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  • CONSIGLIO PROVINCIALE. ASSEGNATE LE DELEGHE

    Il presidente Luca Marmo: "Era mio intendimento dare piena operatività alla nuova consiliatura nel più breve tempo possibile" PISTOIA. Il presidente Luca Marmo, con decreto n. 58 del 28/03/2024, ha assegnato questa mattina le deleghe ai consiglieri provinciali in carica. “Sono soddisfatto della squadra che si è venuta a creare a seguito delle elezioni del 17 marzo scorso” – commenta il presidente – “Era mio intendimento dare piena operatività alla nuova consiliatura nel più breve tempo possibile. Di qui il Consiglio provinciale di ieri e, immediatamente, a seguire, l'assegnazione delle deleghe. In linea con gli indirizzi di mandato l'obiettivo, anche in termini di attenzione politica, è quello di garantire il massimo presidio delle materie ordinarie tenendo attiva un’attenzione forte sulla visione di prospettiva.” Le deleghe: Lisa Amidei: Viabilità e infrastrutture viarie, Pari Opportunità, Coordinamento Provinciale delle Politiche del Lavoro nell’alveo di quanto delegato dalla Regione Toscana e in esercizio al ruolo di ente socio dell’ITS Prime; Francesco Branchetti: Coordinamento Politico del Progetto per lo sviluppo delle Comunità Energetiche sul territorio della Provincia di Pistoia in seno al Tavolo per la Pianificazione Strategica Provinciale, Tavolo Provinciale della Cultura, Sistema Provinciale di Educazione degli Adulti; Gabriele Giacomelli: Gestione e Valorizzazione del Patrimonio Provinciale, Edilizia Scolastica, Commissione Provinciale Espropri, Progetti Speciali della Presidenza; Matteo Giusti: Trasporto Pubblico Locale, Rete Scolastica Provinciale, Attività di Coordinamento Politico a supporto della transizione al digitale per gli enti del territorio provinciale; Nicola Tesi: Polizia Provinciale, Protezione Civile, Coordinamento Politico del Progetto per lo Sviluppo della Mobilità Dolce in seno al Tavolo per la Pianificazione Strategica provinciale. Nei prossimi giorni seguirà la nomina del vice presidente della Provincia.

  • poggio a caiano. NOMINA DI GABRIELE BORCHI: SCINTILLE DENTRO LA MAGGIORANZA.

