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  • poggio. "IL COMUNE CONTINUA A SCARICARE SU ALTRI LE PROPRIE RESPONSABILITA' E LE PROPRIE INCAPACITA'"

    Il Circolo Pd interviene sul duro attacco nei confronti del presidente della Provincia Calamai POGGIO A CAIANO. Ci risiamo. Era già accaduto, ora sta accadendo di nuovo e, temiamo, accadrà ancora. L’Amministrazione Comunale di Poggio a Caiano, dichiara il Circolo PD, dimostra ancora una volta che l’attività che le riesce meglio è quella di scaricare su altri le proprie responsabilità e le proprie incapacità. Oggi lo fa consegnando alla stampa un comunicato con un attacco duro e scomposto nei confronti del Presidente della Provincia Simone Calamai. Abbiamo assistito, in questi giorni, alla messa in discussione della narrazione che la Giunta aveva cercato di far passare in merito al ritorno alla vecchia modalità di circolazione all’interno di Poggio: la Regione, contrariamente alla versione fatta circolare dal Comune, ha ribadito sia di non avere competenze in merito all’istituzione del doppio senso di marcia su via Vittorio Emanuele, sia di non aver preso parte all’incontro nel quale, secondo la versione data da via Cancellieri, sarebbe emerso il favore di diversi Enti al ripristino del doppio senso; la Provincia, con una nota che risale all’estate scorsa, ha comunicato che l’ipotesi del doppio senso su Ponte a Mulino sarebbe stata possibile solo in presenza di uno studio e di un progetto che ne avessero dimostrato i benefici e la sostenibilità dal punto di vista trasportistico e della sicurezza. Un anno di tempo non è bastato a Palandri e Mastropieri, nonostante i proclami della campagna elettorale, per mettere in piedi né uno studio trasportistico, né un progetto di regolamentazione. Ed è così che, per mascherare la propria incapacità ad approcciare il tema della viabilità e a produrre atti amministrativi corretti, viene individuato, intercettando anche il supporto dell’On. Mazzetti (che, però, non sembra aver messo molto a fuoco la problematica), il nemico di turno: questa volta è il Presidente della Provincia, vittima di un attacco molto duro, sul piano personale e su quello politico, con toni propagandistici, arroganti, perfino minacciosi, totalmente privi di sensibilità istituzionale, perfettamente in linea con la concezione del modo di amministrare della destra oggi al governo in Italia, che non possiamo che condannare con fermezza. Non entriamo nel merito di quale sia la nostra opinione sul modello di circolazione che riteniamo migliore, continua la nota del PD poggese: la nostra opinione è nota e non rinunceremo a sostenerla. Quella della viabilità è una questione seria e complessa, riguarda la vita di tutti i cittadini (anche quella di chi non è di Poggio) a prescindere dalle loro appartenenze politiche, incide profondamente su aspetti che riguardano la sicurezza e la salute delle persone, sulla possibilità di tutelare l’ambiente e sulla qualità della vita di un’intera comunità: richiederebbe, quindi, di essere affrontata con competenza e non con impostazioni ideologiche. Se la Giunta Palandri intende amministrare questo Comune secondo il legittimo mandato ricevuto dagli elettori, lo faccia, se ne è capace, nell’interesse di tutti i cittadini, assumendosi la piena responsabilità delle scelte, evitando di fare scelte per ritorsione, o per puntiglio e, non meno importante, attraverso un confronto serio e strutturato con i cittadini, rispettando il punto del programma elettorale in cui il Sindaco dichiarava che “ogni scelta sarà condivisa con la popolazione”. [pd poggio a caiano]

