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- montemurlo. VIAGGIO DELLA MEMORIA. IL COMUNE PREMIA TRE STUDENTI DEL LICEO BRUNELLESCHI
I ragazzi hanno partecipato ad un concorso sui temi della memoria, della Shoah e deportazione promosso dal Comune con il Museo della Deportazione di Figline di Prato e prenderanno parte al viaggio della memoria che si svolgerà il prossimo maggio a Ebensee e Mauthausen MONTEMURLO. «Non dimentichiamo il passato, ricordiamo il sangue e il metallo versato. Conserviamo tutto nella nostra memoria che sarà il monito per il nostro futuro». Sono queste alcune delle frasi tratte dagli elaborati presentati dagli studenti del liceo artistico "Umberto Brunelleschi" di Montemurlo che hanno partecipato al concorso su memoria, deportazione e Shoah, promosso dal Comune di Montemurlo e dal Museo della Deportazione di Figline di Prato. Tre gli studenti che hanno vinto e parteciperanno al viaggio della memoria a Ebensee e Mauthausen in Austria che si svolgerà il prossimo maggio. I loro nomi sono Yan Ting Ting della classe 4c, Francesca Taina Raiola della 5 A e Sebastiano Cambi della 4 A. Ieri al liceo Brunelleschi a consegnare i premi ai vincitori erano presenti l'assessore alla memoria e la presidente del consiglio comunale di Montemurlo e il responsabile della didattica del Museo della deportazione di Prato, Enrico Iozzelli. L'assessore e la presidente del consiglio hanno sottolineato l'importanza della partecipazione dei giovani studenti al viaggio della memoria per far crescere in loro la consapevolezza e l'importanza della memoria contro ogni forma di violenza, sopraffazione e negazione dei diritti dell'essere umano. [masi - comune di montemurlo]
- montemurlo. ALLA GUIDA UBRIACA URTA DUE AUTO IN SOSTA E SCAPPA
Il fatto è avvenuto sabato scorso intorno alle ore 19 in via Lamarmora a Montemurlo. La donna trovata con un tasso alcolemico quattro volte superiore al consentito MONTEMURLO. Ha centrato due auto in sosta lungo la carreggiata ed è fuggita. È quanto è successo sabato 13 aprile nel tardo pomeriggio intorno alle ore 19 in via Lamarmora nei pressi di via Tagliamento. Un'auto, condotta da una donna di 46 anni residente a Montemurlo, ha urtato le auto in sosta ma, anziché fermarsi, fornire soccorso e le proprie generalità, si è subito allontanata. Sul posto è intervenuta la polizia municipale del comando di via Toscanini, allertata dai residenti della zona che hanno sentito lo schianto. Gli agenti, grazie ad alcune fondamentali testimonianze e alle telecamere di videosorveglianza e dei varchi elettronici, sono riusciti a risalire al numero di targa dell'auto. Dopo circa mezz'ora, forse pentita del proprio gesto, la conducente è ritornata sul luogo dell'incidente, dove ad attenderla ha trovato la polizia municipale che l'ha sottoposta ad alcol test, dal quale è emerso che la donna guidava con un tasso alcolemico quattro volte superiore al limite consentito. Per lei è scattata la denuncia alla Procura per guida in stato di ebbrezza, l'auto è stata sequestrata e la patente ritirata. «Per fortuna nell'urto nessuno ha riportato lesioni, ma si tratta di un fatto molto grave. L'omissione di soccorso e la fuga rappresentano comportamenti sanzionabili per legge senza parlare della guida in stato di ebbrezza. - sottolinea la comandante della polizia municipale di Montemurlo, Enrica Cappelli - Per la polizia municipale, grazie alle informazioni e alla collaborazione fornita da alcuni cittadini, è stato facile risalire alla targa dell'auto. A Montemurlo sono attive 55 telecamere, collegate con le forze dell'ordine, nonché i varchi per la lettura targhe. È stato dunque semplice incrociare i dati e risalire alla targa del veicolo responsabile dell'incidente». [masi - comune di montemurlo]
- SI INAUGURA IL COMITATO ELETTORALE DEL PARTITO ANIMALISTA ITALIANO
