News metropolitane Pistoia Prato Firenze
Risultati di ricerca
641 elementi trovati per ""
- sambuca pistoiese. MEDICO DI FAMIGLIA. UN NUOVO AMBULATORIO AD ACCESSO DIRETTO PER LE FRAZIONI DEL COMUNE
Un servizio aggiuntivo per gli assistiti che risiedono in zone decentrate PISTOIA-SAMBUCA. Un nuovo Ambulatorio di Medicina Generale, ad accesso diretto sarà attivo da giovedì 2 maggio a Sambuca Pistoiese, presso la sede USL di Taviano. "Si tratta di un servizio aggiuntivo, - spiega l'Azienda Sanitaria - rispetto al Medico di Medicina Generale, in considerazione del fatto che alcuni Medici di famiglia effettuano l'attività ambulatoriale in territori distanti da quello di residenza della cittadinanza delle frazioni del Comune di Sambuca Pistoiese" . Il medico è il dottor Pier Luigi Di Patre: garantirà l'attività ambulatoriale di assistenza primaria, in favore degli assistiti nell’ambito territoriale comunale. Il servizio sarà attivo ogni giovedì dalle ore 15.00 alle ore 19.00 a partire dal 2 maggio 2024. "Ringrazio l'Azienda Usl Toscana per l'attivazione del nuovo servizio sul nostro territorio" dichiara il Sindaco di Sambuca "I cittadini di Sambuca potranno fruire del servizio ambulatoriale senza dover più scendere in Pistoia. Il tutto in attesa del nuovo medico di medicina generale". L'Azienda USL Toscana centro ha intanto proceduto a bandire nuovamente un posto di convenzione in medicina generale con vincolo ambulatoriale nel territorio di Sambuca. [asl toscana centro]
- IL PSI INCONTRA IL CANDIDATO SINDACO DANERI DI PRATO MERITA. "SOSTEGNO CONVINTO: ECCO IL NOSTRO IMPEGNO AL SUO FIANCO"
Incontro pubblico nella sede storica del Partito Socialista di via Verdi a Prato. Presenti i candidati al consiglio comunale del Psi Andrea Risaliti e Rita Vargiu. “Tempio crematorio, valorizzazione area ex ospedale, revisione totale della viabilità e diritti dei lavoratori” PRATO. Costruire il primo tempio crematorio della provincia, valorizzare gli immobili di piazza dell'Ospedale sul retro dell'ex Misericordia e Dolce nell'ambito di un dialogo col convitto Cicognini, col Bastione di San Giusto, col futuro parco centrale e con Porta Leone. E ancora un impegno sui diritti dei lavoratori, senza esclusioni, e una revisione totale della viabilità, anche nel rispetto della vocazione industriale della città. Sono questi i punti cardine del Partito Socialista Italiano di Prato inseriti come contributo nel programma elettorale della lista Prato Merita a sostegno della candidatura a sindaco di Prato di Mario Daneri. Quest'ultimo ha incontrato i rappresentanti del Psi nella sede storica di via Verdi in centro a Prato, alla presenza anche dei candidati al consiglio comunale, in quota Partito Socialista, Andrea Risaliti e Rita Vargiu. “Anzitutto un riconoscimento alla storia del Partito Socialista e un ringraziamento per il sostegno alla mia candidatura al Psi di Prato – dice Daneri -. Questo è il mio primo impegno politico, ce la sto mettendo tutta e chiedo lo stesso a tutti quelli che mi accompagnano nella campagna elettorale. Il nostro obiettivo è limitare derive a destra e a sinistra, con un programma concreto di governo, fatto di sviluppo, mobilità – ovvero tranvia e metropolitana leggere –, di un centro storico più pedonalizzato, con la creazione di nuove aree di sosta interrate o a ridosso del centro stesso, di innovazione e smart cities, di un polo universitario dedicato alle attività produttive di Prato nel Creaf”. Il Psi di Prato ha ribadito il proprio appoggio convinto a Daneri e all'operazione di unione delle forze centriste del territorio, ambendo a essere una vera alternativa per i cittadini rispetto a centrodestra e centrosinistra. “Siamo orgogliosi di essere socialisti e mi fa piacere rivendicarlo – dice Risaliti -. Siamo convintamente in questa lista, con un programma che prevede alcuni punti specifici e concreti. Io credo che a volte si tenda a sottovalutare le potenzialità di Prato. Una città che merita di più di un candidato frutto di una lotta intestina interna alla destra, e di un candidato frutto di un accordicchio fra le anime del Pd e il Movimento 5 stelle. Con quest'ultimi che tra l'altro hanno ampiamente dimostrato di essere una forza politica non affidabile e non adatta a governare una città come Prato”. D'accordo anche Vargiu. “Questa lista è una vera novità – aggiunge -. Un'opportunità per quei pratesi che hanno perso la voglia di seguire la politica, perché destra e sinistra hanno allontanato molte persone. Noi invece vogliamo attrarle e tenercele vicine. Il programma è molto valido, l'idea del polo giudiziario è ottima, anche perché oggi abbiamo un tribunale scadente, e per tutelare i diritti dei cittadini serve un palazzo di giustizia efficiente e strutturalmente dignitoso”. [stefano de biase]
- calcio uisp. I KICKERS NARNALI VINCONO LA REGULAR SEASON E APPRODANO AI REGIONALI. ORA I PLAYOFF PER IL TITOLO DI CAMPIONI PROVINCIALI
Nell'ultima giornata del torneo la capolista blinda il primato col 5-3 rifilato alla Polisportiva Sant'Andrea. Con i recuperi si delineerà anche il quadro delle prime sei che approderanno alla post season per il titolo stagionale PRATO. Con la vittoria sul campo di Santa Lucia i Kickers Narnali in un solo colpo si assicurano il primato matematico in campionato e l'accesso alle fasi regionali. Questo è il verdetto dell'ultima giornata del torneo di calcio a 11 organizzato dall'Uisp Prato che non metteva in palio il titolo stagionale, bensì i posizionamenti in vista della post season. Alla capolista bastava un punto per assicurarsi il primato e invece Sciannamè e compagni hanno voluto fare bottino pieno e dimostrare la loro forza. L'hanno fatto imponendosi 5-3 sulla penultima forza del girone, la Polisportiva Sant'Andrea che però almeno per tutto il primo tempo e nelle battute iniziali della ripresa ha dato del filo da torcere alla capolista. Nesi e Orefice per gli ospiti hanno risposto alle marcature di Giandonati e Sciannamè. Poi nella ripresa ancora l'ex capitano del Prato su punizione ha riportato in vantaggio i Kickers, che poi hanno dilagato con lo stesso Giandonati e con La Rosa. Nel finale il 5-3 definitivo ancora di Orefice. In classifica i Kickers salgono a quota 54 punti e hanno ancora un match di recupero da disputare. Si tratta di cinque lunghezze in più del Giusti Stefano Comeana che nell'ultima giornata di regular season ha comunque fatto il proprio compito vincendo in casa 2-0 contro il Prato Asd. Qui le reti portano la firma di Rinaldo e Scuffi. La terza piazza al momento è ad appannaggio del Tavola 1924, reduce dal 4-1 rifilato al Prato City al Martelli, con marcature di Cusano, Petracchi (doppietta), e Fedi. Per gli ospiti a bersaglio Frasconi. I rossoverdi devono però fare attenzione al ritorno di Signa 2007 e del Sant'Ippolito che hanno due lunghezze in meno del Tavola ma ancora un recupero da disputare. E quindi potrebbero piazzare il controsorpasso. Nell'ultimo turno tra l'altro il Sant'Ippolito si è dato un grande slancio verso la terza piazza vincendo 4-1 proprio sul Signa al Nelli. Un Lombardi scatenato si rende autore di una doppietta, seguita dalle marcature di Donnini e Marella. Per gli ospiti in gol Vanaria. Il quadro dell'ultima giornata si chiude con un pareggio pirotecnico per 3-3 fra Vergaio 2003 e Phoenix 2012, targato Righi (doppietta) e Zampini per i locali, e da Pratesi e Acciaoli (doppietta) per gli ospiti. E poi col 5-0 dell'Avis Verag sul Bellini Giacomo. A trascinare i padroni di casa cono le doppiette di Baroncelli e Nenciarini, seguite dalla marcatura di Campriani. In classifica marcatori comanda con 15 reti Donnini, seguito a una lunghezza di ritardo da La Rosa. Chiude il podio Sciannamè con 12 reti. [stefano de biase]
