimento delle cresime ai ragazzi e alle ragazze della parrocchia celebrata insieme alla comunità di Vergaio. Siamo vicini alla famiglia e alla parrocchia di Capezzana in questo momento di dolore; affidiamo don Rodolfo al Signore, ringraziandolo per il servizio che questo sacerdote ha svolto per tanti anni nella nostra Chiesa», conclude il vescovo Giovanni. Le esequie di don Melani saranno celebrate lunedì 20 maggio alle ore 9,30 in cattedrale. Presiede monsignor Nerbini. La salma del sacerdote è esposta dalle 20 di oggi nelle cappelle del commiato della Misericordia in via Convenevole. [diocesi di prato]
- DIFFIDA DOPPIO SENSO PONTE AL MOLINO, COCCI E SARDI (FDI): "COMPORTAMENTO INACCETTABILE DI CALAMAI"
"Si muove da uomo di partito, non da figura istituzionale” PRATO - POGGIO A CAIANO. “Il presidente della Provincia, Simone Calamai non si sta comportando da figura delle istituzioni, bensì da uomo di partito. Guarda caso si sta opponendo all'attuazione del programma elettorale dell'unico sindaco di centrodestra della provincia di Prato, Riccardo Palandri. Un comportamento d'ostruzionismo inaccettabile, a maggior ragione se si pensa che in conferenza dei servizi non c'è mai stata un'opposizione ufficiale da parte della Provincia sul ripristino del doppio senso di circolazione al Ponte al Molino”. Anche il consigliere comunale e provinciale di Fratelli d'Italia, Tommaso Cocci, ricandidato per un mandato bis al consiglio comunale a Prato il prossimo 8 e 9 giugno, e Giovanni Sardi, coordinatore dei comuni medicei per Fdi, intervengono nella vicenda del ripristino del doppio di senso di marcia di Ponte al Molino fra Prato e Poggio a Caiano. Intervento di viabilità voluto con forza dal sindaco civico appoggiato dal centrodestra, Riccardo Palandri e osteggiato dal presidente della Provincia Simone Calamai (Partito Democratico) con tanto di diffida ufficiale. “Le decisioni d'ambito territoriale dei sindaci devono essere rispettate e non finire nei giochi di potere e di interesse di partito – attaccano Cocci e Sardi -. Vogliamo tra l'altro ricordare a Calamai che è un presidente nominato, per giunta dai colleghi del suo partito, e non eletto dal popolo. E che inoltre ha alle porte anche il rischio di decadenza qualora non venisse rieletto a sindaco di Montemurlo nella tornata elettorale dell'8 e 9 giugno. Quindi la sua diffida sul Ponte al Molino assume un valore ancora più grave. Per questo gli chiediamo ufficialmente un passo indietro sulla vicenda, lasciando al Comune di Poggio a Caiano libertà di attuazione dei propri provvedimenti in materia di viabilità”. [fdi prato-comuni medicei]
- poggio. "IL COMUNE CONTINUA A SCARICARE SU ALTRI LE PROPRIE RESPONSABILITA' E LE PROPRIE INCAPACITA'"
Il Circolo Pd interviene sul duro attacco nei confronti del presidente della Provincia Calamai POGGIO A CAIANO. Ci risiamo. Era già accaduto, ora sta accadendo di nuovo e, temiamo, accadrà ancora. L’Amministrazione Comunale di Poggio a Caiano, dichiara il Circolo PD, dimostra ancora una volta che l’attività che le riesce meglio è quella di scaricare su altri le proprie responsabilità e le proprie incapacità. Oggi lo fa consegnando alla stampa un comunicato con un attacco duro e scomposto nei confronti del Presidente della Provincia Simone Calamai. Abbiamo assistito, in questi giorni, alla messa in discussione della narrazione che la Giunta aveva cercato di far passare in merito al ritorno alla vecchia modalità di circolazione all’interno di Poggio: la Regione, contrariamente alla versione fatta circolare dal Comune, ha ribadito sia di non avere competenze in merito all’istituzione del doppio senso di marcia su via Vittorio Emanuele, sia di non aver preso parte all’incontro nel quale, secondo la versione data da via Cancellieri, sarebbe emerso il favore di diversi Enti al ripristino del doppio senso; la Provincia, con una nota che risale all’estate scorsa, ha comunicato che l’ipotesi del doppio senso su Ponte a Mulino sarebbe stata possibile solo in presenza di uno