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  • TREVES BLUES BAND AL SANTOMATO LIVE

    Il "Puma di Lambrate" sarà ospite del club di via Montalese venerdì 19 aprile in esclusiva per la Toscana per festeggiare i 50 anni di attività della band PISTOIA. Venerdì 19 Aprile la Treves blues Band in esclusiva ed unica data per la Toscana arriva al Santomato Live Club in un evento in collaborazione con Pistoia Blues Festival e l'associazione Bluesin. Fabio Treves, il Puma di Lambrate, ha fatto la storia del blues in Italia e da 50 anni è il portavoce di questo genere musicale, che ha contribuito a diffondere con i suoi concerti e con la sua attività di divulgazione. La sua Treves Blues Band fondata nel 1974 ha superato in mezzo secolo di vita cambiamenti epocali di mode e costumi, sorretta da un instancabile desiderio di far conoscere la bellezza e l’unicità della musica Blues. Nell'anniversario dei 50 anni dalla sua fondazione la band è in tour per incontrare tutti i suoi fan e celebrare il meraviglioso traguardo. Il carismatico armonicista sarà accompagnato dalla storica formazione costituitavda tre musicisti di altissimo livello: il talentuoso Alex “Kid” Gariazzo (chitarre, lap steel, mandolino, ukulele, voce), il granitico Gabriele “Gab D” Dellepiane (basso) e l'eclettico Massimo Serra (batteria, percussioni). Il loro spettacolo è un viaggio nel blues e nella sua lunga storia, un concerto capace di coinvolgere e divertire il pubblico tra brani originali e capolavori del passato. Line-up: Fabio Treves: armonica, voce Alex "Kid" Gariazzo: chitarre, voce Massimo Serra: batteria, percussioni Gabriele "Gab D" Dellepiane: basso La serata è anticipata da una ricca cena buffet. È consigliata la prenotazione per cena e concerto o solo concerto, ai numeri sempre attivi 0573 760747 / 333 4657051/ 345 6168318 SANTOMATO LIVE CLUB | PISTOIA Via Montalese, 25/A loc. SANTOMATO c/o Circolo Arci Santomato

  • "MONTECATINI OSPITI L'OPERA DI VERA OMODEO CHE MILANO NON VUOLE ACCOGLIERE"

    La proposta in una mozione dei consiglieri comunali di IV Rastelli e Fanucci. “Inseriamola in una Via dell’arte come grande occasione per la nostra città” MONTECATINI TERME. Portiamo a Montecatini ‘Dal latte materno veniamo’ la statua in bronzo realizzata da Vera Omodeo, scultrice milanese scomparsa a maggio 2023, che la città di Milano non vuol accogliere e inseriamola in una Via dell’arte come grande occasione per la nostra città. E’ il contenuto di una mozione presentata al Consiglio comunale di Montecatini Terme dai consiglieri di Italia Viva, Edoardo Fanucci e Gianna Rastelli, sulla scia di quanto proposto dal presidente del Circolo Acli Don Giulio Facibeni, Leonardo Magnani e accolta da Francesco Sith Bentivegna, un cittadino impegnato nel sociale e nel far rinascere la città con idee, proposte e iniziative degne di nota. “La scultura a grandezza naturale rappresenta una mamma che allatta il proprio bambino, niente di più naturale ed universale. Eppure si è trovata suo malgrado al centro di una polemica che ha fatto molto discutere nei giorni scorsi – spiegano Rastelli e Fanucci -. I figli dell’artista hanno offerto la scultura come donazione per la città di Milano, ma la commissione comunale ha espresso parere negativo alla richiesta di collocare la statua in luogo pubblico, in quanto portatrice di ‘valori non condivisi’”. Per i consiglieri di Italia Viva sarebbe al contrario un’occasione unica per Montecatini e per questo chiedono a sindaco e giunta “di offrirsi per ospitare questa opera dal grande valore simbolico, dando così anche un segnale importante di sensibilità verso l’arte e la cultura della città”. [paolo vannini]