- IL PREFETTO HA INCONTRATO I SINDACI DELLA PROVINCIA DI PRATO
Tra i temi affrontati, quello della sicurezza urbana, della viabilità, anche sotto il profilo delle infrastrutture e dei collegamenti viari, oltre che quello della protezione civile PRATO. Il Prefetto di Prato, Michela La Iacona, ha incontrato mercoledì pomeriggio, presso il Palazzo del Governo, i Sindaci di tutti i Comuni della Provincia, per un primo confronto sulle problematiche e sulle esigenze delle comunità locali. Tra i temi affrontati, quello della sicurezza urbana, della viabilità, anche sotto il profilo delle infrastrutture e dei collegamenti viari, oltre che quello della protezione civile, con particolare riferimento alla fragilità dei territori a seguito dei tragici eventi alluvionali del 2 novembre scorso. L’incontro, che si è svolto in un clima di massima cordialità, ha registrato la reciproca condivisione dell’importanza di fare rete tra le Istituzioni, per essere - quanto più possibile - vicini alla collettività. Il Prefetto, nell’occasione, ha garantito ai primi cittadini la massima disponibilità all’ascolto e ad un aperto e costruttivo dialogo interistituzionale, sottolineando che “per assicurare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa, è indispensabile fare sistema con il territorio e ricercare nel contesto delle relazioni istituzionali un’analoga comunione di intenti per il bene superiore della cittadinanza”. [bagnolesi - prefettura di prato]
- poggio. DIFFIDA DALL’OPPOSIZIONE: SI ALLA TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA, NO AL DOPPIO SENSO
Diffida al sindaco Palandri e ai dirigenti comunali dal gruppo “Poggio Insieme”. Messi a conoscenza anche Regione, Provincia e Procura della Repubblica. Due le ragioni: il doppio senso su via Vittorio Emanuele aumenterebbe traffico e inquinamento; il Ponte all’Asse è a rischio. “Scelta che mina la salute dei cittadini e non tiene conto del pericolo delle infrastrutture. In sintesi illogica e irragionevole”. POGGIO A CAIANO. “No a riaprire la strada 66 a doppio senso: sarebbe dannoso per la salute portando più inquinamento ma sarebbe pericolosa anche sul piano tecnico a causa della condizione di alto rischio sul ponte all’Asse”. E’ la sintesi di un lungo documento, sotto forma giuridica di “diffida”, che i consiglieri comunali poggesi di opposizione hanno inviato al sindaco Palandri e ai due dirigenti comunali (Ufficio Tecnico e Polizia Municipale). Il testo è stato anche spedito a Provincia, Regione, Procura. Durissime le quattro fitte pagine firmate dai quattro consiglieri Gianluca Pucci, Francesco Puggelli, Yohannes Tasselli e Paola Vettori. C’è anche una riserva finale: procedere a “ulteriori passi nel caso in cui si perseveri in comportamenti che mettono palesemente a rischio i rilevanti interessi pubblici che coinvolgono numerosi cittadini sia residenti in Poggio che utenti della nevralgica rete viaria”. La diffida parte da ciò che sta accadendo in queste ore nel tratto poggese della strada 66: la posa, prevista da tempo, dell’asfalto fonoassorbente. Un asfalto giusto e necessario – ricordano i consiglieri – proprio “per contenere l’inquinamento acustico”. Fu infatti per questo scopo che la giunta precedente, guidata da Francesco Puggelli, medico, introdusse il senso unico su via Vittorio Emanuele. Una decisione obbligata a causa della “gravità del fenomeno” e dopo aver effettuato “monitoraggi e studi trasportistici”. La scelta puntava a “mitigare l’impatto del traffico veicolare in una zona altamente inquinata”. E il risultato - ricorda l’opposizione – “è stato benefico per la salute pubblica”: il flusso di veicoli “si è infatti ridotto tra il 2019 e il 2021, come certificato dai monitoraggi, del 12%”. Si tratta di un “primo passo nella direzione giusta”, scrivono i consiglieri ricordando le norme europee che obbligano, pena severe condanne per gli inadempienti, ogni amministrazione pubblica a “salvaguardare la salute pubblica”. La giunta Palandri ha più volte annunciato di voler reintrodurre il doppio senso su via Vittorio Emanuele e ora si paventa la concreta possibilità che ciò avvenga subito dopo la fine dei lavori di nuova asfaltatura, ecco il motivo urgente per cui “Poggio Insieme” ha presentato la diffida. “Rimettere il doppio senso – scrivono i consiglieri - comporterebbe un aumento del carico veicolare, annullerebbe il beneficio apportato dall’asfalto fonoassorbente, sarebbe un comportamento illogico, irragionevole, in contrasto con le norme comunitarie e violerebbe quel principio di precauzione fondamentale per la tutela della salute pubblica”. Ma c’è, nella diffida, un secondo motivo forte: la sicurezza del ponte all’Asse. In base a un primo dato, la classe di attenzione – risultata da una prima verifica effettuata dopo la tragedia Morandi in ottemperanza al DM “Ponti” - su quel ponte è classificata come “alta”. Lì sono dunque “necessarie valutazioni accurate” e monitoraggi sul traffico. “Ritenere possibile riaprire il traffico a doppio senso tout court su quel ponte è impossibile” – denunciano i consiglieri – "così come imporre limitazioni di transito a 3,5 tonnellate porterebbe la perdita delle caratteristiche di strada regionale che si vogliono garantire”. Non solo: gli alti rischi sul Ponte all’Asse – prosegue la diffida - sono stati certificati quando era già in vigore il senso unico e dunque quando il traffico era già minore; eppure “nonostante questo si vuole riaprire il doppio senso”. Aggiunta la “impossibilità di capire quale sia la logica di questa decisione”, i consiglieri fanno anche presente che duecento metri oltre, in direzione Pistoia, la stessa 66 (lì chiamata via Cancellieri e via Caiani) è da oltre venti anni a senso unico in direzione Pistoia. “Difficile capire, insomma, perché la stessa strada 66 per non perdere le caratteristiche di strada regionale debba essere a doppio senso su via Vittorio Emanuele e a senso unico subito dopo. Una illogicità talmente palese da essere quasi grottesca”.
- FONDI DAL MINISTERO DELLA CULTURA PER PISTOIA
La soddisfazione del capogruppo della Lega Salvini Premier Cinzia Cerdini PISTOIA. "Queste sì che sono belle notizie per Pistoia; grazie alla Lega al Governo per gli sforzi profusi". Inizia con queste parole un post del Capogruppo della Lega Salvini Premier, Cinzia Cerdini che prosegue esprimendo grande soddisfazione da parte di tutta la sezione pistoiese per i fondi destinati al Comune di Pistoia dal Ministero della Cultura. Sono tanti i progetti finanziati in Toscana e, per noi, è stato importante capire che al Governo ci sono sensibilità che hanno a cuore l'arte e la cultura. Ex chiesa di San Lorenzo, messa in sicurezza, consolidamento e restauro. Per il 2024 (560.000 euro) 2025 (750.000 euro) 2026 (1.000.000 euro) Totale 2.300.000 euro Complesso di San Giovanni Fuoricivitas, consolidamento e restauro. 2024 (192.000 euro) 2025 (900.000 euro) Totale 1.092.000 euro Fortezza Santa Barbara , Messa in sicurezza, restauro, copertura, pavimenti e intonaco. 2025 (160.000 euro) Totale 160.000 euro Personalmente intendo ringraziare tutti i nostri rappresentanti a Roma per questi fondi che ci permetteranno di avere Pistoia sempre più bella. Ai ringraziamenti, ovviamente si associano anche il Commissario Comunale Andrea Allori, l'assessore Alessio Bartolomei e tutta la sezione di Pistoia.