studio e di un progetto che ne avessero dimostrato i benefici e la sostenibilità dal punto di vista trasportistico e della sicurezza. Un anno di tempo non è bastato a Palandri e Mastropieri, nonostante i proclami della campagna elettorale, per mettere in piedi né uno studio trasportistico, né un progetto di regolamentazione. Ed è così che, per mascherare la propria incapacità ad approcciare il tema della viabilità e a produrre atti amministrativi corretti, viene individuato, intercettando anche il supporto dell’On. Mazzetti (che, però, non sembra aver messo molto a fuoco la problematica), il nemico di turno: questa volta è il Presidente della Provincia, vittima di un attacco molto duro, sul piano personale e su quello politico, con toni propagandistici, arroganti, perfino minacciosi, totalmente privi di sensibilità istituzionale, perfettamente in linea con la concezione del modo di amministrare della destra oggi al governo in Italia, che non possiamo che condannare con fermezza. Non entriamo nel merito di quale sia la nostra opinione sul modello di circolazione che riteniamo migliore, continua la nota del PD poggese: la nostra opinione è nota e non rinunceremo a sostenerla. Quella della viabilità è una questione seria e complessa, riguarda la vita di tutti i cittadini (anche quella di chi non è di Poggio) a prescindere dalle loro appartenenze politiche, incide profondamente su aspetti che riguardano la sicurezza e la salute delle persone, sulla possibilità di tutelare l’ambiente e sulla qualità della vita di un’intera comunità: richiederebbe, quindi, di essere affrontata con competenza e non con impostazioni ideologiche. Se la Giunta Palandri intende amministrare questo Comune secondo il legittimo mandato ricevuto dagli elettori, lo faccia, se ne è capace, nell’interesse di tutti i cittadini, assumendosi la piena responsabilità delle scelte, evitando di fare scelte per ritorsione, o per puntiglio e, non meno importante, attraverso un confronto serio e strutturato con i cittadini, rispettando il punto del programma elettorale in cui il Sindaco dichiarava che “ogni scelta sarà condivisa con la popolazione”. [pd poggio a caiano]
- cantine aperte 2024, APERTURA DELLA TENUTA QUERCIAMATTA
Si terrà nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 maggio MONSUMMANO. Tenuta Querciamatta, con sede a Monsummano Terme, in provincia di Pistoia, aderisce all’evento “Cantine Aperte 2024”, un’iniziativa organizzata dall’Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana. In questo modo, nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 maggio Querciamatta, contestualmente ad altre aziende della Regione che hanno deciso di partecipare, apriranno le loro cantine a curiosi, appassionati ed amanti del vino, che avranno la possibilità di degustare i prodotti dell’azienda di Monsummano Terme. I tour con degustazione per entrambi i giorni saranno disponibili in tre fasce orarie: 11:00 – 14:00 e 16:30. Il tour sarà l’occasione per vivere l’esperienza della degustazione “Acino&Oliva – Sorseggia Emozioni” e, inoltre, sabato 25 ci sarà la possibilità di essere accompagnati dal Direttore Farm di Tenuta Querciamatta. L’esperienza inizierà con un tour dell’azienda agricola, per terminare con l’assaggio di tre delle etichette di olio extravergine di oliva Querciamatta con pane in abbinamento, oltre a due etichette di vino. Per info e prenotazioni chiamare al 0572 179 0 971 o scrivere su WhatsApp al 376 036 0 630 o su info@querciamatta.it. [gianpaolo ansalone]
- I MUSEI PRATESI APERTI FINO A MEZZANOTTE AL COSTO SIMBOLICO DI UN EURO