Nel corso della inaugurazione saranno presenti i membri delle Onoranze Funebri Iris per presentare il progetto “Noi per loro" PRATO. Si comunica alla cittadinanza che oggi 20 Aprile alle 18.30, l’onoranze funebri Iris saranno presenti in via della Stufa 23 per la presentazione del comitato elettorale del Partito Animalista. Con l’occasione presenteremo il nostro progetto “Noi per Loro”, fortemente appoggiato dal Candidato Sindaco Simona Casadei. La IRIS, un’impresa funebre sempre più in crescita e presente nella Provincia di Prato, oltre ad essere al fianco delle famiglie nella perdita del proprio caro, da vita ad una nuova iniziativa aiutando; tramite stalli, assistenza economica ed infine adozione cani e gatti rimasti soli a causa della perdita del proprio amato umano. Mauro Pasquini rappresentante della IRIS onoranze funebri spiega “Sono sempre più le persone sole che, nel momento della scomparsa, lasciano senza un futuro i propri amici a quattro zampe, ai giorni nostri, gli animali, sono di fondamentale importanza all’interno delle famiglie”. “Si rivolgono a noi anche per la cremazione o la sepoltura dei propri amici a quattro zampe, e noi gli organizziamo anche la cerimonia funebre, per rendere omaggio a questi cari amici tanto importanti nelle nostre e nelle loro famiglie”. Gli amici a quattro zampe sono membri della famiglia a tutti gli effetti e con questa nuova iniziativa ci facciamo carico di quelli che restano soli, trovandogli una nuova amorevole famiglia, provvedendo nella temporanea attesa al sostentamento ed alle necessarie cure. Vorremmo anche includere nel tempo nei nostri servizi un Progetto di Pet Therapy con cani e gatti all’interno della nostra sede da affiancare alle famiglie in lutto, ma per quello ci vorrà tempo, tempo per cambiare le menti e le discriminazioni nei confronti degli animali; per questo l’appoggio del Partito Animalista a questo progetto ci potrà dare voce e darla a chi come noi sa che chi non ha conosciuto un aninale nella vita non ha conosciuto l'amore vero- Vi aspettiamo stasera per renderVi partecipi di questa bella iniziativa. Simona Casadei Coordinatrice Centro Italia Partito Animalista Italiano Candidata Sindaco (Prato)
- FANUCCI: "SEVERI SARA' IL MIO VICESINDACO. LA NOSTRA ALLEANZA PER RIDARE A MONTECATINI IL RUOLO CHE MERITA"
L’annuncio del candidato sindaco nel corso della presentazione della lista “Patto per la città” promossa da Ettore Severi a sostegno di Fanucci. “La nostra è una coalizione amministrativa, con un programma chiaro e ambizioso, e una squadra solida, con esperienza e autorevolezza, per poterlo attuare”. Presentati i sedici nomi in lizza per il consiglio comunale MONTECATINI TERME – “Vorrei delegare la figura di vice sindaco a Ettore Severi”. Con queste semplici parole Edoardo Fanucci ha ufficializzato, questa mattina, il “ticket” Edoardo Fanucci sindaco - Ettore Severi vice sindaco, con il quale la sua alleanza ambisce alla guida del Comune di Montecatini Terme. “Voglio sfatare anche un tabù – ha continuato Fanucci mettendo sul piatto i numeri forti della giornata -: se toccherà a noi metteremo a gara l’acqua termale per un limitato numero di piscine, con rigorosi standard di qualità e con una clausola di salvaguardia per garantire e proteggere le Leopoldine. Servono decisioni forti, non è tempo per una gestione ordinaria”. Lo ha detto nel corso della presentazione in Piazza del Popolo, a Montecatini Terme, della lista “Patto per la città” che alle prossime elezioni comunali sosterrà la sua candidatura a sindaco. A presentare i sedici candidati, il capolista Ettore Severi e Andrea Bonvicini. I candidati al consiglio sono: Ettore Severi, imprenditore, Andrea Bonvicini, imprenditore, Raffaella Aiello, imprenditrice, Marella Bagnoli, manager, Vanni Bechini, libero professionista, Simone Bindi, imprenditore, Salvatore De Luca, imprenditore, Alessandro D’Onofrio, medico professionista, Roger Kampf, imprenditore, Gigliola Innocenti, imprenditrice, Nadejda Matiacupova (Nadia), imprenditrice, Gabriele Natalini, imprenditore, Luca Porciani, imprenditore, Alissia Pasculli, libero professionista, Angela Spaghetti, pensionata, Alessandro Volpi, imprenditore Severi, Bonvicini e Fanucci sono stati poi raggiunti dal promotore della terza lista a sostegno del candidato sindaco, quella promossa da Massimo Brancoli, in una sintesi perfetta della coalizione che si è unita intorno ad un nome e ad un progetto. Come ha confermato lo stesso Severi in apertura – “la nostra è un’alleanza apartitica e noi mettiamo da parte le appartenenze politiche”- e ha rimarcato Fanucci: “La lista ‘Patto per la città’, promossa e guidata dall’ex sindaco Ettore Severi e con la stretta collaborazione di Andrea Bonvicini, è stata per me, fin dal suo profilarsi, la prima grande conferma della bontà di una scelta: oltre le vecchie logiche di partito, ci siamo ritrovati su un progetto ambizioso ma concreto per rilanciare davvero Montecatini Terme. L’abbiamo chiamata