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  • cammini aperti. SOLD-OUT IL CAMMINO DI SAN JACOPO CHE DOMENICA 14 APRILE ANDRA' DA SERRAVALLE A PISTOIA

    L’iniziativa, le cui iscrizioni sono al completo, è inserita all'interno del più grande evento nazionale dedicato ai cammini PISTOIA. Domenica 14 aprile sarà l'occasione per scoprire una parte del Cammino di San Jacopo, che con i suoi 170 km, da Firenze a Livorno, attraversa le città d’arte della Toscana del nord, affondando le radici su una direttrice viaria antica più di duemila anni, la Via Cassia – Clodia. L’iniziativa, già sold-out per il grande interesse suscitato, è promossa da Ministero del Turismo con Regione Toscana e Comune di Pistoia in occasione di Cammini Aperti, il più grande evento nazionale dedicato ai cammini. Si tratta, infatti, di un progetto di promozione congiunta che coinvolge tutte le regioni italiane, in collaborazione appunto con Ministero del Turismo ed Enit. «A una settimana dall’evento, il Cammino di San Jacopo è risultato tra quelli le cui iscrizioni sono già andate esaurite. Questo, oltre a farci molto piacere, conferma la rilevanza di un progetto sostenuto dal Ministero e la cui attrattiva è testimoniata ogni giorno dai tanti pellegrini che lo percorrono – sottolinea Alessandro Sabella, assessore al turismo del Comune di Pistoia –. L’iniziativa nazionale Cammini Aperti, dedicata ai percorsi di una lunghezza inferiore ai 10 km, permette di coinvolgere un gran numero di persone, di promuovere la conoscenza dei territori e di fruire di tratti sempre ben organizzati e segnalati. Un ringraziamento alla Comunità Toscana il Pellegrino, a Toscana Promozione che ha individuato il cammino, e al Comune di Serravalle Pistoiese che accoglierà la partenza. È sempre una grande soddisfazione quando si è scelti e si è premiati per il lavoro svolto, nel tempo, con cura e attenzione per la nostra Santiago d’Italia». L’escursione inizierà con la scoperta del centro storico di Serravalle Pistoiese e proseguirà attraverso le suggestive colline toscane, fino alla Pieve medievale di San Michele a Groppoli. Dopo una breve sosta si raggiungerà il Convento di Giaccherino. Lungo l’Antica Via Crucis Selciata si raggiungerà la confluenza dei fiumi Vincio e Ombrone, per poi arrivare finalmente a Pistoia, dove gli antichi pellegrini, in viaggio verso Santiago de Compostela o Roma, sostavano e omaggiavano la reliquia dell’Apostolo Jacopo, giunta in città dalla Galizia nel 1145 e custodita ancora oggi all’interno della Cattedrale di San Zeno. Un'occasione rivolta agli amanti della natura e della cultura per visitare il territorio e farsi trascinare dal fascino senza tempo del Cammino di San Jacopo, rispettando la natura e l'ambiente. Per informazioni visitare il sito visitpistoia.eu o www.italia.it/it/viaggio-italiano/cammini-aperti. [comune di pistoia]

  • RFI, LINEA PISTOIA – PORRETTA TERME: CIRCOLAZIONE SOSPESA PER INTERVENTI DI MANUTENZIONE

    Dal 15 aprile all’8 giugno sull' intera tratta. Previsto il rinnovo del binario e la realizzazione della massicciata tra Castagno e Corbezzi PISTOIA. La circolazione ferroviaria sull’intera linea tra Pistoia e Porretta Terme sarà sospesa dal 15 aprile all’8 giugno 2024 per interventi di rinnovo binario tra Castagno e Corbezzi. I lavori, già programmati, consisteranno infatti nella sostituzione dell’attuale binario con rimozione totale del pietrisco e successiva ricostruzione della sede ferroviaria con posa del nuovo binario. Inoltre, verranno effettuate lavorazioni di manutenzione agli apparati tecnologici presenti nella tratta Pracchia – Piteccio, che garantiranno maggiore comfort di viaggio ed una più efficace prevenzione dei guasti. Durante le attività di cantiere, che prevedono un investimento di circa 3 milioni di euro, saranno impegnati quotidianamente circa 50 tecnici tra operatori di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e delle ditte appaltatrici, con l’utilizzo di circa 30 mezzi di cantiere. A seguito dei lavori svolti, per alcune settimane dopo la ripresa della circolazione sarà istituita una riduzione di velocità nelle località interessate dai cantieri; questo comporterà per alcuni treni in servizio l’allungamento dei tempi di viaggio di qualche minuto. [scheggi - rfi]