- IL PREFETTO DI PRATO LA IACONA IN VISITA ALLA QUESTURA
E' stata l'occasione per sottolineare l'importanza dello stretto e imprescindibile rapporto di collaborazione tra le due istituzioni PRATO. Nella mattinata di ieri giovedì 18 aprile il Prefetto Michela La Iacona si è recata presso la Questura. Accolta dal Questore de Lorenzo, ha avuto modo di conoscere il Vicario, i Dirigenti e Funzionari della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno. Il Prefetto, nel ringraziare per l’accoglienza ricevuta, ha formulato il proprio sentito apprezzamento e gratitudine per il delicato lavoro svolto dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato, impegnati quotidianamente nella prevenzione e nella repressione dei reati, a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica, in sinergia con le altre Forze di polizia. La visita è stata l’occasione per sottolineare l’importanza dello stretto e imprescindibile rapporto di collaborazione tra la Prefettura e la Questura per il perseguimento di un fine unico, ossia il contrasto ad ogni forma di illegalità e l’innalzamento della percezione della sicurezza nei cittadini. Al termine dell’incontro, il Prefetto ha visitato la Sala Operativa, dove ha potuto visionare i moderni apparati tecnologici applicati al controllo del territorio, con particolare riferimento ai dispositivi di videosorveglianza cittadina. [prefettura di prato]
- APPELLO AL PRESIDENTE MATTARELLA: UN RICONOSCIMENTO PER ALDO DE LUCA, IL POGGESE CHE DAVANTI AI NAZISTI SEPPE TENERE LA SCHIENA DRITTA
Dopo il successo della serata con Vannino Chiti, Diapason rilancia con una raccolta di firme. Si può firmare fino a 25 aprile. Critiche al Comune per il mancato patrocinio. Al sindaco Palandri lasciato comunque il primo posto nella raccolta di firme per il presidente Mattarella POGGIO A CAIANO. “Le scriviamo per chiederle di voler riconoscere, nel modo che riterrà più opportuno, il merito di Aldo de Luca e il valore delle sue azioni, anche (e soprattutto) a distanza di tanti anni”. Così un appello al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, promosso dalle donne di “Diapason”, associazione culturale poggese, con molte firme già raccolte fra i tanti che hanno preso parte all’ultima iniziativa: la presentazione di un libro che ricorda quanto fece, nell’agosto 1944, l’allora capo custode della Villa Medicea davanti alla arroganza dei nazisti che stavano trafugando i tesori d’arte custoditi nella villa di Lorenzo il Magnifico. Chiunque lo desideri ha modo di firmare entro il 25 aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo. “Era un uomo normale” – prosegue l’appello a Mattarella – che si è trovato immerso in fatti drammatici e ha cercato di fare il suo dovere e di portare avanti ciò che era giusto”. Come ricordato nella pubblicazione (“Siamo in guerra non c’è niente da fare”) curata da Andrea Lottini, De Luca era “impotente di fronte alla razzia perpetrata dai nazisti ma cercò di impedire la sottrazione delle opere e stilò elenchi precisi di tutte le opere portate vie, elenchi poi essenziali per far ritornare a Firenze quei capolavori”. Ricordato come a fine agosto saranno trascorsi 80 anni da quegli eventi e che il 4 settembre sarà l’80mo della liberazione di Poggio, le donne di Diapason fanno presente al capo dello Stato che Aldo De Luca, scomparso ormai da molti anni, “non ha mai ricevuto alcun riconoscimento per ciò che fece”. La presentazione si è svolta nelle Scuderie Medicee del Poggio con una bella partecipazione di poggesi. E’ intervenuto il presidente dell’Istituto Storico toscano della Resistenza, Vannino Chiti. La storica dell’arte Giulia Ballerini ha evidenziato il ruolo giocato dalle opere d’arte e dalle relative razzie, in ogni guerra. Patrocini e contributi sono arrivati da Regione, Provincia di Prato e