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  • “CI GARBA FARE SPORT...D'ESTATE”: APERTE LE ISCRIZIONI PER I CAMPI ESTIVI DEL CGFS

    Da giugno a settembre tante proposte in città e fuori città per bambini e ragazzi dai 3 ai 15 anni PRATO. “Ci garba fare sport…D’estate”. E’ questo lo slogan alla base dei campi estivi organizzati anche per il 2024 dal Centro Giovanile di Formazione Sportiva. Quest’anno a disposizione ci sono 9 proposte diverse, fra cui 2 camp specifici per migliorare la tecnica di alcune discipline sportive, oltre a 4 diverse settimane di attività outdoor. Fra le novità più rilevanti da segnalare il debutto assoluto di un nuovo campo estivo multisport a Comeana, negli spazi della piscina, dedicato ai ragazzi e alle ragazze dai 6 ai 12 anni e attivo dall’11 giugno al 26 luglio. Grazie poi ad una nuova collaborazione con “La Bottega delle Lingue” nei due camp di San Paolo e al camp della zona Nord dedicato ai cuccioli verrà effettuato un laboratorio interculturale. Inoltre, chiunque si iscriverà ai centri estivi entro il 19 maggio avrà la possibilità di effettuare il “prova lo sport” gratuitamente, fino all’8 giugno, in uno dei corsi multisport portati avanti dal Cgfs a scelta fra: pallavolo, basket, acrobatica, danza, gioco-lotta, judo, scherma e calcio a 5, in attesa della partenza dei centri estivi. Tutti i campi estivi inizieranno con la chiusura delle scuole, l’11 giugno, e molti andranno avanti fino al 5 settembre, con una pausa nelle due settimane centrali di agosto. Le iscrizioni sono già aperte ufficialmente sia online, tramite la nuova Web App sul sito www.cgfs.it, sia all’ufficio iscrizioni del Cgfs, in via Roma 258 (primo piano). Solo per i camp fuori città, vere e proprie settimane di attività outdoor, le iscrizioni si apriranno da lunedì 29 aprile. “Il programma è ampio e consolidato, con qualche novità interessante. Il solito mix di attività finalizzate a promuovere crescita personale, sviluppo motorio e socializzazione. Ci sono esperienze sportive, ambientali, culturali ed espressivo-formative, ma anche camp specifici per migliorare la tecnica in alcune discipline ed esperienze di intere settimane fuori città – commenta il direttore generale del Cgfs, Mirko Bassi -. Oltre ad essere attività importanti per la crescita dei nostri giovani, i camp sono anche un servizio fondamentale per tutti i genitori impegnati al lavoro durante il periodo di chiusura estiva delle scuole”. Vediamo allora nel dettaglio le varie proposte suddivise in macroaree di attività. 1)      BAMBINI (3-6 anni) In questa macroarea sono racchiusi tutti i campi estivi dedicati ai più piccoli. Sono previsti laboratori motori, creativi, musicali ed espressivi. Ma anche attività in acqua, percorsi sensoriali e ambientali, senza dimenticare la parte dedicata al gioco e al divertimento. -  CUCCIOLI ZONA NORD -  LA REPUBBLICA DEI CUCCIOLI (parco, palestra e piscina di San Paolo, in via Galcianese) - CUCCIOLI MEZZANA (piscina e palestra di Mezzana, via S. Andrea a Tontoli) 2)    RAGAZZI (6-14 anni) In questa macroarea sono racchiusi i campi estivi per ragazzi e ragazze un po’ più grandi. Sono previste prove di varie discipline sportive, comprese quelle più innovative offerte nel programma di corsi del Cgfs. -  MULTISPORT MEZZANA (piscina e palestra di Mezzana, via S. Andrea a Tontoli) -   LA REPUBBLICA DELLO SPORT (Palestra e piscina di San Paolo e giardino Buricchi) -   WILD CAMP (via di Galceti 90/F, Associazione Volontari del Csn) -   MULTISPORT COMEANA (giardino e piscina di Comeana) Confermati  i “Camp specifici in città” e i “Camp fuori città”, dopo il successo dello scorso anno 3)  CAMP SPECIFICI IN CITTÀ Sono i campi estivi dedicati in particolar modo agli stage sportivi, per sviluppare tecnica, tattica e abilità specifiche di alcune discipline, anche tramite partite e tornei organizzati per l’occasione. -  GESCAL BASKET CAMP (6-10 anni. Parco, palestra e piscina Gescal). -  CAMP SAN PAOLO HIP HOP (6-14 anni. Parco, palestra e piscina di San Paolo). 4)  CAMP FUORI CITTÀ -  Volley Camp Calambrone (16-21 giugno) -  Doganaccia Adventure School (17-21 giugno) -  Basket Camp Calambrone (23-28 giugno) -  Cavarzano Adventure School (22-26 luglio) PART-TIME O FULL-TIME (ad eccezione dei camp fuori città) Ci sono varie opzioni di iscrizione a seconda del camp scelto: part-time con ingresso alle 8 e uscita alle 14 (con o senza mensa) e full-time con ingresso alle 8 e uscita alle 17 (con o senza mensa). E’ inoltre possibile chiedere l’ingresso anticipato o l’uscita posticipata di mezzora, o entrambe. I prezzi settimanali sono pressoché invariati rispetto allo scorso anno. INFO E ISCRIZIONI Sul sito wwwcgfs.it sono disponibili tutti i dettagli sui costi, sul programma, sulla durata e sui periodi di attività di ogni singola proposta dell’estate 2024, con possibilità di iscrizione settimanale o plurisettimanale. Per info: iscrizioni@cgfs.it. E’ possibile effettuare le iscrizioni di persona all’ufficio iscrizioni di via Roma 258 (1° piano) nei seguenti giorni: lunedì, mercoledì e venerdì (8.00-13.00); martedì e giovedì (12.00-17.00). Per partecipare ai centri estivi Cgfs, dopo i 6 anni compiuti, occorre essere in regola con il certificato medico di idoneità sportiva non agonistica. [montaleni/di biase - cgfs]