    Poggio, Insieme!” sulla nomina, da parte del sindaco Palandri, del politico pratese in Fondazione Crida. La questione emersa durante l’ultimo Consiglio Comunale con un’interpellanza promossa dal Consigliere di maggioranza Campanelli, che non ha risparmiato critiche alla scelta del Sindaco Palandri. La nomina del capo pratese di Forza Italia in contrasto con gli indirizzi comunali sulle nomine. L’opposizione scrive al Prefetto e valuta la convocazione della Commissione Controllo e Garanzia. POGGIO A CAIANO. Con un suo decreto dello scorso 13 febbraio il Sindaco Palandri ha nominato Gabriele Borchi (noto politico pratese, coordinatore vicario provinciale di Forza Italia, artefice – per sua stessa ammissione - della discesa in campo di Palandri e principale promoter politico del primo cittadino poggese) come rappresentante del Comune nel cda della Fondazione “Centro per la riabilitazione e le diverse abilità” (CRIDA). Questo è quanto emerso in occasione dello scorso Consiglio Comunale, in occasione del quale è stata discussa un’interpellanza promossa dal Consigliere di maggioranza Fabrizio Campanelli, che chiedeva al sindaco di riferire all’assemblea poggese sulle nomine, da lui fatte, nelle partecipate dell’ente mediceo. Scintille nella maggioranza durante il dibattito (riascoltabile online sulla pagina del Comune al link https://www.youtube.com/live/vN6Gd4MV3Gg?si=M9E5Ttrm7aHc_S8J a partire dal minuto 1:17:20), tra il Sindaco Palandri e il Consigliere Comunale Campanelli che su quella nomina ha attaccato pubblicamente il primo cittadino argomentando che Gabriele Borchi non provenisse dal territorio, non avesse le competenze necessarie e, soprattutto, esprimendo specifici dubbi sul profilo morale del coordinatore provinciale vicario di Forza Italia in riferimento alla nota vicenda giudiziaria in corso a carico di Borchi, di cui recentemente si è letto anche sui giornali (riascoltabile a partire dal minuto 1:28:58). “Ringraziamo il consigliere Campanelli per aver dato la possibilità a tutto il consiglio comunale di confrontarsi sulle nomine del Sindaco facendo luce su una vicenda che ha molti aspetti da chiarire. Non ci esprimiamo nel merito delle vicissitudini giudiziarie di Borchi, per le rimandiamo alle autorità competenti le opportune valutazioni. Non possiamo, tuttavia, che sottolineare che questa nomina smaschera definitivamente il doppio filo che lega Palandri ai partiti di destra; in particolare con il Coordinatore vicario di Forza Italia Borchi, che sui social si vanta tuttora di essere il suo “padrino politico”. Nulla di male di per sé, se non fosse altro che il sindaco ha raccontato più volte la bugia essere civico. Questa vicenda dimostra ancora una volta che Palandri afferma una cosa ma fa l’opposto. L’onestà è un punto imprescindibile per chi governa la cosa pubblica.” La cosa più grave emersa in occasione del consiglio, però, è che questa nomina sembrerebbe in totale contrasto con il regolamento comunale fortemente voluto e votato dalla maggioranza stessa. Il decreto del sindaco – infatti – risulta non in linea con i principi indicati dalla delibera del Consiglio Comunale, fatta approvare il 29 dicembre scorso proprio dalla giunta Palandri, e contenente gli indirizzi da seguire per le nomine comunali. Il punto 4 della delibera consiliare n. 91 (“incompatibilità e inconferibilità”) prevede che non può ricevere nomine “chi ricopre incarichi di vertice, sia a livello locale che nazionale, di organizzazioni politiche”. E Borchi, come noto e come lui stesso ha orgogliosamente ribadito pure pochi giorni fa all’inaugurazione della nuova sede di Forza Italia, è un primario dirigente pratese al vertice di Forza Italia (“coordinatore provinciale vicario”). Non solo: lo stesso regolamento prevede che le persone nominate siano selezionate attraverso una procedura di evidenza pubblica che, in questo caso, non risulta essere stata fatta. “E’ inaccettabile che il Sindaco, pur di nominare il suo padrino politico, si sia fatto beffe di un atto di indirizzo da lui stesso portato in consiglio con l’aggravante di aver saltato ogni procedura di selezione pubblica. Un triste esempio di “amichettismo” politico che dimostra la totale mancanza di rispetto per le regole e trasparenza di Palandri. Questo è inaccettabile da parte di chi gestisce la cosa pubblica. Scriveremo al Prefetto per chiedere di fare chiarezza su quanto accaduto e valuteremo la convocazione della Commissione Controllo e Garanzia per fare ulteriormente luce su tutta questa vicenda”. Gruppo Consiliare Poggio, Insieme!