Chianti Banca. Il Direttore della Villa Medicea, Lorenzo Sbaraglio ha inviato un saluto con un invito ai familiari di De Luca: “Siamo molto grati ad Aldo De Luca per quel che ha fatto per proteggere la Villa e il suo patrimonio e, come attuale direttore, sarei felice di poter ricambiare, accogliendo con lo staff della Villa i suoi eredi per poterla rivedere insieme e per visitare anche quegli ambienti in cui ha lavorato e vissuto durante la guerra”. Non si può non notare l’assenza del Comune di Poggio a Caiano, che non solo non ha concesso il patrocinio all’evento ma non è intervenuto, nonostante l’invito. Assenza notata, con sorpresa e dispiacere, anche dallo stesso Chiti (“E’ davvero strano che il Comune non abbia concesso il patrocinio a una iniziativa che, nel gesto di una persona, rimanda agli attualissimi valori della Resistenza e della nostra Costituzione”. “Non è la prima volta che il comune nega il patrocinio ad alcune delle nostre iniziative – commentano da Diapason – e questa su Aldo De Luca, in particolare, era una iniziativa pensata proprio per unire la cittadinanza nel ricordo di un uomo che seppe tenere dritta la schiena e che ha lasciato un esempio per tutta la comunità. Comunque noi andiamo avanti con spirito costruttivo e, come già anticipato durante l’evento, la prima riga della petizione è libera in attesa della firma del Sindaco perché crediamo che la prima firma spetti al primo cittadino in rappresentanza di tutto il paese”. [banchini - diapason]
- serravalle. RESIDUI DI VERNICI SMALTITI ILLEGALMENTE. SCATTA LA DENUNCIA DELLA POLIZIA MUNICIPALE
Il fatto è stato commesso a Ponte di Stella. L'uomo rischia una sanzione fino a 10.000 euro per reato ambientale. In corso da parte dell'ufficio Ambiente del Comune controlli sulla conformità degli allacciamenti fognari dell'abitazione SERRAVALLE. La polizia municipale di Serravalle Pistoiese ha denunciato un uomo perché, dopo aver provveduto a vari lavori di tinteggiatura nella sua abitazione, ha pensato bene di smaltire i residui della verniciatura in un pozzetto adiacente alla sua abitazione, commettendo così un reato ambientale. Il fatto è accaduto a Ponte Stella e non è passato inosservato ai passanti che hanno provveduto ad allertare il comando della polizia municipale di Serravalle Pistoiese Il pozzetto, in cui l'uomo ha scaricato le vernici che gli sono avanzate, è infatti collegato con un fosso del reticolo minore che, in questi giorni in cui le condizioni climatiche sono particolarmente instabili, viene monitorato con particolare cura dal personale comunale e dagli uomini del consorzio di bonifica. Intervenuti sul luogo della segnalazione, gli uomini della polizia municipale di Serravalle Pistoiese agli ordini del comandante Nicola Bruni, hanno ispezionato a ritroso lo scorrere del fosso, fino a risalire al luogo in cui era avvenuto lo sversamento illegale. Il presunto responsabile è stato quindi facilmente individuato e per lui è scattata una denuncia penale. In base alla nuova normativa, l'uomo rischia una sanzione fino a 10.000 euro per reato ambientale. Per lui, inoltre, i guai potrebbero non essere finiti. L'intervento della polizia municipale ha infatti fatto scattare i controlli dell'ufficio ambiente del Comune di Serravalle che, proprio in questi giorni, sta verificando la conformità o meno degli allacciamenti fognari dell'abitazione in cui si è verificato il fatto. Se tali impianti dovessero risultare non in regola, l'uomo andrebbe incontro, in questo caso, a una sanzione amministrativa oscillante fra i 6.000 e i 60.000 euro. [fioretti - comune di serravalle]
- LASERPROM 015 VINCE LA COPPA SCUDERIE AL TROFEO MAREMMA