  • podismo. IL PISTOIESE MASSIMO MEI SI AFFERMA ALLA 48ESIMA "MARATONINA DEL PARTIGIANO"

    Nella donne assolute il successo è andato a ,Mihaela Robu PISTOIA - BONELLE- Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della Maratonina del Partigiano, gara podistica competitiva sulla distanza di km 13 su un percorso che dalla località pistoiese portavano i concorrenti al cippo dei caduti per la resistenza intitolato al partigiano Silvano Fedi. La manifestazione e stata organizzata dalla Polisportiva Bonelle con la collaborazione del Circolo Arci Bonelle, Anpi Sezione Silvano Fedi di Bonelle e della Lega di Atletica Leggera UISP di Pistoia. La viittoria assoluta è andata al pistoiese, Massimo Mei (Atletica Castello Firenze) che percorre la distanza nel tempo di 43’56 e distacca di 1’27 Andrea Nannizzi (Gruppo Podistico Parco Alpi Apuane) e di 3’59,Fabio Marinelli (Podistica Medicea Poggio a Caiano),quarto classificato, Leonardo Martelli (Gruppo Sportivo Il Fiorino Sesto Fiorentino) e quinta posizione per Tommaso Tasselli (Aurora Montale). Andrea Alberti (Atletica Vinci) con il tempo di 44’34 si aggiudica la categoria veterani, dove precede, Giorgio Davini (Gruppo Podistico Parco Alpi Apuane) e Andrea Canale (Nrt Firenze) Ancora un primo posto per Giuliano Burchi (Podistica La Stanca Valenzatico) nella categoria veterani argento con il tempo finale di 51’20’’, secondo posto per Marco Osimanti (Gruppo Podistico Alpi Apuane) e al terzo ,Marco Pisani (La Galla). Primo posto per Roberto Mei (Silvano Fedi Pistoia),padre del vincitore assoluto, che conclude nel tempo di 1h00’54’’, dove a la meglio su Santi Santangelo (Atletica Casone Noceto Parma) e Stefano Balestri (Atletica Vinci ). Nella donne assolute il successo è andato a ,Mihaela Robu (Individuale) che ferma il cronometro su tempo finale di 53’36’’, a 1’03’’ si classifica Elena Flavia Teacu (Gruppo Sportivo Lammari) e a 1’17’’ Marta Micchi (Gruppo Podistico Parco Alpi Apuane),quarta si classifica Elisa Dami (Atletica Vinci) e quinta ,Giada Brizzi (Atletica Alta Toscana). Gianfranca Secci (Orecchiella Garfagnana) ottiene il primo posto nella categoria donne veterane correndo nel tempo 56’22, seconda si classifica ,Cristina Neri (Atletica Amaranto Livorno) e terza classificata ,Flavia Cristianini (Gruppo Podistico Parco Alpi Apuane). Nella categoria donne veterane argento il podio più alto se lo aggiudica, Antonella Bigazzi (Polisportiva I’ Giglio Castelfiorentino) in 1h06’02’’, seconda si classifica ,Sonia Geppetti (Atletica Amaranto Livorno) e terza ,Patrizia Franchi (Gruppo Podistico Cai Pistoia). Giancarlo Ignudi

