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  • CENTRO AIUTO DONNA, L'APPELLO DELLE DONNE DEMOCRATICHE

    La portavoce provinciale Antonella Cotti sul degrado strutturale del consultorio: "Si verifichino le condizioni e si provveda a rispristinare la corretta fruibilità del consultorio" PISTOIA. "Come Donne Democratiche, esprimiamo forte preoccupazione ed amarezza nell'apprendere la denuncia di alcune utenti circa lo stato di degrado strutturale del Centro Aiuto donna di Pistoia. I consultori vengono troppo spesso snaturati o ridimensionati, nel ruolo che la legge 405/75 ha attribuito loro e cioè quello di un presidio di partecipazione democratica, per rispondere a specifici bisogni dei territori. Questi luoghi devono essere accoglienti e gratuiti e vi si deve praticare la prevenzione, senza discriminazioni di condizione sociale, genere, età o scelte relative alla propria sessualità. Qui deve essere garantito il diritto alla libertà di scelta su genitorialità, salute riproduttiva e aborto. Si devono offrire migliori condizioni a chi ci lavora e strutture decorose adeguate all'accoglienza. I consultori sono nati come un presidio socio-sanitario che mette al centro la persona, dove si può trovare l'assistenza sociale o la mediazione culturale di supporto a donne famiglie e giovani. Temiamo purtroppo che il disinvestimento e la mancata cura delle strutture possa portare alla cancellazione di questi presidi, conquistati grazie alle lotte delle donne. Ci batteremo affinché questi luoghi siano non solo potenziati ma anche riorganizzati, secondo le istanze delle nuove generazioni e di un mondo femminile e familiare che oggi necessita di nuove letture. È ingiusto e doloroso leggere la denuncia della fatiscenza, della carenza igienica e del mancato rispetto di norme sulla sicurezza di una struttura così importante per la nostra città. Non vogliamo strumentalizzare questa incresciosa situazione ma porre all'attenzione di tutti e tutte, il ruolo che il Centro Donna rappresenta e la necessaria adeguatezza che deve avere come di luogo di accoglienza. Facciamo un accorato appello alle istituzioni tutte, Sindaco, Società della Salute e Asl, affinché verifichino le condizioni e provvedano a ripristinare la corretta fruibilità della struttura, così cruciale per la vita delle donne. Di tutte le donne. Donne Democratiche Pistoia Antonella Cotti - Portavoce Provinciale

  • viabilità. INDAGINI STRUMENTALI INTEGRATIVE SU DUE PONTI LUNGO LA SP4 "NUOVA MONTALESE"

    Dal 9 al 10 aprile Istituite modifiche temporanee alla circolazione veicolare PRATO. Nell’ambito del programma di manutenzione delle rete viaria provinciale, la Provincia di Prato ha emesso un’ordinanza per l’esecuzione di indagini strumentali integrative su due ponti lungo la SP4 “Nuova Montalese” denominata Via Melis Federigo. Da martedì 9 aprile a mercoledì 10 aprile, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, nei tratti in prossimità del ponte al km 0+450 e del ponte al km 0+500 nel Comune di Prato, sarà istituito il restringimento della carreggiata a senso unico alternato, regolato da impianto semaforico o da movieri con palette e quando risulti opportuno, per motivi di sicurezza, la sospensione temporanea della circolazione per il tempo strettamente necessario, ma non oltre i 10 minuti a volta, garantendo il transito ai mezzi di soccorso, con limite massimo di velocità consentita di 30 km/h e divieto di sorpasso, al fine di permettere l’esecuzione degli interventi e facilitare lo spostamento degli addetti ai lavori e dei mezzi d’opera. In caso di pioggia o allerta meteo gli interventi saranno posticipati. “La sicurezza delle strade e dei ponti è la priorità assoluta – ha spiegato il presidente della Provincia Simone Calamai – Focalizziamo le nostre azioni sulla prevenzione del rischio, impegnandoci a limitare al minimo gli eventuali disagi, con l’obiettivo di assicurare la massima sicurezza e accessibilità delle strade per tutti i cittadini”. [provincia di prato]