  • PARTITO ANIMALISTA ITALIANO E MOVIMENTO SOCIALE ITALIA INSIEME PER LE AMMINISTRATIVE DI PRATO 2024

    Candidata a sindaco sarà Simona Casadei e capolista Massimo Nigro PRATO. Il Partito Animalista Italiano e Movimento Sociale Italia parteciperanno con una lista unica alle prossime elezioni amministrative di Prato: con la mia candidatura a Sindaco ci sarà Massimo Nigro come capolista. Un unico simbolo, al cui interno saranno visibili entrambi i loghi, e un unico programma sul quale siamo già a lavoro a ritmo serrato. Al centro del nostro programma c’è il bene delle persone che abitano questa città, partendo dagli “ultimi per arrivare ai primi”: per troppo tempo le persone meno fortunate, e che questa fortuna sia in ambito economico o personale non fa differenza, sono state lasciate al margine delle scelte politiche del territorio. Questa ingiustizia deve essere arrestata. La buona politica deve essere vicina a chi si affatica eccessivamente per vivere una vita dignitosa, abbracciare e sostenere la fragilità, esprimere chiaramente il buon senso civico e dimostrare quella sensibilità che oggi rappresenta un elemento urgentemente necessario nelle nostre società. In questa comunione non può mancare un altro interesse reciproco, imprescindibile per noi del Partito Animalista Italiano: l’azione concreta per le specie animali e per il nostro ecosistema. Il nostro auspicio è che questa esperienza che per la prima volta si realizza a livello territoriale, possa estendersi in ogni regione, laddove sono presenti i nostri partiti. Simona Casadei Massimo Nigro

  • montecatini. l'INCONTRO DI FANUCCI CON ITALIA NOSTRA: “OBIETTIVO COMUNA: QUALITA' DELLA VITA E UNA RITROVATA IDENTITA' TURISTICA E TERMALE”

    Il candidato sindaco ha incontrato l’associazione ambientalista. Al centro della discussione le Terme, la città del viver bene, la transizione energetica, la fusione tra i Comuni in Valdinievole MONTECATINI. “Un incontro costruttivo che ha evidenziato molti punti in comune. La sintesi più efficace nell’obiettivo condiviso di valorizzare la qualità della vita e ritrovare un’identità turistica e termale”. E’ questo il giudizio di Edoardo Fanucci sul confronto con Italo Mariotti e Roberta Beneforti, rispettivamente presidente e vice presidente di Italia Nostra sezione Valdinievole, avvenuto nei giorni scorsi sulla base di un documento presentato dall’associazione ambientalista a tutti i candidati sindaco di Montecatini Terme, al quale era presente anche il professor Lauro Michelotti. Fra i temi affrontati le Terme come identità storico-culturale della città, l’immagine di città termale e del viver bene e il processo di transizione energetica. Le opinioni convergono: “Siamo d’accordo sul fatto che Montecatini e le sue Terme possano tornare ad essere la culla del benessere delle persone universalmente riconosciuta e apprezzata – introduce il tema Fanucci –. Un risultato che può essere raggiunto con un Piano di gestione che definisca obiettivi precisi e precisi interventi”. Italia Nostra e Fanucci si espongono all’unisono su un punto caldo della campagna elettorale: “Allargare la pineta alla Torretta, riconquistare un parco bellissimo, abbandonato e lasciato al degrado è un dovere pubblico irrinunciabile. Salvare il parco delle Panteraie dalla speculazione edilizia? Un atto di serietà e di amore nei confronti di tutta la comunità montecatinese”. Italia Nostra suggerisce poi di recuperare un’immagine adeguata di città termale, puntando sul primato della qualità della vita, così come sull’uso intelligente e creativo dell’acqua. In particolare Italia Nostra pensa a luoghi “magnetici” di rilevanza culturale ma anche di valenza turistica. “Mi è sembrata un’idea stimolante quella di investire sullo stabilimento termale Torretta come Parco Magnetico, Magico, dalle essenze uniche ed inimitabili”, chiosa Fanucci sul punto. “Sulla transizione energetica difficile non condividere la proposta di Italia Nostra di valorizzare le Comunità Energetiche Rinnovabili, fatte salve le tutele ambientali – commenta ancora il candidato sindaco –. Per far ciò è necessario utilizzare al massimo tutte quelle soluzioni che hanno il minor impatto possibile sul nostro straordinario patrimonio paesaggistico. Avanti con il parco solare al posto della vecchia discarica pubblica, abbandonata e dismessa”. Per Italia Nostra, infine, “rimangono delle perplessità sull’ipotesi di accorpamento di comuni di dimensioni contenute”; l’associazione vede con maggiore favore un’ipotesi di “programmazione-pianificazione progettuale del territorio”, nell’ottica di “area allargata, sperimentando modelli di governance innovativi”. Più netta la posizione di Fanucci sul punto: “Sono personalmente convinto che la strada da seguire sia quella della fusione tra Comuni limitrofi con omogeneità, prima storica e poi territoriale – conclude Fanucci -. I confini comunali di Pieve a Nievole (unico comune con Montecatini terme fino al 1905) ma anche con Massa e Cozzile e Marliana, sono oggettivamente anacronistici e fuori dalla realtà che i cittadini quotidianamente vivono. Certo, ogni processo dovrà tener conto delle specificità delle singole municipalità e dovrà essere condotto con il maggior coinvolgimento possibile dei cittadini. Ma non dobbiamo e non possiamo avere paura del cambiamento. Il futuro dipende da quello che decidiamo fare o non fare oggi. Io scelgo di fare, con la testa e con il cuore”. [paolo vannini]

