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- “AD AGLIANA IL PRIMO TORNEO NAZIONALEDI CALCIO FEMMINILE U12”
Il Torneo Città di Agliana - Dife Cup è organizzato da Asd Olmi in collaborazione con Tau Calcio Centro di formazione Inter con il patrocinio del Comune AGLIANA. Il primo maggio Agliana sarà il teatro del primo torneo nazionale di calcio femminile giovanile riservato alla categoria U12 denominato “Trofeo Città di Agliana –Dife Cup”. La manifestazione organizzata dall'Asd Olmi in collaborazione con il Tau Calcio Centro di Formazione Inter e il patrocinio del Comune di Agliana, si svolgerà allo stadio Bellucci e sul campo sportivo Barontini. Le squadre che parteciperanno saranno: TAU, PISA, CASTELNUOVO, POGGIBONSI WOMEN, PISTOIESE, BELLARIA, COLLI ORTONOVO, AREZZO, SESTESE, BLUESE PIETRASANTA, AQUILA MONTEVARCHI, LIVORNO WOMEN, AFFRICO LUCCHESE, GROSSETO, PRAESE. Una giornata intensa di sport e di coinvolgimento dell'intera città. Solo alcuni numeri: 40 partite, 16 squadre con i relativi staff tecnici, oltre 250 atlete, 300 genitori al seguito. “Non solo numeri ma un impegno grande che –afferma la nota congiunta di Asd Olmi e Tau –negli anni dovrà essere un patrimonio del calcio giovanile quale incontro delle varie realtà impegnate in Italia per lo sviluppo del calcio femminile che negli anni sta crescendo. Ringraziamo il Comune di Agliana e il Sindaco Benesperi per il supporto in questi mesi di organizzazione, l'azienda Dife e tutti i volontari che saranno impegnati affinchè si svolga tutto secondo programma”. Alla manifestazione –prosegue la nota stampa –sono stati invitati i massimi vertici regionali e provinciali della Lega Nazionale Dilettanti, i responsabili federali regionali del calcio femminile, i responsabili AST della Toscana. “Dopo il torneo di Novembre che si è svolto a Vignole sempre per la stessa categoria femminile, un anno intenso fatto di quasi 50 allenamenti congiunti con tutte le varie realtà toscane –affermano Ferranti (Direttore Asd Olmi) e Dino Fedi (Responsabile Tau Società affiliate) si è creata una sinergia che ci auguriamo che, dopo questo torneo, porti la federazione ad organizzare per il prossimo anno, anche per la categoria U12, un campionato regionale visti i crescenti numeri di adesioni.” “Il torneo –conclude Luca Benesperi Sindaco di Agliana –riporta il calcio femminile in una città che negli anni passati era ai vertici del movimento nazionale con la vittoria di un campionato di serie A. Ringrazio gli organizzatori e spero che questo sia il preludio per la nascita di un movimento calcistico femminile importante che riporti Agliana alla ribalta delle cronache nazionali calcistiche femminili”.
- PERDE L'ORIENTAMENTO SUI MONTI DELLA CALVANA, GIOVANE RECUPERATO DAI VIGILI DEL FUOCO
Intervenuto oltre a personale di terra e al nucleo Saf anche l'elicottero giunto da Arezzo PRATO. I vigili del fuoco di Prato, sono stati attivati, poco dopo le 14 di oggi pomeriggio, per il recupero di un ragazzo che si è trovato in difficoltà sui monti della Calvana. Il giovane ha perso l'orientamento in prossimità del chiesino di Cavagliano, ritrovandosi in mezzo ai rovi ed alla fitta vegetazione. Attivati dalla centrale 112, i Vigili del Fuoco di Prato dopo aver verificato ed individuato la corretta posizione del malcapitato hanno inviato personale di terra, supportato dal nucleo SAF (Speleo alpino fluviali) e dall'elicottero giunto da Arezzo. Sul posto anche il personale del Soccorso Alpino. Raggiunto il ragazzo, che risultava in buone condizioni, si è provveduto a recuperarlo col verricello dell'elicottero ed a riportarlo a terra in luogo sicuro. [vigili del fuoco prato]
- lutto. A 73 ANNI MUORE ANGELA BONACCHI, STORICA COMMERCIANTE DI QUARRATA
Con il marito gestiva dal 1996 la torrefazione Oriental Caffè a Olmi. Il commosso ricordo dello staff. I funerali lunedì 29 aprile nella chiesa di San Sebastiano a Bottegone QUARRATA. [a.b.] A 73 anni dopo una lunga malattia è scomparsa Angela Bonacchi, storica commerciante di Quarrata. Insieme al marito Giancarlo e ai figli, nel 1996 aveva avviato la torrefazione Oriental Caffè a Olmi ma tutto suo era il merito di aver aperto la bottega aziendale proprio sulla via Statale al numero 240. Questo il ricordo dello staff di Oriental Caffè-b.farm "... quello non era solo un negozio o uno spaccio aziendale ma un vero posto del cuore. Entrando ti accoglievano un profumo di caffè appena tostato sul retro e soprattutto il sorriso di Angela che ti faceva sentire come a casa, con una gentilezza ormai rara. Era impossibile andare via tristi dalla sua bottega, che curava e seguiva come una creatura viva, con continue idee e creazioni, che non avevano nulla da invidiare ai grandi negozi cittadini. Ma soprattutto un’atmosfera magica che era tutta merito del suo essere così dolce e gentile, che è rimasta nel cuore di tutti quelli che l’hanno incontrata, anche fugacemente per un acquisto. Conosciuta e amata da tutti, Angela lascia il marito Giancarlo e i figli Samuele e Sandro che continuano ancora oggi l’attività di famiglia, con lo stesso spirito e il sorriso della madre. Che la terra ti sia lieve Angela". Le esequie si terranno lunedì 29 aprile alle ore 9.30 presso la chiesa di San Sebastiano a Bottegone.