  • CIRCLE SONG-INSIEME IN MUSICA

    Si conclude il laboratorio sulla esplorazione della voce che ha visto impegnato anche un gruppo di allievi composto da persone in carico all'ufficio locale esecuzione penale esterna PISTOIA. Lunedì 8 aprile, alle ore 19.00. presso la Scuola di Musica e Danza Teodulo Mabellini (villa di Scornio in via Dalmazia 356) va in scena Circle Song –Insieme in musica, dimostrazione finale del laboratorio a cura di Stefania Scarinzi, che dal gennaio scorso ha visto impegnato un gruppo di allievi composto anche da persone in carico all’Ufficio Locale Esecuzione Penale Esterna U.L.E.P.E. L’evento è un nuovo tassello della fruttuosa collaborazione tra Teatri di Pistoia e il Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia, di cui questo servizio fa parte, un percorso che vede il sostegno di Fondazione Caript e l’apporto progettuale della Scuola di Musica e Danza Teodulo Mabellini, diretta da Massimo Caselli. Al centro del laboratorio c’è stata l’esplorazione della voce, suono che viaggia dentro ognuno di noi tra la memoria e l'invenzione. È stato costruito un percorso guidato attraverso il canto, nel corso del quale è stato formato un piccolo gruppo corale, dove echi e consonanze hanno creato una suggestiva occasione di incontro. Un viaggio musicale imprevedibile alla ricerca di suggestioni, per approdare all’improvvisazione libera, guidata dallo spirito primordiale della musica, che consente di conoscere le parti più profonde di se stessi e condividerle con gli altri componenti del coro. Il laboratorio è stato aperto ad allievi della Scuola Mabellini e a partecipanti esterni con lo scopo di mettere in contatto persone di varia provenienza attraverso l'apprendimento musicale. Durante gli incontri sono stati sperimentati esercizi di respirazione e consapevolezza del proprio corpo, vocalizzazioni, conoscenza ed educazione del proprio orecchio musicale e del proprio senso ritmico, rispettando le caratteristiche fisiche e emotive di ogni partecipante. Gli Uffici Locali di Esecuzione Penale Esterna sono uffici che elaborano e propongono alla magistratura il programma di trattamento da applicare e ne verificano la corretta esecuzione da parte degli ammessi a tali sanzioni e misure. Nello svolgimento di tali attività gli U.L.E.P.E operano secondo una logica di intervento di prossimità e di presenza nel territorio, a supporto delle comunità locali e in stretta sinergia con gli Enti Locali, le associazioni di volontariato, le cooperative sociali e le altre agenzie pubbliche e del privato sociale, per realizzare l’azione di reinserimento e inclusione sociale, e con le forze di polizia per l’azione di contrasto della criminalità e di tutela della sicurezza pubblica. Questo appuntamento è una nuova conferma dei buoni frutti che l’incontro tra arte, creatività e sociale possono dare. Ingresso libero fino a esaurimento posti, è gradita la prenotazione ai numeri 0573 371480-82. Info: www.teatridipistoia.it [sirianni - teatridipistoia]

  • montemurlo. SI INAUGURA IL BINOCOLO PANORAMICO IN PIAZZA CASTELLO ALLA ROCCA

    Appuntamento lunedì 8 aprile ore 11. parteciperanno il sindaco Calamai e una classe della scuola paritaria del Ancelle del Sacro Cuore MONTEMURLO. Si svolgerà domani lunedì 8 aprile alle ore 11 l'inaugurazione del binocolo panoramico, installato dal Comune di Montemurlo in piazza Castello sulla terrazza panoramica da sempre amata dai montemurlesi, e non solo, per la splendida vista che si gode sul tutta la piana tra Firenze e Pistoia. Uno strumento che va ad arricchire il fascino del piccolo borgo della Rocca e che consentirà di avere una migliore visuale. Dalla terrazza, nelle giornate più limpide si può ammirare anche la cupola del Brunelleschi a Firenze. Un'occasione di promozione turistica che renderà le passeggiate nel borgo ancora più interessanti. [masi - comune di montemurlo]