  • quarrata. PARROCCHIA DI VIGNOLE IN LUTTO, E' MORTO FABIANO CAPACCIOLI

    Per anni punto di riferimento per tanti parroci, ha anche guidato la Caritas Parrocchiale. I funerali domani alle ore 10 QUARRATA. A 89 anni se n’è andato Fabiano Capaccioli, punto di riferimento della Parrocchia di San Michele Arcangelo di Vignole, animatore instancabile, uomo che ha saputo interpretare fedelmente il messaggio evangelico, mettendosi a disposizione della propria comunità e delle persone più fragili.. "Fin da giovane - si legge in una nota diramata dalla parrocchia - Fabiano ha operato a fianco dei vari parroci, passando da periodo storici complessi e fortemente impegnativi dal punto di vista religioso, culturale, sociale e politico, senza mai smarrire la strada maestra dell’impegno pastorale e catechetico per la costruzione del Regno di Dio". "Negli anni 70 ha vissuto da protagonista il periodo post-conciliare con ruoli di responsabilità nell’associazionismo cattolico e nell’ambito civico e diocesano, concorrendo alla promozione di un laicato maturo e responsabile. È stato per molto tempo - continua - coordinatore della Caritas parrocchiale e si è messo a servizio delle necessità della parrocchia, sia nell’ambito liturgico, sia nell’ambito pastorale. Inoltre ha avuto cura della nostra Chiesa mettendosi al servizio dei tanti parroci che sono passati da Vignole essendo il nostro "sacrestano" con attenzione, puntualità e dedizione" La comunità parrocchiale di Vignole è grata al Signore per il dono di Fabiano, un uomo che ha saputo essere, attraverso una vita esemplare, testimone autentico dell’amore di Dio e messaggero di speranza, solidarietà e fratellanza. Il rito delle esequie sarà celebrato Venerdì 29 marzo alle ore 10 nella Chiesa di Vignole. Le condoglianze di tutta la Parrocchia di Vignole a Lucia, Chiara, Paolo e tutti i familiari.

  • WEEKEND DI PASQUA AL LAGO DI SIBOLLA

    Le prossime iniziative degli Amici del Padule di Fucecchio UZZANO. In occasione delle festività pasquali, il Centro Viste della Riserva Naturale Lago di Sibolla sarà chiuso la domenica di Pasqua, mentre aprirà regolarmente sabato 31 marzo (orario 14.30-17-30) e resterà aperto non-stop il Lunedì di Pasqua, 1 Aprile, dalle ore 9 alle ore 18.30. Lunedì 1 aprile si svolgerà anche una visita guidata dal tema “Tracce e segni degli animali”, un’esplorazione della riserva alla scoperta degli “ospiti” non sempre visibili che la popolano, attraverso i segni e le tracce che essi lasciano. Iniziativa adatta anche a famiglie con ragazze e ragazzi. Costo €7 a persona per gli adulti e €3.5 per ragazze e ragazzi. Lunghezza del percorso: circa 4km. Ritrovo ore 9.00 presso la Riserva Naturale Lago di Sibolla, via dei Sandroni 15, Altopascio. Durata della visita: ore 2.30 circa. Si consiglia abbigliamento comodo e stivali di gomma o scarponi impermeabili. Info e prenotazioni: amicidelpaduledifucecchio@gmail.com opiure 370 369 5621. [amici del padule di fucecchio]

  • questura di prato. CONSEGNATO ALLA DIOCESI L'OLIO PRODOTTO DALL'ULIVETO COLTIVATO A CAPACI

    L'olio sarà consacrato nelle celebrazioni della Settimana Santa PRATO. Nella mattinata di martedì 26 marzo, il Questore di Prato, Pasquale Antonio de Lorenzo, ha consegnato al Vescovo di Prato, Mons. Giovanni Nerbini, un'ampolla contenente l'olio prodotto dagli ulivi piantumati alcuni anni orsono nei pressi dello svincolo di Capaci (Pa) dove nella primavera del 1992 perirono tragicamente, in un attentato di stampo mafioso, il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, ed i tre poliziotti che componevano la scorta, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. L'area verde, inaugurata il 23 maggio 2017, anniversario della strage mafiosa, è nata per desiderio della moglie del Caduto Antonio Montinaro e prende il nome, simbolico, di Giardino della Memoria "Quarto Savona 15", dalla sigla radio dell'equipaggio tragicamente scomparso. Come avvenuto l'anno scorso, l'olio proveniente da quei terreni è stato consegnato a tutte le Diocesi italiane, attraverso la consegna, nella fattispecie locale da parte del Questore de Lorenzo al Vescovo Mons. Nerbini, per la successiva consacrazione in occasione delle giornate del Mercoledì e Giovedì Santo. [questura di prato]

  • serravalle. IL COMUNE FESTEGGIA MENTRE DISATTENDE IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ

    Per Serravalle Civica- Movimento Indipendenza " Il rispetto della legalità dovrebbe essere connaturato all’agire di una amministrazione comunale; e quando ciò non fosse,  dovrebbero essere i consiglieri comunali, che hanno il compito precipuo di controllare l’operato della giunta, a richiamare ciascuno all’osservanza delle norme nazionali  e delle regole locali, a garanzia della tutela dei diritti dei cittadini" SERRAVALLE. Il comune di Serravalle Pistoiese comunica con toni trionfalistici  che è entrato a far parte insieme ad altri comuni toscani  alla rete dei comuni medioevali (Medievitaly). Ciò significherà senz’altro il potenziamento e la moltiplicazione degli eventi e delle manifestazioni che sono di contorno alle rievocazioni storiche del borgo di Serravalle Premettiamo che noi non abbiamo nulla in contrario; anzi, siamo sempre  a favore della promozione culturale e turistica del nostro comune a partire dalla valorizzazione del suo patrimonio storico e artistico. Siamo però altresì convinti che l’amministrazione di un comune debba prima di tutto- anche prima della promozione turistica- risolvere le criticità attinenti gli ambiti principali della vita quotidiana della collettività. Gli amministratori serravallini  hanno divulgato questa bella notizia, ma si sono guardati bene dal dichiarare con lealtà alla cittadinanza che gli impianti sportivi comunali, a parte la palestra di Casalguidi, secondo le leggi vigenti non sono a norma di sicurezza e che in questi sette anni la giunta Lunardi non ha mosso nemmeno un dito per cercare di migliorare la situazione. Si sono guardati bene anche dal dichiarare la verità riguardo al PEBA (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), e cioè che tale documento - reso obbligatorio da leggi nazionali e regionali- nel nostro comune non esiste. Il Difensore Civico, a cui ci siamo rivolti per quest’ultima questione, sta attendendo nostre notizie in merito alla vicenda: gli faremo sapere che nessuno per ora ha messo mano alla elaborazione del Piano, disattendendo il suo sollecito. Il rispetto della legalità dovrebbe essere connaturato all’agire di una amministrazione comunale; e quando ciò non fosse,  dovrebbero essere i consiglieri comunali, che hanno il compito precipuo di controllare l’operato della giunta, a richiamare ciascuno all’osservanza delle norme nazionali  e delle regole locali, a garanzia della tutela dei diritti dei cittadini. Purtroppo a Serravalle sono solo un gruppo civico  e una forza politica extra consiliare - il movimento Indipendenza- a denunciare la mancanza di legalità nell’agire amministrativo della giunta Lunardi. Vogliamo comunque sperare che la cittadinanza tutta prenda presto consapevolezza dello scarso senso di discernimento e di responsabilità di coloro che amministrano il nostro territorio e che sappia porre fine, al momento opportuno  e nelle modalità  previste e consentite  dalla democrazia,  al degrado civile - seppur celato da volti sorridenti e festeggianti - a cui stiamo andando incontro. Serravalle Civica-Movimento Indipendenza

  • PER VIA CASELLO LA PROVINCIA BUSSI ALLA PORTA DI GIANI

    Cinzia Cerdini (Lega) al suo primo consiglio provinciale PISTOIA. Durante il primo consiglio provinciale ho avuto modo di conoscere meglio il presidente Luca Marmo e devo ammettere di aver conosciuto una bravissima persona, per niente ideologica. Concordo con l'accorato appello fatto dalla collega Capecchi che ha chiesto a Marmo la riapertura di via Casello. Capisco la difficoltà di prendere la decisione di chiuderla ma è bene che il presidente sia consapevole del fatto che tale chiusura ha causato isolamento, disagi e ripercussioni pesanti sul traffico nella zona sud. Capisco anche che le risorse siano poche o insufficienti ma se una Istituzione che ha da pensare a tre cose in croce non è in grado di provvedere ad un servizio essenziale può anche chiudere i battenti. Oppure bussi alla porta di Giani per recepire le risorse necessarie al rifacimento della strada. Capisco sia difficile far tornare i conti e anche quano sia doloroso accettare le critiche, ma, da consigliere comunale di maggioranza, posso dire con convinzione che è meglio essere criticati per ciò che facciamo che per ciò che non facciamo. Cinzia Cerdini, consigliere provinciale Lega Pistoia