  • cantine aperte 2024, APERTURA DELLA TENUTA QUERCIAMATTA

    Si terrà nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 maggio MONSUMMANO. Tenuta Querciamatta, con sede a Monsummano Terme, in provincia di Pistoia, aderisce all’evento “Cantine Aperte 2024”, un’iniziativa organizzata dall’Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana. In questo modo, nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 maggio Querciamatta, contestualmente ad altre aziende della Regione che hanno deciso di partecipare, apriranno le loro cantine a curiosi, appassionati ed amanti del vino, che avranno la possibilità di degustare i prodotti dell’azienda di Monsummano Terme. I tour con degustazione per entrambi i giorni saranno disponibili in tre fasce orarie: 11:00 – 14:00 e 16:30. Il tour sarà l’occasione per vivere l’esperienza della degustazione “Acino&Oliva – Sorseggia Emozioni” e, inoltre, sabato 25 ci sarà la possibilità di essere accompagnati dal Direttore Farm di Tenuta Querciamatta. L’esperienza inizierà con un tour dell’azienda agricola, per terminare con l’assaggio di tre delle etichette di olio extravergine di oliva Querciamatta con pane in abbinamento, oltre a due etichette di vino. Per info e prenotazioni chiamare al 0572 179 0 971 o scrivere su WhatsApp al 376 036 0 630 o su info@querciamatta.it. [gianpaolo ansalone]

  • I MUSEI PRATESI APERTI FINO A MEZZANOTTE AL COSTO SIMBOLICO DI UN EURO

    Sabato 18 maggio per la Notte Europea dei Musei. Apertura straordinaria gratuita anche per la Galleria di Palazzo degli Alberti PRATO. Apertura fino a mezzanotte e accesso al costo simbolico di un euro: è l’iniziativa promossa dai musei pratesi per la serata di sabato 18 maggio, in occasione della Notte Europea dei Musei, organizzata dal Comune di Prato e patrocinata da Consiglio d’Europa, Unesco e ICOM. Per l’occasione, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, il Museo del Tessuto, il Museo dell’Opera del Duomo, il Museo di Palazzo Pretorio, la casa Museo di Francesco Datini, la Galleria di Palazzo degli Alberti, il Museo di Scienze Planetarie e l’Archivio di Stato apriranno al pubblico – con accesso alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee in corso - dalle ore 21 alle ore 24. Al Centro Pecci, con l'ingresso ad un euro, dalle 21 alle 24 (ultimo ingresso ore 23.30) sarà possibile visitare “Eccentrica. Le collezioni del Centro Pecci”, e la mostra "Alfredo Volpi Lucca-São Paulo (1896-1988)”. La prima è una selezione di opere e materiali dalle collezioni del museo in uno spazio espositivo permanente, e con un allestimento inedito progettato dallo studio Formafantasma, che valorizza capolavori di Gerhard Richter, Alighiero Boetti, Jannis Kounellis, Lucio Fontana, Julian Schnabel, Andy Warhol, Anish Kapoor, Vito Acconci e Chiara Fumai tra gli altri, mentre la seconda ricostruisce la lunga e prolifica produzione del pittore modernista brasiliano, nato a Lucca nel 1896: dalle prime tempere degli anni Quaranta fino alle opere più note degli anni Settanta. Al Museo del Tessuto i visitatori potranno accedere alla mostra "Walter Albini. Il talento, lo stilista", che rende omaggio a un genio e pioniere assoluto del Made in Italy, protagonista indiscusso della moda italiana del Novecento. Disegni, bozzetti, fotografie, documenti d'archivio, moltissimi abiti e accessori spesso inediti e mai esposti, disegnano un ritratto esaustivo di questo straordinario stilista e documentano la sua grande capacità creativa e progettuale, dal periodo giovanile (1959) fino alla sua scomparsa (1983). Apertura straordinaria anche per il Museo dell’Opera del Duomo (dalle 21 alle 24, ingresso ad un euro) con un percorso nei suggestivi ambienti del Palazzo Vescovile, che ospita alcuni capolavori rinascimentali come i marmi originali del parapetto del pulpito di Donatello e Michelozzo ed opere di Filippo Lippi, Botticelli e Andrea della Robbia. Il Museo di Scienze Planetarie resterà aperto dalle 21 alle 23, con ingresso ad un euro e la possibilità di osservare il cielo stellato dai telescopi posti nel piazzale del museo e, su prenotazione, anche da quelli all’interno del planetario. Il Museo di Palazzo Pretorio offre invece ai suoi visitatori una visita tra i capolavori della sua collezione permanente – con un catalogo che spazia dal XIV secolo fino alle opere contemporanee di Yves Klein e Michelangelo Pistoletto – con la possibilità di accedere fino alle 23 alla terrazza panoramica; per l’occasione, sarà possibile visitare anche la nuova sala “Dai depositi al museo: dipinti del Quattrocento e del Cinquecento”, inaugurata recentemente per i dieci anni dalla riapertura del museo. Inoltre, saranno aperte al pubblico con lo stesso orario serale e ad accesso gratuito la casa Museo di Francesco Datini e l’Archivio di Stato, anch’esso situato in Palazzo Datini: un’occasione più unica che rara per addentrarsi nel cuore della storia della città. Infine apertura straordinaria (dalle ore 20 alle ore 24, ultimo accesso alle 23) e ad ingresso gratuito per la Galleria di Palazzo degli Alberti: tra le opere da ammirare quelle di Caravaggio, Lippi, del Seicento Fiorentino, il Crocifisso nel cimitero ebraico di Giovanni Bellini, e altre ancora. [comune di prato]