  • LA PORTA (FDI): BENVENUTO AL PREFETTO MICHELA SAVINA LA IACONA

    Il deputato pratese: "Saremo dalla stessa parte, per la legalità, per la sicurezza, per tutelare l'economia sana e per rispondere alle esigenze di tutti i cittadini" PRATO. "Diamo il benvenuto a Prato al nuovo Prefetto Michela Savina La Iacona, insediatasi ieri, alla quale auguriamo un buon lavoro, assicurandole le nostre costanti collaborazione e vicinanza per portare avanti un impegno condiviso per la comunità. Il prestigioso iter di esperienze professionali del Prefetto La Iacona, rappresenta in sé una garanzia di competenza e attenzione concreta per il territorio, e siamo certi che i valori e le motivazioni con le quali ha da sempre lavorato saranno dal Prefetto tradotte per la nostra Prato e per la sua provincia. Saremo dalla stessa parte, per la legalità, per la sicurezza, per tutelare l'economia sana e per rispondere alle esigenze di tutti i cittadini". Lo scrive, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d'Italia Chiara La Porta. [susanna bonfanti] L

  • CATTOLICI E POLITICA. A 30 ANNI DALLA FINE DELLA DC

    A Pistoia venerdì 12 aprile ore 18 nella sala parrocchiale San Biagio in Cascheri un incontro voluto dalle ACLI pistoiesi. Con il vescovo Tardelli, l’ex ministro Fioroni e il giornalista Sangiorgi PISTOIA. “Dottrina sociale e cattolici italiani nella società e nella politica. Trent’anni dopo la fine della DC”. Questo il tema su cui ACLI provinciale di Pistoia e associazione “Collegamento Sociale Cristiano (CSC) Amici di Supplemento d’Anima” organizzano un incontro pubblico moderato dal giornalista Mauro Banchini. L’appuntamento è venerdì 12 aprile 2024 con inizio alle ore 18 nella sala parrocchiale della chiesa di San Biagio in Cascheri (via don Minzoni, 9) a Pistoia. Prenderà avvio da una recente pubblicazione (“Nel mondo, da cristiani”) curata dall’associazione CSC con una trentina di testimonianze raccolte su mons. Gastone Simoni (1937-2022) già vescovo di Prato e appassionato di Politica e cultore di dottrina sociale. Dopo i saluti introduttivi di Tommaso Braccesi, vicepresidente aclista pistoiese, interverranno il vescovo Fausto Tardelli e due ospiti nazionali: il vicepresidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo nonché ex ministro Pubblica Istruzione Beppe Fioroni e il giornalista (già direttore del “Popolo” e portavoce del presidente Ciriaco De Mita) Giuseppe Sangiorgi, oggi presidente dell’associazione CSC fondata proprio dal vescovo Simoni con lo scopo di tenere almeno collegati, dopo la diaspora successiva alla fine della DC, i cattolici impegnati nei diversi fronti della politica italiana. Saranno messe a disposizione dei presenti copie della pubblicazione. Non mancherà un ricordo di un altro appassionato propugnatore della dottrina sociale cristiana, il teologo pistoiese don Giordano Frosini, autore di testi ancora fondamentali per i cattolici impegnati nel sociale e nella politica. Siamo infatti alla vigilia (il prossimo 2 settembre) dei primi cinque anni dalla morte di mons. Frosini per lunghi anni vicario generale della diocesi di Pistoia nonché direttore del settimanale La Vita. Nel 2006 Gastone Simoni dette alle stampe un volume-manifesto (“Liberi ma non dispersi”) che, nei suoi ultimi anni di vita, il presule avrebbe voluto aggiornare. In una fra le sue ultime interviste, ricordato