- pieve. ITALIA VIVA: NO AL TERZO MANDATO DI GILDA DIOLAIUTI
"Siamo stati esclusi dalla coalizione che sostiene il sindaco uscente perchè il Pd locale ritiene insuperabile ogni riferimento alla fusione dei comuni nel programma del Comune di Montecatini terme" PIEVE A NIEVOLE. Il prossimo 9 Giugno Italia Viva non sosterrà il terzo mandato di Gilda Diolaiuti a sindaco di Pieve a Nievole. Dopo esserci incontrati su loro richiesta più volte, parevano essere superate alcune incomprensioni afferenti il programma del candidato sindaco Edoardo Fanucci a Montecatini Terme sulle fusioni dei comuni. A metà Marzo usciva sulla stampa l’ufficializzazione da parte del PD della coalizione a sostegno del sindaco uscente di Pieve a Nievole, coalizione in cui era presente Italia Viva. Da allora però ogni contatto è cessato, non siamo stati minimamente cercati per la discussione e la costruzione del programma elettorale e qui sorge un dubbio, che ha il sapore della certezza; Solo noi non siamo stati cercati oppure solo il PD ha l’esclusiva escludendo di fatto tutti o parte degli alleati? Passano i giorni, in realtà più di un mese, senza avere notizie, per cui la settimana scorsa abbiamo chiesto alla segretaria comunale del Partito Democratico Birindelli notizie sul programma e sulla lista dei candidati al consiglio comunale, comunicandogli che avevamo la disponibilità di più persone a candidarsi. Abbiamo ricevuto come risposta scuse e rimpalli che servivano solo a prendere tempo, essendo stata presa in contropiede dalla nostra disponibilità. Senza nuovi contatti, per la festività della Liberazione riceviamo un whatsapp dalla segretaria medesima comunicandoci che il PD ritiene insuperabile ogni riferimento alla fusione dei comuni nel programma del Comune di Montecatini terme (non di Pieve), per cui veniamo esclusi dalla coalizione a sostegno del Sindaco uscente. peIl Pd, pertanto, decide per tutta la coalizione senza nemmeno convocarla e senza sentire la necessità di parlarne con Italia Viva in una riunione, rendendo evidente la natura pretestuosa della questione. Constatiamo che il concetto stesso di coalizione per l’attuale Partito Democratico consiste nell’avere solo loro rappresentanti o rappresentanti a loro graditi ed asserviti all’interno del consiglio comunale. Riteniamo gravissimo e scorretto quanto accaduto, sia per le modalità che per il contenuto, e ciò rende del tutto evidente che Italia Viva non solo non può sostenere l’attuale sindaco e l’attuale maggioranza, ma pone un più grave e ben più profondo problema di serietà, non solo politica, nei rapporti istituzionali tra partiti, rispetto al quale non rimarremo indifferenti. Andrea Rastelli, presidente Italia viva Valdinievole, Cosimo Lamichhane, vicepresidente Italia viva Valdinievole Francesco Romano Natali, presidente provinciale Italia viva pistoia
- CROCE ROSSA ITALIANA, IL 19 MAGGIO SARANNO RINNOVATE LE CARICHE ELETTIVE IN 47 COMITATI DELLA TOSCANA
Nelle province di Pistoia e Prato al voto i soci dei comitati territoriali Cri di Cireglio, Pescia, Piana Pistoiese, Pistoia e Prato PISTOIA-PRATO. Con la Delibera n° 1 del 4 gennaio 2024 del Consiglio Direttivo Nazionale della Croce Rossa Italiana sono state deliberate le date per lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo delle cariche associative dei Comitati Territoriali e Regionali. Le elezioni si terranno il prossimo 19 maggio. La tornata elettorale riguarderà le cariche associative dei Comitati territoriali neo costituiti, Commissariati e dei Comitati CRI i cui organi elettivi concludano il proprio mandato entro il 30 giugno 2024. In Toscana le elezioni interesseranno 47 Comitati. Nelle province di Pistoia e Prato saranno rinnovati in quella data le cariche elettive dei comitati territoriali Cri di Cireglio, Pescia, Piana Pistoiese, Pistoia, Prato come stabilito dal provvedimento n. 8 del 15 febbraio scorso a firma del presidente del comitato regionale Toscana della Cri dottor Francesco Caponi. Il 4 maggio prossimo dovranno