La squadra di Larciano conquista la prima vittoria a squadre della sua storia, essendo alla sua seconda gara dell’attività sportiva, avviata al Rally Il Ciocco del mese scorso. LARCIANO - Arriva la prima, grande soddisfazione per Laserprom 015. La scuderia larcianese, al suo secondo impegno dopo l’esordio di un mese fa al Rally Il Ciocco, ha conquistato la vittoria della Coppa Scuderie sulle strade del Trofeo Maremma, appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona 7 che ha coinvolto – nel fine settimana – le strade dell’entroterra follonichese. Nove, gli equipaggi schierati dal sodalizio: una comunione d’intenti che ha garantito il primato nel confronto a squadre, il primo dell’attività sportiva del neonato gruppo pistoiese. Quarta posizione assoluta, al ritorno al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo dopo cinque mesi, per Roberto Tucci. Il driver, affiancato da Pietro Micalizzi, si è distinto ai vertici della classifica confermando, chilometro dopo chilometro, il feeling con la vettura. Nella top-ten, da decimi assoluti, Mauro Zurri e Simone Gabbricci, anch’egli sui sedili della Skoda Fabia Rally2 ed al primo impegno stagionale. Vittoria nella classe S1600 ed undicesima posizione assoluta per Francesco Paolini e Gianluca Fratiglioni, su Renault Clio S1600 del team Laserprom 015. Sul terzo gradino del podio della classe Rally4 sono saliti Lorenzo Sardelli e Luigi Giovacchini, su Peugeot 208 mentre, a vincere la classe A7 su Renault Clio Williams, sono stati Fabio Spinelli e Lorenzo Fratta. Vittoria di classe A0 per Davide Rombai e Antonio De Marco, su Fiat Seicento, con Paolo Turrini e Francesco Del Viva che hanno concluso in seconda piazza nella combattuta classe A7, su Renault Clio Williams. Sfortunati ritiri per Massimo Boldrini e Michele Brogi, presenti su Renault Clio Williams e per Andrea Guidi e Marco Carmignani, su Citroën C2 RSP. Laserprom 015 tra poco più di una settimana, sarà tra i team chiamati ad esprimersi sulle strade del Rallye Elba, appuntamento inaugurale di International Rally Cup. [vpress]
- poggio. UN RICONOSCIMENTO DEL COMUNE PER IL NUOTATORE GIANMARCO SANSONE
A febbraio ai mondiali di nuoto a Doha ha vinto la medaglia di bronzo nella staffetta 4X100 mist maschile. E ora sogna le Olimpiadi di Parigi. Il sindaco Palandri: "Poggio a Caiano si arricchisce di un nuovo personaggio che, insieme agli altri nei vari ambiti, dà lustro alla nostra cittadina" POGGIO A CAIANO. L’amministrazione comunale di Poggio a Caiano ha premiato un suo giovane concittadino: il nuotatore Gianmarco Sansone che, il 18 febbraio scorso, ai mondiali di nuoto a Doha ha vinto la medaglia di bronzo nella staffetta 4x100 mista maschile insieme a Michele Lamberti, Nicolò Martinenghi e Alessandro Miresi. Nel 2023, Sansone ha vinto la medaglia d’oro nei 100 metri farfalla ai campionati italiani e poi è stato convocato ai mondiali di nuoto a Doha. Il giovane poggese detiene il record regionale in Toscana dei 100 metri farfalla. “Come prima cosa – esordisce il sindaco di Poggio a Caiano Riccardo Palandri – sono contenuto per questi risultati ottenuti da Gianmarco. Non capita tutti i giorni di avere davvero un giovane che ha già questo palmares. Le vittorie sono frutto dell’impegno e della passione che Gianmarco Sansone ha per il nuoto. Poggio a Caiano si arricchisce così di un nuovo personaggio che, insieme agli altri nei vari ambiti, dà lustro alla nostra cittadina” Per l’assessore comunale allo sport Piero Baroncelli quella di Gianmarco è una storia fatta amore per il nuoto, uno degli sport più belli. “Vedere il sorriso di questo ragazzo che da pochi giorni festeggiato i 24 anni riempie il cuore – commenta Baroncelli – Lo sport è anche fatica, tanti allenamenti, di una parte di vita privata messa da parte ma che poi premia per tutto l’impegno profuso”. Il sindaco, l’assessore Baroncelli e l’assessore Leonardo Mastropieri hanno ricevuto il nuotatore nel palazzo comunale, una chiacchierata per