come "l’uomo che prega ha le mani sul timone della storia" (in mons. Simoni fede e Spirito andavano sempre a braccetto con la passione per la Politica), Simoni precisava che "non c’è più da sognare formazioni politiche come la Dc o i Popolari, ma da auspicare che i cattolici dispersi e spaesati cerchino sul serio di uscire dalla frammentazione nella più grande misura possibile. Non esiste – aggiunse - il dogma dell’unità politica a tutti i costi ma nemmeno quello della divisione a tutti i costi". Nella pubblicazione, prefatta da Angelo Passaleva, presidente emerito CSC, oltre alle tante testimonianze è inserita l’omelia tenuta da mons. Mario Meini, vescovo di Fiesole, nella basilica fiorentina di San Marco in occasione del trigesimo. Impegnata nel suo Sinodo diocesano, la chiesa pistoiese sta affrontando il secondo anno di questo cammino ecclesiale. Un anno dedicato alle proposte concrete. Fra queste, due che certo sarebbero piaciute sia a don Gastone che a don Giordano: “educare all’uso consapevole dei mezzi di comunicazione e formare alla dottrina sociale della Chiesa”. In questo aprile sono in svolgimento i “circoli minori” (gli incontri nelle varie zone della diocesi). Il prossimo dopo quello di lunedì 8 si svolgerà lunedì 15 aprile. Per poi passare, fra maggio e giugno, alle quattro assemblee generali in Valdibrana. E alla celebrazione di chiusura, in cattedrale, il 29 giugno. [banchini - acli]

  • CAMMINO DI SAN JACOPO IN TOSCANA, A MONTEMURLO INSTALLATA LA CARTELLONISTICA DEFINITIVA

    I nuovi cartelli sostituiscono il tracciamento provvisorio e approfondiscono la conoscenza del territorio attraverso la predisposizione di appositi pannelli informativi sulla Pieve di San Giovanni Decollato e il Borgo della Rocca MONTEMURLO. È stata completata in questi giorni l'installazione della cartellonistica definitiva di tracciamento del Cammino di San Jacopo in Toscana, realizzata dal Comune di Montemurlo, insieme agli altri enti che hanno aderito al progetto del Cammino. I nuovi cartelli sostituiscono il tracciamento provvisorio e sono arricchiti con pannelli di approfondimento sulla storia del territorio. «Ogni anno sono tantissimi i visitatori che percorrono il Cammino di San Jacopo in Toscana, un tipo di turismo lento e sostenibile che consente di scoprire le bellezze nascoste dei nostri territori- dice l'assessore alla promozione del territorio, Giuseppe Forastiero- La cartellonistica definitiva del Cammino consente di migliorare la fruibilità del percorso ed arricchisce la conoscenza del territorio a scopo turistico». Montemurlo è parte integrante della seconda tappa del percorso di 27,1Km che da Prato raggiunge Pistoia ed i camminatori potranno scoprire la storia e le bellezze artistiche racchiuse nello scrigno della pieve di San Giovanni Decollato nonché la storia della Santa Croce. Per facilitare il cammino i cartelli riportano il logo distintivo del Cammino di San Jacopo, rappresentato come sui cammini jacopei spagnoli dalla conchiglia stilizzata gialla su fondo blu. Il percorso del Cammino di San Jacopo a Montemurlo attraversa l'area Protetta del Monteferrato, salendo al punto più elevato (Monte Lopi) della tappa a circa 350 ml. Si prosegue poi in mezzo alla campagna sulla via Baronese fino alla Rocca di Montemurlo, si attraversa poi ll'Agna verso Montale. [masi- comune di montemurlo]