Sabato 18 maggio per la Notte Europea dei Musei. Apertura straordinaria gratuita anche per la Galleria di Palazzo degli Alberti PRATO. Apertura fino a mezzanotte e accesso al costo simbolico di un euro: è l’iniziativa promossa dai musei pratesi per la serata di sabato 18 maggio, in occasione della Notte Europea dei Musei, organizzata dal Comune di Prato e patrocinata da Consiglio d’Europa, Unesco e ICOM. Per l’occasione, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, il Museo del Tessuto, il Museo dell’Opera del Duomo, il Museo di Palazzo Pretorio, la casa Museo di Francesco Datini, la Galleria di Palazzo degli Alberti, il Museo di Scienze Planetarie e l’Archivio di Stato apriranno al pubblico – con accesso alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee in corso - dalle ore 21 alle ore 24. Al Centro Pecci, con l'ingresso ad un euro, dalle 21 alle 24 (ultimo ingresso ore 23.30) sarà possibile visitare “Eccentrica. Le collezioni del Centro Pecci”, e la mostra "Alfredo Volpi Lucca-São Paulo (1896-1988)”. La prima è una selezione di opere e materiali dalle collezioni del museo in uno spazio espositivo permanente, e con un allestimento inedito progettato dallo studio Formafantasma, che valorizza capolavori di Gerhard Richter, Alighiero Boetti, Jannis Kounellis, Lucio Fontana, Julian Schnabel, Andy Warhol, Anish Kapoor, Vito Acconci e Chiara Fumai tra gli altri, mentre la seconda ricostruisce la lunga e prolifica produzione del pittore modernista brasiliano, nato a Lucca nel 1896: dalle prime tempere degli anni Quaranta fino alle opere più note degli anni Settanta. Al Museo del Tessuto i visitatori potranno accedere alla mostra "Walter Albini. Il talento, lo stilista", che rende omaggio a un genio e pioniere assoluto del Made in Italy, protagonista indiscusso della moda italiana del Novecento. Disegni, bozzetti, fotografie, documenti d'archivio, moltissimi abiti e accessori spesso inediti e mai esposti, disegnano un ritratto esaustivo di questo straordinario stilista e documentano la sua grande capacità creativa e progettuale, dal periodo giovanile (1959) fino alla sua scomparsa (1983). Apertura straordinaria anche per il Museo dell’Opera del Duomo (dalle 21 alle 24, ingresso ad un euro) con un percorso nei suggestivi ambienti del Palazzo Vescovile, che ospita alcuni capolavori rinascimentali come i marmi originali del parapetto del pulpito di Donatello e Michelozzo ed opere di Filippo Lippi, Botticelli e Andrea della Robbia. Il Museo di Scienze Planetarie resterà aperto dalle 21 alle 23, con ingresso ad un euro e la possibilità di osservare il cielo stellato dai telescopi posti nel piazzale del museo e, su prenotazione, anche da quelli all’interno del planetario. Il Museo di Palazzo Pretorio offre invece ai suoi visitatori una visita tra i capolavori della sua collezione permanente – con un catalogo che spazia dal XIV secolo fino alle opere contemporanee di Yves Klein e Michelangelo Pistoletto – con la possibilità di accedere fino alle 23 alla terrazza panoramica; per l’occasione, sarà possibile visitare anche la nuova sala “Dai depositi al museo: dipinti del Quattrocento e del Cinquecento”, inaugurata recentemente per i dieci anni dalla riapertura del museo. Inoltre, saranno aperte al pubblico con lo stesso orario serale e ad accesso gratuito la casa Museo di Francesco Datini e l’Archivio di Stato, anch’esso situato in Palazzo Datini: un’occasione più unica che rara per addentrarsi nel cuore della storia della città. Infine apertura straordinaria (dalle ore 20 alle ore 24, ultimo accesso alle 23) e ad ingresso gratuito per la Galleria di Palazzo degli Alberti: tra le opere da ammirare quelle di Caravaggio, Lippi, del Seicento Fiorentino, il Crocifisso nel cimitero ebraico di Giovanni Bellini, e altre ancora. [comune di prato]
- montemurlo. FOCUS COMMERCIO PER MARCHI (CENTRODESTRA): "PROMOZIONE, TURISMO, TASSA DEI RIFIUTI"
Loreno Marchi ha incontrato gli esponenti di Confesercenti MONTEMURLO. – “Da imprenditore trovo indispensabile il confronto con chi fa impresa e ogni giorno tira su il bandone, tra mille grane e mille incertezze e mi impegno a tenere un canale di dialogo volto alle proposte concrete”. Lo afferma Lorenzo Marchi, candidato sindaco del Centrodestra a Montemurlo a margine di un incontro con Confesercenti al quale ha partecipato anche Matteo Meoni, candidato per Fratelli d’Italia. Tre i punti prioritari raccolti da Marchi: “Sviluppo di iniziative per la tutela e la promozione del commercio, potenziamento dei circuiti turistici così da valorizzare i nostri prodotti, intervento per ammorbidire l’impatto della Tari che, in molti casi, è veramente esosa e non porta reali benefici”. [lorenzo somigli]