  • INAUGURATO UN NUOVO MEZZO DELLA PUBBLICA ASSISTENZA "L'AVVENIRE" PER I SERVIZI SOCIALI

    Il veicolo è stato fortemente voluto dalla sezione di Oste dell'associazione ed è stato inaugurato sabato scorso a Prato nella sede centrale. Fondamentale il contributo dell'associazione “Amici del cuore” e del mondo imprenditoriale montemurlese PRATO - MONTEMURLO. Nuovo mezzo per i servizi sociali per la sezione di Oste della Pubblica assistenza “L'Avvenire” di Prato. Sabato scorso, presso la sede principale dell'associazione in via San Jacopo a Prato, è stato inaugurato un pulmino attrezzato che sarà utilizzato dalla sezione di Oste per svolgere servizi sul territorio. Il mezzo è stato acquistato grazie al contributo dell'associazione “Amici del cuore” e del mondo imprenditoriale montemurlese. Al taglio del nastro per il Comune di Montemurlo era presente il consigliere comunale Fabrizio Botarelli, il presidente della Pubblica assistenza “L'Avvenire” Prato, Piero Benedetti e il consiglio d'amministrazione dell'associazione. «Il mondo del volontariato è una ricchezza per tutto il territorio- dice il sindaco Simone Calamai- Grazie a questo nuovo mezzo la sezione di Oste della Pubblica assistenza L'Avvenire potrà svolgere con più facilità i servizi sociali a favore di chi è in difficoltà o ha bisogno di un supporto per svolgere piccole commissioni o per essere accompagnato a visite mediche o terapie. Un grande grazie va a tutte le imprese del territorio che hanno contributo all'acquisto del mezzo e all'associazione “Amici del cuore»- [masi- comune di montemurlo]

  • ARRIVA DA BRINDISI IL NUOVO PREFETTO DI PRATO

    Il ministero dell'Interno ha scelto Michela Savina La Iacona, 63 anni. Mazzetti (FI): “Buon lavoro a La Iacona” PRATO. La dottoressa Michela Savina La Iacona è il nuovo prefetto di Prato. La nomina da parte del ministero dell’Interno è di ieri. Subentra a Adriana Cogode, andata in pensione un paio di mesi fa. Nata a Nicosia in provincia di Enna nel 1961 ha guidato fino ad ora la prefettura di Brindisi. È laureata in giurisprudenza ed ha svolto gran parte della carriera prefettizia in Sicilia dove ha ricoperto incarichi come componente delle commissioni straordinarie per la gestione dei Comuni di Riesi, Altavilla Milicia, Palazzo Adriano, sciolti per infiltrazioni mafiose. E’ stata inoltre commissario straordinario per la gestione del Comune di Bagheria. E' stata comandata in missione per un mese presso la prefettura dell'Aquila e assegnata al Com nel 2009 dopo il terremoto. Con una nota è intervenuta Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia e componente VIII commissione ambiente. “Mi complimento e auguro un buon lavoro al nuovo prefetto di Prato la dott.ssa Michela Savina La Iacona. È stata apprezzata da tutti a Brindisi per il suo impegno: Prato, con le sue complessità, ha bisogno di persone così e di istituzioni presenti e vicine. Ringrazio sentitamente anche Adriana Cogode per il grande lavoro svolto”.