  • INAUGURATE LE DUE COLONNINE DI RICARICA ELETTRICA INSTALLATE DA ESTRA A VERNIO

    Al taglio del nastro erano presenti Nicola Ciolini e Giovanni Morganti VERNIO. Taglio del nastro questa mattina per le 2 colonnine elettriche realizzate da Estra a Vernio.  A inaugurare le postazioni Nicola Ciolini Amministratore delegato di Estra e Giovanni Morganti sindaco di Vernio. "Potenziare la rete di infrastrutture e in particolare di impianti per poter ricaricare le auto nel più breve tempo possibile è indispensabile per promuovere la mobilità sostenibile – ha dichiarato Nicola Ciolini Amministratore delegato di Estra –  ad oggi abbiamo installato 39 colonnine ed entro il 2024 ne abbiamo già 27 autorizzate e da installare. Vogliamo continuare ad offrire ai nostri territori di riferimento opportunità di crescita e di sviluppo”. Le postazioni, in via Roma e via Livio Becheroni, forniscono energia elettrica a 22 kWh completamente proveniente da fonti rinnovabili e su cui l’azienda garantisce un servizio di segnalazione guasti e assistenza attivo 24/24. La fornitura sarà gratuita per tre mesi dalla data di inaugurazione e il sistema sarà integrato con le applicazioni di mappatura e geolocalizzazione più utilizzate, come Google Maps. ‘’Oggi è una giornata importante sul fronte del potenziamento dei servizi alla comunità. Il Comune Vernio è convintamente e fortemente impegnato negli interventi di transizione ecologica e tutte le iniziative di innovazione che riguardano la mobilità e i trasporti vengono considerate prioritarie. – ha aggiunto Giovanni Morganti sindaco di Vernio  - Ringraziamo Estra per l’attenzione che viene riservata anche al nostro territorio, quelle che presentiamo stamani costituiscono una parte consistente delle centraline di ricarica che abbiamo distribuito sul territorio: a conclusione di questa prima fase di installazioni i nostri cittadini potranno usufruire in tutto di 6 punti di ricarica". Ricaricare un veicolo è molto più semplice di come si possa pensare: per fare il “pieno” sono infatti sufficienti una carta di credito e un tocco sul display del proprio smartphone. Le stazioni di ricarica attive 24 ore su 24, sono dotate di 2 prese di tipo 2 a 22 Kw (ricarica accelerata). Per ricaricare l’auto, Estra ha predisposto un sistema veloce e innovativo che si fonda su due elementi: una carta di credito e la app dedicata disponibile per IOS e Android. Per attivare e gestire ricarica e pagamento con il proprio smartphone, è sufficiente collegarsi alla rete della colonnina, che è dotata di un hot spot wi-fi, scaricare la app “Nextcharge” e registrarsi. La app ha varie funzioni, tra cui anche quella di visualizzare tutte le stazioni di ricarica su una mappa interattiva. Per usufruire del servizio non è necessario essere clienti Estra. [estra spa]

  • vinitaly. CONSORZIO VINO CHIANTI AL SOTTOSEGRETARIO LA PIETRA: "LE BANCHE CI DIANO MAGGIORE RESPIRO SUL CREDITO"