  • consiglio comunale. APPROVATO IL RICONOSCIMENTO DELLA SPESA IN SOMMA URGENZA PER LA DEMOLIZIONE DELLA PASSERELLA PEDONALE SUL RACCORDO

    Fu danneggiata il 19 febbraio scorso nel tratto Pistoia Ovest – Ponte Europa nell'urto causato da un escavatore trasportato da un mezzo pesante. Il provvedimento passa con 18 voti favorevoli e 10 astenuti PISTOIA. Il consiglio comunale ha approvato la delibera di riconoscimento della legittimità della spesa in seguito all’intervento di demolizione (in somma urgenza per la tutela dell’incolumità pubblica) della passerella pedonale sul raccordo nel tratto Pistoia Ovest – Ponte Europa, danneggiata il 19 febbraio nell'urto causato da un escavatore trasportato da un mezzo pesante. Il provvedimento è stato approvato con 18 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Avanti Pistoia per Ale Tomasi Sindaco, Centristi Forza Italia, Amo Pistoia), 10 astenuti (Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista e Civici Riformisti) e nessun contrario. La delibera è stata illustrata dall’assessore alla viabilità Alessio Bartolomei. «Quattro mesi fa la passerella pedonale di via Spartitoio fu urtata per due volte da mezzi che transitavano lungo il raccordo – ha ricordato Bartolomei –, sia in direzione nord che sud. L’ulteriore urto del 19 febbraio scorso ha compromesso in modo irreversibile la staticità del passaggio pedonale. Due le possibilità: la rimozione del ponte o in alternativa l’interruzione o la parziale circolazione stradale per poter effettuare i lavori di messa in sicurezza del sovrappasso. La seconda soluzione è stata ritenuta insostenibile perché avrebbe compromesso in modo importante la circolazione stradale della città». Due giorni di lavoro per la demolizione del passaggio pedonale e una spesa di 24.418 euro. «La procedura è stata effettuata con urgenza - ha proseguito l’assessore alla viabilità - visto il grave pregiudizio che si era venuto a creare per la sicurezza, per una spesa complessiva di 24.418 euro. I lavori sono stati effettuati dall’azienda Vescovi Renzo spa di Lamporecchio che in soli due giorni lavorativi ha rimosso il ponte. Le conseguenze per il danno sono state sostanzialmente due: l’interruzione della linea elettrica per il funzionamento dell’autovelox e una interruzione di poche ore della rete idrica, anch’essa danneggiata, a servizio delle case nei pressi della superstrada». La spesa per la demolizione della passerella sarà recuperata. «Il costo di 24.418 euro per la demolizione della passerella sopra il raccordo – ha concluso Bartolomei - sarà interamente recuperata perché il responsabile dell’ultimo urto (come in quelli precedenti) è stato individuato. Con il nostro ufficio legale valuteremo anche la possibilità di aggiungere ulteriori spese a carico di chi ha danneggiato il passaggio, visto che si tratta di una struttura pubblica la cui demolizione ha arrecato un danno ai cittadini». Incontri con i cittadini per valutare soluzioni. «A seguito della rimozione della passerella pedonale – ha detto Bartolomei – i cittadini della zona hanno polemizzato perché chiedono una passerella o comunque una possibilità di collegamento a piedi o in bici tra le due zone separate dal raccordo. Per questo ci sono stati alcuni incontri con i cittadini durante i quali ci siamo impegnati a fare una valutazione delle possibili soluzioni che potrebbero essere messe in atto, spiegando però fin da subito che la ricostruzione della passerella così com’era non è possibile. Oggi, infatti, la normativa prevede che il passaggio sia realizzato a un’altezza di sette metri con rampe di accesso anche per i portatori di handicap e che quindi dovrebbero avere al massimo una pendenza dell’8%. Ciò significherebbe realizzare una rampa da 87,50 metri per ogni lato, una soluzione difficile da realizzare. Esistono però altre possibilità e ci siamo impegnati ad approfondire in un documento che presenteremo anche in commissione tra qualche mese, a seguito del quale faremo delle valutazioni per capire come poter affrontare il collegamento ciclopedonale». [comune di pistoia]