essere presentate sia le candidature a presidente con la propria lista che la candidatura a Consigliere Rappresentante dei Giovani. Si vot]erà il 19 maggio dalle 9 alle 20 presso i seggi elettorali e la proclamazione degli eletti avverrà solo dopo il 23 maggio da parte dell'ufficio elettorale regionale della Cri Toscana (composto da: Pasquale Visconti (presidente), Riccardo Toti (segretario), Antonietta Catapano e Loredana Pica (scrutatori) quali membri effettivi e da Ilaria Saratti, Andrea Della Pace, Raimonda Ottaviani e Daniele Dolfi (membri supplenti). In tutti i comitati, come da statuto, saranno chiamati al voti i i Soci titolari di elettorato attivo e passivi iscritti negli elenchi Andrea Balli [andreaballi@linealibera.info]
- montemurlo. INAUGURAZIONE ITINERANTE DEI CINQUE MURALES "FIORI SULLA PIETRA"
Appuntamento giovedì 2 maggio ore 11 con inizio da via Adda, a seguire via Napoli, via Carducci, piazza Don Milani e brindisi finale in Villa Giamari MONTEMURLO. Giunge a conclusione il progetto “Fiori sulla pietra: percorsi di street art tra natura, memoria e territorio”. Giovedì 2 maggio alle ore 11 si svolgerà un'inaugurazione itinerante delle cinque opere realizzate da altrettanti giovani artisti che hanno risposto al bando promosso dal Comune di Montemurlo e co-finanziato dalla Regione Toscana - bando GiovaniSì – ToscanaInContemporanea. L'inaugurazione delle opere partirà dai giardini pubblici di via Adda ad Oste alla presenza degli artisti, della curatrice scientifica Rachel Morellet e degli amministratori. Il bando è stato promosso dal Comune per dare la possibilità a giovani artisti under 35 di farsi conoscere e si propone di fare una riflessione sul territorio, la natura e la memoria. Miguel Angel Caio e Francesco Principato si sono occupati della decorazione della parete esterna del Centro Giovani “David Sassoli” in Piazza Don Milani, Renzo Mezzetti della parete verso via Napoli del Distretto Usl del Liceo artistico Brunelleschi Sara Panicci e Enrico Maria Gorelli hanno colorato le due pareti nel giardino di via Adda, infine Andrea Montagnani si è occupato dello spazio del retro della tribuna del campo di basket all'interno del nuovo “Montemurlo central park” lato via Carducci . [masi - comune di montemurlo]
- poggio a caiano. ALDO DE LUCA: SPEDITO IL 25 APRILE L’APPELLO AL CAPO DELLO STATO
Dopo l’affollato incontro svolto nelle Scuderie il ringraziamento del figlio Alessandro. Per riconoscere il comportamento di chi tentò di proteggere le opere d’arte dalla razzia nazista POGGIO. “Mio padre Aldo era innamorato del Poggio e dei poggesi: sarebbe stato felice e orgoglioso di aver visto una così bella partecipazione”. Così Alessandro De Luca, figlio dell’allora custode capo della Villa Medicea, in un ringraziamento all’associazione Diapason per aver voluto il libro curato da Andrea Lottini. “Siamo in guerra, non c’è niente da fare” – questo il titolo – fa memoria di ciò che fece Aldo, scomparso nel 1992, nel tentativo di salvare dalla razzia dei nazisti, le opere d’arte custodite nella Villa medicea del Poggio. “Una pubblicazione – prosegue De Luca – interessante per aver portato alla luce particolari della vicenda che anch’io non conoscevo”. Anche a nome dell’intera sua famiglia, Alessandro – storico volontario nella Misericordia poggese – ringrazia Diapason e tutti i partecipanti all’incontro per la presentazione del libro, partendo dal curatore e dai due relatori: Giulia Ballerini e Vannino Chiti. E’ intanto stato inviato, da Diapason, al presidente Sergio Mattarella l’appello con la richiesta di voler “riconoscere il merito di Aldo De Luca e il valore delle sue azioni”. In pochi giorni lo hanno firmato oltre 300 poggesi (fra questi anche il sindaco Riccardo Palandri) e la raccolta firme è stata interrotta il 24 aprile in modo da poterla inviare al Quirinale, via PEC, proprio il giorno successivo, festa della Liberazione. “Un uomo normale – scrive l’appello riferendosi al custode capo della Villa Medicea – che si trovò