    Visita dell’esponente del Governo allo stand del Consorzio. Il presidente Busi: “La Bce deve tagliare il costo del denaro, che sta mettendo in difficoltà le aziende e causando un calo delle vendite” VERONA. “Le banche ci devono dare respiro sul credito, per poter rientrare sul capitale investito: questa sarebbe la soluzione a tanti dei nostri attuali problemi".A dirlo è Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti, dopo la visita del sottosegretario alle Politiche agricole Patrizio La Pietra allo stand del Consorzio al Vinitaly di Verona. “Il Chianti si trova ad affrontare un periodo non facile con problematiche relative alla produzione 2023, dove abbiamo avuto una vendemmia molto scarsa. La Banca centrale europea deve ridurre, se non tagliare, il costo del denaro - ha dichiarato il presidente Busi -. Sarebbe un grande sollievo per tante aziende. Stiamo assistendo ad un calo delle vendite dovuto, principalmente, all’alto costo del denaro che ha sottratto risorse alle famiglie e, quindi, alla capacità di spesa. I costi energetici, poi, sono stati un’ulteriore aggravante. Il sottosegretario ci ha detto che il Governo sta già lavorando su questo fronte, e prevede una riduzione dei tassi di interesse in tempi abbastanza brevi, spetta comunque alla Bce la decisione finale”. “Sul fronte dei ristori per le calamità naturali, che dallo scorso maggio hanno interessato anche la Toscana, il sottosegretario La Pietra ci ha detto che sono stati stanziati 7 milioni di euro, fondi che, comunque, non sono certamente sufficienti a livello nazionale - sottolinea Busi -. Fondamentali restano però le agevolazioni da parte delle banche sui crediti”. “Il Chianti ha investito molto sulla fiera nazionale del Vinitaly. Ad oggi il bilancio è certamente positivo. Abbiamo registrato una grande affluenza attorno al nuovo banco del vino Chianti, che abbiamo diviso in 4 settori: Chianti d’annata, Chianti riserva, Chianti superiore, Vin santo del Chianti. Abbiamo voluto dare maggiore visibilità a questi vini e offrire l’opportunità ai vari clienti di poter assaggiare il prodotto che più interessa loro - spiega il presidente del Consorzio -. Abbiamo cercato di offrire sia alle aziende che ai nostri clienti un’opportunità per stare vicini al Chianti e assaggiare le nuove produzioni. Il sistema fieristico funziona nonostante il complesso periodo che stiamo vivendo a livello internazionale”. [zuliani - galli torrini]

  • CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATI ALL'UNANIMITA' DUE PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI TURISMO