  • quarrata. UN CONVEGNO SU "SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO"

    Domani venerdì 26 aprile alle ore 9,30 in sala consiliare QUARRATA. [a.b.] "Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro". Sarà questo il tema del convegno in programma domani venerdì 26 aprile nella sala consiliare del comune di Quarrata promosso da Anmil Pistoia, dalla commissione Tecnica Malattie Professionali Anmil regionale con il patrocinio del comune di Quarrata. Il programma prevede dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco Gabriele Romiti, del consigliere provinciale Gabriele Giacomelli e di Alessandro Grassini (presidente regionale Anmil) la relazione di Daniele Manetti, responsabile della Commissione Malattie Professionli Anmil regionale. Sono poi previsti gli interventi di Lucia Miligi, presidente Fondazione Ispro; della dottoressa Beatrice Senese, direttore Ufc prevenzione e igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro di Pistoia dell'Asl Toscana Centro. Interverranno anche il dottor Giovanni Baldi, medico di base in pensione e memoria storica del comune di Quarrata, il dottor Massimo Lucchesi, responsabile della sede Inail di Pistoia e il dottor Antonio Baldassarre, responsabile ambulatorio 2°livello ex esposti all'amianto per l'area vasta centro della Medicina del Lavoro di Careggi. Le conclusioni saranno affidate a Daniele Manetti e a Gabriele Romiti. "Con questo convegno -spiega Manetti - vogliamo consolidare la lotta all'amianto, alle sostanze cancerogene, agli ambienti inquinati ai tumori professionali. Sarà anche l'occasione per avanzare la richiesta per i finanziamenti a favore della ricerca per la cura del mesotelioma e per il potenziamento dei centri regionali di cura specialistici del mesetelioma. L'evento ha ottenuto il sostegno del prefetto di Pistoia che non sarà presente al convegno ma ci ha inviato una sua lettera".

  • libri. L' "INFANZIA NEGATA" DI MARIA EVA PAOLINI

    Il prossimo 4 maggio alla Casa del Popolo di Bottegone sarà presentato il romanzo dell'insegnante-scrittrice PISTOIA- QUARRATA. A circa due anni di distanza da Maledetta crisi e altri racconti, raccolta di storie di vita vissuta, con esperienze comuni a tutte le donne, Maria Eva Paolini torna in libreria con il romanzo Infanzia negata (Rossini Editori, pag 191, 2024). Si tratta del sesto libro dopo Non arrenderti mai, Leggère come nuvole, Oltre l'illusione, Maledetta crisi e Voci da un mondo sospeso (libro sul lockdown). La prima presentazione è in programma il prossimo 4 maggio alle ore 17,30 alla Casa del Popolo di Bottegone. Interverrà assieme all'autrice la professoressa Maria Lorello. Le letture saranno curate da Anna Maria Paolini, sorella dell'autrice. Ecco una breve sintesi della trama del romanzo di Paolini: "Anni Sessanta del Novecento. Clara, nove anni, vive in un ambiente rurale toscano. Accanto a lei i compagni di classe, ingenui e creduloni, godono delle piccole gioie che la realtà minimalista del borgo può offrire loro. Si nutrono di miti, fiabe e illusioni. Vivace intellettualmente, anche Clara potrebbe essere spensierata se la madre Rosa non la tormentasse di continuo a causa del suo innato timore nei confronti degli uomini e delle loro attenzioni. Tutti i maschi — ragazzini o adulti, come zio Rino — rappresentano secondo la donna un'insidia per Clara. Nel metterla in guardia per 'salvaguardarla', la madre è così pressante e insistente che le rende la vita un inferno. Nonostante la giovane età, in quella campagna in cui pullulano vizi ancestrali, la bambina ha varie esperienze traumatiche, fatte di allusioni, ammiccamenti e richiami che la mettono a disagio e la fanno sentire colpevole. Spossata da tanto travaglio interiore, dopo un'estate beata dai nonni, quasi per contrappasso, Clara cede alle paranoie della madre e confessa ciò che lei vuole sentirsi dire. Ma sono solo fantasie". Maria Eva Paolini, classe 1947, è stata insegnante alle scuole elementari. Con i suoi alunni ha realizzato i cortometraggi La carica dei 100 e più e Le partite dell'amore. Nel tempo libero ama scrivere, leggere, viaggiare e andare al cinema e a teatro. Scrittrice un pò da sempre ha iniziato a pubblicare dai primi anni 2000. Andrea Balli [andreaballi@linealibera.info]