  • SCENARI DEL XX SECOLO, L'ULTIMO APPUNTAMENTO

    Lunedì 8 aprile dalle 10 alle 12 al Piccolo Teatro Mauro Bolognini PISTOIA. Ultimo appuntamento per l'a.s. 2023-24 con la rassegna "Scenari del XX Secolo", promossa dalla Provincia di Pistoia insieme all'Istituto Storico della Resistenza e con il sostegno della Fondazione Caript. "Studiare il tempo nello spazio: la proposta di Liberation Route" è il titolo dell'incontro che si terrà lunedì 8 aprile alle ore 10:00 al Piccolo Teatro Mauro Bolognini e che vede la partecipazione di Mirco Carrattieri di Liberation Route Italia e Daniela Faralli dell'Istituto Storico della resistenza e dell'età contemporanea di Pistoia. [provincia di pistoia]

  • PRIMA ASSOLUTA PER "IL FUOCO ERA LA CURA" AL FABBRICONE

    La creazione di Sotterraneo, liberamente ispirata a Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, andrà in scena dal 9 al 14 aprile PRATO. In prima assoluta, dal 9 al 14 aprile al Teatro Fabbricone, va in scena Il fuoco era la cura, una creazione di Sotterraneo liberamente ispirata a Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, prodotta dal Teatro Metastasio di Prato insieme a Sotterraneo,  Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale (feriali ore 20.45, sabato doppia recita ore 16 e ore 19.30, domenica ore 16.30). A settantun anni dalla pubblicazione del capolavoro di Bradbury e a cinquantotto dall’uscita nelle sale dell’omonimo film di François Truffaut, questo nuovo lavoro originale di Sotterraneo si domanda dove si annidino nel presente i rischi di possibili derive totalitarie. Nel 1953, Ray Bradbury immagina un futuro distopico in cui è vietato leggere e chi venga sorpreso a farlo, o a possedere dei libri, è tratto in arresto. Paradossalmente, il corpo dei pompieri non è impiegato per spegnere gli incendi, bensì per bruciare i libri (e se necessario i loro possessori). Come in tutti i regimi totalitari, esiste una comunità clandestina di dissidenti, le persone-libro, che si impegnano a imparare a memoria un grande classico della letteratura mondiale, per salvarlo dall’oblio e tramandarlo così alle generazioni future. «Muovendoci liberamente nel mondo di un libro così presente nell’immaginario collettivo – affermano i Sotteraneo - abbiamo usato gli strumenti dell’ucronia per immaginare come il nostro presente potrebbe portarci a un futuro di totalitarismo anticulturale e viaggiando a ritroso dalla fantascienza al nostro tempo ci siamo chiesti cosa significhi oggi bruciare libri, proibire il pensiero complesso, soffocare l’intelligenza collettiva». Il fuoco era la cura dunque attraversa e rilegge liberamente Fahrenheit 451 con cinque performer - Flavia Comi, Davide Fasano, Fabio Mascagni, Radu Murarasu, Cristiana Tramparulo - che ne ripercorrono la storia, si identificano coi personaggi, si muovono in senso orizzontale mappando i coni d’ombra, le cose che Bradbury non spiega o non racconta, creando linee narrative parallele, deviazioni teoriche, costruendo anche le cronache di un tempo intermedio fra il nostro presente e un futuro anticulturale in cui l’istupidimento ci salva dal fardello del pensiero complesso. Intorno allo spettacolo sono previsti due incontri: Martedì 9 aprile alle ore 19, presso la caffetteria del Fabbricone, ci sarà l’approfondimento del ciclo Sorsi di Teatro a cura di Luisa Bosi, Mercoledì 10 aprile, dopo lo spettacolo, incontro di Punti focali tra la compagnia e i giovani partecipanti al laboratorio di scrittura critica Nebulosa mettono, guidati da Lorenzo Donati. Tutte le info su: www.metastasio.it [roncucci - metastasio]