    PISTOIA. Ieri il consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio per le vittime dell’esplosione, che si è verificata nella centrale idroelettrica di Suviana in provincia di Bologna martedì 9 aprile, per esprimere cordoglio alle famiglie delle vittime. Da ieri è partita una nuova modalità di voto dei provvedimenti da parte dei consiglieri comunali. E’ stato infatti introdotto il voto elettronico attraverso un apposito dispositivo di cui è stato dotato il consiglio comunale: ogni consigliere, attraverso la propria tessera di riconoscimento, esprime il proprio voto sui provvedimenti che immediatamente vengono resi noti su un apposito schermo. Votazione unanime per il punto 4 all’ordine del giorno sul differimento fino al 31 dicembre 2024 dei termini di validità della convenzione per l’esercizio associato delle funzioni in materia di accoglienza e informazione turistica nell’ambito turistico Pistoia e Montagna Pistoiese. Il provvedimento è stato presentato dall’assessore al turismo.V«Si tratta della richiesta del differimento dei termini della convenzione fino alla fine di dicembre 2024 – ha detto l’assessore –, stipulata a fine gennaio 2019. Ciò è necessario in attesa della nuova legge regionale sul turismo che dovrebbe essere approvata entro l’estate (la nuova proposta è stata approvata dalla giunta regionale ma ancora non ha fatto un passaggio nella commissione regionale per poi andare al vaglio del consiglio regionale)». La Regione Toscana deve approvare la nuova legge sul turismo. «La nuova legge sul turismo – ha spiegato l’assessore - modificherà alcuni aspetti della legge del 2018 e quindi è necessario, prima di rinnovare la convenzione, di posticiparla alla fine dell’anno in attesa che la legge venga discussa e approvata in consiglio regionale. Nel caso la legge non fosse approvata entro dicembre, conosceremo comunque maggiori dettagli rispetto ad adesso perché Anci Toscana, ad esempio, ha già presentato i suoi emendamenti e correzioni al nuovo testo presentato dall’assessore regionale al turismo Marras. La stipula della nuova convenzione avverrà, quindi, in base alla nuova legge regionale del turismo». Costituzione e funzioni degli ambiti turistici. «Il testo unico sul turismo – ha spiegato l’assessore - fu approvato con la legge regionale 86 del 2016, modificata successivamente con la legge 24 del 2018, quella appunto che ha previsto gli ambiti turistici. Il nostro ambito turistico è denominato Pistoia e Montagna Pistoiese ed è formato da 9 Comuni: Pistoia (capofila), Agliana, Serravalle Pistoiese, Montale, Quarrata, Marliana, Sambuca Pistoiese, San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano. Gli ambiti svolgono una funzione di accoglienza e informazione turistica; la promozione, invece, la svolge Toscana Promozione». L’assessore al turismo ha poi illustrato il punto 5 all’ordine del giorno e cioè la convenzione tra i Comuni di Abetone Cutigliano, San Marcello Piteglio, Pistoia, Serravalle Pistoiese, Monsummano Terme, Larciano, Lamporecchio, Quarrata, Vinci, Cerreto Guidi, Fucecchio e San Miniato per l’esercizio associato di funzioni in materia di promozione e miglioramento della fruibilità del tratto toscano della “Romea Strata”. Anche questo provvedimento, presentato dall’assessore al turismo, è stato approvato con voto unanime. «Si tratta del rinnovo della convenzione sul cammino della Romea Strata, che parte da Tallinn in Estonia e arriva a Roma – ha detto l’assessore al turismo -. Questo cammino interessa per 28 chilometri il nostro territorio. In Italia entra nella regione del Friuli Venezia Giulia per proseguire in Veneto, Emilia Romagna e da qui entrare nel territorio di Abetone Cutigliano e poi San Marcello Piteglio fino a Pontepetri e proseguire verso Le Grazie arrivando a Ponte Calcaiola e quindi a Pistoia. Il cammino poi prosegue verso Serravalle Pistoiese, Monsummano Terme, Larciano; poi per 200 metri entra nel comune di Quarrata e poi Vinci, Cerreto Guidi e San Miniato intersecandosi con la Francigena. Fucecchio è il Comune capofila e Pistoia ha sempre collaborato molto bene sia con la parte politica che con quella tecnica per la visibilità e la promozione di questo cammino». Romea Strata, la convenzione passa da 3 a 5 anni. «L’unica variazione rispetto all’ultima convenzione di durata triennale – ha detto l’assessore -, è il rinnovo ogni 5 anni. E’ stato deciso dalla conferenza dei sindaci e quindi da tutti i Comuni coinvolti. Il cammino prima non era ancora ben inserito. Ora anche la Romea Strata è nell’atlante regionale dei cammini». Tre cammini che passano da Pistoia inseriti nell’atlante regionale dei cammini. «Sono inseriti nell’atlante regionale dei cammini – ha ricordato l’assessore al turismo - la Romea Strata, il cammino di San Jacopo e la Romea Imperiale, che dalla Germania arriva in Emilia Romagna e va verso Perugia-Assisi. Quest’ultima tocca anche Pistoia passando su una parte del cammino di San Barvitolomeo fino a Pontepetri, poi arriva a Spedaletto e scende giù insieme alla Francesca della Sambuca. Anche questo è un cammino internazionale che arriva a Roma». Gli altri due cammini che passano da Pistoia sono: San Bartolomeo, che proviene da Fiumalbo, e la via Francesca della Sambuca, che proviene da Bologna. [ comune di pistoia]

  • OLTRE 1,6 MILIONI A PISTOIA PER RECUPERARE I BENI SOTTRATTI ALLA CRIMINALITA'