- TORNA A RISUONARE IL PREZIOSO ORGANO DEL TEATRINO DELLA VILLA MEDICEA
Sabato 18 maggio una serata dedicata alla nascita del "teatro delle Commedie" con il concerto del maestro Francesco Giannoni POGGIO A CAIANO. In occasione della “Notte europea dei musei” la villa medicea e il Comune di Poggio organizzano una serata all’interno del teatro delle Commedie, più conosciuto come il teatrino della Villa medicea, che si sta avviando ad essere dichiarato monumento nazionale. Il testo, approvato il 3 aprile alla Camera, è in attesa di essere votato al Senato. All’interno di questo gioiello della villa patrimonio Unesco, sabato 18 maggio è in programma una serata dedicata al teatrino e in particolare alla sua nascita, grazie alla fondatrice Marguerite d'Orleans, cugina del Re Sole Luigi XIV di Francia, sposa di Cosimo III de' Medici e granduchessa di Toscana dal 1670 al 1721. Alle ore 20,50 visita della villa dedicata a Marguerite e alla nascita del teatro a cura di Marco Betti, storico dell'arte specializzato su Marguerite d'Orleans e sugli esponenti della famiglia dei Medici vissuti nel XVII secolo. Alle ore 21,50 nel teatro si terrà un concerto per organo della durata di un'ora circa a cura del maestro Francesco Giannoni che suonerà il prezioso organo qui custodito, opera di Lorenzo Testa (1703), uno dei pochi strumenti musicali di origine medicea sopravvissuti. Dopo la morte del Gran Principe Ferdinando, 1713, l’organo fu impiegato esclusivamente per accompagnare il servizio liturgico, prima nella cappella della villa di Lappeggi (1732) e poi, almeno dal 1786, nella cappella della villa di Poggio. Rimosso dalla cappella, negli anni Ottanta, per il restauro, l’organo, perfettamente funzionante, è stato esposto per vari anni in Palazzo Pitti. Nel 1996 l’organo è stato riportato a Poggio e collocato nel teatro, non solo perché la cappella non era più un ambiente idoneo ad ospitare un così prezioso strumento, ma anche per restituirle il suo originario ruolo “profano”. Il maestro Francesco Giannoni eseguirà un programma musicale pensato appositamente per il luogo in cui lo strumento è oggi custodito. La panoramica di autori organistici tra ‘600 e inizio ‘800 si apre con l’olandese Jan Pieterszoon Sweelinck, che introduce il recital con la celebre melodia detta “Aria di Fiorenza” o “Ballo del Granduca”, ballo che Emilio de’ Cavalieri compose in occasione del matrimonio di Ferdinando I dei Medici con Cristina di Lorena. Il concerto prosegue con le composizioni di autori originari della zona tra Firenze, Pistoia e Prato, dal pratese Domenico Zipoli all'organista di scuola pistoiese Cosimo Casini, dal fiorentino Gasparo Sborgi al suo più celebre concittadino Luigi Cherubini. Ciascuna composizione sarà introdotta dal maestro. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sia per la visita sia per il concerto telefonando allo 055 877012 in orario di apertura della villa. [biagioni - comune di poggio a caiano]
- montemurlo. GIORNATA CONTRO L'OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, IL COMUNE ADERISCE E ILLUMINA LA PIAZZA DELLA LIBERTA'
Il municipio e la vicina piazza della Libertà si colorano con le luci arcobaleno per dire no alla discriminazione MONTEMURLO. Il Comune di Montemurlo aderisce alla giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia illuminando nella notte tra il 18 e 19 maggio il municipio e la vicina piazza della Libertà con i colori della bandiera arcobaleno simbolo del movimento LGBTQI. Il Comune aderisce alle iniziative della rete RE.A.DY - Rete Nazionale delle pubbliche amministrazioni antidiscriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere e ribadisce la propria posizione contro ogni forma di discriminazione. [masi - comune di montemurlo+