coalizione amministrativa e questo è il senso profondo della nostra scelta – ha sottolineato il candidato sindaco Edoardo Fanucci -. Noi ci candidiamo per vincere e per governare questa città. Abbiamo le idee chiare e un grande entusiasmo, siamo un giusto connubio di esperienza e novità, come confermano anche le candidature nelle tre liste che mi supportano”. Spiegata la scelta della coalizione che sostiene Fanucci, i promotori della lista “Patto per la città si sono concentrati sui principali aspetti programmatici, sui quali la condivisione con il candidato sindaco è totale. “Una città pulita e sicura è l’obiettivo centrale intorno a cui ruotano le nostre proposte. In Viale Verdi Terme, arte e cultura, con una illuminazione estiva ed eventi di qualità che si estende anche alla meravigliosa pineta; un collegamento con aree oggi in difficoltà come via Marruota (primo tratto), via Garibaldi, la ‘stazione piccola’. Le Terme Excelsior dovranno ospitare il Museo Alinari in un connubio Terme e Cultura, per la ‘remise en forme’ di corpo e mente, immaginiamo un mix innovativo tra storia e futuro, tra arte e benessere, uno spazio che possa far parlare di Montecatini Terme in Europa e nel Mondo - ha sottolineato Ettore Severi, capolista di ‘Patto per la città’ -. La pineta come luogo del cuore, finalmente dotata di aree gioco per bambini e famiglie, spazi ginnici all’aperto e servizi igienici; il marchio UNESCO come volano per proteggere e rilanciare il Tettuccio; un nuovo disegno urbanistico che consentirà di riqualificare edifici abbandonati e dismessi in nuove residenze per anziani autosufficienti e giovani coppie; il nuovo polo scolastico nella zona sud; la viabilità con le nuove rotatorie al casello autostradale”. “Idee, progetti, fonti di finanziamento. Non ci tiriamo indietro, anche di fronte alla definizione delle risorse per sostenere i nostri propositi – ha aggiunto Bonvicini -. Il sistema città da rimodulare anche con la tassa di soggiorno, che porterà nelle casse dell’ente le risorse necessarie per rilanciarlo attraverso iniziative ed eventi di qualità. Fondamentale è finanziare seriamente un Piano per la sicurezza. Un nuovo piano del commercio, della sosta e del traffico ridisegnerà la città, per una migliore qualità della vita e ad una ritrovata identità. La nostra indole commerciale non può dimenticare l’area Grocco-La Salute, commercianti abbandonati a sé stessi, un luogo centrale da ripensare e riqualificare attraverso un progetto. Le attività commerciali sono direttamente collegate a quelle alberghiere. Attrarre clientela di qualità con le Terme più organizzate in Italia significa dotarsi di un turismo che sia nei week-end che durante l’anno finanzi le attività e inverta la tendenza delle chiusure di negozi e strutture ricettive”. Quindi la parola ai candidati della lista “Patto per la città”, il saluto di Massimo Brancoli della lista “Insieme”, le foto di rito e il brindisi finale. [paolo vannini]
- STUDENTI POGGESI IN VATICANO ALL'INCONTRO CON PAPA FRANCESCO
La delegazione era guidata dall'assessore all'istruzione Patrizia Cataldi POGGIO A CAIANO. Anche il Comune di Poggio a Caiano era presente venerdì in Vaticano all'incontro con il Pontefice organizzato dal Coordinamento nazionale delle scuole e degli enti locali di pace, a cui il Comune ha rinnovato l'adesione. Erano presenti all'incontro le classi quarta e quinta della scuola primaria paritaria Sacro Cuore, le maestre e il coordinatore didattico della scuola, il docente referente dell'educazione civica della scuola secondaria di primo grado ‘Filippo Mazzei’ e l'assessore all'istruzione Patrizia Cataldi. Di fronte ai 6000 studenti presenti, ai loro insegnanti, ai delegati di 137 Comuni, Papa Francesco ha ribadito la necessità di trasformare il futuro con la pace e con la cura, attraverso l'impegno di tutti, grandi e piccoli. Gli studenti poggesi hanno donato a Papa Francesco dei fiori di carta realizzati in collaborazione con l'associazione Viva dei Comuni medicei: ogni fiore conteneva un messaggio di pace e un impegno da realizzare in breve. Il Pontefice ha anche inaugurato l'inizio della quarta settimana di educazione civica che si terrà dal 19 al 25 aprile in tutta Italia, che ha come tema la cura. Le classi quarte e quinte della scuola Sacro Cuore e della scuola primaria "De Amicis" del Poggetto, che hanno aderito al progetto, visiteranno la prossima settimana alcune associazioni, enti e istituzioni del territorio comunale di Poggio a Caiano che si occupano della cura dell'ambiente, della sicurezza, della salute, dei servizi della locale comunità. [biagioni - comune di poggio a caiano]