    Vanno ai Comuni di Buggiano, Chiesina Uzzanese e Massa e Cozzile. I commenti del presidente della Regione e dell’assessore regionale alla legalità. PISTOIA-FIRENZE. Con oltre 1,6 milioni di euro è la provincia di Pistoia a fare la parte da leone dei quasi 3 milioni di euro concessi dalla Regione Toscana a sette Comuni che avevano presentato domanda per ottenere contributi per il recupero di beni sottratti alla criminalità organizzata. Così a Chiesina Uzzanese andrà il contributo più alto in Toscana. Infatti il Comune, utilizzando il finanziamento di 1 milione di euro a disposizione nel triennio 2024-2026, creerà un centro di aggregazione intergenerazionale. Al Comune di Buggiano andranno 347.000 euro che serviranno per adibire l’edificio confiscato alle mafie a nuova sede del servizio associato di polizia municipale. A Massa e Cozzile sono destinati invece 290.000 euro che verranno impiegati per trasformare il bene ubicato in via Macchino 12, come sede per un centro di recupero per ex tossicodipendenti. E, come spiega il presidente della Toscana, la Regione mette questi nuovi fondi a disposizione dei comuni interessati ad acquisire i beni già appartenuti ai criminali e restituirli alle comunità locali con rinnovate finalità istituzionali o sociali, prolungando di un ulteriore triennio lo stanziamento di risorse regionali inizialmente previsto a questo scopo per il periodo 2022-2024. La Regione dimostra ancora una volta che il contrasto alla criminalità organizzata non è solo una vana enunciazione di principio, ma contribuisce fattivamente a restituire alla comunità quanto le è stato sottratto, finanziando progetti che siano socialmente utili. La Giunta regionale, tra gli interventi proposti dai Comuni per il recupero e la ristrutturazione di beni confiscati alla criminalità organizzata, ha individuato quelli da considerare prioritari e quindi ammissibili al contributo regionale nell’ambito delle risorse disponibili. Secondo l’assessore regionale alla legalità questa nuova ondata di adesioni all’iniziativa rappresenta per noi un chiaro segnale di condivisione della politica di contrasto dei fenomeni criminali e promozione dei principi di legalità che la Regione ha messo a punto in questi ultimi anni. E ha aggiunto che in futuro spera di continuare su questa strada e di estendere il sostegno regionale ad un numero ancora maggiore di Comuni, in modo da favorire realmente e concretamente uno sviluppo sostenibile del nostro territorio. Le modalità, i requisiti e i termini per la presentazione di nuove manifestazione di interesse sono indicate nella pagina web dedicata: https://www.regione.toscana.it/-/contributi-agli-enti-locali-sui-beni-confiscati NOTA. Il comunicato è stato redatto in forma impersonale in ottemperanza alla disposizioni sulla par condicio scattate con l’indizione dei comizi elettorali per le elezioni europee ed amministrative dell’8 e 9 giugno 2024. [carradori - toscana notizie]

  • beneficenza. GIONNI VOLTAN PORTA IN SCENA "IL GIOCO DEL PROCESSO"

    Domenica 21 aprile al teatro della chiesa di Casini a favore dell'associazione Pozzo di Giacobbe QUARRATA. Con grande piacere l'associazione Pozzo di Giacobbe torna ad invitare i cittadini ad uno spettacolo teatrale di beneficenza che si terrà domenica 21 aprile presso il teatro della Chiesa dei Casini alle ore 20.45. Anche quest’anno l’iniziativa ci è stata proposta dalla compagnia "Un so se mi spiego" che porta in scena lo spettacolo dal titolo “Il gioco del processo” per la regia di Gionni Voltan. Si tratta di una riduzione teatrale dal linguaggio comico ma con risvolti drammatici liberamente tratta dal romanzo “La panne – Una storia ancora possibile” di Friedrich Durrenmatt. Una parte del ricavato della serata sarà devoluta alla nostra associazione per sostenere attività e progetti. Per info e prenotazioni: Telefonare al numero 0573 739626 in orario d’ufficio dal lunedì al venerdì oppure scrivere una mail all’indirizzo info@pozzodigiacobbe-onlus.com. Le prenotazioni sono aperte fino a mercoledì 17 aprile. [ulivi - pozzo di giacobbe]

  • serravalle. “CARI CONCITTADINI, È QUESTO IL COMUNE CHE VOGLIAMO?”