immerso in situazioni straordinarie e drammatiche cercando di fare il suo dovere e di portare avanti ciò che era giusto”. Alla raccolta firme hanno collaborato la Misericordia e tre esercizi paesani: il bar Daila, la cartoleria Scarabocchio, gli alimentari Tonelli. “Impotente di fronte alla razzia perpetrata dai nazisti (che dalla Villa sottrassero decine di casse piene di capolavori, ndr), De Luca cercò di impedirla – si legge nell’appello al Capo dello Stato – e stilò elenchi precisi di tutte le opere portate via, elenchi poi essenziali per far ritornare a Firenze quei capolavori”. [banchini - associazione diapason]
- quarrata. LAVORI A LUCCIANO IN VIA DELLE POGGIOLE
Divieto di transito istituito il giorno 2 e 3 maggio nei pressi del civico 240. Cantiere necessario per ripristinare un tratto di muro crollato a causa dell’alluvione. QUARRATA. Un tratto di via delle Poggiole nella frazione di Lucciano sarà chiuso al traffico il giorno 2 e 3 maggio dalle 8:30 fino alle 17:30. Il tratto interessato è quello compreso tra via Cancherini e via della Gorga. Il cantiere, nei pressi del civico 240, si rende necessario per mettere in sicurezza un tratto di muro crollato in seguito all’alluvione del novembre scorso. Per chi proviene da Quarrata, arrivati in via delle Poggiole, ci sarà l’obbligo della svolta a destra in via Cancherini. Per chi proviene da Montemagno, all’incrocio tra via delle Prunaie e via delle Poggiole ci sarà l’obbligo di svolta a destra in via della Gorga. Gli automobilisti troveranno un preavviso di chiusura strada alle seguenti intersezioni: Via Boschetti e Campano/Via Asiago, Via Montemagno/Via Boschetti e Campano, Via di Lucciano/Via delle Poggiole “Siamo consapevoli del disagio che il cantiere potrà causare ai cittadini. Non possiamo però esimerci dal mettere in sicurezza questo tratto di strada - commenta Patrizio Mearelli, assessore ai lavori pubblici - La promessa è che il cantiere possa essere chiuso già il 2 maggio e la strada riaperta al traffico il 3 se non ci saranno imprevisti. Cercheremo di diminuire al minimo i disagi”. L’amministrazione comunale intanto sta procedendo con l’iter burocratico per il progetto di via di Lucciano e via Lunga e Riacci. Come stabilito dalle norme di legge, infatti, purtroppo non è stato possibile inserire le strade tra gli interventi di somma urgenza perché per entrambe esiste un percorso alternativo. L’amministrazione ha provveduto comunque a proporre l’inserimento di entrambe le strade nel piano del Commissario per la ricostruzione. Qualora questo si concretizzasse potrebbe esserci un iter più rapido. Se così non fosse l’amministrazione andrà avanti con la progettazione e la realizzazione, investendo fondi comunali. L’obiettivo è di riaprire entrambe le strade in autunno. [giuntini - comune di quarrata]
- RIFIUTI A PISTOIA, IL SERVIZIO PEGGIORA E LA TARI È SEMPRE PIÙ CARA
Depositata dal gruppo consiliare Pistoia Ecologista e Progressista una interrogazione in consiglio comunale PISTOIA. Non è una bella immagine quella che la città sta offrendo di sé nelle ultime settimane. Da qualche tempo nelle zone di viale Adua, Belvedere e aree limitrofe non è raro imbattersi in cumuli di rifiuti non differenziabili riversati su strade e marciapiedi in prossimità di cassonetti pieni fino all'orlo. Sempre in tema di rifiuti, all'eco-tappa del parcheggio Esselunga il quadro è ancora più sconfortante: il punto di raccolta dovrebbe essere utilizzato per conferire rifiuti speciali di piccole dimensioni (pile, toner, olio esausto), in realtà da tempo si registra un accumulo eccessivo di rifiuti anche ingombranti, tanto da impedire l'accesso e, oggi, da portarne alla chiusura, che pure non ha risolto i problemi. Il gruppo consiliare di Pistoia Ecologista e Progressista ha quindi depositato in Consiglio comunale un'interrogazione per chiedere al Sindaco e all'assessore Sgueglia quante volte Alia passa a svuotare i cassonetti dei rifiuti non differenziabili nelle zone interessate, se vengono raccolti anche