  • montemurlo. FESTA DELLA LIBERAZIONE, IL SINDACO INVITA "GLI ANGELI DEL FANGO" E SOTTOLINEA CHE INCARNANO I VALORI DELLA RESISTENZA E DELLA COSTITUZIONE

    Il sindaco ha fatto un forte appello alla pace nel mondo e ha sottolineato che le comunità locali si devono impegnare per la pacificazione MONTEMURLO. Montemurlo questa mattina ha celebrato il 25 aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo. Tanti i cittadini e le associazioni che si sono ritrovate di fronte al monumento ai caduti in piazza della Repubblica di fronte al municipio, dove si è svolta la cerimonia di deposizione di una corona d'alloro, scortata dai carabinieri e dalla polizia municipale. Il sindaco come di consueto ha tenuto un discorso celebrativo durante il quale ha ricordato l'80esimo anniversario dall’eccidio delle Fosse Ardeatine, evento simbolo della rappresaglia nazi-fascista durante il periodo dell'occupazione, e i 100 anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti. Il sindaco ha ricordato che l'Italia è antifascista e chiunque ha una responsabilità di governo non può che esprimere i valori dell'antifascismo. Un cerimonia alla quale il sindaco ha voluto invitare i giovani Federico Bevilacqua, Emanuele Fontana, Vittorio Vannucchi, Thomas Veneruso, Edoardo Maggiolini, Michael Bessi e Francesco Impallomeni, in rappresentanza di tutti gli angeli del fango che durante l'alluvione del 2 novembre scorso hanno offerto aiuto e sostegno a famiglie ed aziende, spalando acqua e fango. Per il sindaco, sulla scia di quei “visionari” che, nel pieno della tragedia della guerra e tra le macerie, disegnavano la nuova Italia di diritti e di solidarietà, gli angeli del fango con il loro lavoro e la loro incondizionata generosità verso chi stava soffrendo hanno onorato la Resistenza e l’Italia che da essa è nata. I ragazzi hanno letto anche alcuni brani sui valori della Resistenza e della Costituzione. Durante la cerimonia il sindaco ha promosso un appello per la pace nel mondo, condividendo l'impegno alla mobilitazione per il rispetto dei diritti e delle libertà onorando così i valori costituzionali ed ha ricordato che come sindaco sente la responsabilità di costruire la pace nelle piccole cose di ogni giorno. A suonare il silenzio e l'inno d'Italia era presente Stefano Pratesi della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Montemurlo. [masi - comune di montemurlo]i