  • montemurlo. FOCUS COMMERCIO PER MARCHI (CENTRODESTRA): "PROMOZIONE, TURISMO, TASSA DEI RIFIUTI"

    Loreno Marchi ha incontrato gli esponenti di Confesercenti MONTEMURLO. – “Da imprenditore trovo indispensabile il confronto con chi fa impresa e ogni giorno tira su il bandone, tra mille grane e mille incertezze e mi impegno a tenere un canale di dialogo volto alle proposte concrete”. Lo afferma Lorenzo Marchi, candidato sindaco del Centrodestra a Montemurlo a margine di un incontro con Confesercenti al quale ha partecipato anche Matteo Meoni, candidato per Fratelli d’Italia. Tre i punti prioritari raccolti da Marchi: “Sviluppo di iniziative per la tutela e la promozione del commercio, potenziamento dei circuiti turistici così da valorizzare i nostri prodotti, intervento per ammorbidire l’impatto della Tari che, in molti casi, è veramente esosa e non porta reali benefici”. [lorenzo somigli]

  • TORNA A RISUONARE IL PREZIOSO ORGANO DEL TEATRINO DELLA VILLA MEDICEA

    Sabato 18 maggio una serata dedicata alla nascita del "teatro delle Commedie" con il concerto del maestro Francesco Giannoni POGGIO A CAIANO. In occasione della “Notte europea dei musei” la villa medicea e il Comune di Poggio organizzano una serata all’interno del teatro delle Commedie, più conosciuto come il teatrino della Villa medicea, che si sta avviando ad essere dichiarato monumento nazionale. Il testo, approvato il 3 aprile alla Camera, è in attesa di essere votato al Senato. All’interno di questo gioiello della villa patrimonio Unesco, sabato 18 maggio è in programma una serata dedicata al teatrino e in particolare alla sua nascita, grazie alla fondatrice Marguerite d'Orleans, cugina del Re Sole Luigi XIV di Francia, sposa di Cosimo III de' Medici e granduchessa di Toscana dal 1670 al 1721. Alle ore 20,50 visita della villa dedicata a Marguerite e alla nascita del teatro a cura di Marco Betti, storico dell'arte specializzato su Marguerite d'Orleans e sugli esponenti della famiglia dei Medici vissuti nel XVII secolo. Alle ore 21,50 nel teatro si terrà un concerto per organo della durata di un'ora circa a cura del maestro Francesco Giannoni che suonerà il prezioso organo qui custodito, opera di Lorenzo Testa (1703), uno dei pochi strumenti musicali di origine medicea sopravvissuti. Dopo la morte del Gran Principe Ferdinando, 1713, l’organo fu impiegato esclusivamente per accompagnare il servizio liturgico, prima nella cappella della villa di Lappeggi (1732) e poi, almeno dal 1786, nella cappella della villa di Poggio. Rimosso dalla cappella, negli anni Ottanta, per il restauro, l’organo, perfettamente funzionante, è stato esposto per vari anni in Palazzo Pitti. Nel 1996 l’organo è stato riportato a Poggio e collocato nel teatro, non solo perché la cappella non era più un ambiente idoneo ad ospitare un così prezioso strumento, ma anche per restituirle il suo originario ruolo “profano”. Il maestro Francesco Giannoni eseguirà un programma musicale pensato appositamente per il luogo in cui lo strumento è oggi custodito. La panoramica di autori organistici tra ‘600 e inizio ‘800 si apre con l’olandese Jan Pieterszoon Sweelinck, che introduce il recital con la celebre melodia detta “Aria di Fiorenza” o “Ballo del Granduca”, ballo che Emilio de’ Cavalieri compose in occasione del matrimonio di Ferdinando I dei Medici con Cristina di Lorena. Il concerto prosegue con le composizioni di autori originari della zona tra Firenze, Pistoia e Prato, dal pratese Domenico Zipoli all'organista di scuola pistoiese Cosimo Casini, dal fiorentino Gasparo Sborgi al suo più celebre concittadino Luigi Cherubini. Ciascuna composizione sarà introdotta dal maestro. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sia per la visita sia per il concerto telefonando allo 055 877012 in orario di apertura della villa. [biagioni - comune di poggio a caiano]

  • montemurlo. GIORNATA CONTRO L'OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, IL COMUNE ADERISCE E ILLUMINA LA PIAZZA DELLA LIBERTA'

    Il municipio e la vicina piazza della Libertà si colorano con le luci arcobaleno per dire no alla discriminazione MONTEMURLO. Il Comune di Montemurlo aderisce alla giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia illuminando nella notte tra il 18 e 19 maggio il municipio e la vicina piazza della Libertà con i colori della bandiera arcobaleno simbolo del movimento LGBTQI. Il Comune aderisce alle iniziative della rete RE.A.DY - Rete Nazionale delle pubbliche amministrazioni antidiscriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere e ribadisce la propria posizione contro ogni forma di discriminazione. [masi - comune di montemurlo+