    Elena Bardelli (Serravalle Civica-Movimento Indipendenza) riguardo la "segnalazione certificata di agibilità" degli impianti sportivi di proprietà comunale ha scritto una lettera al sindaco e alla giunta senza ottenere una risposta SERRAVALLE. Dopo aver ricevuto notizia dagli uffici comunali di competenza che l’unico  impianto sportivo agibile (con l’eccezione degli spogliatoi del campo sportivo di Masotti) è la palestra di Casalguidi, recentemente strutturata, il 7 marzo u. s. la sottoscritta ha  inoltrato all’amministrazione comunale una lettera contenente il testo seguente: “Al sig. Sindaco di Serravalle Pistoiese Al sig. Assessore di Competenza Al sig. Segretario Comunale E p.c. alla Giunta Comunale e al Consiglio Comunale e al sig. Prefetto di Pistoia LORO SEDI OGGETTO: CHIARIMENTI RISCONTRO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE  PROT.0004347/2024 Ringraziando l'Amministrazione Comunale per la risposta, avvenuta entro i tempi stabiliti dalla legge (vedi allegato), la sottoscritta specifica  che richiedendo la "segnalazione certificata di agibilità" degli impianti sportivi di proprietà comunale intendeva richiedere la licenza di agibilità degli stessi. Dal riscontro ricevuto, non abbastanza chiaro, risulterebbe che tale certificazione sia  presente solo per la Palestra di Casalguidi e per gli spogliatoi del Campo Sportivo di Masotti, la cui documentazione appare allegata alla PEC di risposta. Le domande che, per chiarezza, la sottoscritta rivolge all'Amministrazione Comunale sono pertanto le seguenti: -  soltanto gli edifici su menzionati possiedono la licenza di agibilità e rispondono quindi ai requisiti di sicurezza previsti dalle leggi vigenti in materia? - se la risposta fosse affermativa, non risulta  grave che, pur sapendo che gli altri impianti non siano a norma di sicurezza,  si sia permesso e si continui a permettere  comunque al loro interno lo svolgimento delle attività sportive, anche dei minori? Attendendo un riscontro, saluto cordialmente” Pur essendo scaduto il termine dei 30gg previsto dalla legge, ad oggi nessuno ha risposto. Evidentemente l’inagibilità degli impianti sportivi per questa giunta comunale non è un problema o comunque non costituisce la priorità. Che i nostri ragazzi e atleti si allenino in  impianti a norma di sicurezza o meno per gli amministratori di Serravalle Pistoiese  risulta indifferente. Infatti in sette anni di mandato  non hanno adeguato nessuna delle struttura sportive esistenti  alle leggi vigenti sulla sicurezza. L’importante è che non manchino feste e occasioni per festeggiare. Cari concittadini, è questo il Comune che vogliamo? Elena Bardelli Referente "Serravalle Civica" Coordinatore Provinciale "Indipendenza"

  • CHIUSURA GALLERIE CIMITERO CHIESANUOVA, SOPRALLUOGO DEL PSI CON I FAMILIARI DEI DEFUNTI: "DIVIETO INACCATTABILE. IL COMUNE DIA UNA DATA CERTA DI RIAPERTURA"