  • TRE NUOVI MINISTRI STRAORDINARI DELLA COMUNIONE ALLA MISERICORDIA DI PISTOIA

    Istituito il gruppo della spiritualità grazie al quale ogni settimana alcune famiglie ricevono la Comunione a casa. PISTOIA. Si è svolta sabato pomeriggio presso la chiesa storica della Misericordia di Pistoia in via del Can Bianco, la cerimonia di istituzione di tre nuovi ministri straordinari della Comunione. La celebrazione è stata presieduta da don Alessio Bartolini, direttore dell'ufficio liturgico della diocesi di Pistoia, e da don Giordano Favilli correttore della Misericordia di Pistoia, alla presenza del presidente della Misericordia Sergio Fedi e di alcuni fedeli. Le origini storiche del ministero straordinario della Comunione risalgono fin dal II secolo d.C., la storia della Chiesa riconosce dei fedeli laici con il compito di distribuire la Santa Comunione come viatico per i fratelli in punto di morte. Questa necessità, come si comprende facilmente, era strettamente connessa con i tempi: le comunità cristiane di allora erano di piccole dimensioni, sparse in vasti territori, indifese e sovente vittime di persecuzioni. Da queste esigenze nasce la figura del ministro straordinario della Comunione anche se in forme non istituzionalizzate. L’istruzione Immensae caritatis della Congregazione dei Sacramenti del 1973 ne segna la data di nascita ufficiale. Oggi il ministro straordinario della Comunione, proprio come allora, si mette a disposizione della propria parrocchia, gruppo di fedeli e diocesi affinchè le persone che temporaneamente o permanentemente non possono partecipare alle celebrazioni liturgiche in chiesa, possa ricevere la Comunione a casa. Per la Misericordia di Pistoia è un servizio che è nato nel periodo della pandemia in quanto non potendo muoversi con le macchine fu chiesta la disponibilità a 3 volontari di poter fare questo importante passo di fede portando la comunione a chi ne aveva bisogno. Nasce così il gruppo della spiritualità della Misericordia di Pistoia grazie al quale ogni settimana alcune famiglie ricevono la Comunione a casa. Così sabato in una cerimonia molto toccante Lorenzo Calistri, volontario della Misericordia di Pistoia, ha ricevuto la nomina di ministro straordinario della Comunione andando ad aggiungersi agli altri tre confratelli dell'Arciconfraternita che prestano già questo tipo di servizio. Insieme a Lorenzo sono stati istituiti ministri straordinari anche Antonio Lo Tufo e Pio Luigi Magnolfi entrambi che prestano servizio presso la chiesa di San Bartolomeo. [misericordia di pistoia]

  • A PALAZZO BANCI BUONAMICI L'INCONTRO TRA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA CALAMAI E IL NUOVO PREFETTO DI PRATO LA IACONA

    Il presidente Calamai “Fondamentale un lavoro di collaborazione e condivisione tra enti e istituzioni nell’interesse della comunità” PRATO. Questa mattina a Palazzo Banci Buonamici il presidente della Provincia Simone Calamai ha incontrato il nuovo Prefetto di Prato Michela Savina La Iacona. Un incontro cordiale e costruttivo che ha rappresentato un momento di confronto sulla situazione attuale e sulle questioni cruciali che riguardano il territorio provinciale. Il presidente Calamai ha sottolineato l’importanza della collaborazione e della condivisione tra gli enti e le istituzioni nel perseguire l’interesse della comunità: “E’ stato un incontro di benvenuto molto importante, che ci ha permesso un primo scambio proficuo di informazioni nell’ottica di intraprendere un lavoro sinergico – ha dichiarato il presidente – Attraverso una solida collaborazione e un impegno costante e condiviso siamo consapevoli di poter affrontare con successo le sfide future. Lavorare insieme non solo offre la possibilità di trovare soluzioni più efficaci e tempestive ma anche di promuovere un senso di coesione e solidarietà all’interno della nostra comunità”. [elci - provincia di prato]