  • LA POLIZIA MUNICIPALE DI PISTOIA HA FESTEGGIATO I 162 ANNI DALLA FONDAZIONE DEL CORPO. PRESENTATO IL REPORT 2023

    La comandante ha fatto il punto sul lavoro svolto. A breve sarà aperto un distaccamento della Polizia Municipale nella zona delle Fornaci. Consegnati encomi agli agenti che si sono particolarmente distinti PISTOIA. Stamani nella sala Maggiore del Palazzo comunale la Polizia Municipale di Pistoia ha festeggiato i 162 anni dalla Fondazione del Corpo. La cerimonia si è aperta con il resoconto dell’attività svolta dal Comando di via Pertini nel corso del 2023. La comandante Ernesta Tomassetti ha annunciato che a breve sarà aperto un distaccamento della Polizia Municipale nella zona delle Fornaci per rafforzare la presenza territoriale degli agenti. Si tratta di un importante servizio di prossimità, un punto di riferimento per la cittadinanza e un centro di ascolto aperto alle segnalazioni dei residenti. Per quanto riguarda il report di attività della PM nel 2023, emerge l’aumento di alcune violazioni: l’uso del cellulare durante la guida (+75%, passando da 168 sanzioni nel 2022 a 295 nel 2023), guida senza le cinture di sicurezza (+28%, da 191 nel 2022 a 244 nel 2023), la circolazione dei veicoli sprovvisti di assicurazione (+21%, da 199 nel 2022 a 242 nel 2023), la violazione dei limiti di velocità per cui sono stati elevati circa 32.000 verbali. Aumentano anche le infrazioni negli spazi riservati alle persone invalide (183 sanzioni nel 2022 e 342 nel 2023). Le multe per la guida senza patente passano da 10 nel 2022 a 39 nel 2023 e la mancanza di revisione del veicolo da 235 (2022) a 1.075 (2023). Diminuiscono invece le violazioni per l’attraversamento dell’intersezione con il semaforo rosso (3.143 sanzioni nel 2022 e 2.250 nel 2023). Più sinistri stradali nel 2023 per un totale di 507 (456 nel 2022). In particolare aumentano gli incidenti con feriti ma diminuiscono quelli con esito mortale, dato già in flessione nel 2022. Tra le maggiori cause di incidente stradale figura la guida in stato di ebrezza alcolica (sono 20 le notizie di reato trasmesse in Procura), la distrazione del conducente e i tamponamenti. Le omissioni di soccorso, invece, rimangono stabili, mentre sono ancora molte le persone che si danno alla fuga anche nei sinistri senza feriti. A fronte di 60 incidenti con fuga, l’attenta attività d’indagine del nucleo sinistri stradali, ha consentito di rintracciare ben 53 responsabili. Il mese in cui si sono verificati più incidenti nel 2023 è maggio. Gli interventi effettuati lo scorso anno su segnalazione sono stati 6.273 (tra le motivazioni principali la richiesta di controllo delle soste irregolari, disturbo alla quiete pubblica e intralci stradali per la