  • montemurlo. NUOVO CENTRO URBANO DI OSTE, ENTRO MAGGIO L'AVVIO DEL CANTIERE

    A marzo è stato consegnato il progetto esecutivo. In fase conclusiva la verifica e validazione del progetto. Il teatro da 330 posti è "un gioiello per Oste". Un teatro con una speciale acustica, una torre scenica alta 17 metri, un golfo mistico (spazio per gli orchestrali) adatto ad ospitare opere liriche o concerti di musica classica. Entro il marzo 2026 Oste avrà un nuovo centro con tanti servizi per la collettività. Il sindaco Calamai:« Decentreremo alcuni servizi comunali» MONTEMURLO. Tutto pronto per l'avvio dei lavori del nuovo centro cittadino di Oste. Entro il mese di maggio sarà allestito il cantiere che darà il via ai lavori di costruzione del nuovo grande teatro, dei servizi pubblici per la collettività e degli spazi verdi. Lo scorso marzo è stato consegnato il progetto esecutivo ed ora sono in fase conclusiva le operazioni di verifica e validazione del progetto stesso. Già nominata, a seguito di una gara d'appalto, la ditta che si occuperà della costruzione delle varie opere e che a breve allestirà il cantiere, la E.co.res srl, che ha vinto presentando un ribasso d'asta del 22%. Inizia dunque a prendere forma il grande progetto di rigenerazione urbana che andrà a cambiare il volto di Oste, creando nuove aree per la socializzazione e l'aggregazione, temi centrali agli ostigiani. I lavori, finanziati con fondi Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) hanno un valore di 7 milioni di euro e si concluderanno, così come previsto dalla normativa, entro il 2026. Dopo la trasformazione del centro cittadino di Montemurlo nel giro di pochi anni anche il cuore di Oste avrà un nuovo volto con il potenziamento del centro civico e della attività di interesse pubblico e sociale per tutti i cittadini. «Siamo davvero molto felici di poter dare il via a breve ai lavori del nuovo centro di Oste. - dice il sindaco Simone Calamai - Pensiamo che Oste sia una frazione importantissima sulla quale si deve lavorare con determinazione per creare spazi pubblici e occasioni di socializzazione. Il centro civico di Oste darà nuova vitalità e dinamismo alla frazione e sarà il fulcro di servizi pubblici e di tipo sociale. Qui pensiamo di trasferire alcuni uffici comunali , affinché la frazione sia viva in tutti i momenti del giorno e sia un punto di riferimento per i cittadini. Essere nella fase operativa dell'intervento per noi è motivo di grande soddisfazione» Con il progetto di rigenerazione dell'ex Fabbrica Rossa, il Comune di Montemurlo ha così liberato dai vecchi manufatti, risalenti all'inizio degli anni Settanta e ormai non più operativi dal 2006, l'area centrale tra via Oste, via Lavagnini e via Garigliano. Il grande edificio industriale che occupava 15mila metri quadrati nel centro della frazione, nel 2022 è stato abbattuto, ripulito e bonificato. Al suo posto, entro il marzo 2026, sorgeranno una nuova piazza e un'area verde, in connessione con piazza Amendola; un grande teatro da 330 posti, pensato dall'amministrazione comunale per ospitare spettacoli, concerti, conferenze, ma anche come spazio polivalente a disposizione delle associazioni del territorio, che si svilupperà su una superficie di circa 6mila metri quadrati. Circa il 25-30% dell'intero intervento sarà poi trasformato dal privato in residente, uffici e negozi, a servizio di tutta la collettività. «Un importante progetto di rigenerazione urbana destinato a cambiare il volto di Oste - aggiunge il sindaco Simone Calamai -, così da rendere l'abitato sempre più vivibile, con spazi a servizio della residenza e della socialità». Un intervento che caratterizzerà