i rifiuti accumulati a terra e se l'amministrazione è a conoscenza di interventi da parte degli ispettori ambientali nelle zone in questione. Inoltre, come viene controllata l'eco-tappa dell'Esselunga e, soprattutto, se è prevista la realizzazione di altri centri di raccolta, in altre zone del Comune, meglio strutturati e meglio controllati. La realizzazione di isole ecologiche diffuse è un passaggio fondamentale per poter andare verso il porta a porta integrale. Superando l'attuale sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti che fino ad oggi si è dimostrato fallimentare. Lo dimostrano i dati sulla differenziata e anche gli aumenti della TARI portati in questi giorni in commissione dalla giunta. Il piano dell'ATO prevede per Pistoia il massimo degli aumenti TARI per due anni di fila (+7,2% nel 2024 e nel 2025). Questo, al netto delle detrazioni applicate dal Comune, significherà un aumento medio del 5,5% nelle bollette di cittadini e imprese. Ma non è così per tutti: altri Comuni contengono gli aumenti o addirittura riducono le tariffe. Per esempio Sesto Fiorentino che nel 2018, quando Tomasi già governava a Pistoia, ha deciso di adottare la raccolta differenziata porta a porta. E dove oggi, per il 2024, non ci sono aumenti mentre nel 2025 le tariffe diminuiranno addirittura del 5%. Gruppo consiliare Pistoia Ecologista e Progressista
- CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATO IL BILANCIO CONSUNTIVO 2023
La manovra del Comune di Pistoia passa con 21 voti favorevoli e 9 contrari PISTOIA. Il consiglio comunale di mercoledì 24 aprile ha approvato il bilancio consuntivo 2023. Il provvedimento ha ottenuto 21 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Avanti Pistoia per Ale Tomasi Sindaco, Centristi Forza Italia, Amo Pistoia e Lega), 9 contrari (Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista e Civici Riformisti) e nessun astenuto. La manovra è stata presentata dall’assessore al bilancio del Comune. 6,5 milioni di avanzo disponibile. «Registriamo anche per quest’anno un risultato molto positivo del bilancio consuntivo 2023-2025 – ha sottolineato l’assessore - con 6,5 milioni di avanzo disponibile e circa 393.000 euro di avanzo destinato, un dato che ci consentirà per l’ennesimo anno di finanziare con risorse nostre una parte delle previsioni del Piano degli investimenti 2024-2026, approvato dal consiglio comunale». Il Comune paga i fornitori in tempi rapidi. «Abbiamo tempi di pagamento dei debiti commerciali che ci rendono un’eccellenza – ha evidenziato l’assessore al bilancio - grazie al lavoro puntuale degli uffici e del servizio ragioneria che è pronto nella liquidazione delle fatture una volta che vengono effettivamente validate dai singoli servizi». 73.053.000 euro di debito, il più basso dal 2008. «Ricordo a tutti che nel 2008 fu toccato un apice nello stock di indebitamento dell’Amministrazione comunale di Pistoia nella somma di 122 milioni di euro – ha detto l’assessore al bilancio -, valore che poi ha interessato in maniera profonda il bilancio negli anni successivi. Il 31 dicembre 2023 si è chiuso con un debito residuo di 73.053.000 euro, il dato più basso in assoluto non solo dal 2008 ma anche dal 2017, nonostante l’aumento di investimento in opere pubbliche. Nel 2017 chiudemmo con un debito di 85.366.000 euro, oggi si chiude con oltre 12 milioni in meno rispetto al 31 dicembre 2023, nonostante l’accensione di ulteriori mutui per finanziare le opere pubbliche. Il merito dipende anche dalla rinegoziazione dei mutui proposto dalla giunta e approvato dal consiglio comunale durante il lockdown nel 2020, con differimento della scadenza di una parte dell’indebitamento con costi di ammortamento più bassi». Bilancio, gli elementi di rigidità. «Il bilancio ha alcune criticità come alcuni elementi di rigidità – ha spiegato l’assessore -. Infatti la spesa energetica, quella per il personale e le spese per il mantenimento complessivo della macchina amministrativa sono talvolta indipendenti da