  • IL LAVORO CALPESTATO A VANTAGGIO DEL PROFITTO

    La Segretaria della Cisl Toscana Nord Alessandra Biagini riflette sulla situazione del mondo del lavoro PISTOIA. La Cisl definisce il lavoro non come un semplice fattore economico, ma un’espressione essenziale dell’essere persona. ”Purtroppo  in questi anni il lavoro  è stato calpestato a vantaggio del profitto – sostiene la Segretaria Cisl  Alessandra Biagini  - e il risultato è sotto gli occhi di tutti con l’aumento della povertà, disuguaglianze, precarietà, tante donne imprigionate in carriere frammentate e part-time involontari e  continui incidenti nei luoghi di lavoro. Il mercato del lavoro è stato investito da trasformazioni particolarmente intense e più repentine che in passato , da una parte eventi imprevisti come la pandemia e i conflitti e le relative conseguenze sulle economie e sul commercio internazionale, dall’altra tendenze già in atto da tempo ma che hanno iniziato ad evolvere più velocemente, come le transizioni digitale e green che stanno accelerando alcuni sviluppi, mentre sullo sfondo il processo di invecchiamento della popolazione in corso da anni  e la riforma delle pensioni che non favorisce l’uscita dei lavoratori , stanno ora mostrando il loro  inevitabile impatto sul mercato del lavoro.” “Il nostro obiettivo- continua Alessandra Biagini- è applicare finalmente l’articolo 46 della Costituzione, la nostra proposta di legge sulla Partecipazione che nasce proprio dall’ idea che questa deve essere la stagione della corresponsabilità nelle relazioni sindacali e sociali. Bisogna ripensare ad un modello di sviluppo costruendo una economia sociale di mercato basata su partecipazione, sostenibilità, inclusione, giustizia sociale, un’economia al servizio delle persone. In questo ultimo periodo  abbiamo letto tanti dati sull’occupazione derivanti da diverse fonti di rilevazione che possono apparire talvolta discordanti dando luogo anche a commenti contrastanti. I dati ci dicono che fra le Criticità del mercato del lavoro il  primato negativo di Neet e il fortissimo divario di genere restano elevatissimi. Cresce l’occupazione femminile, raggiungendo il tasso di occupazione più alto di sempre, il 53,4%. Per il terzo anno consecutivo cresce l’occupazione: nel quarto trimestre 2023 gli occupati aumentano del 2,3% rispetto ad un anno fa, mentre calano i disoccupati e prosegue da metà 2021 la riduzione degli inattivi (-3,9% nell’ultimo anno). Più persone trovano lavoro, anche più stabile, ma a fronte di lavori meno produttivi e retribuzioni basse , in queste condizioni l’andamento positivo dell’occupazione non potrà durare all’infinito. A trainare la crescita occupazionale concorrono i settori ad alta intensità di manodopera come i servizi e l’edilizia, per la quale peraltro si trascina l’effetto bonus, alcuni ambiti del manifatturiero che nell’ultimo anno hanno beneficiato del calo dei prezzi dell’energia e  gli investimenti del PNRR.” “Fattore non secondario è inoltre lo skill shortage o carenza di competenze,- prosegue la Segretaria Biagini- con la conseguente corsa delle imprese ad accaparrarsi i lavoratori necessari, complice anche  l’inadeguatezza del nostro sistema scolastico e formativo nonché di quello delle politiche del lavoro, sta emergendo con forza una carenza di competenze  che in questa fase gioca a favore spingendo le aziende ad assumere con contratti  stabili. Ci sono anche altri ambiti dove si cerca  disperatamente manodopera , dove però spesso si lavora  nel weekend, con orari disagiati e non  si offrono adeguate condizioni di lavoro e retribuzione, motivo per cui le donne non sono sufficientemente incentivate ad entrare nel mercato del lavoro ed i giovani spesso rifiutano il lavoro o si dimettono, in cerca di condizioni migliori, condizioni alle quali, però, non sempre possono aspirare concretamente, perché non in possesso delle competenze richieste e quindi si entra in un circolo vizioso da cui non è semplice uscire. Allora è inevitabile una riflessione sulla crescita economica: un Pil che cresce poco, molto meno degli occupati e delle ore lavorate, suggerisce che ad aumentare è soprattutto il lavoro a più bassa produttività, e sappiamo bene quanto ciò influisca anche sulle retribuzioni. Occorrono interventi significativi e mirati per far ripartire il processo di potenziamento dei servizi per l’impiego ed accelerare sulla riforma dell’orientamento, per concentrare percorsi di politiche attive su donne e giovani e per indirizzare ragazzi e ragazze verso i titoli di studio richiesti dal mercato. Per favorire  l’occupazione femminile occorrono più servizi che non si esauriscono negli asili nido, fortemente insufficienti, ma anche tempo pieno a scuola, centri estivi, accelerazione della legge sulla non autosufficienza. E’ importante  premiare le aziende che introducono con accordo sindacale misure di conciliazione/condivisione equamente utilizzate da lavoratori e lavoratrici“. [alessandra biagini]