  • montecatini. “IL LEGAME FRA SICUREZZA E TURISMO: NECESSARIO UN PIANO URBANISTICO E COMMERCIALE DELLE FUNZIONI”

    Ettore Sieveri: “Pianificare la sicurezza di un luogo necessita di un effetto squadra dell’intera città”. Poi uno sguardo all’attualità: “Nelle ultime due settimane la città sottoposta a una pubblicità mediatica senza precedenti. Annunciare adesso i controlli notturni certifica 4 anni di inerzia amministrativa” MONTECATINI TERME . “Il concetto di sicurezza della nostra città è strettamente legato alla sua immagine turistica. Per le amministrazioni locali i compiti di sorveglianza non si esauriscono in un pattugliamento stradale. Autorizzare in certe aree residenziali e alberghiere locali notturni o bar aperti fino al mattino necessita di un rigoroso “Piano delle funzioni” sia urbanistico che commerciale”. Ettore Severi, promotore della lista “Patto per la città” a sostegno di Edoardo Fanucci sindaco e candidato al consiglio comunale, mette al centro della campagna elettorale lo stretto legame fra sicurezza e vocazione turistica e lancia l’idea di un preciso “Piano delle funzioni” come strumento essenziale per la risoluzione di una serie di questioni. ”Il mancato controllo incrociato delle targhe delle auto transitanti riduce il senso logico della gestione degli impianti di videosorveglianza stradale così come la mancanza di una centrale operativa h24 fosse anche in co-gestione con vigilanze private già in tal senso operative – prosegue Severi sul punto - Non investire in termini di risorse umane nel corpo di Polizia Locale rappresenta una gestione amministrativa miope e contraddittoria rispetto alle necessità turistiche della nostra città”. Per questo, continua l’ex sindaco, “pianificare la sicurezza di un luogo necessita di un effetto squadra dell’intera città”. Ciò premesso, Severi elenca le cose che non vanno: “Non è accettabile mantenere immobili chiusi senza garantire la sicurezza al loro accesso (entrate murate o sistemi di allarme). Non è tollerabile che attività che somministrano alimenti non siano sottoposte ad auto controlli dell’igiene alimentare dei pasti somministrati. Non è più immaginabile che non si possa controllare in anticipo il passaggio di licenze senza verifica della legge antimafia e dei carichi pendenti”. Fatto il quadro generale il promotore della lista “Patto per la città” guarda ad un’attualità da vera emergenza che dà di Montecatini una pessima immagine: “Spero ci si renda conto che in queste due ultime settimane siamo sottoposti ad una pubblicità mediatica senza precedenti: intrusioni notturne in alberghi chiusi, un omicidio, 52 studenti in gita intossicati, un morto per legionella, un incendio doloso, un secondo attentato intimidatorio. La nostra città non merita questo – conclude Severi -. La nuova amministrazione dovrà essere più incisiva su tutti i tipi di controlli. Annunciare a due mesi dalle elezioni una ripresa dei controlli notturni sembra una presa d’atto della inerzia degli ultimi quattro anni di gestione amministrativa”. [paolo vannini]