  • 25 APRILE, IL SINDACO DI PRATO LEGGE IN PIAZZA IL MONOLOGO DI ANTONIO SCURATI

    Come in gran parte delle città italiane anche a Prato la lettura sull'antifascismo PRATO. Tantissimi cittadini in piazza delle Carceri e in piazza del Comune oggi per partecipare alla manifestazione del 25 Aprile. Dopo la deposizione della corona di alloro al monumento ai Caduti, in piazza del Comune sono intervenuti la presidente dell'Anpi provinciale Angela Riviello e il sindaco di Prato. Come in gran parte delle città italiane, anche a Prato il primo cittadino ha letto il monologo che Antonio Scurati avrebbe dovuto leggere ieri sera alla trasmissione "Che Sarà" sulla Rai ma che Scurati non ha potuto pronunciare. "Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi veuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini. L'onorevole Matteotti, il segretario del Partito Socialista Unitario, l'ultimo che in Parlamento ancora si opponeva a viso aperto alla dittatura fascista, fu sequestrato in pieno centro di Roma, in pieno giorno, alla luce del sole. Si batté fino all'ultimo, come aveva lottato per tutta la vita. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Lo piegarono su se stesso per poterlo ficcare dentro una fossa scavata malamente con una lima da fabbro. Mussolini fu immediatamente informato. Oltre che del delitto, si macchiò dell'infamia di giurare alla vedova che avrebbe fatto tutto il possibile per riportarle il marito. Mentre giurava, il Duce del fascismo teneva i documenti insanguinati della vittima nel cassetto della sua scrivania. In questa nostra falsa primavera, però, non si commemora soltanto l'omicidio politico di Matteotti; si commemorano anche le stragi nazifasciste perpetrate dalle SS tedesche, con la complicità e la collaborazione dei fascisti italiani, nel 1944”. “Fosse Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Marzabotto. Sono soltanto alcuni dei luoghi nei quali i demoniaci alleati di Mussolini massacrarono a sangue freddo migliaia di inermi civili italiani. Tra di essi centinaia di bambini e perfino di infanti. Molti furono addirittura arsi vivi, alcuni decapitati. Queste due concomitanti ricorrenze luttuose - primavera del '24, primavera del '44 - proclamano che il fascismo è stato lungo tutta la sua esistenza storica - non soltanto alla fine o occasionalmente - un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista. Lo riconosceranno, una buona volta, gli eredi di quella storia? Tutto, purtroppo, lascia pensare che non sarà così. Il gruppo dirigente post-fascista, vinte le elezioni nell'ottobre del 2022, aveva davanti a sé due strade: ripudiare il suo passato neo-fascista oppure cercare di riscrivere la storia. Ha indubbiamente imboccato la seconda via. Dopo aver evitato l'argomento in campagna elettorale, la Presidente del Consiglio, quando costretta ad affrontarlo dagli anniversari storici, si è pervicacemente attenuta alla linea ideologica della sua cultura neofascista di provenienza: ha preso le distanze dalle efferatezze indifendibili perpetrate dal regime (la persecuzione degli ebrei) senza mai ripudiare nel suo insieme l'esperienza fascista, ha scaricato sui soli nazisti le stragi compiute con la complicità dei fascisti repubblichini, infine ha disconosciuto il ruolo fondamentale della Resistenza nella rinascita italiana (fino al punto di non nominare mai la parola "antifascismo" in occasione del 25 aprile 2023)”.   “Mentre vi parlo, siamo di nuovo alla vigilia dell’anniversario della Liberazione dal nazifascismo. La parola che la Presidente del Consiglio si rifiutò di pronunciare palpiterà ancora sulle labbra riconoscenti di tutti i sinceri democratici, siano essi di sinistra, di centro o di destra. Finché quella parola – antifascismo – non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana”. Tanti sindaci d'Italia hanno deciso di leggerlo in piazza perché i cittadini sappiano quello che non è stato potuto dire alla televisione italiana. Come ha sottolineato Biffoni "Non ho paura del ritorno del fascismo, però questi sono segnali inquietanti, sono segnali che fanno paura. Sono segnali che ci devono ricordare che la guardia va sempre tenuta  molto, molto alta. Eppure è molto facile: il fascismo è stato la compressione delle libertà, la guerra., le leggi razziali, l'accordo con Hitler, le persecuzioni, la segregazione., le botte, le randellate, l'uccisione di Matteotti, i fratelli Rosselli, la galera per gli oppositori politici, e possiamo andare avanti a lungo. L'antifascismo è l'esatto opposto: è restituzione della libertà, della democrazia, della possibilità di discutere e confrontarsi. E' semplice capire questa differenza. Perché si ha ancora paura di nominare con forza, nettezza, chiarezza che si è antifascisti perché si è democratici, perché si crede nei valori della Costituzione, si crede nei valori della democrazia e della libertà? Chiunque si candiderà per le elezioni amministrative, europee, politiche, chi ha l'onore di amministrare una città o governare il Paese non deve aver paura di citare la parola antifascismo. Chi ha questa paura è perché c'era una parte giusta e una sbagliata. Non significa che dobbiamo avere tutti la stessa idea, quello è fascismo. L'antifascismo ti consente di esprimere quello che senti e provi, nel pieno rispetto della tua persona. E significativo è un episodio che è esemplificazione tra fascismo e antifascismo: il senatore del pci Antonio Foa incontrò in Senato Giorgio Pisanò, Msi. E con poche parole esprime perché si deve essere antifascisti: Quando avete vinto voi, io ho trascorso la mia gioventù nelle galere fasciste; quando abbiamo vinto noi, tu puoi venire in Parlamento a esprimere la tua idea. Non c'è modo più efficace per spiegare quali sono i valori della democrazia e quali quelli della dittatura. Anche lo scontro politico deve partire dai valori della Costituzione, affermiamo con forza i valori dell'antifascismo senza paura. Chi non ha la forza di dichiararsi antifascista probabilmente ha qualcosa da nascondere fino in fondo o forse non ha capito quali sono le regole che ci permettono di essere davvero liberi di esprimere idee e di confrontarci. Questi sono i nostri valori, questo è il 25 aprile, questa è la Repubblica italiana, questa è la nostra Costituzione". [edr - comune di prato]