    A promuovere l'iniziativa è stato Andrea Risaliti, storico esponente del Partito Socialista, candidato per il consiglio comunale a Prato nella lista Prato Merita a supporto di Mario Daneri sindaco. “Il camposanto ha anche problemi di manutenzione. Ed è necessario individuare la collocazione in città del primo tempio crematorio” PRATO. “Sono più di cinque mesi che non posso andare a trovare né mia mamma, né mio fratello. E' veramente tanto tempo, soprattutto per una persona come me che veniva tutte le settimane al cimitero. Quella a cui siamo costretti è una situazione a dir poco insopportabile. E la cosa che fa più male è l'idea del divieto assoluto di potere andare a trovare i propri cari: un concetto psicologicamente inaccettabile. Ci domandiamo: com'è possibile che non ci sia una data di riapertura delle gallerie? Quanto ancora deve durare questo strazio?”. A parlare è Manuela Patrizia che ha effettuato un sopralluogo al cimitero di Chiesanuova assieme ai rappresentanti locali del Partito Socialista Italiano per rilanciare all'attenzione dell'opinione pubblica il problema della chiusura di alcune gallerie del seminterrato del camposanto. Aree interdette al pubblico dal giorno dell'alluvione del 2 novembre, impedendo così ai familiari dei defunti di potere andare a trovare i loro cari. A volere il sopralluogo per verificare anche i problemi di avanzamento dei lavori è stato Andrea Risaliti, imprenditore pratese nel ramo dell'igiene e delle disinfestazioni, storico esponente del Psi e candidato al consiglio comunale alle prossime amministrative di giugno nella lista Prato Merita, a supporto della candidatura a sindaco di Mario Daneri. “Già in passato c'era un problema complessivo di decoro e manutenzione del cimitero – commenta Risaliti -. Solo per fare un esempio la pavimentazione era rotta in alcuni punti e sconnessa in altri, rappresentando un pericolo per le persone con minore mobilità. Adesso si è toccato il fondo con la chiusura a tempo indeterminato delle gallerie seminterrate. Com'è possibile che non ci sia una data indicativa per il ripristino? Come può un Comune non dare certezze ai propri cittadini su un tema così delicato?”. Risaliti poi solleva anche un altro tema. “Ci sono famiglie che hanno chiesto di potere spostare i loro cari dalle gallerie seminterrate ai forni in superficie – aggiunge -. Ma viene detto di no perché da mesi i loculi sono in attesa di sanificazione. Non solo. Poi c'è anche il problema della mancanza di posti in tutta la città: chi è di Chiesanuova deve portare il proprio caro a Paperino, chi è di Coiano a San Giorgio a Colonica. Un'assurdità”. Il Psi chiede quindi “un cronoprogramma ufficiale per la riapertura delle gallerie”. “Qui si deve assicurare la dignità dei defunti e gestire la parte morale dei loro familiari – conclude Risaliti -. E poi in prospettiva si deve riuscire a stare al passo con i tempi. Perché sempre più persone, anche a Prato, scelgono la cremazione e quindi è impensabile che in tutta la provincia non ci sia un tempio crematorio. Se ne parla da anni, il consiglio comunale si è più volte espresso in maniera positiva, ma poi come spesso succede non si decide mai sulla questioni cruciali per la città”. [stefano de biase]

  • poggio. IL COMUNE A RIGNANO SULL'ARNO PER CELEBRARE ARDENGO SOFFICI

    La vicesindaco Bresci e il direttore Moriconi hanno parlato del museo poggese POGGIO A CAIANO. C’era anche il Comune di Poggio a Caiano, rappresentato dalla vicesindaco Diletta Bresci, a Rignano sull’Arno domenica scorsa per celebrare il 145mo anniversario della nascita di Ardengo Soffici. L’artista era nato proprio a Rignano sull’Arno. Insieme alla vicesindaco ha presenziato Mauro Moriconi, direttore del museo Soffici di Poggio a Caiano. In un incontro, organizzato dall’Accademia Valdarnese del Poggio (con sede a Montevarchi), alla villa ‘Il Palagio” è stata ricordata la figura di Soffici con alcuni interventi come quello della storica dell’arte Lucia Bencistà. Per l’amministrazione comunale di Poggio a Caiano è stato un modo anche per far conoscere le bellezze del suo territorio e per parlare del museo dedicato ad Ardengo Soffici. Tante le persone presenti ad ascoltare interessate i relatori della giornata. [biagioni - comune di poggio]