- serravalle. CASO ASSESSORE VETTORI: IL SINDACO SI CONTRADDICE
Fa parte o no dell'associazione “White Spazio Eventi e Apprendi-Menti”? Serravalle Civica-Movimento Indipendenza: "Sembra che per il primo cittadino l’assenza di cariche sociali possa bastare a togliere il dubbio sul conflitto di interessi" SERRAVALLE. Alcune settimane fa la nostra referente aveva invitato il sindaco a rispondere ad alcune domande relative ad un caso di presunto conflitto di interessi riguardante l’assessore Benedetta Vettori. Con Delibera n. 183 del 3 novembre 2023 infatti la Giunta Comunale aveva affidato all’Associazione “White Spazio Eventi e Apprendi-Menti”, con la quale l’assessore in questione risulterebbe avere stretti rapporti, lo svolgimento di tre laboratori rivolti a ragazzi e adulti (“Fiori e Colori”, “Sferruzzando” e “Pasticciando”), impegnando la cifra di circa 2mila euro. Bardelli chiedeva di chiarire il tipo di rapporto esistenze tra la Vettori e l’ “Associazione White Spazio Eventi e Apprendi-Menti”; se per effetto dell’affidamento venisse a configurarsi o meno per l’assessore la situazione di conflitto di interessi; se la giunta comunale ritenesse che i tre laboratori (“Fiori e Colori”, “Sferruzzando” e “Pasticciando”) fossero di stringente necessità per i cittadini di Serravalle. Le risposte del sindaco, arrivate alcuni giorni fa, appaiono però poco convincenti. Lo stesso afferma che “dall’istruttoria svolta dall’ufficio, l’Assessore Vettori non risultava, al momento in cui sono stati affidati i corsi da Lei citati, e non risulta allo stato attuale, ricoprire alcuna carica sociale presso l’associazione “White spazio eventi e Apprendi- Menti”. Ciò non esclude però che la Vettori possa essere semplice socia o far parte dell’associazione a diverso titolo. Sembra che per il primo cittadino comunque l’assenza di cariche sociali possa bastare a togliere il dubbio sul conflitto di interessi. Lunardi segnala poi “che l’assessore Vettori non ha partecipato alla seduta di Giunta dove è stata decisa l’organizzazione dei corsi interessati” e che “pertanto non è possibile ravvisare una irregolarità ai sensi dell’art. 78 del TUEL”, secondo il quale gli amministratori locali “devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado”. Ma se è vero che il non ricoprire cariche sociali esime dal pericolo di conflitto di interessi, perché l’assessore non ha partecipato alla riunione di Giunta che ha deliberato l’affidamento dei laboratori? L’art. 78 del TUEL, che viene citato, infatti non avrebbe riguardato il suo caso. Lunardi conclude sostenendo che nessuno “può essere obbligato a rimuovere dai propri profili le immagini di attività svolte in passato”. Giusto. Potrebbe allora gentilmente spiegarci perché nella attuale pagina Facebook di “Apprendi-Menti” per avere informazioni gli utenti sono invitati a chiamare un numero di cellulare che molti hanno riconosciuto come quello utilizzato, anche come assessore, dalla Vettori? Il primo cittadino non ha poi preso in considerazione l’ultima domanda: gli sembra che i corsi deliberati dalla Giunta i (“Fiori e Colori”, “Sferruzzando” e “Pasticciando”) fossero indispensabili per gli adulti e i ragazzi del nostro comune? I soldi pubblici non potrebbero essere impiegati con maggiore oculatezza e più proficuamente? Intanto abbiamo fatto pervenire tutta la documentazione ad ANAC. Serravalle Civica-Movimento Indipendenza
- VIACCIA CALCIO, SI AVVICINA ALLA CONCLUSIONE IL CANTIERE AL "RIBELLI". PER META' GIUGNO PRONTO IL RESTYLING DEL CAMPO CENTRALE CON MANTO IN ERBA SINTETICA