fortemente l'intera frazione di Oste, sia a livello urbano che architettonico, andando così ad ampliare il ventaglio di servizi culturali, sociali, educativi e didattici e allo stesso tempo riducendo marginalizzazione e degrado sociale. Il centro di Oste si trasformerà così in un vero e proprio polo pubblico, multifunzionale, accogliente e inclusivo, fruibile da tutti. «È stato possibile realizzare questo progetto così complesso solo grazie alle professionalità presenti all'interno dell'ente che voglio ringraziare», conclude Calamai. IL NUOVO TEATRO DI OSTE UN GIOIELLO PER LA LIRICA E LA MUSICA CLASSICA- Il nuovo teatro di Oste, una volta concluso, sarà un unicum sul territorio, uno spazio pensato per ospitare concerti di musica classica e opere liriche che richiedono una particolare acustica e allestimenti scenici. Come in un piccolo teatro del Maggio musicale fiorentino le pareti saranno rivestite di legni di ciliegio con capacità fono - diffondenti e assorbenti, progettate con una particolare curva acustica. Imponente la torre scenica, alta 17 metri, il palcoscenico e il golfo mistico, cioè lo spazio per gli orchestrali che, per particolari esigenze può essere occupato come estensione del palcoscenico. «Lo abbiamo pensato come uno spazio al tempo stesso di nicchia ma anche polifunzionale.- spiega il sindaco Calamai- Un teatro che potrà per la sua acustica e attrezzatura scenica ospitare opere liriche, concerti di musica classica, ma anche per attività di altro tipo. Un vero gioiello per la frazione di Oste e per tutta la comunità montemurlese, destinato a cambiare la percezione del paese, non solo più come polo produttivo, ma anche centro di attività culturali d'eccellenza. Un teatro che a Prato e in zona non avrà eguali». Di fronte al teatro nascerà un'arena, in parte coperta, punto ritrovo all'aperto o spazio per eventi. Il grande foyer del teatro avrà una struttura a vetri luminosa e accogliente. Alla conferenza stampa di presentazione dell'avvio del cantiere della ex Fabbrica Rossa erano presenti la dirigente del Comune di Montemurlo, architetto Sara Tintori e gli architetti Valentina Pulvirenti e Marco Mariotti FABBRICA ROSSA COME ERA: Estate 2022. Un periodo che resterà impresso nella mente dei montemurlesi. Dopo oltre 50 anni è stata infatti demolita la Fabbrica Rossa, l'immobile industriale e artigianale di oltre 15mila metri quadrati situato nel centro di Oste. La struttura, costituita da più corpi di fabbrica, è stata costruita in più fasi tra il 1961 e il 1968. Ad acquistare il terreno furono i signori Grillini e Mazzoni, che vi installarono le loro attività tessili, «Grima», dai cognomi dei titolari. L'immobile fu però ben presto denominato «Fabbrica Rossa» per la colorazione della facciata rosso granata. Facciata che successivamente fu tinta di giallo, ma senza cambiare denominazione. Negli anni Settanta la fabbrica è passata di proprietà alle famiglie Banci e Frati, titolari rispettivamente del Lanificio Pontetorto e del Gruppo Frati, diventando una società immobiliare in quota parte di proprietà della famiglia Banci e in quota parte della famiglia Frati. Dopo vari avvicendamenti, dal 2005 la Fabbrica Rossa è rimasta vuota. Nel 2016 la famiglia Banci ha rilevato l'intera immobiliare Grima, che nello stesso anno fu inglobata nella società immobiliare di famiglia Fineuro spa. Dopo una lunga trattativa, nel 2021 l'immobile è stato frazionato in due porzioni, una di proprietà dell'amministrazione e l'altra della Fineuro. A maggio 2022 quest'ultima ha ceduto l'intera superficie al Comune e, come da accordi tra le parti, ha provveduto a demolire l'intero fabbricato. [masi -comune di montemurlo]