volontà politiche. Mi riferisco, in particolare, alla spesa per il personale, destinata a crescere anche indipendentemente dall’aumento del numero dei dipendenti. Talvolta sarebbe necessario aumentare le assunzioni, in particolare in alcuni settori, ma questo è precluso da un quadro normativo complesso legato al decreto ministeriale del 17 marzo 2020, che ha fissato come tetto massimo di assunzioni per enti della nostra tipologia e dimensione di abitanti al 27,60%, che deve essere rispettato nel rapporto tra la spesa corrente dell’anno e la media delle entrate dell’ultimo triennio. Purtroppo nel conteggio della percentuale vanno imputati anche il valore degli aumenti contrattuali, che sono senz’altro una cosa positiva per il comparto dei dipendenti, ma rappresentano un costo che l’Amministrazione sostiene in base a scelte che vengono compiute altrove. Con il prossimo rinnovo contrattuale è già stato stimato un aumento del 5,78% di costo per il personale. Pertanto l’attuale quadro normativo non ci permette scelte espansive in quei servizi che l’Amministrazione considera strategici e che di fatto richiederebbero maggiori assunzioni». Altre voci legate alla rigidità del bilancio. «Sono rappresentate dalle spese energetiche – ha detto l’assessore al bilancio -, anche se su questo in realtà una minima capacità di manovra può essere effettuata. Stiamo infatti lavorando ad alcune suggestioni rispetto al tema delle comunità energetiche, rispetto a quello dell’installazione degli impianti fotovoltaici, che ci consentono di mantenere una maggiore autonomia energetica. Il percorso che l’Amministrazione sta affrontando è quello dell’efficientamento energetico attraverso il quale abbiamo come obiettivo sia il risparmio economico che la sostenibilità ambientale, come nel caso della nuova concessione dell’illuminazione pubblica». 883.000 euro incassati come oneri di urbanizzazione, nessuno impiegato nella spesa corrente. «Si tratta di un pilastro di questa Amministrazione – ha spiegato l’assessore al bilancio -: dal 2017 ci siamo sempre impegnati a non destinare gli incassi da oneri di urbanizzazione alla spesa corrente seppur concesso dalla legge. Il 2023 a consuntivo conferma questa scelta, tanto è vero che negli 883.000 euro incassati come oneri di urbanizzazione, nessuno è stato impiegato nella spesa corrente di manutenzione ordinaria, ma è tutto fluito nel finanziamento in corso di anno nella spesa per gli investimenti e per quota parte nell’avanzo destinato agli investimenti che ammonta a 393.000 euro. Abbiamo tracciato un percorso che di anno in anno viene essenzialmente confermato». Lungo e articolato il dibattito in aula tra maggioranza e opposizione. Sono intervenuti, tra gli altri, il gruppo PD e i capigruppo di Pistoia Ecologista e Progressista, Fratelli d’Italia, Civici Riformisti e Lega. «Come l’anno passato la Giunta si vanta ancora di un avanzo di più di 6 milioni di euro – ha sottolineato il gruppo del Partito Democratico -, senza però riuscire a spendere le risorse disponibili per manutenzione e sicurezza delle strade, verde pubblico e assetto idrogeologico. Chiara la mancanza di un coordinamento politico tra gli uffici che soffrono della carenza di personale e non possono organizzare sia i progetti straordinari che la manutenzione. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un ritardo di due anni nella redazione del piano strutturale che impedisce agli investitori ed alle imprese di fare progetti sulla nostra città, interventi spot, rincorsa a bandi e progetti senza una pianificazione, cantieri avviati tutti nello stesso momento e nelle stesse zone senza un coordinamento, mancando di comunicazione verso i cittadini e bloccando l’intera città per giorni. La cultura è lasciata ai privati, mentre le altre città vedono crescere il numero di turisti grazie a investimenti mirati. Serve maggiore coraggio in fase preventiva e nella riorganizzazione della macchina: avanzano quasi 7 milioni, ma le strade, il verde e la manutenzione