La società rossoblù potrà così disputare la parte finale dei tornei estivi Figc nell'impianto rinnovato. Esposito: “Ora sotto con i progetti per la tribuna coperta e per il pallone sul campo di calcio a 5” PRATO. Si avvicina a rapidi passi la fine dei lavori al campo sportivo Ribelli di Viaccia. In corso, con fondi Pnrr, ci sono i lavori per il rifacimento del campo centrale di calcio a 11, con la sostituzione del manto in erba naturale, col sintetico di ultima generazione. Un intervento richiesto da tempo dal Viaccia Calcio e i cui lavori sono iniziati a febbraio. In corso c'è la stesura delle griglie per lo scorrimento dell'acqua piovana. A seguire ci sarà la stesura del tappeto erboso sintetico, per poi attendere che il manto sia pronto per essere calcato dai giocatori dilettanti e del settore giovanile rossoblù. Le previsioni dei tecnici sono quelle che l'impianto sarà pronto per la riapertura a metà giugno, in tempo per le fasi finali dei tornei Figc e soprattutto per consentire al Ribelli di ospitare 'Chiaro di Luna', una manifestazione tradizionale dell'estate a Viaccia. La società calcistica inoltre ha chiesto e ottenuto dal Comune che col ribasso d'asta verranno effettuati ulteriori interventi al Ribelli: a cominciare dalla copertura della tribuna sul centrale. “Il Comune ci è stato vicino a livello tecnico e politico – sottolinea il presidente del Viaccia Calcio, Gianni Esposito -. Avevamo chiesto di fare il prima possibile con i lavori e per ora il cronoprogramma sta venendo pienamente rispettato. Potere disputare la parte finale dei tornei estivi al Ribelli per noi è fondamentale così come potere organizzare in collaborazione col circolo Arci di Viaccia la manifestazione Chiaro di Luna”. I progetti per il futuro del sodalizio rossoblù non si fermano al restyling del campo centrale. Fra le idee c'è quella di coprire il campo in sintetico di calcio a 5. Qui però il Viaccia è in attesa di tutti i pareri degli enti competenti (Comune, Coni e Figc), anche per comprendere se è fattibile una copertura fissa o se serve un pallone pressostatico. “Il nostro desiderio è quello di trasformare il Ribelli in una vera e propria cittadella dello sport – conclude Esposito -. E di pari passo vogliamo anche mantenere l'impianto di Sant'Ippolito per dedicarlo al calcio femminile. Certo, lì serviranno degli ammodernamenti: su tutti i riflettori anche sull'altro lato del campo e una tribuna per gli spettatori. Un impianto così fornito ci aiuterà a dare sfogo anche agli allenamenti del settore giovanile maschile. Qui d'altronde siamo arrivati a 250 tesserati, e c'è l'ambizione di aumentare i numeri, anche per merito di un consiglio direttivo nuovo e ambizioso, che vuole migliorare il servizio offerto alle famiglie”. A effettuare un sopralluogo al Ribelli è stato anche il sindaco Matteo Biffoni assieme al presidente del consiglio comunale Gabriele Alberti. “Abbiamo preso un impegno con la società e con le famiglie del Viaccia Calcio e stiamo facendo tutto il possibile per rispettare le date di consegna – conclude il primo cittadino -. Siamo consapevoli dei disagi arrecati in questa fase di cantiere, ma per migliorare l'infrastruttura era necessario un simile intervento. Siamo di fronte a un lavoro che darà la possibilità al Viaccia di crescere, di dare un ambiente con servizi migliori ai tesserati e di continuare nel percorso di investimenti sul settore giovanile e dilettanti. Noi, come amministrazione comunale, inoltre confermiamo ancora una volta l'impegno profondo per il mondo dello sport cittadino”. [stefano di biase]
- IL PREFETTO DI PRATO INCONTRA IL CONSOLE GENERALE AD INTERIM DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE
Espressa la reciproca disponibilità al dialogo PRATO. Il Console generale ad interim della Repubblica Popolare Cinese a Firenze, Guan Zhongqi, ha fatto visita ieri pomeriggio al Prefetto, Michela La Iacona, per un saluto di cortesia. Il cordiale colloquio è stato l’occasione per un primo confronto sui vari profili di interesse relativi alla presenza di una nutrita comunità cinese a Prato, nonché per approfondire alcuni temi di natura culturale ed economica che riguardano da vicino la provincia. Il Prefetto e il Console hanno espresso la reciproca disponibilità al dialogo e la comune intenzione di approfondire possibili forme di collaborazione interisitituzionale, anche attraverso nuove e rinnovate iniziative che coinvolgano i cittadini cinesi sul territorio, nell’auspicio di una sempre maggiore loro integrazione nel contesto sociale pratese. Al termine dell’incontro si è tenuto il tradizionale scambio di doni. [prefettura di prato]
- STUDENTI A SCUOLA DI SOSTENIBILITA' AL LANIFICIO FRATELLI BALLI. NEL FABBRICONE STORICO UNA LEZIONE SU COME ACQUISTARE RESPONSABILMENTE