  • L'IMPEGNO PER LA LEGALITA' DI FORZA ITALIA: REGOLE CERTE, CHIARE E VALIDE PER TUTTI

    Ieri Maurizio Gasparri a Prato. Lorenzo Santi ha chiesto sl governo: "Serve viabilità alternativa per Val Bisenzio". Silli: "Disponibile a entrare nella lista" PRATO. "Serve una guida ferma, chiara ed efficace a Prato. Con Gianni Cenni possiamo tornare a vincere, come abbiamo già fatto in passato. Prato deve ritornare protagonista, come lo è stata nel passato, con la piccola e media impresa, un modello in Italia. Una Giunta di Centrodestra può esaltare queste caratteristiche e fermare le forme di illegalità". Così Maurizio Gasparri, Capogruppo di Forza Italia al Senato, che poi ha aggiunto: "Forza Italia non solo non è scomparsa, ma ha saputo riorganizzarsi e sta dando un contributo indispensabile a tutta la coalizione". "Ciò che noi denunciamo – ha precisato – è la concorrenza sleale che esiste in certe zone: il governo può fare di più nel rispetto delle regole. Una Giunta di Centrodestra sarà indispensabile ma servirà anche il governo centrale nel garantire continuità nei controlli". "Da dieci anni Prato è stata abbandonata – ha rimarcato l'On. Erica Mazzetti responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di Forza Italia – noi vogliamo cambiare la città, con un candidato stimato da tutti e conosciuto in città. Abbiamo bisogno di garanzie per questa città dal punto di vista nazionale per fare un salto di qualità sulle infrastrutture e sulla sicurezza". Mazzetti ha ricordato anche l'apertura di Forza Italia "alle realtà civiche come quella di Aldo Milone e di Massimo Taiti che sono confluiti nella nostra". "Mai come ora - ha detto il candidato sindaco a Montemurlo Lorenzo Marchi - c'è bisogno di un governo attento al nostro territorio che ha affrontato un dramma come quello dell'alluvione. La mia idea è di una Montemurlo sempre più baricentrica tra Prato e Pistoia, che sappia conciliare bisogni delle imprese e tutela del nostro meraviglioso patrimonio ambientale, che è fragile e che merita una strategia ad hoc come quella di cui si è fatta promotrice l'On. Erica Mazzetti. Dovremo fare molto meglio rispetto alle giunte che ci hanno preceduto". "Colgo l'occasione per una richiesta aperta al governo: abbiamo bisogno di una viabilità alternativa alla Sr325". È stato ufficializzato anche il candidato a Cantagallo Lorenzo Santi che ha subito posto al centro il tema dell'alternativa alla 325. Il Sottosegretario Giorgio Silli ha proposto a Santi stesso di correre nella sua lista "per far sì che la Val Bisenzio sia ancor più rappresentata in questo momento difficile". "Stiamo incontrando una grande voglia di cambiamento". Lo ha evidenziato Gianni Cenni, candidato sindaco del Centrodestra a Prato. "Negli ultimi anni è prevalso quasi un culto della persona, noi ci candidiamo a governare con senso di responsabilità". "Un voto per interrompere una continuità amministrativa e per riprendere il lavoro avviato con la prima Giunta di Centrodestra visto che la città è più chiusa, più povera, più insicura". Ha incalzato così il Capogruppo in Consiglio Regionale di Forza Italia Marco Stella che poi ha ringraziato Maurizio Gasparri "per la battaglia condotta per fare chiarezza sul caso della disforia di genere a Careggi, dove non andava tutto bene, visto che veniva somministrato un farmaco". Presente anche il sindaco di Poggio a Caiano Riccardo Palandri. [lorenzo somigli]

  • poggio. IL CAMPIONE DI BOXE GIORGIO PEDINI RICEVUTO DAL SINDACO

    Riccardo Palandri: " Un altro orgoglio poggese" POGGIO A CAIANO. E’ stato ricevuto in Comune il campione di boxe Giorgio Pedini. Sabato mattina il sindaco Riccardo Palandri e l’assessore allo sport Piero Baroncelli lo hanno premiato con una medaglia per i suoi meriti sportivi e si sono complimentati per la vittoria. Giorgio Pedini, 20 anni, ha vinto a Firenze il torneo “Nepi – Etruria 2024” nella categoria elite 80 kg. “Ecco un altro orgoglio poggese – commenta il sindaco Palandri – Ci sono diversi giovani che si distinguono per la loro bravura in ambito sportivo: Giorgio è uno di questi.” Il giovane campione, sorridente e felice del risultato portato a casa, ha chiacchierato con gli amministratori parlando della sua passione per la boxe che poi ha messo in pratica da poco tempo: dal novembre dello scorso anno. Tanto allenamento per il 20enne di Poggio a Caiano che ha già in calendario altri incontri. Pedini, che fa parte della boxe ‘Ambra Libertas’ di Poggio a Caiano, è arrivato in palazzo comunale accompagnato dal suo allenatore Mario Marini. “Un uomo - dicono all’unisono Palandri e Baroncelli – che fa davvero tanto per i ragazzi. Marini ama veramente lo sport e la sua passione la trasmette”. [biagioni - comune di poggio]