  • IN SEMINARIO IL CONCERTO DELL'ORCHESTRA FIORENTINA ENSEMBLE E DEL FLAUTISTA MATTEO ROMOLI

    Venerdì 29 marzo alle 21,30 nell'Aula Magna nell'ambito della stagione concertistica 2024/2025 dell'associazione Arte e Musica Toscana PISTOIA. Venerdì 29 marzo alle ore 21.30 presso l’Aula Magna del Seminario Vescovile di Pistoia prosegue la stagione concertistica 2024/2025 dell’Associazione Arte e Musica Toscana con il Concerto dell’Orchestra Fiorentina Ensemble e del Flauto solista di Matteo Romoli anche direttore artistico della stagione. Ad affiancare come solisti Romoli ci saranno giovani promettenti musicisti come Michelangelo Arrigucci flauto, Eleonora Magnanimo violino e Andrea Chlistovsky violoncello. Ci sarà anche la partecipazione del pianista Altin Rama. L’evento, in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Opera di Pistoia presenterà musiche meditative adatte al Venerdì Santo di Vivaldi, Bach, Haydn, Mendelsoohn, Smetana e Debussy. Ingresso libero. Matteo Romoli laureato con lode, tiene concerti in Italia e all’estero (Svizzera, Spagna, Francia, Slovenia, Ungheria, Polonia e Norvegia). È autore de “Il Flauto” edito da Arduino Sacco Editore. Suona come Primo Flauto nell’Orchestra Fondazione Nuove Assonanze di Prato, nell’Orchestra Nuova Europa e nell’Orchestra dei Filarmonici di Firenze. Ha collaborato e collabora con le Orchestre Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino e Toscana Classica (I Flauto), Orchestra da Camera Fiorentina (I Flauto), DIMI di Roma, Crunch di Bologna (strumentisti Teatro Comunale di Bologna), OperaFestival di Fiesole (con elementi del Maggio Musicale Fiorentino), Sinfonica Italia Classica, Florence Symphonietta, Tuscan Chamber Orchestra (I Flauto) e Sinfonica di Massa e Carrara. Ha inciso per Stradivarius, The Achord Pictures e registrato in diretta per Rai Radio3 e Sky. Ha insegnato presso il Conservatorio “P. Mascagni” di Livorno. L’Orchestra Fiorentina Ensemble attiva da 7 anni, tiene concerti in Italia (Toscana, Liguria) e all’estero (Svizzera, Francia). Si struttura in agili formazioni dal quartetto all’orchestra da camera fino a quella sinfonica. È composta da professionisti affermati che collaborano con le migliori orchestre italiane e da giovani musicisti allievi ed ex allievi dei Licei Musicali e dei Conservatori della Toscana premiati in concorsi nazionali e internazionali. Collabora regolarmente con il Consiglio Regionale della Toscana realizzando vari concerti. Si è esibita in numerosi Festival tra cui Open City Scandicci Estate, Internazionale delle Palme di Rapallo, Estate Viva di Genova e Kammerkonzert Rückblick a Bettmeralp in Svizzera.

  • montecatini. BRANCOLI CON FANUCCI SINDACO, DOMANI LA PRESENTAZIONE DELLA LISTA

    Appuntamento Giovedì 28 marzo, ore 11.30 al Bar “Da Dante", via del Salsero, 154 a Montecatini Terme MONTECATINI TERME. Appuntamento domani mattina alle ore 11.30, a Bar “Da Dante”, in via Del Salsero 154, a Montecatini Terme, con la presentazione della lista guidata dall’Avvocato Massimo Brancoli, a sostegno della candidatura di Edoardo Fanucci a sindaco. Nell’occasione, l’Avvocato Massimo Brancoli presenterà le priorità programmatiche e i candidati della sua lista. All’evento/conferenza stampa sarà presente anche l’Avvocato Franco Arizzi. [paolo vannini]

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