Protagonisti dell'iniziativa diciotto alunni e quattro insegnanti dell'istituto Galileo Galilei di Pistoia. Hoechel: “Iniziativa da replicare, i ragazzi sono i consumatori del domani. Fondamentale diffondere la cultura del comprare meno ma meglio” PRATO. “Sapete che per realizzare una t-shirt di cotone servono 2.700 litri d'acqua? In pratica per una maglietta si consuma il fabbisogno d'acqua di due anni e mezzo di un essere umano”. Inizia così, con un dato di forte impatto, che spiega con efficacia i danni prodotti all'ambiente dal fast fashion, la lezione di sostenibilità che il Lanificio Fratelli Balli ha organizzato per la classe 5^D della scuola Galileo Galilei di Pistoia. Una visita al Fabbricone Storico immaginata per centrare tre obiettivi verso i consumatori del domani: raccontare la storia e le peculiarità del distretto laniero, spiegare come si realizza un tessuto fino ad arrivare al capo finito, ed educare all'acquisto responsabile di vestiti. “Un modulo replicabile e che ci piacerebbe portare avanti anche con altre scuole del territorio e della regione – racconta Manuel Hoechel, membro del cda del Lanificio Fratelli Balli e relatore dell'iniziativa -. I ragazzi sono i consumatori del domani, ai quali va spiegata e raccontata la necessità di sostenibilità legata al vestiario. E' fondamentale diffondere il concetto di comprare meno ma meglio. Proprio come ci sono le lezioni di educazione civica, riteniamo che siano fondamentali anche quelle di educazione alla sostenibilità”. Gli studenti hanno avuto la possibilità di passeggiare all'interno della storia ultracentenaria del Fabbricone Storico, hanno conosciuto le modalità con cui il distretto si è reinventato e risollevato dopo la guerra, hanno visto con i loro occhi come si fa un tessuto e in che modo un cappotto o in generale un capo-spalla arriva nei loro armadi. Infine la lezione sui danni del fast fashion e su come ridurre l'impatto sull'ambiente dell'industria tessile. “Devo dire che l'incontro è stato davvero entusiasmante – prosegue Hoechel -. I bambini sono rimasti colpiti dal workshop e hanno seguito con grande attenzione tutti gli esempi di impatto negativo sull'ambiente derivante dall'eccessiva leggerezza nell'acquistare i capi d'abbigliamento. Siamo inoltre sicuri che poi questi esempi sono stati riportati anche a casa, ai loro genitori, aiutandoci così a diffondere anche tra i più grandi i concetti di sostenibilità che contraddistinguono il distretto pratese. Adesso organizzeremo nuovi incontri con le scuole anche nei prossimi mesi. Vogliamo dare il nostro contributo nella diffusione dei concetti di sostenibilità ambientale”. [stefano di biase]
- Al Teatro Metastasio arriva 'Il Corpo', lo spettacolo sul delitto Matteotti
A promuoverlo lo Spi Cgil regionale e di Prato. Appuntamento per mercoledì 24 aprile ore 21. La pièce nasce da un'idea dello scrittore e presidente del Gabinetto Vieusseux, Riccardo Nencini. Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti PRATO. Nell'anno del centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti, lo Spi Cgil di Prato e toscano promuove in città lo spettacolo 'Il Corpo'. L'appuntamento è per mercoledì 24 aprile alle ore 21 al Teatro Metastasio. Tutto nasce da un'idea dello scrittore Riccardo Nencini, dalla quale viene fuori una pièce teatrale per la regia di Matteo Marsan, di e con Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino. Lo spettacolo porta a conoscere la storia di quattro donne, Velia, Anna, Julka, Margherita che hanno legato la loro vita e il loro destino a quello dei loro uomini, Matteotti, Turati, Gramsci e Mussolini. Il pubblico sarà proiettato nella storia recente d'Italia, con gli accadimenti che si susseguono sulla base delle scelte intraprese da ognuna di queste donne. Si assisterà così al periodo della dittatura fascista, poi il momento del sequestro di Matteotti, l'omicidio e infine il ritrovamento del corpo. A introdurre lo spettacolo sarà lo stesso Nencini. “I temi dell'antifascismo, delle lotte partigiane e la necessità di tramandare la storia anche alle nuove generazioni sono elementi cruciali per lo Spi Cgil – spiega il segretario pratese Luciano Lacaria -. Promuoviamo lo spettacolo in una settimana particolarmente significativa, quella del 25 aprile, e lo facciamo in collaborazione con l'Anpi di Prato, col patrocinio del Comune e col sostegno del Teatro Metastasio. Per noi tenere viva la memoria e la storia di quanto successo durante il fascismo è fondamentale. In Italia il fascismo non è mai morto e quindi conoscere la storia può aiutare ad evitarne un ritorno”. [stefano de biase]