  • montemurlo. UN BINOCOLO PER AMMIRARE LA PIANA DALLA TERRAZZA PANORAMICA DI PIAZZA CASTELLO

    Stamattina l'inaugurazione del binocolo panoramico, installato dal Comune, per rendere ancora più attrattivo il Borgo della Rocca e far scoprire ai montemurlesi e ai tanti camminatori del Cammino di San Jacopo il fascino della piana dall'alto MONTEMURLO. È stato inaugurato questa mattina il binocolo panoramico, installato dal Comune di Montemurlo sul belvedere che si trova in piazza Castello alla Rocca. Un punto panoramico di particolare pregio e bellezza che il Comune ha ritenuto opportuno valorizzare attraverso l'installazione di questo strumento ottico che consente di apprezzare dall'alto Montemurlo e non solo. La visuale del binocolo infatti spazia su tutta la piana, da Pistoia, a Prato, al Montalbano per arrivare, nelle giornate particolarmente limpide, a vedere il centro di Firenze con la cupola del Brunelleschi e il campanile di Giotto. «Il binocolo è un'occasione per promuovere il nostro territorio e le sue bellezze- ha detto il sindaco Simone Calamai- Un modo per mettere a fuoco Montemurlo, per mettere al centro del nostro sguardo il territorio così bello ma anche tanto fragile. Un territorio che merita ogni giorno la nostra attenzione e la nostra cura». All'inaugurazione erano presenti i rappresentanti di numerose associazioni cittadine che lavorano ogni giorno alla valorizzazione, difesa e conoscenza del territorio montemurlese e delle sue ricchezze: la Vab Montemurlo, l'associazione Il Borgo della Rocca, il gruppo Alpini Montemurlo, il gruppo trekking la storia Camminata, il gruppo fotografico Zoom - zoom. I bambini della classe quinta della scuola primaria paritaria Ancelle del Sacro Cuore di Montemurlo hanno aiutato il sindaco Simone Calamai a scoprire ed inaugurare il binocolo panoramico e sono stati i primi ad ammirare il paesaggio. Il binocolo è ad accesso libero e rappresenterà un'attrattiva in più per visitare il Borgo della Rocca, una delle tappe del Cammino di San Jacopo in Toscana, dal quale passano ogni giorno tanti pellegrini e camminatori:« Il binocolo sarà una buona occasione per i camminatori e per i visitatori, montemurlesi e non solo, per prendersi una pausa e stare qualche minuto ad ammirare il panorama nell'oasi di pace del borgo della Rocca», conclude l'assessore alla promozione del territorio, Giuseppe Forastiero. [masi - comune di montemurlo]

  • SI E' INSEDIATO IL NUOVO PREFETTO DI PRATO

    Il saluto della dottoressa Michela La Iacona. "Sono profondamente onorata di poter lavorare in questo territorio ricco di storia e di cultura, caratterizzato da una lunga tradizione produttiva" PRATO. Da oggi'8 aprile 2024 ha assunto l'incarico di Prefetto della Provincia di Prato la dottoressa Michela La Iacona, dal 9 gennaio 2023 alla guida della Prefettura della Provincia di Brindisi. Questo il saluto alla comunità pratese: Nell’assumere le funzioni di Prefetto di Prato desidero rivolgere un cordiale indirizzo di saluto alla Comunità, alle Rappresentanze parlamentari, agli Amministratori locali, alle Autorità civili, militari e religiose, alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura. Un particolare saluto anche alle Organizzazioni sindacali, alle Associazioni di categoria, alle Associazioni di volontariato, ai Rappresentanti della scuola, della sanità e agli Organi di informazione. Sono profondamente onorata di poter lavorare in questo territorio ricco di storia e di cultura, caratterizzato da una lunga tradizione produttiva. La forte motivazione con cui mi accingo a vivere questa nuova esperienza mi rende determinata ad assicurare un impegno totale per far sì che la Prefettura continui a rappresentare un punto di riferimento costante al servizio dell’intera collettività. Nel mio ruolo profonderò ogni energia per favorire un aperto e costruttivo dialogo interistituzionale per il perseguimento della legalità e della coesione sociale. In tale ottica, intendo servire il territorio prestando la massima attenzione ai diversi e complessi ambiti che attengono alle competenze prefettizie, tra cui la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, unitamente ad una mirata azione di prevenzione per salvaguardare l’economia legale da ogni odioso tentativo di inquinamento da parte delle organizzazioni malavitose. Parimenti, in ossequio ai principi fondanti della nostra Costituzione, non lesinerò impegno sul tema della sicurezza dei lavoratori, per intercettare eventuali irregolarità e far sì che le regole vengano rispettate. Considero fondamentale declinare il mio agire nel rispetto del principio di leale collaborazione con le strutture statali e con gli Enti locali per garantire l’ottimizzazione di tutte le risorse utili al fine di dare risposte adeguate alle legittime istanze della cittadinanza. Con questo spirito sono certa di poter avviare un lavoro di squadra ispirato unicamente al servizio del bene comune. Michela La Iacona [bagnolesi - prefettura di prato]

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