congratularsi e poi gli hanno donato una medaglia e una pergamena. Alla domanda di cosa è stato per lui vincere il bronzo, a Gianmarco Sansone brillano gli occhi. Sorride e dice: “E’ stato davvero bello”. Agli amministratori ha raccontato della sua passione per il nuoto, degli allenamenti (due ore la mattina e due ore il pomeriggio) e dell’imminente partenza per Livigno per tre settimane di allenamento. E poi il sogno delle olimpiadi di Parigi. A giugno lo aspetta a Roma il trofeo “Settecolli” dove per qualificarsi alle olimpiadi nei 100 metri delfino il tempo è di 51.2 (quello con cui a Doha si vinceva l’oro). E ovviamente, già da ora, tutta Poggio a Caiano fa il tifo per Gianmarco. [biagioni - comune di poggio a caiano]
- montemurlo. FOSSO STREGALE, RIPARTITI I LAVORI NEL TRATTO INTUBATO. CONCLUSIONE PREVISTA A GIUGNO
L’intervento di messa in sicurezza ha un valore di 1 milione di euro. Dal 2 maggio inizia la posa della “calza “ che andrà a rinforzare la tubatura MONTEMURLO. Sono ripresi la scorsa settimana i lavori di messa in sicurezza e consolidamento del tratto tombato del fosso Stegale che passa proprio nel centro della frazione di Montemurlo. La prima fase dell’intervento ha consentito di ripristinare il corretto deflusso delle acque, ora due squadre sono a lavoro e stanno procedendo con i lavori di predisposizione per il successivo inserimento della “calza”, una sorta di struttura per consolidare il tratto di fiume intubato. La calza sarà inserita a partire dal 2 maggio. Questa fase sarà delicata e richiederà la piena collaborazione dei residenti ai quali sarà richiesto di chiudere tutti gli scarichi fognari. I lavori procederanno senza interruzioni e andranno avanti anche nei giorni festivi escluso il 1 maggio, proprio per ridurre al minimo i disagi per i residenti. Il 2 maggio inizierà la posa della calza che servirà per consolidare la struttura del tubo, per impermeabilizzare e per ridurre la scabrosità attraverso una patina in resina (la scabrezza è una proprietà delle superfici delle condotte, data dal rapporto della rugosità della superficie e del diametro della condotta ndr). L’intervento andrà avanti fino alla via Montalese ed ha un valore complessivo pari a 1 milione di euro. In corso anche un'altra serie di operazioni nel tratto sotto la pista ciclopedonale verso l’uscita del fosso Stregale nei pressi della località La Querce con i risanamenti e i consolidamenti a carattere strutturale e l’impermeabilizzazione. Alla fine si otterrà un considerevole aumento della portata di acqua del tubo che migliorerà la situazione e la sicurezza di tutta l’area anche rispetto ai livelli pre –alluvione. Il Comune sta inoltre progettando ulteriori interventi strutturali per migliorare la sicurezza idraulica lungo tutto il corso del torrente Stregale. Il lavoro sullo Stregale andrà avanti fino a giugno per fasi successive: partirà da via Morecci fino all’inizio di via Del Palco, per poi arrivare fino a via Montalese e proseguire verso via Petrarca. Il sindaco fa sapere che il Comune sta spingendo con forza affinché arrivino le risorse per le coperture delle somme urgenze, attivate dall’amministrazione comunale per la messa in sicurezza del territorio a seguito dell’alluvione del 2 novembre scorso. A Montemurlo sono 27 gli interventi di somma urgenza in corso su tutto il territorio per un valore di oltre 10 milioni di euro. Per l’amministrazione comunale la sicurezza e la conclusione degli interventi è la priorità come nel caso del torrente Stregale, per il quale, ogni qualvolta c’è un’allerta meteo di colore giallo, la protezione civile comunale dispone l’evacuazione dei piani bassi delle abitazioni lungo il tratto tombato del fiume. L'obiettivo è dunque quello di concludere al più presto il lavoro e ritornare alla normalità [masi - comune di montemurlo]