- FRATELLI D'ITALIA PRESENTA I PRIMI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE. "DIALOGO E PROPOSTE PER COSTRUIRE UN NUOVO FUTURO PER PRATO"
Ecco i primi sei nomi in corsa. Ci sono gli uscenti Tommaso Cocci e Patrizia Ovattoni. E militanti storici come Eleonora Cioni, Rocco Rizzo, Patrizia Nunziati e Gianluca Mingolello. “Alcune priorità? Superamento del porta a porta tradizionale per le abitazioni civili, rilancio del commercio, stop alla burocrazia comunale e sicurezza integrata” PRATO. “Una lista competitiva, composta per riconquistare la città dando ampio sostegno al candidato sindaco Gianni Cenni. Un gruppo competente di candidati al consiglio comunale, proveniente da ogni ambito territoriale e professionale, che ha l'ambizione di essere il più rappresentativo possibile della città”. E' una lista che guarda al commercio, al sociale, alla scuola, all'imprenditoria, allo sport, ai diritti, ai giovani, e che soprattutto non vuole lasciare indietro nessun tema cruciale per il territorio, quella costruita a Prato da Fratelli d'Italia. Il partito provinciale ha svelato i primi sei candidati al consiglio comunale che correranno a sostegno di Gianni Cenni sindaco. A presentare la lista è la deputata Chiara La Porta, che non nasconde l'ambizione di puntare a essere il partito più votato in città. “Saremo la lista del dialogo ma anche delle proposte per costruire un nuovo futuro per Prato – dice -. Come anticipato da Gianni Cenni vogliano superare il porta a porta tradizionale per le abitazioni civili, vogliamo facilitare l'imprenditoria eliminando la burocrazia comunale. E ancora puntiamo a incentivare il rilancio del commercio sia centro storico che nelle frazioni, riprendendo in mano al contempo il tema della sicurezza integrata per la parte che può mettere in campo l'amministrazione comunale”. Scorrendo la lista dei primi sei nomi troviamo i consiglieri comunali uscenti Tommaso Cocci e Patrizia Ovattoni. E poi i militanti di lungo corso Eleonora Cioni, Rocco Rizzo, Patrizia Nunziati e Gianluca Mingolello. Ecco una descrizione dei candidati al consiglio comunale. Tommaso Cocci, 33 anni, avvocato, consigliere comunale uscente, consigliere provinciale e responsabile enti locali di Fratelli d'Italia. “Mi metto in gioco per capire se determinati valori, progetti e idee trovano il consenso per poter essere portati avanti, perché solo condividendola insieme un’idea può diventare un progetto per il futuro – spiega -. Un tema cruciale per Prato è quello del centro storico. Un'area che potrebbe avere sempre più vocazione universitaria internazionale ma che per farlo ha bisogno di sicurezza, decoro e investimenti. Più università straniere significherebbero più lavoro per il commercio anche diurno, meno fondi sfitti, più bacino turistico e nuovi investimenti sul territorio in termini di ricettività. Per questo cambio di registro serve però anche più decoro e quindi modificare il concetto di porta a porta per le utenze domestiche in centro storico, sfruttando veramente un sistema integrato di isole ecologiche interrate”. Patrizia Ovattoni, 62 anni, imprenditrice nel settore della moda, consigliera comunale uscente, membro delle commissioni Cultura, Sport, Lavori Pubblici, Sicurezza e Sanità. “Ho basato tutta la mia consiliatura sull'ascolto delle istanze della cittadinanza, trasformandole in interrogazioni e cercando di giungere alla risoluzione dei problemi – dice -. Un lavoro che troppo spesso non è stato valorizzato dall'amministrazione comunale di centrosinistra uscente, che non è stata in grado di dare risposte adeguate ai cittadini. Adesso quindi ci candidiamo a essere forza di maggioranza, così da dare una reale risoluzione ai problemi dei quartieri. In particolare servono risposte sul fronte della sicurezza: sia in centro storico che nelle periferie. E' fondamentale l'uso dei vigili di prossimità anche per creare un dialogo fra cittadini e istituzioni. Ci sono alcune zone del centro di Prato che sono diventate troppo pericolose e questo crea forti disagi nelle famiglie. Servono quindi presidi fissi della municipale alla stazione del Serraglio, con l'affiancamento dei cani antidroga, eliminando così sia spaccio che bivacchi”. Eleonora Cioni, 31 anni, assistente parlamentare, impegnata nel mondo civico e sociale, già presidente del Leo Club Prato, membro del Lions Club Prato Host. “La città ha bisogno di vedere implementata la sinergia della rete museale, con eventi ed