  • IN PIAZZA DELLE CARCERI IL 79° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

    Il discorso del Prefetto di Prato PRATO. Il Prefetto ha sottolineato l’importanza della ricorrenza del 79° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, che così tanto tragicamente ha segnato la nostra storia. E’ il giorno in cui esprimiamo la nostra profonda gratitudine a tutti coloro che si sono sacrificati per difendere i valori della libertà e della democrazia, grazie ai quali è stata messa la parola fine alla lucida follia dell’oppressione e della prepotenza devastatrice. Oggi, e non solo oggi, dobbiamo fare tesoro della memoria e la dobbiamo custodire ogni giorno e difendere senza riserve, affinchè non si ripetano più gli errori del passato. Abbiamo il dovere di riflettere sul significato della parola “libertà” che come ebbe a dire Piero Calamandrei “E’ come l’aria e ci si accorge del suo valore solo quando comincia a mancare”. Rivolge un accorato messaggio ai ragazzi affinché possano affidarsi ai meravigliosi principi contenuti nelle pagine della nostra Costituzione e possano, quindi, vivere il proprio percorso di vita, promuovendo il rispetto della dignità umana, della cultura del dialogo e del confronto. [prefettura di prato]

  • publiacqua. INIZIATO IL SECONDO STRALCIO DI LAVORI SU VIA SCARPETTINI (MONTEMURLO)

    Nei mesi estivi è prevista la fase più “delicata” dell’intero lavoro con l’attraversamento della strada provinciale MONTEMURLO. Sono iniziati a marzo i lavori di realizzazione del secondo stralcio dell’intervento inerente la sostituzione ed il rinnovo dell’acquedotto di via Scarpettini nel Comune di Montemurlo. Un lavoro finanziato con fondi PNRR e compreso tra gli interventi strategici che l’azienda mette in campo per la riduzione delle perdite sulla rete idrica. L’intervento iniziato a marzo prevede la posa di 710 metri di condotta di adduzione e di 680 metri di condotta di distribuzione su via Scarpettini (tratto compreso tra via di Prato e via Enrico Berlinguer). Tale intervento si svolge adottando un senso unico alternato e, ad oggi, sono stati già posati circa 300 metri di tubazioni e predisposti gli allacciamenti sul tratto dove la posa si è conclusa. Nei mesi estivi è prevista la fase più “delicata” dell’intero lavoro con l’attraversamento della strada provinciale all’intersezione con la rotonda di via Scarpettini. Salvo problemi tecnici ad oggi non prevedibili o rallentamenti dovuti ad un clima avverso, i lavori di posa condotta si concluderanno entro l’estate. Successivamente saranno effettuati i collaudi, i collegamenti con le reti esistenti e quindi la definitiva messa in esercizio delle nuove tubazioni. Il quadro economico dell’intervento è di circa 1,2 milioni di euro. “Sono molto soddisfatto per l’importanza del lavoro in corso – ha detto il Sindaco del Comune di Montemurlo – Quello in via Scarpettini è un intervento fondamentale che va nella direzione di ridurre le perdite sulla rete idrica”. “Grazie ai finanziamenti del PNRR, nonché alla capacità della nostra azienda di metterli a terra, stiamo portando avanti un profondo rinnovamento del sistema acquedottistico di 12 comuni del nostro territorio – dice Nicola Perini, Presidente di Publiacqua - 57 milioni, su un importo complessivo del progetto di 91 milioni, che hanno l’obiettivo di mettere in sicurezza e migliorare ulteriormente un servizio strategico e fondamentale come quello idrico e, appunto, di ridurre le perdite sulla rete”. I NUMERI DEL PRIMO STRALCIO DELL’INTERVENTO Nei mesi precedenti si sono conclusi i lavori relativi al primo stralcio dell’intervento che sono consistiti nel rinnovo della rete idrica di via Scarpettini nel tratto da via Oglio a via di Prato. In particolare, sono state posate una nuova condotta di adduzione per 630 metri di lunghezza ed una tubazione di distribuzione per 800 metri di lunghezza. L’impegno economico del primo stralcio ammonta a circa 1,3 milioni di euro. [publiacqua]