  • SOTTOPASSO DEL SOCCORSO, COCCI (FDI): “BIAGIONI E IL PD SI INTESTANO MERITI ALTRUI”

    ll consigliere Tommaso Cocci interviene in merito al sottopasso del Soccorso PRATO. “Il segretario del Pd Marco Biagioni ha un gran coraggio. Perché dopo avere criticato per mesi il governo Meloni, accusandolo in ogni modo di ignorare Prato, adesso esulta per lo stanziamento di 29 milioni di euro da parte dello stesso governo di centrodestra, stavolta però intestandosene i meriti assieme all'amministrazione comunale. In pratica quando arrivano fondi sul territorio il merito è a prescindere del Pd, anche se in questa vicenda non ha avuto alcun ruolo operativo. Quello che Biagioni definisce 'centrodestrino pratese' in realtà è un gruppo fatto di persone che lavorano per il bene di Prato. Composto da parlamentari e sottosegretari che stanno facendo la differenza a Roma, e che stanno facendo arrivare fondi e provvedimenti sul territorio. A Biagioni consiglio di guardare in casa propria, alla tenuta dei rapporti interni al partito, a quelli col Movimento 5 Stelle, e soprattutto a pensare in questi ultimi due mesi di legislatura ai rapporti con Anas. Perché il governo ha messo i fondi e mantenuto le promesse, ora vediamo che risultati otterrà nel fine mandato la giunta Biffoni nel sollecitare Anas nella partenza dell'appalto integrato”. [fdi prato]

  • agliana. AMBRA TORRESI CANDIDATA SINDACO DI "AGLIANA AL CENTRO"

    Inaugurata la sede elettorale e presentata la lista e una bozza di programma. Silvio Buono: "Abbiamo scelto come candidato Sindaco, una donna competente, determinata e inclusiva, oltre al fatto che è una donna di legge" AGLIANA. E' stato presentato stamani nella sede di piazza IV Novembre 47, alla presenza di un folto gruppo di persone il programma politico di Agliana Al Centro, la lista che vedrà come candidato sindaco Ambra Torresi, avvocato, assessore nella giunta guidata da Giacomo Mangoni per alcuni mesi nel 2019 con deleghe a scuola, associazioni, cultura, gemellaggi e pari opportunità. La lista si pone come obiettivo quello di rappresentare l'intera comunità di Agliana partendo dalle molteplici esperienze e sensibilità portate avanti da ciascun candidato nell'associazionismo, nel volontariato, nell'esperienza professionale pubblica, privata o casalinga di ognuno. "E' una lista che mira a fare il bene del territorio e della comunità orientando il proprio operato ad ascoltare tutti i cittadini e ad agire nella massima trasparenza attraverso i canali istituzionali già presenti in Comune e sviluppandone di nuovi per aumentare sempre di più il livello di conoscenza e partecipazione che i cittadini hanno nei confronti del Comune". Una bozza del programma elettorale di Ambra Torresi è già online a questo indirizzo (clicca qui). "Con oggi - scrive Silvio Buono, capogruppo e consigliere comunale di Agliana Civica - inizia ufficialmente un nuovo progetto, che ci consentirà di portare avanti i nostri valori: verità, coerenza, determinazione e massima trasparenza. Abbiamo scelto come candidato Sindaco, una donna competente, determinata e inclusiva, oltre al fatto che è una donna di legge. Andiamo avanti sempre più determinati nel seguire i nostri obbiettivi, abbiamo ideato un programma che coinvolga l'intera città, periferie comprese, senza lasciare indietro nessuno". Ambra avrà anche il sostegno di Italia Viva. Andrea Balli [andreaballi@linealibera.info]

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