viabilità). Intensa l’attività sul fronte penale con un aumento di notizie di reato trasmesse in Procura. La maggior parte della violazioni riguardano i reati in materia edilizia ed ambientale. Dal 2021 il Comando è dotato di un nucleo cinofilo antidroga, con il cane Yeti, che collabora con Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria. Gli interventi dell’unità cinofila nel 2023 sono stati 62 (17 nel 2022). Encomi e riconoscimenti Nel corso della cerimonia sono stati consegnati encomi agli appartenenti al Corpo che si sono distinti nel corso del 2023. All'ispettore Laura Valastro, all’agente scelto Masaki Kaneuchi e all’agente Flaminia Sassone è stato consegnato un encomio per aver individuato, dopo un inseguimento, il responsabile di un imbrattamento di edifici pubblici con l’ausilio del sistema di videosorveglianza cittadina. Il riconoscimento è stato conferito per la prontezza operativa e la determinazione dimostrate nella circostanza. L’assistente scelto Kalinka Seghi e l’assistente Veronica Marzolla, sviluppando un’attività d’indagine, a seguito di sinistro stradale, sono riuscite a portare al deferimento all’autorità giudiziaria quattro persone per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti. Il riconoscimento è per la capacità investigativa dimostrata nella circostanza. Encomio per le capacità operative e la professionalità nel gestire una situazione particolarmente complessa è stato consegnato all’assistente scelto Fabio Torsello e all’agente Erika Baldaccini per l'arresto di una persona trovata a bordo di un motociclo rubato e sprovvisto di targa che per eludere il controllo si dava alla fuga e aggrediva gli intervenuti. Grazie a un’accurata attività di indagine, l’ispettore Giulio Capecchi ha consentito di individuare l’autore di una serie di furti all’interno di un cantiere, che ha portato anche alla scoperta di una discarica di rifiuti. Il riconoscimento è stato conferito per l’impegno profuso e per le capacità investigative dimostrati. All’agente Emanuele Mastroberti encomio per il coraggio e la prontezza dimostrati in un intervento per sedare una rissa, incurante della propria incolumità, evitando così che la situazione degenerasse. Gli ispettori Primiano Giagnorio e Antonella Trinci hanno ricevuto una pergamena per i 40 anni di servizio svolto alla Polizia Municipale. Infine un encomio a tutti gli appartenenti al Corpo per l’impegno, l’altruismo e lo spirito di collaborazione dimostrati in occasione degli eventi alluvionali dello scorso 2 novembre. Il personale ha prestato la propria attività lavorativa nei Comuni di Quarrata e Campi Bisenzio fornendo supporto alla popolazione colpita e garantendo il funzionamento della macchina amministrativa. [comune di pistoia]