  • CAMPIONATO CALCIO UISP, GALLORINI SEGNA E I PHOENIX BLINDANO I PLAYOFF

    Per il gradino più basso del podio della serie A è invece corsa a tre fra Signa, Tavola e Sant'Ippolito PRATO. Basta un gol in apertura di gara di Gallorini per regalare i tre punti al Phoenix 2012 nel match di recupero della sesta giornata del campionato di serie A di calcio a 11 promosso dalla Uisp disputato al Chiavacci contro il Bellini Giacomo. Un'affermazione fondamentale per blindare la sesta piazza, l'ultima utile per accedere ai playoff che mettono in palio il titolo di campioni provinciali. Tre punti che portano il Phoenix a quota 35, a +11 dal Bellini Giacomo, ma soprattutto a +6 dal Prato, che invece esce sconfitto di misura 2-1 sul terreno di gioco del Signa 2007. In quest'ultima sfida è decisiva la doppietta di Vanaria che rende vano il gol di Baracchi per gli ospiti, lanciano di conseguenza il Phoenix 2012 verso i playoff. Scorrendo i risultati, nonostante la matematica certezza del primato e dell'accesso ai regionali, la capolista Kickers Narnali non vuole perdere l'abitudine con i tre punti. E così piazza un altro successo, stavolta col punteggio di 2-1 ai danni dell'Avis Verag Prato Est. Il fanalino di coda del girone ha cercato in tutti i modi di fare risultato con la prima della classe, sfiorando l'impresa col gol di Nenciarini, ma poi ci hanno pensato Sayeb e Guarnieri a piazzare il doppio colpo da tre punti. In classifica i Kickers si trovano con sette punti di vantaggio sul Giusti Stefano Comeana che tra l'altro ha compiuto un altro mezzo passo falso nell'ultimo turno. Allo Scirea, infatti, la seconda della classe impatta 1-1 al cospetto dei padroni di casa del Real Chiesanuova: il botta e risposta viene firmato da Vijay per i locali e da Elhadar per gli ospiti. Proseguendo con i match dell'ultimo turno, chi spreca la chance di agganciare il gradino più basso del podio è il Sant'Ippolito che cade col punteggio di 2-1 sul terreno di gioco del Vergaio. La marcatura di Lombardi non basta agli ospiti per strappare un punteggio positivo, visto che Boccini e Zampini assicurano i tre punti ai locali. In classifica così il Signa resta terzo, con un punto in più del Tavola che riposava e tre di vantaggio proprio sul Sant'Ippolito. Infine da annotare il 2-1 con cui la Polisportiva Sant'Andrea supera nel posticipo del mercoledì il Prato City. A firmare la vittoria sono Tempestini e Tuci, mentre per gli ospiti va a referto Cici. In classifica marcatori comanda Donnini con 15 gol, seguito a una marcatura di distacco da La Rosa dei Kickers, e a quota 12 reti da Sciannamè (Kickers) e Vanaria (Signa). [stefano di biase]