iniziative in collaborazione fra Centro Pecci, Museo del Tessuto, Museo di Palazzo Datini, Palazzo Pretorio, e Museo dell'Opera del Duomo, solo per citarne alcuni. Una rete che oggi non esprime appieno le proprie potenzialità e che invece potrebbe portare turismo e quindi lavoro alle attività commerciali. Inoltre una maggiore affluenza turistica cambierebbe la percezione di Prato in Italia, non solo come luogo produttivo ma anche come città ricca di patrimonio culturale e artistico. Una rete che deve coinvolgere anche i poli teatrali pratesi, da sempre punto di riferimento per qualità e avanguardia della loro offerta”. Rocco Rizzo, 58 anni, commerciante. “Il mio impegno per Prato nasce dalla ferma convinzione che possiamo fare di più per la nostra città – sottolinea -. Negli ultimi anni ho seguito da vicino le sfide e le opportunità che Prato ha affrontato, e sono convinto che lavorando insieme possiamo costruire un futuro migliore per tutti noi. Mi impegnerò per riscoprire la bellezza della città che mi ha accolto 45 anni fa, per sostenere le piccole imprese e per migliorare i servizi per le famiglie. Il benessere del territorio sarà la mia priorità e mi impegnerò ad ascoltare tutte le richieste”. Patrizia Nunziati, 59 anni, impiegata in una azienda di ingegneria meccanica, segretaria del Circolo Cives Prato. “Il mio impegno sarà soprattutto per il sociale – dice -, attività per cui mi impegno da 12 anni attraverso il Circolo Cives, col quale ci occupiamo di iniziative di approfondimento su argomenti legati ai diritti, al sociale, all'innovazione. Il nostro impegno è quello di stare al fianco delle famiglie che hanno bisogno, con interventi mirati per aiutarle a superare le emergenze e le varie necessità. Il sociale deve ripartire anche dal confronto con i centri d'ascolto, per comprendere le necessità delle famiglie pratesi. Tutto questo bagaglio d'esperienza vorrei metterlo a disposizione della città e del consiglio comunale”. Gianluca Mingolello, 35 anni, commerciante. “Ho l'obiettivo di migliorare l'immagine della città, trasformandola in un luogo con un suo decoro e dove si vive bene – conclude -. Voglio anche tutelare la categoria del commercio. Da nove anni sono un imprenditore e so che c'è bisogno di interventi mirati su viabilità, parcheggi, infrastrutture. Inoltre bisogna dare visibilità ai negozi con iniziative mirate, e rivitalizzare il centro anche nel periodo diurno: solo così si riportano le persone nel cuore della città e si creano nuovi posti di lavoro”. [fdi prato]
- montale. FRANCO VANNUCCI (LEGA) NON SI RICANDIDA: "UN PASSO INDIETRO PERCHE' NON CI SONO LE CONDIZIONI PER POTER INCIDERE"
" Arrivati al dunque non ci sono state con il candidato sindaco le condizioni che mi garantissero l'indipendenza della giunta in caso di vittoria" MONTALE. Dopo essere stato il candidato sindaco del centrodestra nel 2019 e capogruppo fino alla fine del 2022 Franco Vannucci, noto esponente della Lega e già capogruppo nel 2013 con il sindaco David Scatragli, ha annunciato che non sarà presente come candidato consigliere alle prossime elezioni amministrative. Franco Vannucci era stato capogruppo nel 2013 quando il centrodestra aveva la maggioranza e il sindaco era David Scatragli, ma abbandonò la carica dopo un anno. Nel 2019 Vannucci è stato candidato a sindaco in competizione con Ferdinando Betti e dopo le elezioni ha svolto la funzione di capogruppo fino a tutto il 2022. Vannucci è un esponente della Lega mentre Bandinelli fa parte di Fratelli d’Italia. "Molti amici e conoscenti - spiega - mi chiedono il motivo della mia non ricandidatura. Credetemi è con il massimo dispiacere che ho fatto un passo indietro, ma arrivati al dunque non ci sono state con il candidato sindaco (Bandinelli in quota Fratelli d'Italia) le condizioni che mi garantissero l'indipendenza della giunta in caso di vittoria" "Quindi - continua - per evitare accadesse ciò che era già successo durante la legislatura Scatragli, portandomi alle dimissioni dopo poco più di un anno, ho preferito farmi da parte. Purtroppo dopo tanto impegno per il paese e per tutto il gruppo consiliare, ho dovuto rinunciare". "Chi mi conosce - conclude - sa bene quanto non sia incline ai compromessi e questo in politica molte volte non piace. Tengo troppo alla mia faccia, per metterla in un qualcosa dove non sono certo di poter incidere". Andrea Balli [andreaballi@linealibera.info]