  • VENT'ANNI IN BIANCO E NERO, IL CORO BLACK&WHITE FESTEGGIA L'IMPORTANTE TRAGUARDO

    La serata evento si svolgerà sabato 18 maggio ore 21 nel parco di Villa Giamari, in caso di maltempo nel salone parrocchiale di Fornacelle MONTEMURLO. Il coro gospel Black& White di Montemurlo festeggia i suoi primi vent'anni di attività con una serata evento che si svolgerà sabato 18 maggio ore 21 nel parco di Villa Giamari (piazza Don Milani, 1- Montemurlo); in caso di maltempo il concerto si sposta nel salone parrocchiale della chiesa di Fornacelle. I suoi primi 20 anni il coro Black and White ce li racconta attraverso i brani più iconici e non solo. Il repertorio variegato della formazione, infatti, dal classico gospel/spiritual al rock, dalle musiche di film e musical al pop, sarà arricchito dalla presenza degli ospiti che in questi anni hanno collaborato con l'associazione. Cristina Capocchi, ancora oggi solista e vocal coach del coro, il maestro Federico Santini, il cantante Massimo Bertacci, infine la cooperativa sociale Tarta-Ruga, con i suoi ragazzi e le educatrici. Interverrà anche il gruppo teatrale Fabbricanti di Sogni, creatura del coro stesso, per raccontarsi attraverso brani che tutti conosciamo. L'invito è rivolto a tutti coloro che vorranno divertirsi, ballare e cantare insieme. Il racconto di questa meravigliosa storia è a cura di Francesca Vattiata. [masi - comune di montemurlo]

  • montemurlo. E' MORTO L'EX CARABINIERE DANTE NESI

    Dante aveva 102 anni ed era molto noto e amato a Montemurlo. Sulla sua vita avventurosa aveva anche scritto un libro MONTEMURLO. Si è spento oggi all’età di 102 anni l’ex carabiniere Dante Nesi, personaggio conosciutissimo e molto amato a Montemurlo. Proprio due anni fa, l’8 marzo 2022, per i cento anni di Nesi arrivarono nella sua residenza in via Barzano il sindaco del Comune di Montemurlo, il comandante provinciale dei carabinieri di Prato, Francesco Zamponi, il comandante della tenenza di Montemurlo, Quintino Preite e il presidente dell'associazione carabinieri in congedo di Montemurlo, Gianluca Messineo. Dante Nesi, infatti, durante la seconda Guerra Mondiale prestò il servizio militare nei carabinieri ed è stato fino alla morte socio onorario dell'associazione carabinieri in congedo. Era il 10 ottobre 1941 quando Dante Nesi, giovane contadino nella zona di Marucello (dove ora sorge la tenenza dei carabinieri di Montemurlo), raggiunse Roma per frequentare la Scuola allievi dei Carabinieri Reali. Da sempre musicista nella Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Montemurlo, durante il periodo militare fu preso come componente della fanfara della Scuola allievi carabinieri, dove suonò il sassofono. Purtroppo, l'allegria della musica della fanfara ben presto lasciò il posto all'orrore della guerra. Dante Nesi, infatti, il 15 luglio del 1942 fu inviato in Albania, con il compito di proteggere le stazioni dei carabinieri assaltate dai ribelli e ricordava: «Non era una guerra, era peggio. Quando meno te lo aspettavi ti assalivano, compivano una strage e si dileguavano». Scene di guerra, di violenza e di morte che Dante non ha mai dimenticato e alle quali qualche anno fa ha dedicato un bel libro di memorie. Nel 2019 Dante e la moglie, scomparsa nel 2021, avevano festeggiato i settant’anni di matrimonio.  Dante è stato circondato fino all’ultimo dall’affetto dei figli Marco e Mario. Il sindaco a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità si stringe in segno di cordoglio alla famiglia Nesi e ricorda con affetto Dante. Un uomo che aveva conosciuto gli orrori della guerra e per questo amava la pace. In uno degli ultimi incontri Dante aveva espresso la sua preoccupazione per le nuove guerre alle porte dell’Europa. Un uomo che fino all’ultimo è stato un esempio di forza, speranza e gentilezza. Una persona fino alla fine lucido e partecipe della vita della comunità, come nel settembre scorso all’inaugurazione del nuovo parco urbano di Montemurlo, quando assistette a concerto della “sua” Filarmonica Verdi. [masi - comune di montemurlo]