  • RSA DI QUARRATA: I CONSIGLIERI COMUNALI  DI FRATELLI D’ITALIA  CHIEDANO  INFORMAZIONI AL LORO COLLEGA AGOSTINI 

    Movimento Indipendenza Pistoia: "Che bisogno c'è di fare tutto questo clamore?" QUARRATA-SERRAVALLE. Sul progetto della RSA di Quarrata  i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia chiedono perché, dopo l’approvazione del progetto più di un anno fa,  la costruzione della RSA non sia ancora iniziata. Invece  di chiedere informazioni al sindaco, si rivolgano piuttosto all’architetto Stefano Agostini, consigliere FdI a Serravalle Pistoiese (e quindi compagno di partito): come riportato dalla stampa infatti  è lui il mediatore tra il costruttore (gruppo Carron) e il Comune di Quarrata. Che bisogno c’è di fare tutto questo clamore? Oltretutto il partito contraddice se stesso, facendo capire che sul tema non c’è una linea comune: a Quarrata si è dichiarato contrario alla realizzazione della RSA; in tutti gli altri comuni dove il progetto è stato presentato ha votato a favore. Probabilmente gli esponenti di Fratelli d’Italia  non hanno le idee ben chiare in merito oppure ci sono interessi politici da preservare. Per favore, però, basta con le pantomime! Movimento Indipendenza-Pistoia

  • ATTIVITA' DI SCORTA AL GONFALONE: RINNOVATA LA CONVENZIONE TRA PROVINCIA E GRUPPO ALPINI DI CANTAGALLO

    La sottoscrizione dell’accordo a Palazzo Banci Buonamici PRATO. La Provincia di Prato e il Gruppo Alpini del Comune di Cantagallo confermano il loro impegno nel mantenere viva la tradizione dell’attività di scorta al gonfalone provinciale. Dopo anni di collaborazione, ieri mattina a Palazzo Banci Buonamici ha avuto luogo il rinnovo della convenzione, sottoscritta dal presidente della Provincia e dal Capo Gruppo degli Alpini di Cantagallo Claudio Serafini. Con l’avvicinarsi della scadenza dell’attuale accordo, entrambe le parti hanno concordato di prolungare la collaborazione per un altro biennio, che riflette il desiderio comune di valorizzare e preservare l’importante ruolo che questa tradizione svolge nel tessuto della comunità locale. La firma della convenzione, come sottolinea il presidente della Provincia di Prato, rappresenta un ulteriore impegno nel consolidare i legami che uniscono la Provincia alle varie realtà territoriali, come nel caso di Cantagallo, portando onore e orgoglio al gonfalone provinciale e promuovendo al contempo valori di solidarietà e appartenenza che incarnano il fondamento di ogni comunità. [elci - provincia di prato]

  • viabilità. AL VIA I LAVORI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA LUNGO LA SP4 "NUOVA MONTALESE"

    Due nuove tipologie di illuminazione tese a migliorare la visibilità lungo l’arteria stradale PRATO. Ha preso avvio nella giornata di ieri, mercoledì 24 aprile, il cantiere lungo la SP4 “Nuova Montalese” per l’intervento di installazione dell’illuminazione pubblica. Il tratto coinvolto si estende per 500 metri ed è situato nell’ultima parte del Comune di Prato, al confine con il Comune di Montemurlo, compreso dal km 0+000 al km 0+500. L’intervento, accuratamente studiato per garantire la massima efficienza ed efficacia per un importo di 98 mila euro, prevede l’implementazione di due tipologie di illuminazione: una con pali alti e l’altra posizionata in prossimità di due ponti e posta sul guard rail. Nel dettaglio, il primo intervento riguarda l’installazione di 17 nuovi lampioni, con corpo illuminante a LED, disposti ad un interasse di circa 25 metri lungo la strada. Per i successivi 100 metri (dal km 0+400 al km 0+500) in corrispondenza dei due cavalcavia presenti, saranno invece posizionate delle innovative lampade a LED integrate nei guard rail, tese a garantire un’illuminazione omogenea e funzionale su entrambi i lati della carreggiata. Come sottolinea il presidente della Provincia di Prato, si tratta di un importante intervento, frutto del costante impegno della Provincia a salvaguardia dell’incolumità pubblica, che andrà a migliorare la visibilità lungo l’arteria stradale, contribuendo a garantire una maggiore sicurezza per i cittadini che la percorrono. [elci - provincia di prato]

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