dei fossi dovranno aspettare. Un ennesimo segnale di inadeguatezza di questa Amministrazione». «Un bilancio che ancora una volta testimonia la capacità di progettazione e di investimento dell'Amministrazione – ha sottolineato il capogruppo di Fratelli d’Italia -. Altri 15 milioni di euro nel 2023, cifre che ricadono su tutto il territorio sotto forma di infrastrutture e servizi. Abbiamo una capacità di investimento pari al 155%, il 50% in più rispetto ai comuni capoluogo a noi vicini. Aumentano i servizi e diminuisce la spesa corrente, così come avviene in famiglia. Grandi opere cantierizzate ed attenzione alla manutenzione ordinaria, che continueremo ad implementare, con attenzione soprattutto alle periferie». «Il bilancio 2023 chiude con un avanzo di 6,5 milioni – ha detto il capogruppo di Pistoia Ecologista e Progressista -. Sarebbe stato meglio avere un avanzo minore ma spendere tutte le risorse a disposizione: come gli 80.000 euro risparmiati sulla manutenzione del verde e i 25.000 non utilizzati per i patti di collaborazione con le associazioni. Non ci convince nemmeno come la giunta ha utilizzato i 7 milioni di avanzo libero che aveva a disposizione nel 2023: solo 39.000 euro per la cura di un territorio segnato dalle frane e quasi 200.000 per aumentare le telecamere in centro. Nessuna risorsa aggiuntiva per il rifacimento delle strade e nessun piano per nuovi impianti di energia rinnovabile. E la mancanza di programmazione è evidente anche negli investimenti PNRR: cantieri che partono senza aver pensato a soluzioni per i parcheggi, con Piazza Giovanni XXIII invasa dalle macchine, occasioni perse per il verde in Piazza San Lorenzo, incertezza sul futuro utilizzo degli spazi riqualificati». «Con un avanzo di circa 6,5 milioni di euro – ha dichiarato la capogruppo della Lega - ci sentiamo al riparo da situazioni di incertezza che abbiamo vissuto negli anni scorsi con la pandemia e con la guerra in Ucraina che ci ha costretti ad affrontare spese ingenti a causa della crisi energetica. L'Ente è in salute e ce lo conferma la tempistica dei pagamenti che ci pone tra i Comuni più virtuosi a livello nazionale. Per il settimo anno consecutivo non abbiamo utilizzato gli oneri di urbanizzazione per la spesa corrente e abbiamo acceso nuovi mutui per il finanziamento delle opere pubbliche. E' solo la spesa per il personale che ci desta ancora qualche preoccupazione dovuta al costo dei contratti. Abbiamo innescato meccanismi virtuosi e siamo stati in grado di portare avanti tanti bei progetti volti al benessere e a una migliore qualità della vita dei pistoiesi. E' intenzione della Lega chiedere di utilizzare le risorse disponibili per nuovi progetti e per intervenire quotidianamente per la manutenzione e per il decoro anche nei paesi più distanti dal centro storico». «Ho espresso voto negativo al rendiconto 2023, ossia a come questa Amministrazione ha lavorato nell’anno appena concluso – ha evidenziato la capogruppo di Civici e Riformisti -. Molti sono gli elementi che hanno determinato il mio voto contrario. Uno riguarda le strade in condizioni mai viste prima, potevano essere investiti 840 mila euro e non si è fatto. Il Parcheggio scambiatore a sud costerà 1.100.000 euro in più rispetto al finanziamento ottenuto da RFI perché il Comune non è stato in grado di fare i lavori in tempo. Il Parcheggio San Giorgio costerà il doppio di quello che la Regione Toscana aveva finanziato. In merito al livello delle attività culturali a Pistoia, va detto che è crollato spaventosamente. La cultura è delegata alla Fondazione Caript, menomale che c’è, e su cui il Comune cerca di mettere le bandierine. Una luce è quella del lavoro svolto dalla Società della Salute, capace di intercettare risorse e di pensare alle fasce più fragili della popolazione. La stessa Società della Salute fortemente contrastata e combattuta dalle forze politiche dell’attuale maggioranza». [comune di pistoia]
- poggio. SI INAUGURA LA MOSTRA “25 APRILE-LIBERATI DA CHI? LIBERATI DA COSA?"