  • lutto. E' MORTO A 76 ANNI IL PITTORE SEANESE GABRIELE VICINI

    Lo scorso anno aveva festeggiato i cinquanta anni di attività con una mostra. I funerali si terranno sabato alle ore 15,30 nella chiesa di Seano CARMIGNANO. Nel 2023 aveva festeggiato i cinquant'anni di attività con una bellissima mostra antologica. A 76 anno è morto Gabriele Vicini, pittore residente nella frazione di Seano. Il percorso artistico di Vicini è stato scandito da tante diverse stagioni espressive caratterizzate da un continuo avvicendamento di stili, generi, tecniche, temi e soggetti, in una incessante ricerca che lo ha portato a fare e disfare per ricominciare ogni volta da capo, nel tenace tentativo di catturare il risultato perfetto. Pittore intimo nelle sue opere ha saputo cogliere gli aspetti essenziali della realtà, per giungere alla comprensione del significato e della sostanza della vita. Gran parte della sua attività pittorica ha raccontato tradizioni, ricordi, ma anche giustizia e grandi pulsioni. Pitture realizzate da vecchi muri di pietra e su porte di legno rattoppato, dove hanno preso forme immagini di un mondo arcaico e ben lontano dalla frenesia di oggi. Tramite Massimo Manni ai famigliari sono giunte le condoglianze dell'intera comunità di pittori a cui Vicini apparteneva e dove era molto apprezzato. La salma è esposta da oggi fino a sabato alle ore 15 nelle cappelle del commiato della Misericordia di Poggio a Caiano. Il funerale si terrà sabato 18 maggio alle ore 15,30 nella chiesa di Seano

  • poggio. VIABILITA', LA PROVINCIA DIFFIDA IL COMUNE A NON RIAPRIRE A DOPPIO SENSO IL PONTE AL MOLINO.

    Per l'amministrazione comunale poggese si tratta dell'ennesimo schiaffo alla istituzione. Un teatrino politico. "L'amministrazione tutelerà i cittadini con gli atti dovuti e non con parole come dice l'opposizione ma anche con possibili azioni eclatanti". POGGIO A CAIANO. Ponte al Mulino. La storia infinita. Il presidente della Provincia Simone Calamai non si smentisce e va ancora avanti con questo teatrino politico. Lo affermano dal palazzo comunale di Poggio a Caiano, dopo la diffida arrivata dalla Provincia di Prato a non riaprire a doppio senso ponte al Molino. La diffida alla riapertura del doppio senso del ponte a Mulino è solo l'ennesimo schiaffo alla istituzione che la Provincia dovrebbe rappresentare - continuano gli amministratori - Una diffida, tra l'altro ingiustificata, che non è una sorpresa visti i precedenti. L’amministrazione comunale, da tempo, invano cerca di contattare Calamai per un incontro chiarificatore. Gli unici contatti sono stati quelli tramite PEC. Ogni volta, in questo anno, in cui il Comune ha cercato di coinvolgere l'ente responsabile del tratto di strada, la risposta è stata nella sostanza 'Questo doppio senso non s'ha da fare'. In seguito alla diffida, in barba agli esiti della conferenza dei servizi dell’11 settembre scorso, non ci è ancora data la possibilità di ripristinare il doppio senso di marcia né sul ponte al Molino né sul tratto interessato di via Pratese. Le responsabilità – spiegano dal palazzo comunale - sono del presidente della Provincia Simone Calamai. La sua autorità deve prescindere da ideologie politiche e di partito ma deve tutelare il territorio provinciale e lui con la diffida non spiega perché il Comune di Poggio a Caiano non può riaprire a doppio senso ponte al Molino, ma fa solo una diffida ad un'ordinanza. L'amministrazione tutelerà i cittadini con gli atti dovuti e non con parole come dice l'opposizione ma anche con possibili azioni eclatanti. Calamai si dedichi alla campagna elettorale per Montemurlo. A Poggio a Caiano le elezioni ci sono già state ed hanno decretato la sconfitta sia del suo PD che della sinistra. Se ne faccia una ragione." I lavori per il rifacimento della segnaletica delle strade oggetto del cambio di viabilità inizieranno lunedì prossimo e dureranno alcuni giorni al termine dei quali partirà il nuovo assetto viario. "Fino a quando il presidente della Provincia Simone Calamai non riceverà gli amministratori di Poggio - terminano dal Comune - e non motiverà con richieste tecniche specifiche il diniego costringendo i poggesi a percorrere inutili chilometri aumentando davvero l’inquinamento, tema caro anche all’opposizione, non verranno, dunque, riaperti a doppio senso il ponte al Molino e via Pratese e da via Sottombrone non si potrà quindi girare a destra come invece programmato". Invariate tutte le modifiche nelle altre strade. [biagioni - comune di poggio a caiano]