  • ALLA FORTEGUERRIANA IL SECONDO APPUNTAMENTO DEDICATO ALL'ARALDICA

    Domani martedì 16 aprile. L’orario dell’iniziativa è stato anticipato alle ore 16 nella sala Gatteschi PISTOIA. Il secondo appuntamento dedicato all’araldica, dal titolo “Stemmi di carta e stemmi di pietra”, curato dagli Amici della Forteguerriana, si svolgerà nella sala Gatteschi della Biblioteca Forteguerriana martedì 16 aprile alle ore 16 anziché alle ore 17, come precedentemente comunicato. Elena Vannucchi illustrerà il materiale araldico presente nei fondi antichi della biblioteca e, attraverso un confronto con la documentazione pittorica, ci guiderà in un viaggio immaginario tra le vie della nostra città alla scoperta dei numerosi simboli nobiliari realizzati in pietra. Elena Vannucchi si occupa di storia civile toscana di età medievale, con riferimento alle tematiche riguardanti la città e il territorio di Pistoia, e nello specifico quelle di vita religiosa e istituzionale. È stata docente di lettere a Pistoia. Titolare di un master in conservazione di beni ecclesiastici culturali, conseguito all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna, ha ricostruito la storia delle istituzioni religiose cittadine dell’età medievale. Autrice di vari saggi, ha dato alle stampe la trascrizione di numerosi statuti medievali della provincia di Pistoia. [comune di pistoia]

  • "MONTECATINI ALTO, UN GIOIELLO DA MANTENERE E VALORIZZARE"

    Nel borgo collinare la presentazione di due candidati della lista Fanucci sindaco. Le attenzioni di Gianluca Fiorini per il campo sportivo Mencarelli in stato di completo abbandono: “Il primo impegno recuperarlo e renderlo agibile”. Marco Pazzaglini: “Il lavoro di Pro loco e associazioni nella cura e nella promozione del paese” MONTECATINI. “Il campo sportivo di Montecatini Alto, Rismo Mencarelli, vive da anni una situazione di abbandono totale e il recente bando del Comune per l’affidamento della gestione dell’impianto è andato deserto. Questa struttura deve essere recuperata e resa agibile, per eventi di natura sportiva ma anche e soprattutto sociale. Il mio, il nostro impegno sarà quello valorizzarne l’utilizzo e le potenzialità come centro di aggregazione e di ritrovo per i ragazzi e le famiglie”. E’ con questo primo impegno che Gianluca Fiorini ha presentato la sua candidatura nella lista “Fanucci sindaco”, nel corso della presentazione avvenuta venerdì 12 aprile, al circolo di Montecatini Alto, in compagnia dello stesso Fanucci e di Marco Pazzaglini, anche lui candidato nella stessa lista. Fiorini, di professione dirigente di banca, ha scelto di vivere con la moglie e le due figlie nella frazione collinare del Comune di Montecatini, ed è convinto che questo “gioiello” vada mantenuto e valorizzato: “Vogliamo e dobbiamo continuare a migliorarne le straordinarie potenzialità artistiche, storiche e paesaggistiche – ha detto Fiorini -. E’ essenziale che prima di ogni intervento si ascoltino le persone che vivono ed amano il paese”. Marco Pazzaglini, impiegato in area acquisti e produzione, ha la sua origine a Montecatini Alto, ha sempre mantenuto legami stretti con questo borgo ed ha voluto presentare la sua candidatura proprio qui. “E’ il mio primo evento come candidato consigliere, ci tenevo molto a farlo qui e sono molto emozionato - ha detto in apertura -. Montecatini Alto è una delle eccellenze turistiche del nostro Comune, la Pro loco e le varie associazioni svolgono un lavoro encomiabile nella cura e nel miglioramento di questo paese e nella promozione turistica – ha sottolineato ancora Pazzaglini -. Montecatini Alto è un po’ una zona a sé, da prendere ad esempio. Più in generale penso che questa come tutte le altre frazioni siano importanti e meritino la giusta attenzione da parte del Comune di Montecatini”. [paolo vannini]

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