Domani sabato 27 aprile alle 17 nelle Scuderie Medicee POGGIO A CAIANO. Sarà inaugurata sabato 27 aprile alle ore 17 la mostra “25 aprile – Liberati da chi? Liberati da cosa?” organizzata dall’Anpi provinciale di Prato e dal Comune di Poggio a Caiano. L’esposizione si potrà vedere nel salone espositivo “Corsetti” delle scuderie medicee fino al 4 maggio il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9,30 fino alle 13 e dalle 14 fino alle 18,30. Il sabato dalle 9 alle 13. Ingresso libero. All’inaugurazione interverranno gli assessori Patrizia Cataldi e Piero Baroncelli, la presidente provinciale dell’Anpi di Prato Angela Riviello oltre a rappresentanti dell’Anpi di Poggio a Caiano. La mostra è già stata allestita lo scorso anno presso la Provincia di Prato e ora a Poggio viene ampliata con una sezione dedicata alla memoria dei protagonisti e alla Liberazione di Poggio. “Uno dei nostri intenti come amministrazione comunale – spiega l’assessore Baroncelli - è quello di promuovere e sostenere sul nostro territorio iniziative rivolte a tutta la cittadinanza ed in particolare ai ragazzi e alle scuole per celebrare l’anniversario della Liberazione d’Italia, al fine di consolidare e diffondere i valori e i princìpi comuni di libertà, di pace e di democrazia. Giovedì scorso - termina Baroncelli - abbiamo organizzato due cerimonie in occasione del 25 aprile, due belle occasioni per ricordare i valori della libertà, per ricordare la liberazione dal nazifascismo. E adesso siamo veramente felici di poter inaugurare questa mostra promossa dall’Anpi provinciale insieme a noi”. [biagioni - comune di poggio a caiano]
- massa e cozzile. PADULE DI FUCECCHIO: OSSERVATORIO FAUNISTICO DELLE MORETTE INAGIBILE E CENTRO VISITE DI CASTELMARTINI CHIUSO
E' tempo di rivedere le scelte sbagliate della frammentazione della gestione della Riserva Naturale. Segnali positivi dalla Regione Toscana MASSA E COZZILE. Sta tutta in questa desolante immagine la sintesi di quell’operazione politica iniziata una decina di anni fa e culminata nell’ottobre del 2020 con la sottoscrizione da parte di Regione, comuni e Consorzio di Bonifica della convenzione che smembrava i beni della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio (il cosiddetto “spezzatino”) e condannava all’estinzione il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio, che per quasi due decenni aveva gestito correttamente l’area protetta. L’immagine è quella della passerella inagibile dell’osservatorio delle Morette; inagibile a cavallo del 25 aprile e del 1° maggio, tradizionalmente il periodo di maggiore bellezza e affluenza di pubblico (inagibile perché chi avrebbe dovuto fare manutenzione è stato latitante). Immagine che fa il paio con quella della porta chiusa (dal 1° gennaio) del Centro Visite di Castelmartini, di quell’edificio di pregio che per tanti anni è stato anche sede di un centro culturale e didattico attivissimo. La nostra associazione si è fieramente opposta a quell’operazione politica e, assieme ad altre realtà del mondo associativo, ha tentato con ogni mezzo democratico di resistere e di far desistere i rappresentanti della pubblica amministrazione da quella scelta sbagliata. Oggi questa immagine da conto del fatto che la nostra sconfitta è in realtà la sconfitta di un’intera comunità: di centinaia di alunne/i (di scuole di ogni ordine e grado), di persone della Valdinievole e dintorni, di persone straniere. Per ragioni di stile, come abbiamo sempre fatto, ci asteniamo dal fare i nomi dei responsabili di questo misfatto, ma se qualcuno/a, in un afflato di dignità, volesse fare autocritica e magari chiedere scusa sappia che noi apprezzeremmo molto il gesto. Piuttosto ci preme ricordare che, oltre che da vari ex amministratori locali che avevano condiviso l’esperienza del Centro di Ricerca, siamo stati sostenuti a livello regionale dall’ex- Consigliere Tommaso Fattori, dalla Consigliera del M5S Silvia Noferi e dall’ex- Consigliera (oggi Assessora al Welfare) Serena Spinelli. Non ci siamo mai rassegnati ed abbiamo continuato il nostro cammino, in direzione ostinata e contraria. La nostra associazione è cresciuta, ha evitato che si verificasse la dispersione di quel patrimonio di risorse umane, che avevano gestito con cognizione e passione la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, mettendolo a disposizione di un’altra area protetta preziosa del nostro territorio: il Lago di Sibolla (aggregando qui altre persone residenti nei dintorni). Ed oggi (25 aprile) che si intravede qualche spiraglio di un nuovo orientamento da parte dell’assessorato regionale anche nella gestione della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, ci piace pensare di avere, in modestissima parte, contribuito al superamento di una grave situazione di stallo. Quel che è certo è che siamo pronti, se ve ne saranno le condizioni, a riprendere ad impegnarci per assicurare una buona gestione nel suo complesso al sistema delle riserve naturali del Padule di Fucecchio e del Lago di Sibolla. Lo faremo con spirito unitario assieme a tutti i soggetti istituzionali e associativi che riconoscono la necessità strategica di assicurare una rigorosa tutela alla straordinaria biodiversità presente in queste aree, perché da essa discendono la bellezza ed i servizi ecosistemici che questi territori ci offrono. Il Consiglio Direttivo degli Amici del Padule di Fucecchio per la Biodiversità