  • prato. CENTRO STORICO, COCCI (FDI): "NECESSARIO SCRIVERE UN NUOVO PATTO TRA COMMERCIANTI E RESIDENTI"

    PRATO. Nel dibattito sul futuro del centro storico di Prato interviene anche il consigliere comunale e provinciale di FdI Tommaso Cocci, candidato nella lista di Fratelli d'Italia a Prato per un mandato bis in consiglio comunale. “Il dibattito sul futuro del centro storico non può limitarsi a una disputa tra fazioni di commercianti e residenti: bensì è necessaria la presenza di una amministrazione comunale forte, capace di tenere insieme tutte le sensibilità, dando adeguate risposte. Lo dico da persona nata in centro storico e che ha deciso di restarci comprando casa. Ho letto con grande attenzione l’intervento del direttore di Confesercenti, Ascanio Marradi e sono d’accordo con lui sulla necessità di valorizzare e di essere orgogliosi delle potenzialità del territorio, cosa che ho dimostrato nei fatti investendoci in prima persona in centro. Il tema vero è quello di agevolare l’apertura di esercizi commerciali che operano in orario diurno e di riuscire ad assicurare una normale convivenza tra chi vive e chi lavora di sera in centro storico. Un compito che spetta all’amministrazione comunale e la cui centralità è stata troppe volte sottovalutata dalle due giunte Biffoni. Ricordo che una vetrina accesa è sempre un presidio sul territorio. Mi preme ricordare come la Regione Toscana abbia sottovalutato il tema dei distretti del Commercio destinando su scala regionale solo 3 milioni di euro su questo progetto a differenza dei 55 milioni della Regione Lombardia. Sarebbe quindi interessante conoscere l’opinione dell’attuale consigliera regionale Ilaria Bugetti sul tema. In ultima analisi, se da parte dei residenti arriva la richiesta di maggiore sicurezza, decoro e controlli questo rappresenta sicuramente uno spaccato di un sentore della cittadinanza che non può essere né ignorato, né sottovalutato. E che anzi non va in alcun modo in contrasto con le esigenze del commercio, tanto che ci sono degli esercizi che sono stati costretti a rimuovere le fioriere poiché erano divenute nascondiglio di sostanze stupefacenti. Siamo quindi di fronte a un argomento che andrà immediatamente affrontato assieme alle forze dell’ordine per trovare una strategia comune d’intervento. Alla luce di tutto questo, ritengo necessario che con la nuova legislatura si arrivi a scrivere un nuovo patto fra amministrazione, commercianti e residenti per il futuro del centro storico. Un patto nell'interesse di Prato”. [fdi prato]

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